VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE CARDIOVASCOLARE

 VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE CARDIOVASCOLARE

I. INTRODUZIONE

Fare il punto sulla propria condizione cardiovascolare significa esplorare i diversi elementi della funzione cardiaca .

Queste esplorazioni del cuore e dei vasi variano dalle più semplici alle più complesse .

Questi esami complementari permettono non solo di effettuare una valutazione cardiaca (anatomica e funzionale), ma anche di formulare o perfezionare una diagnosi.

II. BILANCIO SEMPLICE

    Consiste in un esame clinico durante il quale il medico misura il polso, la pressione sanguigna e ausculta il cuore . 

    Questo esame è solitamente seguito da:

 Un elettrocardiogramma . 

    Quest’ultimo permette di valutare l’aspetto generale: frequenza normale, tachicardia o bradicardia:

           Bradicardia sinusale: ritmo sinusale regolare inferiore a 60 battiti/min. 

           Tachicardia sinusale: ritmo sinusale regolare superiore a 100 battiti/min. negli adulti.

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-L’onda P rappresenta la contrazione degli atri. Ha una forma arrotondata, spesso positiva e di bassa ampiezza.

-Il complesso QRS corrisponde alla contrazione dei ventricoli.

-L’onda T è il periodo di riposo del cuore.

-Il segmento ST corrisponde al periodo di eccitazione dei ventricoli fino alla fase di riposo. Un innalzamento o un abbassamento superiore a 1 mm dalla linea isoelettrica è anomalo.

PARTE III ULTERIORI ESAMI

Fanno generalmente parte del proseguimento dell’esame da parte del cardiologo, ma non necessariamente contemporaneamente:

  1. ecocardiografia

Ventricoli

          I loro diametri vengono misurati in sistole e diastole .

Il suo volume può essere misurato anche in sistole e in diastole: calcolando il rapporto (volume diastolico – volume sistolico)/volume diastolico, si ottiene la frazione di eiezione , un importante indicatore della funzione contrattile del muscolo cardiaco.

           Ne stimiamo la forma.

      Auricolari

    L’esame consente di calcolare il volume di ciascun atrio e di rilevare un’eventuale ipertrofia.

 Setto

    In questo modo è possibile diagnosticare anomalie morfologiche o ispessimenti. Difetto del setto con comunicazione interatriale.

  Valvole

Sono chiaramente visualizzate      le quattro valvole cardiache ( mitrale , tricuspide, aortica e polmonare) : vengono analizzati la mobilità dei lembi e il loro spessore. L’esame Doppler consente di calcolare la superficie funzionale (ridotta in caso di restringimento della valvola) e la presenza e l’entità di una perdita.

Pareti del cuore

Spessore: in questo modo è possibile misurare lo spessore di ciascuna parte del muscolo cardiaco.

Cinetica: possiamo visualizzare se una parete si contrae meno bene delle altre (“ipocinesia”) o non si contrae affatto (“acinesia”), indicando un infarto del miocardio .

B. Il test da sforzo , o prova da sforzo , o elettrocardiogramma da sforzo o ergometria , è un esame consistente nella registrazione di un ECG durante l’esecuzione di un esercizio fisico calibrato . Aiuta a diagnosticare un collegamento con la malattia coronarica ( coronary arteriopathy ). Può essere associato alla misurazione e all’analisi dei volumi di ventilazione e delle portate. Risulta poi utile nella valutazione di alcune patologie respiratorie o metaboliche e permette inoltre di valutare il comportamento di un soggetto sportivo o meno nei confronti dello sforzo , il che può permettere di affinare l’allenamento sportivo o di riqualificarlo.

IV. ESAMI COMPLESSI

A. L’ecocardiografia da stress è una modalità di ecocardiografia che consiste nel visualizzare e analizzare i cambiamenti nella contrazione del muscolo cardiaco durante lo stress causato dallo sforzo o dall’iniezione di determinati farmaci (Dobutamina )  .

Questo esame viene utilizzato principalmente per rilevare l’ischemia miocardica (mancanza di ossigenazione del muscolo cardiaco), che indica un danno a un’arteria coronaria . Ci permette anche di stimarne la fattibilità.

B. Scintigrafia , che consente di misurare la funzione contrattile del cuore o di ricercare una malattia coronarica durante l’esercizio fisico.

  C. La coronarografia è una tecnica di imaging medico utilizzata per visualizzare le arterie coronarie in caso di sospetta malattia coronarica . Si tratta di un esame medico complementare invasivo che utilizza tecniche radiografiche a raggi X e l’iniezione di un mezzo di contrasto iodato . La coronarografia è l’esame di riferimento nei casi di sospetta malattia coronarica: angina , infarto del miocardio o ischemia miocardica silente .

 D. La tomografia computerizzata coronarica, o coro-TC, è un esame che consente la visualizzazione delle arterie coronarie ; questo esame richiede l’iniezione di un mezzo di contrasto iodato . 

E. La risonanza magnetica cardiaca è una procedura di imaging medico ( risonanza magnetica ) che fornisce un’immagine degli organi intratoracici senza limitazioni relative alla composizione dei tessuti. A differenza dell’ecocardiografia, in cui la penetrazione del fascio di ultrasuoni nel tessuto è ostacolata dall’interposizione di tessuto polmonare ventilato, impedendo una valutazione cardiaca soddisfacente in circa il 10% dei pazienti, la risonanza magnetica cardiaca fornisce immagini diagnostiche in tutti i pazienti, indipendentemente dalla loro morfologia.

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V. ESAMI BIOLOGICI

  1. Transaminasi: ASAT – ALAT – TGO – TGP : 

ASAT > ALAT elevazione: cause muscolari e cardiache:

              Infarto miocardico.

   Miocardite.

   Arresto cardiaco (soprattutto in caso di massaggio cardiaco).

  1. Creatina fosfochinasi: CPK : Aumento di CPK-MB in condizioni cardiache (enzimi).
  2. Troponina : è una proteina specifica del cuore che viene rilasciata durante la necrosi del tessuto miocardico.
  3. LDH: lattato deidrogenasi   Un aumento significativo del livello di LDH è segno di danno cellulare nell’organo interessato. (Enzimi).
  4.  Funzione renale

        Urea  , Creatinina  , Clearance della creatinina

  1. Funzione tiroidea

T3: triiodotironina , T4: tiroxina , TSH: ormone stimolante la tiroide 

  1. Valutazione della glicemia

Glicemia 

Emoglobina glicata: Hb A1 C 

Iperglicemia indotta

  1. Equilibrio lipidico

Colesterolo 

      Trigliceridi 

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VI. CONCLUSIONE

Non esiste una valutazione universale per valutare le proprie condizioni cardiovascolari.

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  I denti del giudizio possono causare dolore se sono posizionati male.
Le otturazioni composite sono estetiche e durevoli.
Le gengive sanguinanti possono essere un segno di gengivite.
I trattamenti ortodontici correggono i disallineamenti dentali.
Gli impianti dentali forniscono una soluzione fissa per i denti mancanti.
La detartrasi rimuove il tartaro e previene le malattie gengivali.
Una buona igiene dentale inizia lavandosi i denti due volte al giorno.
 

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