Trattamento delle anomalie di Classe III
Introduzione :
Le anomalie di classe III sono caratterizzate da danni estetici spesso gravi e da un potenziale rischio di progressione tardiva, legato alla crescita residua della mandibola. Che in certi casi porta alla terapia ortodontico-chirurgica.
- Tempo di elaborazione di Classe III:
Nella stragrande maggioranza dei casi l’intervento terapeutico è precoce per ripristinare il più presto possibile la chiave incisiva e normalizzare le funzioni per guidare favorevolmente la crescita.
Attenua i danni estetici durante la crescita, apportando al bambino un beneficio psicologico. L’ortopedia può essere iniziata a partire dai 4 o 5 anni, o anche prima.
Il periodo ideale è la dentizione temporanea. Il trattamento deve essere iniziato non appena il bambino viene visitato.
Dopo 13-14 anni non sembra che si possano ottenere azioni mascellari. Solitamente si ottengono adattamenti alveolari.
Si tratta di movimenti dei cassetti dei processi alveolari.
- Prevenzione e intercettazione delle classi III:
- normalizzare la matrice funzionale,
- rimuovere le interferenze dentali
- correggere i disturbi cinetici.
- È essenziale ripristinare l’occlusione incisale per normalizzare l’ulteriore crescita.
- Azione sulla matrice funzionale
Stabilire comportamenti orofacciali funzionali normali il più presto possibile :
- ventilazione nasale;
- comportamenti alimentari che richiedono sufficiente attività muscolare
- normalizzare la posizione e i comportamenti linguistici
- correggere la posizione bassa e anteriore della lingua.
Se Anchiloglossia: frenulectomia linguale con riabilitazione
Le parafunzioni che favoriscono la classe III devono essere rimosse:
- mangiarsi le unghie;
- atteggiamento scontroso;
- aspirazione digitale con trazione sulla mandibola.
- Correzione di un’occlusione inversa degli incisivi
Le occlusioni inverse o end-to-end degli incisivi causate dai denti devono essere corrette il prima possibile.
- piastra palatina con spingitori o molle vestibolari;
- apparecchio mandibolare rimovibile con barra vestibolare per la lingualizzazione degli incisivi vestibolari mandibolari ribaltati con diastemi;
- La fascia ESCHLER , fascia vestibolare applicata agli incisivi inferiori
- Quadrupla elica di Crozat che vestibola gli incisivi;
- apparecchio multiattacco parziale per vestibolare gli incisivi mascellari o lingualizzare quelli mandibolari.
- Correzione del prolasso mandibolare:
Il prolasso mandibolare è un fenomeno cinetico che simula la classe III ma che può evolvere in classe III.
È quindi essenziale correggerlo tempestivamente.
- Lisciare le punte temporanee delle cuspidi canine associate all’espansione trasversale mascellare: quando correlata a interferenze occlusali (può essere sufficiente per ripristinare la stabilità occlusale e prevenire il prolasso).
- Un attivatore di classe III: associato all’espansione trasversale mascellare.
Trattamento delle anomalie di Classe III
- Ortopedia di classe III
- Prognatismo mandibolare:
- La fionda occipito-mentale:
Quando il bambino ha meno di 4 anni
Aiuta a rallentare la crescita mandibolare.
Le forze non devono essere troppo potenti.
- Forze extraorali anteroposteriori classiche:
Può essere applicato alla mandibola; L’apparecchio ortodontico viene posizionato sui molari permanenti o sui secondi molari temporanei.
Controindicato nei tipi di crescita verticale
- Mascherine:
- Le maschere facciali sono particolarmente indicate nella classe III a causa della retrognazia mascellare ma costituiscono per molti autori il dispositivo intercettivo di scelta nella classe III
- Per BENAUWT (1978), la maschera di Delaire è un dispositivo di scelta indicato, anche in assenza di una vera brachignazia mascellare , perché consente di migliorare rapidamente l’armonia tra le basi ossee e tra gli incisivi, e di sperare così di ristabilire una crescita più equilibrata.
