Trattamento della malocclusione di classe II
Introduzione :
Le malocclusioni di classe II rappresentano l’anomalia dento-scheletrica più frequentemente riscontrata nelle visite ortopediche dento-facciali. La prevalenza della classe II nella popolazione europea è del 30-40% (Kelly e Mc Lain citati da Mac Namara).
La realtà della classe II racchiude una grande complessità architettonica, con una molteplicità di forme cliniche e soprattutto con un equilibrio funzionale e muscolare sempre disturbato.
- Prevenzione:
- Allattamento: almeno 6 mesi per avere un effetto benefico sulla crescita.
La suzione ortostatica fa lavorare molto di più la muscolatura orale quando il bambino si addormenta e l’inizio del sonno è un periodo in cui le mitosi sono più numerose (PETROVIC)
- Buon sviluppo del cranio: adottare una corretta posizione durante il sonno
- Cibo:
- Ventilazione e vie aeree
- Conservazione dei denti da latte:
- L’intercettazione:
” Quanto prima è l’elaborazione, tanto più il volto si adatta al tuo concetto; quanto più tardi è l’elaborazione, tanto più il tuo concetto deve adattarsi al volto ” (C. Gugino).
Il nostro approccio intercettivo consiste nell’eliminare qualsiasi blocco (serratura) che, agendo sulle strutture alveolo-dentali o sulle basi ossee, ostacoli il normale corso di crescita dell’apparato masticatorio.
Esistono serrature meccaniche ( in tutte e tre le direzioni spaziali) e serrature funzionali.
- Serrature meccaniche:
- Nella direzione trasversale
Sblocco mascellare “V”:
Liberare la mandibola da tutti i vincoli occlusali mediante la rimodellazione del mascellare superiore (arco guida), la correzione della rotazione dei molari e l’espansione mascellare anteriore e/o posteriore;
- DIREZIONE VERTICALE:
L’occlusione eccessiva può bloccare la mandibola anteriormente.
Sblocca: Arco base di invasione RICKETTS
- Serrature funzionali :
Per blocco funzionale si intende qualsiasi matrice funzionale alterata (ventilazione orale, deglutizione atipica, disfunzione della muscolatura orofacciale e della postura) che possa compromettere il normale corso della crescita.
- Ventilazione: scudi bocca HINZ
- Deglutizione: posizione dell’allenatore, ELN
- Muscolatura periorale difettosa (lip bumper)
- Para funzioni approccio psicologico delicato
- Mezzi terapeutici di classe II:
- ortopedico significa:
1.1. RESPONSABILITÀ MASCELLARE:
Forze extraorali (EOF):
- Sulla grondaia
Nella dentizione mista stabile, le forze ortopediche extraorali vengono applicate 12 ore su 24, preferibilmente su gruppi di denti, mediante placche o, meglio, bite in resina, che coprono tutti i denti.
- Sugli anelli:
Questo apparecchio è costituito da un arco facciale inserito in tubi saldati su anelli sigillati sui molari; La forza dovrebbe essere aumentata gradualmente nel corso della prima settimana fino a raggiungere almeno 500 grammi per lato.
La direzione della forza può essere modificata a seconda della tipologia facciale
1.2. RESPONSABILITÀ MANDIBOLARE:
- L’attivatore:
• Promuovere la crescita condilare e riposizionare la mandibola in avanti e verso il basso;
• Rallentare la crescita mascellare;
• Rallentare l’estrusione degli incisivi favorendo quella dei molari;
• Causa una versione vestibolare degli incisivi inferiori.
- Il bionatore di BALTERS (1950)
Si tratta di un monoblocco rigido, che garantisce un blocco bimascellare ed è costituito da un’ansa palatale che consente la stimolazione linguale e da archi vestibolari che garantiscono la distanza della muscolatura.
Ruolo: ampliare lo spazio orale e normalizzarne le funzioni.
• Avvicinare gli incisivi uno all’altro.
Ottenere l’allungamento mandibolare.
• Ottenere la rieducazione della lingua.
- Biella Herbst:
Questa è una biella a doppia estremità:
• In dentizione mista mediante due canali in resina
• Nei denti permanenti: mediante allineatori superiori e inferiori o dispositivi multi-bracket.
- Regolatore di funzione Fränkel:
Questo dispositivo, come suggerisce il nome, normalizza e rieduca l’attività dei muscoli periorali e giugali.
