Trattamento implantare negli anziani
Trattamento implantare negli anziani
Introduzione
1- Definizioni.
2- Promemoria sulla fisiologia dell’invecchiamento.
3- Classificazione dei pazienti anziani
4- Benefici dell’implantologia negli anziani.
5- Controindicazioni al trattamento implantare.
6- Influenza dell’invecchiamento sull’implantologia.
6-1- Impatto dell’invecchiamento sul tessuto osseo .
6-2- Impatto dell’invecchiamento sui tessuti parodontali e mucosi.
6-3- Impatto dell’invecchiamento sulle ghiandole salivari .
7- Supporto all’anziano in implantologia 8- Riabilitazione implantare dell’anziano:
7-1- la protesi fissa sopraimplantare.
7-2 – la protesi completa rimovibile stabilizzata dall’impianto.
Conclusione
Bibliografia
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Introduzione :
La richiesta di riabilitazione implantare mascellare è emersa in maniera sempre più significativa negli ultimi anni tra gli anziani, motivata dal miglioramento della qualità della vita .
Si tratta però di pazienti la cui vulnerabilità aumenta a causa dei cambiamenti nelle funzioni sensoriali e psicologiche. La perdita di una capacità funzionale (ad esempio la masticazione dovuta alla perdita dei denti ) è un fattore destabilizzante che può portare ad una situazione di collasso quando viene superata la capacità di adattamento del soggetto .
1- Definizioni :
Impianto dentale : dispositivo medico invasivo permanente sotto forma di radice artificiale ASMS inserita nell’osso della mandibola o della mascella e destinato a creare un ancoraggio forte e duraturo su cui si adatterà secondariamente un elemento
protesico .
·
Osteointegrazione : Nel 1985 , Brånemark definì l’osteointegrazione come una giunzione anatomica e funzionale diretta tra osso vivo rimodellato in superficie
di un impianto che sostiene un carico protesico .
2- Promemoria sulla fisiologia dell’invecchiamento :
Il processo di invecchiamento è complesso e multifattoriale,
I cambiamenti anatomici e fisiologici tipici della vecchiaia iniziano diversi anni prima della comparsa dei segni esterni.
Esistono numerose teorie che spiegano i meccanismi dell’invecchiamento. Due categorie
emergere: Invecchiamento geneticamente programmato.
ARGENTO
Disorganizzazione dell’apparato genetico a seguito di danni subiti durante la
vita : cattive e tossiche abitudini alimentari, ambiente, raggi ultravioletti [UV], ozono , radiazioni.
Queste due teorie non si escludono a vicenda; probabilmente sono interconnesse.
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Questi due meccanismi porteranno a cambiamenti che si verificheranno a tutti i livelli; prima a livello cellulare, poi metabolico, portando alla modificazione del funzionamento dell’organismo e dell’aspetto corporeo.
3- Classificazione dei pazienti anziani :
La popolazione di pazienti anziani può essere suddivisa in 3 categorie:
1.1 Il paziente autonomo indipendente :
Non ha patologie gravi e non sta seguendo alcun trattamento restrittivo;
È considerato un paziente “ordinario” e non dovrebbe essere incluso nel campione dei pazienti in geriatria .
1.2 Il paziente motorio dipendente o indebolito :
In generale gode di buona salute, ma soffre di una marcata osteoartrite, di gravi reumatismi, ecc. che gli rendono difficile muoversi o addirittura lo costringono a usare una sedia a rotelle, il che significa che deve essere accompagnato.
1.3 Il paziente dipendente da cure mediche :
Soffre di malattie che richiedono cure costanti;
Potrebbe anche trattarsi di un paziente affetto da demenza o morbo di Alzheimer .
È totalmente dipendente e viene curato il più delle volte in un ospedale geriatrico a lunga degenza.
o a casa.
Queste ultime due categorie fanno parte dell’assistenza geriatrica.
–
4- Benefici dell’implantologia negli anziani :
POTENZIAMENTO DELLA MASTICAZIONE
L’efficienza masticatoria aumenta significativamente dopo la terapia implantare. Inoltre, si nota che il numero di cicli di masticazione prima della deglutizione è significativamente ridotto e che le dimensioni delle particelle di cibo ingerite sono ridotte.