- Iposviluppo mascellare/retrognazia:
- Mascherine per il viso
Si tratta di dispositivi extraorali che permettono di esercitare una trazione antero-posteriore sulla mascella mediante trazioni elastiche.
Risultati:
A livello scheletrico:
Un avanzamento e un’inclinazione della mascella attorno alla sutura frontomascellare
Una disgiunzione trasversale mascellare potenzia l’effetto della trazione antero-posteriore della maschera.
A livello dento-alveolare:
– mesializzazione dell’arcata mascellare con vestiboloversione degli incisivi,
– una leggera egressione molare secondo la direzione della trazione;
A livello estetico,
Miglioramento del rapporto tra le labbra e riduzione dell’aplasia facciale.
- Ortodonzia di classe III
Ad eccezione dei movimenti ortodontici precoci, già menzionati, volti a stabilire la chiave degli incisivi, il trattamento ortodontico della Classe III viene più spesso eseguito nella dentizione permanente .
L’influenza sfavorevole della crescita residua porta infatti a ritardare il trattamento ortodontico nei casi limite, soprattutto se si prevedono estrazioni.
La correzione dell’occlusione di Classe III si ottiene:
- un movimento di mesializzazione nell’arcata mascellare;
- un movimento distale nell’arco mandibolare.
Trattamento delle anomalie di Classe III
- Trazioni intermascellari di classe III
Distalizzazione dell’arco mandibolare e mesializzazione dell’arco mascellare.
La loro componente verticale provoca un’egressione del molare mascellare che può portare ad una rotazione posteriore della mandibola.
- Estrazioni in classi III
Quando l’affollamento, lo spostamento degli incisivi o l’importanza della classe occlusale III lo richiedono, si possono effettuare delle estrazioni.
- Estrazioni di 15- 25- 34- 44
Questa è la scelta preferita nella classe III perché:
- Estrazioni di 14- 24- 34- 44
Rispondono meglio al problema dell’affollamento mascellare anteriore, in particolare nei casi di canini inclusi o distopici, e ad una minore necessità di aggiustamento occlusale.
Impoveriscono il volume della parte anteriore della mascella.
- Estrazioni solo nella mandibola da 34-44
Questa scelta di estrazioni è molto controversa e resta eccezionale a causa delle sue rare indicazioni.
- Estrazione dei denti del giudizio:
In caso di recessione dei settori laterali della mandibola, nella maggior parte dei casi è necessaria l’estrazione dei denti del giudizio.
- Trattamento chirurgico-ortodontico della classe III
- Indicazioni per l’intervento chirurgico
L’intervento chirurgico è destinato ai pazienti con:
- una grave classe scheletrica III che non è stata o non ha potuto essere ridotta durante la crescita;.
- danno estetico significativo;
- un’anomalia trasversale o verticale associata;
- compensazioni alveolari marcate che compromettono la possibilità del trattamento ortodontico.
Viene eseguito al di fuori della fase di crescita per evitare qualsiasi rischio di recidiva postoperatoria legato alla crescita tardiva della mandibola , soprattutto nei ragazzi.
- Diversi tipi di interventi chirurgici
- Chirurgia della base ossea:
Chirurgia mascellare:
Chirurgia della mandibola
Chirurgia bimascellare combinata
- Chirurgia del contorno: genioplastica e profiloplastica
- Chirurgia dei tessuti molli
Conclusione
Un trattamento ortopedico precoce è la chiave per un trattamento semplice ed efficace della Classe III. Dovrebbe essere intrapreso il prima possibile, non appena il bambino viene visitato. In questo modo si otterranno i risultati migliori, spesso spettacolari.
Pertanto, l’intercettazione precoce dovrebbe rendere eccezionale il ricorso all’intervento chirurgico.
Trattamento delle anomalie di Classe III
Le carie non curate possono danneggiare la polpa.
L’ortodonzia allinea denti e mascelle.
Gli impianti sostituiscono definitivamente i denti mancanti.
Il filo interdentale rimuove i detriti tra i denti.
Si consiglia di visitare il dentista ogni 6 mesi.
I ponti fissi sostituiscono uno o più denti mancanti.