Se fosse integrato nella propulsione, come suggerisce McNamara, avrebbe un effetto sulla crescita scheletrica (azione di attivazione). indicato per tipologie meso- o brachifacciali con forte interruzione delle matrici funzionali
- Doppio blocco
Dispositivo ortopedico e funzionale costituito da quattro blocchi di resina, due su ogni arcata, il Twin-Block di William Clark (1982) corregge le malocclusioni di Classe II trasmettendo forze muscolari alle superfici occlusali dei denti, costringendo la mandibola a muoversi in avanti per compiere il movimento di chiusura, che le insegna ad assumere questa nuova posizione e ne aumenta la forza.
- Maglioni Jasper
Si tratta di un apparecchio ortodontico rimovibile che reindirizza le pressioni dei muscoli facciali e masticatori verso i denti e il loro parodonto per ottenere l’allineamento dentale e un miglioramento dei rapporti occlusali. È simile a Herbst ma più facile da usare.
1.3 . Responsabilità solidale:
- FEB combinato con un attivatore:
Rispetto al solo attivatore, consente un migliore controllo della direzione verticale.
- In media, dopo il trattamento, i rapporti scheletrici di classe II vengono corretti e la convessità del profilo viene notevolmente migliorata
- DAC (Concetto Attivo Distale)
L’obiettivo della terapia DAC è ottenere un effetto scheletrico sulla crescita mandibolare nella dentizione mista o nella dentizione adolescenziale.
Questo effetto ortopedico è paragonabile agli effetti ottenuti dagli attivatori della crescita.
Utilizzato nella dentizione mista conferisce effetti dento-scheletrici.
- Ortodontico significa:
- La distalizzazione viene presa in considerazione nei casi di molari mascellari in mesioposizione a seguito di perdita prematura dei molari temporanei, o carie prossimale di questi,
- Inoltre, casi di affollamento mascellare della regione anteriore o media, materializzati da canini o premolari ectopici o ritenuti
- La distalizzazione dei molari mascellari non è il metodo migliore per correggere la Classe scheletrica II (retromandibulia) e l’affollamento mandibolare grave che richiede estrazioni bimascellari.
- Infine, andrebbe evitato nei pazienti iperdivergenti perché tenderebbe ad aprire l’occlusione.
- Si realizza utilizzando diversi dispositivi: getto distale, pendolo, ecc.
- Il trattamento stesso:
- Classe II divisione 1
- Classe II divisione 1, faccia lunga:
- Nella dentizione temporanea: normalizzazione delle funzioni e soppressione delle parafunzioni
- Nella dentizione mista:
- Non trattare la dentatura mista se sono previste estrazioni PM a causa di DDM concomitante.
- Il “position trainer”: utilizzato intorno ai 6-8 anni; Aiuta a rieducare la lingua e a guidare l’eruzione dei denti permanenti.
- Un regolatore di funzione Frankel,
- Un FEB su grondaia con bassa trazione e pianificare l’estrazione del 18 e 28
- Nella dentizione permanente:
- Non dovresti mai tirarti indietro.
- Vietare assolutamente propellenti e attivatori, e FEB cervicali sugli anelli molari,
- Come evitare i TIM di classe II
- Le estrazioni sono più spesso necessarie
Possiamo quindi concludere che il trattamento della divisione CLII 1 faccia lunga, include:
sequenze precoci meno frequenti; un posto importante è dato al trattamento dei disturbi funzionali; procedure che comportano l’estrazione di denti permanenti.
1.2. Classe II divisione 1 faccia corta
- Nella dentatura temporanea: spesso si verifica un morso profondo e la mandibola è bloccata.
- Nella dentizione mista: questo è il momento migliore per il trattamento
- Promaxillie: FEB su stecca con trazione media o alta
- Articolazione retromandibolare: Attivatore, diversi tipi di eliche: bielle di Herbst, Twin Block, Jasper Jumper….
- Forme miste : FEB su monoblocco a trazione media o alta.
DAC (Distal Active Concept): la dentizione mista è il momento ideale per il suo utilizzo; la correzione dei disallineamenti può essere osservata in 10 settimane
- Dentizione permanente:
Il trattamento ortodontico verrà intrapreso durante lo sviluppo dei denti dell’adolescenza:
- Se lo spostamento antero-posteriore non è molto marcato : le estrazioni saranno evitate o limitate ai soli denti del giudizio; sarà preferibile l’uso di elastici CL II .
