GESTIONE DEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A CORTICOTERAPIA A LUNGO TERMINE

GESTIONE DEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A CORTICOTERAPIA A LUNGO TERMINE

GESTIONE DEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A CORTICOTERAPIA A LUNGO TERMINE.

I/INFORMAZIONI GENERALI E CLASSIFICAZIONE: I glucocorticoidi naturali vengono secreti dal corpo umano a basse dosi e secondo un ritmo circadiano (il 70% viene secreto tra le 2 e le 8 del mattino). Il cortisone e il cortisolo (o idrocortisone) sono utilizzati principalmente nella terapia ormonale sostitutiva per l’insufficienza surrenalica . 

I glucocorticoidi sintetici hanno un’attività aumentata per consentire una migliore azione antinfiammatoria e i loro effetti mineralcorticoidi sono molto ridotti. Sono utilizzati in altre indicazioni terapeutiche (antinfiammatori, immunosoppressivi, antiallergici) e sono definiti come: 

  • corticosteroidi ad azione breve (prednisone, prednisolone, metilprednisolone): potenza antinfiammatoria pari a 4-5 (misurata in rapporto a quella del cortisolo valutata a 1);
  • corticosteroidi ad effetto intermedio (triamcinolone, parametasone): potere antinfiammatorio pari a 5-10;
  • Corticosteroidi a lunga durata d’azione (betametasone, desametasone, cortivazolo): con potere antinfiammatorio pari a 25-30 (fino a 60 per il cortivazolo).

II/ AZIONE DEI GLUCOCORTICOIDI: Le diverse azioni sono: 

  • aumento del metabolismo dei carboidrati e delle proteine
  • antinfiammatorio
  • antipiretico (riduce la febbre)
  • analgesico (antidolorifico)
  • antiallergico (azione non immediata contro gli effetti del contatto con un allergene in un soggetto allergico)
  • diminuzione delle difese immunitarie (utile nella lotta contro il rigetto del trapianto).
  • broncodilatatori
  • regolatore della secrezione di muco

III/ FAMIGLIE PRINCIPALI: 

  • idrocortisone: idrocortisone 20mg
  • prednisone: cortancyl R a 5 mg
  • prednisolone: ​​sciolto a 5 mg e 20 mg
  • metilprednisolone: ​​medrol R a 4 mg
  • trimcinolone: ​​kenacort R a 4 mg
  • betametasone:celetene R a 0,75 mg
  • desametasone: dectancyl R a 0,75 mg

IV/ INDICAZIONI PRINCIPALI:

  1. malattie infiammatorie sistemiche: artrite reumatoide, febbre reumatica acuta, lupus di Stevens Jackson, ecc.
  2. Vasculite grave: malattia di Horton, malattia di Behçet, ecc.
  3. Insufficienza surrenalica: morbo di Addison….
  4. Altri: asma, sclerosi multipla, ecc.

V/ CONSEGUENZE GENERALI DA TENER CONTO:

  • Complicanze metaboliche: diabete, ipertensione, ipokaliemia e iperlipidemia.
  • Osteoporosi indotta dal cortisone
  • Effetti sulla pelle: atrofia cutanea e guarigione ritardata
  • Complicanze infettive: riattivazione di un focolaio infettivo latente, herpes o fuoco di Sant’Antonio
  • Disturbi neuropsichiatrici: nevrosi e psicosi sottostanti.

VI/ GUARIGIONI ORALI  : micosi e riattivazione di un focolaio infettivo orale.

VII/ POTENZIALI RISCHI:

  • Rischio di infezione se il dosaggio è > 10 mg/die equivalente a prednisone
  • Rischio di farmaci se combinati con FANS
  • Rischio di crisi di insufficienza surrenalica acuta 

VIII/ PRECAUZIONI GENERALI  : 

  • Contattare il medico curante 
  • Limitare lo stress del paziente attraverso una preparazione psicologica e/o sedativa 
  • Garantire un’analgesia sufficiente
  • Essere consapevoli delle interazioni farmacologiche
  • Prestare attenzione se il paziente sta assumendo bifosfonati.

IX/ SITUAZIONI CLINICHE: 

  1. Terapia corticosteroidea a lungo termine < 10 mg/die equivalenti a prednisone: tutti i trattamenti sono possibili nel rispetto delle precauzioni generali .
  2. Terapia corticosteroidea a lungo termine > 10 mg/die equivalente a prednisone: 
  3. Procedure non invasive:

– cure conservative 

– cure protesiche non cruente

– rimozione dei punti

– installazione o regolazione di dispositivi ODF

– esecuzione di radiografie intraorali

CAT: DEVONO ESSERE RISPETTATE LE PRECAUZIONI GENERALI.

  1. Procedure invasive: tutte le procedure che comportano la manipolazione della gengiva, della polpa o della regione apicale del dente o in caso di danno alla mucosa orale (a parte l’anestesia locale o loco-regionale)

1-atti che non comportano guarigione delle mucose e/o delle ossa: devono essere osservate le precauzioni generali

                   2-atti che comportano guarigione delle mucose e/o delle ossa: rispettare le precauzioni generali e applicare il seguente protocollo anti-infettivo:

  • iniziare la terapia antibiotica un’ora prima della procedura
  • per via orale: 2 g di amoxicillina negli adulti e 50 mg/kg di amoxicillina nei bambini.
  • Oppure se si è allergici ai Betalattami. Per via orale: 600 mg di clindamicina negli adulti e 20 mg/kg di clindamicina nei bambini di età pari o superiore a 6 anni
  • Continuare la profilassi antibiotica per 7-10 giorni.
  • Collutorio antisettico a base di clorexidina allo 0,12% a partire dal 3° giorno.

VI/ PRECAUZIONI PER L’ANESTESIA  : nessuna   

 VII/ PRECAUZIONI RIGUARDANTI LE PRESCRIZIONI  : non prescrivere FANS.     

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Bibliografia 

SFCO. Gestione perioperatoria dei pazienti trattati con antitrombotici in chirurgia orale.2013. Italiano: https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKE

Devillier P. Farmacologia dei glucocorticoidi e patologie ORL. Stampa Med 2001; Italiano: 30: 59-69. 29 

 Italiano: Raccomandazioni per la prescrizione di farmaci antinfiammatori nella chirurgia orale negli adulti. 2008 https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKE.

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