Trattamento delle anomalie alveolari

Trattamento delle anomalie alveolari

  1. TRATTAMENTO DEL PROALVEOLISMO

Il proalveolismo è un’anomalia caratterizzata da un’inclinazione esagerata degli incisivi superiori, spesso dovuta a un problema funzionale come la respirazione orale o la deglutizione atipica, oppure a una parafunzione come la suzione del pollice.

Trattamento eziologico:

  • Riabilitazione della deglutizione
  • Riabilitazione del linguaggio
  • Soppressione delle parafunzioni: succhiamento del pollice, succhiamento del labbro inferiore.
  • mioterapia dell’orbicolare della bocca

Trattamento meccanico:

I dispositivi utilizzati sono generalmente molto semplici e si basano su una piastra palatale in resina sulla quale viene fissato un arco vestibolare attivo realizzato con filo di acciaio inossidabile del diametro di 0,6 mm. La piastra verrà trattenuta da due ganci Adams.

La resina a contatto con la superficie palatale degli incisivi verrà intagliata per consentire il movimento palatale degli incisivi superiori.

Attivazione: l’attivazione dell’arco vestibolare verrà effettuata in media una volta al mese, chiudendo le anse a forma di U da 1 mm.

  • Durata del trattamento: tra 3 e 6 mesi.
  • Ritenzione: una placca di Hawley indossata in media per un anno garantirà la stabilità del risultato.

Fattori da considerare prima del trattamento:

  • Morso aperto: è necessario distinguere tra un proalveolo con o senza morso aperto:

– senza spazio: la correzione del proalveolo causerà la comparsa di un certo grado di morso profondo degli incisivi, per cui è necessario un trattamento fisso;

-con leggero spazio: è possibile il trattamento mediante piastra rimovibile.

  • Diastemi: è inoltre necessario distinguere tra proalveolismo con o senza diastemi:
  • Senza diastemi: la correzione di una protrusione degli incisivi senza diastemi causerà la comparsa di una sovrapposizione interincisiva.
  • Con diastemi: è possibile il trattamento con piastra rimovibile
  1. TRATTAMENTO DELLA RETROALVEOLITE

Il retroalveolismo incisivo è un’anomalia alveolare della direzione anteroposteriore localizzata negli incisivi e caratterizzata dalla versione linguale degli incisivi superiori o inferiori.

Retroalveolite superiore : il trattamento della retroalveolite superiore si basa sulla vestiboloversione mediante l’utilizzo di dispositivi quali:

  • “Quad helix” con estensioni anteriori
  • Apparecchio rimovibile con molle unitarie (vestibolari) e sollevamento in resina.
  • Placca in resina con molla SHWARTZ in caso di retroalveolite multipla.
  • Una piastra in resina con un jack ad azione antero-posteriore (il jack verrà attivato da un

un quarto di giro ogni settimana)

Retroalveolite inferiore :

Trattamento eziologico:

  • Riabilitazione delle funzioni
  • Correzione della posizione bassa della lingua (frenulo….)
  • Smettere di succhiare il labbro inferiore

Trattamento attivo:

  • Una piastra in resina con molla di SHWARTZ.
  • Un “crocetto bi-elicoidale”
  • Paraurti per labbra:

Il Lip Bumper:

Definizione: dispositivo rimovibile destinato ad aumentare il perimetro dell’arcata, grazie alla pressione esercitata dal labbro inferiore (o talvolta superiore).

Si tratta quindi di un dispositivo a forze intrinseche, costituito da un arco di 1 millimetro di diametro situato sul lato vestibolare e regolato su 2 anelli a livello di 36 e 46 (o 85 e 75) e comprendente a livello incisivo-canino una fascia di resina morbida situata a 3 o 4 mm dalle facce vestibolari degli incisivi.

Effetti dentali:

  • vestibolo-versione degli incisivi, la pressione del labbro inferiore non viene più esercitata, persiste solo la pressione linguale;
  • bloccaggio o leggera distalizzazione dei primi molari, mediante trasmissione della pressione labiale al livello dei molari.
  1. TRATTAMENTO DELLA SUPRACLUSIONE :

Il morso profondo è una sovrapposizione eccessiva degli incisivi inferiori con quelli superiori, che supera i 3 mm e nei casi più gravi può raggiungere i 10 mm.

Il morso profondo può essere dovuto sia al sopraalveolo anteriore (crescita verticale eccessiva dei processi alveolari) sia all’infraalveolo posteriore.

Principio di trattamento: l’eccessiva sovrapposizione incisale può essere corretta mediante egressione molare o vestibolo-versione degli incisivi, se la guida incisale lo consente, oppure mediante intrusione incisale, che costituisce il processo più stabile.

Dispositivi utilizzati:

  1. egressione molare: una placca palatale in resina con elevazione anteriore crea un’inocclusione posteriore, provocando così l’egressione dei molari.

Indicazione: morso profondo degli incisivi dovuto a infraalveolo posteriore. Controindicazioni: Dv aumentato, viso lungo.