- Distalizzazione dei molari superiori
- DAC in casi misti
- Se l’offset è significativo:
Estrarre 14 e 24 e utilizzare FEB su anelli con trazione cervicale
1.3. Viso medio:
Sono i meno complessi, l’approccio terapeutico dipenderà dalla posizione degli incisivi inferiori:
- Se vengono posizionati troppo in avanti, le procedure terapeutiche sono simili a quelle utilizzate per il viso allungato.
- E se sono arretrati , preferiamo le trazioni e gli attivatori intermascellari, ispirandoci ai trattamenti proposti nei casi di viso corto.
Chirurgia:
- Fango di gomma
Questa osteotomia segmentale consente la mobilizzazione del gruppo incisivo-canino in tutte e tre le direzioni spaziali.
- Per consentire la retrazione chirurgica, la preparazione prevede l’estrazione dei primi due premolari. È possibile accedervi senza modificare la tipologia verticale del viso.
- Avanzamento mandibolare : associato o meno ad un’osteotomia segmentale, è il caso più frequente, aggiungere una disgiunzione se la larghezza dell’arcata mascellare è insufficiente
- La contenzione è il trattamento preventivo delle recidive post-ortodontiche; è necessario distinguere tra contenzione dei movimenti dentari e contenzione dei trattamenti ortopedici; quest’ultima viene spesso effettuata utilizzando lo stesso dispositivo utilizzato per effettuare il trattamento e la sua durata varierà a seconda che la crescita del bambino sia favorevole o meno.
2. Classe II divisione 2
- Dentizione temporanea:
Prevenire la comparsa di un morso profondo degli incisivi visibile dai 4 ai 5 anni di età se uno degli ascendenti presenta una caratteristica classe II divisione 2, utilizzando una placca mascellare rimovibile, con un’estensione in resina posizionata sulla cresta anteriore, non appena cadono gli incisivi centrali temporanei.
- Dentizione mista: prima devono essere intrusi gli incisivi superiori , utilizzando un arco di base di Ricketts
Nota: prima di utilizzare l’arco di intrusione di base, è necessario attendere che gli apici degli incisivi siano formati prima di procedere all’intrusione.
Promascellare:
- FEB su allineatori ad alta trazione dopo la correzione del morso profondo e dell’incisivo LV
Retromandibulia:
- Attivatore che correggerà la sovracclusione mediante egressione molare e vestiboloversione degli incisivi.
Forme miste:
- Attivatore con aggiunta di FEB ad alta trazione
- DAC ma non nei casi con un sorriso gengivale significativo
- Nella dentizione permanente:
- L’intrusione degli incisivi comporta l’uso di apparecchi multi-bracket
- Le estrazioni vengono evitate il più possibile finché non c’è DDM
- Utilizzo di TIM CL II
Se la correzione dello spostamento anteroposteriore risulta insufficiente o in caso di DDM, le estrazioni verranno pianificate molto tempo dopo il picco di crescita, se ciò si rivela possibile.
Trattamento chirurgico:
- In età adulta a volte è necessaria una soluzione ortodontico-chirurgica.
- Consiste nel trasformare per via ortodontica una classe II, divisione 2 in classe II, divisione 1 (mediante l’inclinazione vestibolare degli incisivi superiori) e pianificare un’osteotomia segmentale nella mascella e/o nella mandibola,
- La genioplastica è ben indicata, perché riduce la sinfisi eccessivamente prominente,
Trattamento della malocclusione di classe II
Contesa
Se in questo caso il referto della Classe II non è molto ricorrente, il morso profondo invece è molto ricorrente.
• Bilanciamento della propulsione mediante levigatura dei bordi incisali e ripristino di un corretto angolo di attacco.
Conclusione
L’obiettivo di ogni professionista è trasformare le malocclusioni di Classe II in Classe I il più presto possibile e ridurre la fase multi-bracket a un semplice allineamento dentale a breve termine, con un uso minimo di ausiliari intra o extraorali…
Trattamento della malocclusione di classe II
Le carie non curate possono danneggiare la polpa.
L’ortodonzia allinea denti e mascelle.
Gli impianti sostituiscono definitivamente i denti mancanti.
Il filo interdentale rimuove i detriti tra i denti.
Si consiglia di visitare il dentista ogni 6 mesi.
I ponti fissi sostituiscono uno o più denti mancanti.