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MIGLIORAMENTO DELLA FONAZIONE
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Miglioramento della fonazione con protesi rimovibili supportate da impianti mediante aumento della ritenzione, stabilità, inclinazione e posizione degli incisivi nonché del supporto delle labbra.
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Quello
CONSERVAZIONE DEL CAPITALE OSSEO A LUNGO TERMINE
Il riassorbimento del volume osseo mascellare è un fenomeno fisiologico continuo durante la vita adulta.
La perdita dei denti è inevitabilmente accompagnata dallo scioglimento dell’osso alveolare, che si forma e scompare insieme ai denti e in assenza di stimoli.
Dopo l’inserimento dell’impianto dentale, la stabilità dell’osso che circonda l’impianto è davvero notevole.
Pertanto, l’inserimento di un numero giudizioso di impianti nella mascella aiuta a preservare il capitale osseo esistente.
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ESTETICA MIGLIORATA
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La realizzazione di una protesi supportata da impianti può consentire un assemblaggio esteticamente e funzionalmente più adeguato rispetto a una protesi completa convenzionale.
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CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE DENTALI SANE
Il ponte convenzionale , che per decenni è stato lo standard per il trattamento dell’edentulia intercalata, sta ormai diventando obsoleto soprattutto se i denti adiacenti all’edentulia sono sani, perché la preparazione dei denti intatti è considerata iatrogena.
·
BENEFICI PSICOLOGICI E PSICOSOCIALI
Il netto miglioramento della capacità masticatoria e del comfort ottenuto dall’ancoraggio delle protesi rimovibili sugli impianti si accompagna a un aumento dell’autostima e della qualità della vita con un significativo miglioramento della soddisfazione del paziente e un migliore funzionamento psicosociale.
5- Controindicazioni al trattamento implantare in geriatria : Anche alcune patologie mediche possono limitare o controindicare il posizionamento degli impianti .
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I rischi connessi ai trattamenti implantari si suddividono in rischi anatomici , operativi, biologici e meccanici.
I rischi anatomici includono volumi ossei limitati e la vicinanza alle strutture anatomiche . Nella mascella, la vicinanza delle cavità nasali e dei seni mascellari può limitare il posizionamento degli impianti. Nella mandibola , le strutture anatomiche da evitare sono il foro mentoniero e il canale alveolare inferiore . Tuttavia , grazie ai progressi nei trattamenti superficiali degli impianti e nelle tecniche di innesto osseo o di riempimento del seno mascellare , sta diventando possibile utilizzare impianti sempre più corti con volumi ossei limitati. Un volume osseo insufficiente aumenta il rischio di
fratture ossee, soprattutto nella mandibola.
Per quanto riguarda i rischi operatori , i principali problemi riscontrati sono infezioni, emorragie e ipoestesia.
Mancanza di osteointegrazione e fratture degli impianti o
sono rispettivamente gli ostacoli legati ai rischi biologici e meccanici .
strutture sopra
Le controindicazioni relative o assolute sono legate a condizioni per le quali l’ intervento chirurgico risulta rischioso . Queste controindicazioni sono: Rischio sistemico
Malattie cardiache a rischio di endocardite infettiva
● Deficienze immunitarie congenite e acquisite ( AIDS )
• Grave disturbo del metabolismo osseo (osteomalacia, osteoporosi,
Osteogenesi imperfetta di Paget )
• Diabete
● Trattamenti anticoagulanti
● Condizioni trattate con immunosoppressori o corticosteroidi a lungo termine
Condizioni trattate con bifosfonati EV
Fumo intenso
Malattie psichiatriche e disturbi psicologici
● Irradiazione cervico – facciale , il pericolo principale è l’osteoradionecrosi
Malattie parodontali
● Scarsa o trascurata igiene orale
L’età avanzata non è una controindicazione agli impianti dentali , tuttavia è importante assicurarsi delle condizioni generali del paziente , della sua destrezza manuale e della sua idoneità mentale a ricevere gli impianti .