  1. Intrusione dell’incisivo: solo i dispositivi multi-attacco offrono la possibilità di ingresso

gli incisivi.

Tutti i denti hanno degli attacchi. La correzione può essere effettuata:

  • Utilizzando archi continui, con miniviti posizionate tra le radici degli incisivi che ne consentono l’intrusione.
  • Utilizzando archi segmentati, questo è il principio della tecnica di Ricketts che utilizza archi di intrusione di base che collegano i molari agli incisivi.

Durata della correzione: è un movimento difficile e pericoloso da eseguire per gli apici (riassorbimento radicolare). Le forze applicate devono essere di bassa intensità. In media, la quantità di intrusione non dovrebbe superare 1 mm al mese.

Contestazione: grondaia in silicone; Targa Sved.

  1. TRATTAMENTO DEI MORSI APERTI ANTERIORI

La ricerca dell’eziologia è essenziale per stabilire il piano di trattamento di un morso aperto anteriore. È necessario distinguere i morsi aperti anteriori isolati, di origine funzionale, dai morsi aperti anteriori che costituiscono il segno concomitante di una grave anomalia basale della direzione verticale che chiamiamo morsi aperti scheletrici.

Trattamento funzionale:

  • eliminazione delle parafunzioni e delle abitudini distorcenti;
  • riabilitazione della deglutizione, mioterapia delle labbra, masticoterapia;
  • riabilitazione della ventilazione nasale;

Trattamento meccanico:

  • Dispositivi funzionali:
    • Griglia anti-lingua: è un dispositivo che permette di interrompere la suzione del pollice e

evita l’interposizione della lingua tra gli incisivi.

  • Comparto linguale rimovibile in resina o fissato su bande molari
  • Perla Tucat su piastra rimovibile.
  • Bastoncini linguali fissati alle superfici palatali degli incisivi superiori:

Alcune lievi lacune anteriori, di origine funzionale, regrediscono senza trattamento meccanico attivo dopo la rimozione dell’abitudine deformante e la maturazione;

  • Dispositivi meccanici attivi:

Dispositivo multi-attacco completo e trazione intermascellare verticale anteriore, sia linguale superiore che vestibolare inferiore, oppure linguale-linguale, oppure vestibolo-vestibolare. Entrambi gli archi devono essere completamente staffati.

  1. TRATTAMENTO DELLE ANOMALIE ALVEOLARI TRASVERSALI

Endoalveolite simmetrica , con latero-deviazione : questo trattamento deve essere effettuato il più presto possibile, dopo lo sviluppo dei denti del sesto anno , in dentizione mista stabile o in dentizione adolescenziale stabile.

Obiettivi del trattamento: correzione dell’endoalveolo ed eliminazione delle interferenze occlusali che causano la laterodeviazione.

Svolgimento del trattamento:

  1. Eliminazione delle interferenze occlusali: levigatura dei canini provvisori non abrasi, delle cuspidi vestibolari dei molari provvisori inferiori e delle cuspidi linguali dei molari provvisori superiori, a livello del settore linguo-occlusale in
    1. CM
  2. Trattamento attivo: dispositivo meccanico:
  • Piastra rimovibile con jack centrale.
  • Quad’elica:

Definizione: il Quad’hélix è un dispositivo di espansione fisso, costituito da un arco palatale in filo tondo di grande diametro (0,9 mm), comprendente 4 anse elicoidali. Questo arco è saldato su 2 anelli montati sui primi molari superiori.

Meccanismo d’azione: provoca l’espansione a livello dei molari, premolari e canini, modificandone l’inclinazione assiale.

Attivazione: ogni 6 settimane,

Esiste una variante della mandibola chiamata “Bihelix”. Contesa: piatto di Hawley

Endoalveolite asimmetrica :

Obiettivi: correggere la linguo-occlusione unilaterale senza modificare i rapporti trasversali sul lato normale.

Dispositivo meccanico: placca rimovibile costituita da una bassa elevazione, un lembo laterale vestibolare e linguale sul lato con occlusione normale e un jack asimmetrico posizionato il più vicino possibile al lato dell’anomalia.

Durata del trattamento: correzione molto lenta, tra 6 mesi e un anno.

Contenzione: la piastra rimovibile funge anche da piastra di contenzione dopo la rimozione dell’elevazione e del lembo vestibolare.

Nei denti adulti: dispositivo multi-bracket e TIM laterale incrociato (CRISS-CROSS) (attacco vestibolare inferiore e linguale superiore).

Trattamento delle anomalie alveolari

  Le carie non curate possono dare origine ad ascessi dolorosi.
Le carie non curate possono dare origine ad ascessi dolorosi.
Le faccette dentali mascherano imperfezioni come macchie o spazi.
I denti disallineati possono causare problemi digestivi.
Gli impianti dentali ripristinano la funzione masticatoria e l’estetica del sorriso.
I collutori al fluoro rinforzano lo smalto e prevengono la carie.
I denti da latte cariati possono compromettere la salute dei denti permanenti.
Uno spazzolino con setole morbide protegge lo smalto e le gengive sensibili.
 

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