Riabilitazione Neuro Oclusale RNO
– Introduzione :
Lo sviluppo dell’individuo dipende dal suo genoma e dagli stimoli paratipici delle funzioni e dell’ambiente che lo circonda.
Sebbene oggi sia ancora impossibile intervenire a livello del genoma, possiamo influenzare gli stimoli e, se necessario, modificarli. Il fenotipo di un individuo sarà il risultato della combinazione della funzione genotipica e degli stimoli paratipici.
1-Definizione :
La crescita del viso avviene grazie allo sviluppo delle cavità nasali e dell’apparato masticatorio. Questa parte del corpo necessita di molti stimoli paratipici per svilupparsi. Ma la nostra cucina moderna a base di biberon, pappe, crocchette e hamburger non produce più gli stimoli necessari allo sviluppo armonioso dei nostri denti.
PLANAS conclude che : “tutti i problemi del nostro apparato stomatognatico, con rare eccezioni, sono causati dall’impotenza masticatoria funzionale causata dall’insufficienza dei vincoli meccanici generati dalla nostra dieta civilizzata. »
La terapia consisterà quindi nel riabilitare la sola funzione masticatoria, in modo da produrre eccitazioni nervose sufficienti a innescare una risposta evolutiva.
Ha inventato la riabilitazione neuro-occlusale: cos’è la NOR?
“È il ripristino della fisiologia dell’apparato masticatorio. » (Jacqueline KOLF)
2- Legge dell’altezza minima
Osservò quindi che la dimensione verticale minima corrisponde alla massima occlusione intercuspidatrice, cioè all’occlusione funzionale, quella che determina i cicli masticatori, quella che serve per la deglutizione. Qualsiasi escursione laterale o anteriore provocherà sistematicamente un aumento della dimensione verticale.
Chiamò questa costante “Legge della minima dimensione verticale”.
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3. Gli angoli masticatori funzionali di PLANAS (AFMP)
Partendo dalla posizione di massima intercuspidazione, l’AFMP è l’angolo formato, sul piano frontale, dall’orizzontale e dalla linea, più o meno obliqua, che materializza lo spostamento del punto interincisivo inferiore durante un movimento laterale mandibolare.
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Cosa osserviamo?
Innanzitutto, non è facile per tutti i nostri pazienti eseguire questi movimenti, nonostante siano fisiologici; alcuni avranno grandi difficoltà e saremo costretti ad aiutarne alcuni.
Altri scivoleranno facilmente da un lato, ma avranno grandi difficoltà a scivolare dall’altro.
Altri partiranno sistematicamente dallo stesso lato, destro o sinistro, quando chiediamo loro di eseguire movimenti laterali.
3.1. Gli AFMP destro e sinistro sono uguali.
Dopo qualche minuto di pratica saremo in grado di realizzare questi movimenti laterali sia verso destra che verso sinistra.
Se scomponiamo questi movimenti utilizzando le diapositive, vediamo
Innanzitutto, questo paziente è in classe I canino e molare a destra e a sinistra e vi è una perfetta corrispondenza dei centri interincisivi superiori e inferiori.
Durante lo spostamento laterale verso destra, ci sono contatti funzionanti ma anche contatti non funzionanti e contatti incisali.
Allo stesso modo, durante il movimento laterale sinistro, si verificano contatti funzionanti, contatti non funzionanti e contatti incisali.
Se osserviamo gli AFMP, vediamo che sono uguali.
Possiamo concludere che:
Se la masticazione è fisiologica, cioè monolaterale alternata, gli AFMP destro e sinistro sono uguali, e viceversa: se gli AFMP destro e sinistro sono uguali, la masticazione è fisiologica di tipo monolaterale alternata.
3.2. Gli AFMP di destra e di sinistra non sono uguali.
Se gli AFMP destro e sinistro non sono uguali, la masticazione sarà patologica e, viceversa, se la masticazione è patologica, gli AFMP destro e sinistro non saranno uguali.
Ecco l’esempio di François che è completamente squilibrato:
L’AFMP sinistro è più piccolo dell’AFMP destro.
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Se lo spieghiamo in dettaglio tramite le diapositive, vediamo innanzitutto:
Che si tratti di canino e molare di Classe I a destra ma di Classe II a sinistra, non c’è corrispondenza tra i punti medi interincisali superiore e inferiore e osserviamo una deviazione del punto interincisale inferiore verso sinistra.
Se esaminiamo gli AFMP possiamo vedere chiaramente che l’AFMP sinistro è più piccolo dell’AFMP destro.