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Nei bambini o negli adolescenti, invece, diversi studi dimostrano che l’impianto si comporta come un dente anchiloso e non segue la crescita verticale delle mascelle . È quindi fondamentale attendere la fine della crescita mascellare prima di prendere in considerazione la terapia implantare negli adolescenti.
6- Influenza dell’invecchiamento sull’implantologia : 6-
1- Impatto dell’invecchiamento sul tessuto osseo :
Conseguenze estetiche del riassorbimento osseo
–
Diminuzione dell’altezza facciale e perdita dell’angolo mento-labiale – Ulteriori letture
linee verticali sulle labbra e sul viso.ivnb
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Il mento è rivolto in avanti, conferendogli un aspetto prognato.
=
·
–
–
–
Diminuzione dell’angolo labiale orizzontale del labbro (che dà l’aspetto di un
infelice ) .
Perdita di tono nei muscoli dell’espressione facciale. ciyob suroup
Assottigliamento vermiglio delle labbra.
Approfondimento delle pieghe naso-labiali.
Aumento della lunghezza del labbro mascellare , per cui compaiono meno denti a riposo e quando si sorride (sorriso invecchiato )
Ptosi dei muscoli mentali che porta ad un aspetto di “ mento da strega ”
Il riassorbimento delle ossa corticali, sia verticalmente che nel piano vestibolo-linguale, può essere fonte di difficoltà nella scelta dei siti implantari e degli impianti. Anche la diminuzione della trabecolatura ossea e della frazione minerale è un fattore che riduce il potenziale di assorbimento delle forze e deve quindi essere preso in considerazione nella durata del periodo di guarigione , nella scelta del numero e nella distribuzione degli impianti sulla cresta edentula.
6-2-
Impatto dell’invecchiamento sui tessuti parodontali e mucosi : con l’età , la disposizione funzionale del collagene e delle fibre elastiche presenti nella lamina propria e nella lamina propria cambia per
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poi gradualmente scompaiono e lasciano il posto a fibrosi diffusa . Anche il numero e la distribuzione dei vasi sanguigni cambiano , suggerendo una degenerazione del sistema circolatorio superficiale , che è più marcata nei soggetti molto anziani.
Le alterazioni sono molteplici ma ricordiamo principalmente le modificazioni distrofiche sottostanti e una riduzione delle difese contro le aggressioni esterne , siano esse microbiologiche o traumatiche, esponendo il paziente al rischio di ritardo di guarigione o di infezione dopo l’inserimento di impianti dentali .
6-3-
Impatto dell’invecchiamento sulle ghiandole salivari
Con l’età aumenta la probabilità di sviluppare una o più patologie croniche. Il trattamento di queste patologie, che si basa il più delle volte sulla prescrizione di farmaci neuropsicotropi, antipertensivi , antiaritmici , antiulcera colinergici e, in generale , di tutti i simpaticomimetici, atrofici e antistaminici , ha un’elevata probabilità di inibire la secrezione salivare.
Si instaura quindi un circolo vizioso con l’effetto cumulativo e prolungato dell’ipsialia che
risulterà in:
Alterazione delle mucose e del parodonto.
Si è quindi verificata una diminuzione del flusso salivare
di conseguenza.
–
Un’alterazione della percezione del gusto.
Comparsa di infezioni fungine.
Ciò comporta difficoltà nella riabilitazione protesica , in particolare se supportata da impianti.
7- Supporto alle persone anziane in implantologia :
Il paziente anziano ha una ridotta capacità di adattamento , in particolare in condizioni di stress ( ad esempio interventi chirurgici ) . Essendo aumentata la sua vulnerabilità , ciò si traduce in un supporto specifico con:
– Risposte chiare da parte del medico per la condizione designata;
Particolare attenzione è richiesta dall’impatto psicologico e funzionale causato dalla menomazione legata alla disabilità.
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L’anamnesi non esclude alcun dettaglio del linguaggio del paziente e ogni disturbo rilevato deve essere confermato dal medico curante.
Una valutazione attenta evita:
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–
Mancato rispetto di una controindicazione operatoria ;
Una prescrizione incompatibile con la prescrizione rilasciata dal medico curante .
Malattie sottostanti (spesso patologie multiple) negli anziani
amplificare il rischio operativo.
L’ assistenza alle persone anziane per la riabilitazione implantare è complessa, in quanto deve essere adattata al loro stato di salute. Ecco perché la valutazione preoperatoria deve essere personalizzata : se l’anziano non presenta alcun peggioramento delle sue condizioni generali, le riabilitazioni implantari con o senza aumento osseo rappresentano una delle strategie per prevenire l’invecchiamento.
L’ intervento chirurgico ha un effetto più grave sugli anziani e induce una risposta dell’organismo con:
neuro-ormonali (bradicardia e tachicardia ) ;
–
enzimatici (enzimi proteolitici); – immunologico
(suscettibilità alle infezioni).
8- Riabilitazione implantare nell’anziano :
8-1- La protesi fissa sopra- impianto : Definita come protesi fissa
che coprono gli impianti. Utilizzato principalmente in un paziente indipendente
autonomo.
8-2- Protesi completa rimovibile stabilizzata da impianto ( PACSI ) : definita come protesi completa che ricopre gli impianti utilizzandoli per migliorare la ritenzione, il supporto e la stabilizzazione. Utilizzato principalmente nei pazienti anziani con ridotta autonomia,
motore dipendente o indebolito
L’indicazione del PACSI :
I PACSI hanno indicazioni proprie rispetto alle protesi fisse:
Quando lo scostamento delle basi ossee è significativo, è necessario un intenso lavoro di ricostruzione ossea nelle protesi fisse per ottenere impianti ben posizionati rispetto al corridoio protesico.
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wb-Quando il riassorbimento osseo è avanzato e la qualità ossea rimane insufficiente ,
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lo stesso vale : è necessaria una ricostruzione ossea pesante con una protesi fissa . La scelta di un PACSI offre un piano di trattamento più semplice ed efficace sia per il medico che per il paziente.
Il PACSI presenta un vantaggio estetico rispetto alla protesi fissa quando il sorriso è gengivale e il supporto labiale non è sufficiente; la protesi fissa sarà controindicata .
L’impossibilità di garantire la manutenzione quotidiana delle protesi fisse a causa della perdita di destrezza mette in discussione la durata del trattamento fisso ; l’igiene delle protesi rimovibili è più semplice.
La durata del trattamento: il loro coraggio e la loro pazienza non sempre corrispondono alle ambizioni dei terapeuti ; PACSI sembra più appropriato .
I limiti del PACSI :
–
·
L’aspetto finanziario : il costo del PACSI è superiore a quello delle protesi
convenzionale.
Fallimenti dell’osteointegrazione .
Manutenzione e reintervento richiesti : rivestimento , sostituzione dei mezzi di ritenzione.
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In generale , il numero di PACSI mandibolari è molto maggiore di quello dei PACSI mascellari. Questa osservazione è spiegata dal fatto che un PAC mascellare ben fatto dà soddisfazione grazie a un’ampia superficie di supporto . Inoltre , sono necessari almeno quattro impianti nella mascella , il che aumenta il costo e riduce la domanda . Va notato che il tasso di sopravvivenza degli impianti mandibolari che supportano un PACSI è più alto di quello degli impianti che supportano un PACSI mandibolare a causa della qualità dell’osso: corteccia mascellare sottile , osso di tipo 3 o 4 scarsamente trabecolato .
L’indicazione a livello mascellare si presenta nel caso di una cresta fortemente riassorbita, tale riassorbimento è dovuto al sovraccarico causato dalla presenza di denti mandibolari più lunghi.
I pazienti diventano sempre più edentuli , una tendenza associata al riassorbimento osseo avanzato , in particolare a livello del seno mascellare.
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La possibilità di posizionare quattro impianti è quindi subordinata al superamento di ostacoli anatomici . Nei pazienti anziani la soluzione di un PACSI mascellare o mandibolare sembra più semplice da eseguire rispetto alle riabilitazioni fisse, inoltre la diminuzione della manualità e della capacità di garantire una buona igiene orale a seconda dell’età , favorisce le soluzioni rimovibili.