La masticazione avviene sempre dal lato in cui l’AFMP è più piccolo .
Come puoi vedere, il lato sinistro è più piccolo del lato destro.
3.3 Evoluzione degli AFMP in base all’età.
Occorre inoltre tenere presente che gli AFMP cambieranno a seconda dell’età.
Anche se fossero uguali, gli AFMP non avrebbero lo stesso valore a 3 anni, 5 anni, 13 anni o 60 anni. Questa è la conseguenza dell’usura dei denti:
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4. Masticazione aperta-chiusa.
I movimenti masticatori di Walter, utilizzati per masticare cibi morbidi , non creano gli stimoli necessari per il normale sviluppo dell’apparato stomatognatico. Il risultato sarà una retrazione retromandibolare, DDM, supraclusione profonda, biretroalveoli. I movimenti laterali saranno molto difficili da eseguire e gli AFMP saranno molto verticali.
5. Sindrome da masticazione dominante unilaterale:
Spesso questa sindrome passa completamente inosservata, soprattutto nei giovani. Infatti, poiché la masticazione è automatica e il cibo diventa sempre meno consistente, il paziente raramente si accorge di masticare solo da un lato.
Tuttavia, questa masticazione unilaterale dominante avrà conseguenze sulla crescita delle mascelle e, a lungo termine, anche sulla salute.
6. Le diverse terapie utilizzate in RNO:
L’apparato stomatognatico deve ricevere il più presto possibile gli stimoli necessari per uno sviluppo armonioso. Non aspettare mai, continuava a ripetere Pedro PLANAS.
6-1 Nei bambini:
– Incoraggiare l’allattamento al seno fino all’età di 1 anno o almeno fino alla comparsa degli incisivi .
– Favorire una dieta più coerente per i bambini piccoli.
– Digrignamento selettivo: è l’usura ragionata dei denti da latte come si sarebbe verificato se il bambino avesse sempre masticato in modo alternato unilaterale.
Intorno ai 2 o 3 anni di età, le pendenze distali dei canini inferiori possono essere ridotte in occlusione senza compromettere la dimensione verticale , quindi, lateralmente, lo smalto può essere rimosso dal bordo mesiale dei canini superiori per rendere gli AFMP più piccoli e migliorare la funzione masticatoria.
La macinazione, uniformando l’AFMP, consentirà l’instaurarsi di una masticazione monolaterale alternata.
– Le tracce dirette sono applicazioni di resina legate ai denti da latte per correggere un morso laterale invertito o aumentare un AFMP per renderlo non funzionante.
– Le piste indirette o piastre di guida, che non sono delle normali piastre di guida ma dei dispositivi funzionali direttamente ispirati alla fisiologia della masticazione, consentiranno l’espansione delle ganasce e l’installazione di un piano
occlusale fisiologica. (Fig.20)
– L’equiplan correggerà i morsi profondi.
Negli adulti
Si possono usare le stesse terapie, ma i risultati richiederanno più tempo per essere ottenuti e sarà più probabile che si ripetano.
La macinazione verrà effettuata con cautela. Come ha affermato Planas: “Una triturazione selettiva ben eseguita, ad esempio all’età di due anni, può salvare una bocca per tutta la vita”, ma ha aggiunto: “Una triturazione selettiva mal eseguita è più dannosa di nessun trattamento”. »
In caso di squilibrio occlusale sarà innanzitutto necessario ricercare ed eliminare la doppia occlusione e poi controllare e livellare gli AFMP.
Nei casi più complessi sarà necessario aggiungere una protesi fissa o mobile per ripristinare un piano occlusale bilanciato, che è l’unico modo per ripristinare la masticazione fisiologica nei pazienti disturbati.
Conclusione
Per riassumere, PLANAS era solito dire, in senso figurato, che “una dentatura che funziona solo con movimenti di apertura-chiusura in occlusione centrica è come un individuo che cammina saltando con entrambi i piedi insieme. Una serie di denti che lavorano unilateralmente è come una persona che cammina su una gamba sola. Ma se i denti lavorano alternativamente in modo equilibrato a destra e a sinistra, è come se un individuo camminasse con entrambi i piedi, uno dopo l’altro. I due si compensano a vicenda e ognuno dipende dall’altro, compiono lo stesso sforzo per tempi identici. »
Questa è la funzione che dobbiamo offrire ai nostri pazienti. Per questo, dobbiamo ottenere, il prima possibile, l’equilibrio occlusale attraverso la masticazione unilaterale alternata e mantenere questo equilibrio per tutta la vita.