Esecuzione di un PACSI :
A livello mascellare : gli impianti devono essere collegati da una barra il cui orientamento deve essere idealmente parallelo al piano frontale . I quattro impianti hanno la forma di un trapezio e sono simmetrici rispetto al piano sagittale mediano. La lunghezza minima deve essere
10 mm.
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A livello mandibolare : la posizione degli impianti deve essere simmetrica nella regione parasinfisaria, si trovano tra i due fori mentonieri. Questa sede è molto favorevole per l’assenza di ostacoli anatomici e per le frequenti possibilità di appoggio.
bicorticale.
Gli autori concordano sul fatto che due impianti parasinfisari sono sufficienti nella PACSI mandibolare se la loro lunghezza è di almeno 10 mm e la stabilità primaria è buona.
L’ideale sarebbe posizionare gli impianti al posto dei canini.
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Scelta del sistema di attacco : un sistema di attacco è costituito da due parti: la parte maschile o madre e la parte femminile o matrice .
Il sistema di attacco fornisce il collegamento tra il PACSI e gli impianti intraossei . Deve essere sufficientemente efficace per garantire una ritenzione secondaria soddisfacente , deve essere sufficientemente lasco per facilitare la rimozione del PACSI per le fasi di igiene e riposo del paziente.
Gli impianti e il sistema di attacco contribuiscono alla ritenzione secondaria . I diversi tipi di sistemi di fissaggio :
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Le barre di contenimento e gli attacchi delle unità sono i sistemi più efficaci .
Bisogna evitare i sistemi magnetici , perché si corrodono e perdono efficacia nel tempo.
Il sistema del telescopio .
Implementazione PACSI : modalità di trattamento protesico :
abianotimore anomumot xobest chi fruutia de alt
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Casi in cui la protesi del paziente viene riutilizzata :
suoni Frug su odmovsi
Dopo aver grisang orideta al sup a mm di cammino su quel pugnale evol te priskriibusm
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La protesi è scavata a livello dell’intradosso per accogliere le parti femminili.
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Proteggere le teste degli impianti con carta e materiale isolante.
–
–
Le parti femminili vengono agganciate alle teste degli impianti.
La resina autopolimerizzante viene introdotta nell’intradosso e la protesi viene
bocca regolando l’occlusione e il posizionamento.
–
Pianificare un nuovo rivestimento per adattare il supporto della mucosa.
Casi in cui la protesi viene realizzata in laboratorio :
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–
–
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Presa delle impronte direttamente sulle teste degli impianti.
Rimozione dell’impronta.
Inserimento degli analoghi dell’impianto nell’intradosso dell’impronta .
Calco del modello.
Taglio delle parti femminili.
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=
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Realizzazione della protesi mediante denti in resina posizionati nella cera
utilizzando lo stesso processo di una protesi completa con supporto esclusivo
mucoso.
Montaggio sull’articolatore, controllo dell’occlusione e del posizionamento dei denti , regolazioni.
Mettere il guanto.
Prova della protesi su una modella.
Fissaggio della protesi agli impianti nella bocca.
Conclusione :
L’implantologia dentale occupa oggi un posto di rilievo nel nostro approccio terapeutico all’edentulia. Nel campo delle protesi rimovibili, gli impianti possono ridurre il disagio e l’instabilità, nonché aumentare la capacità funzionale e quindi migliorare l’efficienza masticatoria. Allo stesso tempo, è importante riconoscere gli effetti positivi di questo tipo di trattamento sul benessere e sulla qualità della vita dei pazienti anziani , nonché l’influenza favorevole sul loro contesto psico- medico -sociale.
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Bibliografia :
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un approccio di squadra.” Quintessenza Int 29(2): 77-86.
I denti del giudizio possono causare dolore se sono posizionati male.
Le otturazioni composite sono estetiche e durevoli.
Le gengive sanguinanti possono essere un segno di gengivite.
I trattamenti ortodontici correggono i disallineamenti dentali.
Gli impianti dentali forniscono una soluzione fissa per i denti mancanti.
La detartrasi rimuove il tartaro e previene le malattie gengivali.
Una buona igiene dentale inizia lavandosi i denti due volte al giorno.