Trattamento della cancrena pulpare
I. Introduzione:
Il trattamento della cancrena pulpare è strettamente terapeutico.
Consiste nella soppressione definitiva meccanica e chimica del focolaio infettivo e necrotico, seguita dalla sua otturazione. Questo trattamento comprende 3 fasi:
• rifinitura del canale radicolare.
• Disinfezione del canale radicolare.
• Otturazione canalare.
II. Rifinitura del canale radicolare :
A. Definizione:
Chirurgicamente, utilizzando vari strumenti, si rimuovono tutti i tessuti molli necrotici e infetti, fino a esporre completamente la superficie dentinale della parete del canale, che deve diventare dura e pulita. Questa rifinitura è anche associata ad un gesto di penetrazione degli strumenti in tutta la lunghezza del canale per giungere fino alla sua estremità, dopo averlo allargato se necessario.
B. Principi:
Composto da:
• Rimozione del tessuto gangrenoso (necrotico e infetto) e disinfezione dell’intera cavità pulpare per sterilizzarla.
• Rendere impossibile la vita e lo sviluppo di germi che potrebbero persistere.
• Rendere impossibile l’ulteriore sviluppo di qualsiasi nuova flora microbica in questa cavità.
C. Obiettivi :
• la rimozione di tutti i tessuti molli e necrotici, vale a dire:
• La polpa cancrenosa o ciò che ne rimane.
• La predentina dove si trova la più alta concentrazione di germi per ottenere superfici di dentina dura, questa rilascerà quindi la luce:
• Tubuli dentinali.
• Canali secondari.
• Canali della regione apicale.
• Disinfezione dei canali dentinali e dei tubuli con prodotti speciali e distruzione della flora microbica che vi si sviluppa.
• l’eliminazione e la distruzione delle tossine, degli enzimi microbici e della degradazione
D. Strumentazione:
Manuale : Il file H e il file di tipo K (KERR)
Rotativo: Strumenti in nichel-titanio
Ultrasuoni : il ruolo degli strumenti ultrasonici nella detersione del canale radicolare è quello di migliorare le soluzioni di irrigazione del canale radicolare.
La preparazione ecografica sembra aver dato un risultato eccezionale, elimina completamente lo sbavamento dentinale abbinando una buona irrigazione
PARTE III Disinfezione canalare:
A. Definizione:
È l’azione di far passare un liquido attraverso uno strumento all’interno della camera pulpare e dei canali radicolari.
Si tratta di una fase importante del trattamento che deve iniziare ancora prima dell’introduzione del primo strumento nell’endodonto, per evitare di spingere il maggior numero possibile di microrganismi nello spazio canalare.
B. Obiettivi:
*Rendere impossibile lo sviluppo della flora endocanalare patogena
*Rimozione dello strato di fango endodontico che aderisce fortemente alle pareti del canale, è necessario utilizzare soluzioni che agiscano sui detriti organici ed inorganici
*Svolgere la funzione di rifinitura del canale evacuando i detriti all’esterno del canale.
C. Diversi tipi di disinfezione :
È ovvio che l’irrigazione del canale radicolare inizierà dalla cavità di accesso e non si fermerà fino alla fine della preparazione del canale radicolare; questo è il principio necessario di qualsiasi trattamento endodontico.
C-1 Disinfezione immediata: irrigazione
C-2 Disinfezione intermedia:
• La medicazione temporanea è essenziale per completare la disinfezione più completa possibile della rete canalare e questo per diversi motivi:
• – L’esistenza di una rete di canali inaccessibile alla preparazione meccanica e chimica
• -La durata dei trattamenti endodontici, spesso troppo breve perché l’azione antimicrobica dell’ipoclorito di sodio sia massima
• – La presenza di batteri e soprattutto tossine nei tubuli dentinali.
- Idrossido di calcio:
. 1. Presentazione:
Chimicamente è calce spenta, commercialmente disponibile in diverse forme e con vari additivi.
-Fu utilizzato per la prima volta in endodonzia nel 1920 da un tedesco di nome Hermann. Di per sé non è un antisettico, ma è sicuramente molto efficace nel prevenire la crescita dei batteri anaerobi presenti nel sistema dei canali radicolari.
-Si presenta sotto forma di una polvere bianca e fine, la cui solubilità è aumentata dalla glicerina e dagli zuccheri, principalmente dal saccarosio. È una base con pH 12,4.
Antibiotici locali:
Si tratta di ATB ad azione locale: polimixina, neomicina, bacitracina.
Si presentano sotto forma di:
• Una pasta formulata in modo semplice (un ATB).
• Sia sotto forma di pasta poliantibiotica.
• Sia sotto forma di pasta combinata con un corticosteroide.
• Ma la pasta ATB di maggior successo è quella a base di metronidazolo.
Il metronidazolo, che ha un’elevata attività sugli anaerobi riscontrati nella cancrena pulpare, non è citotossico né allergenico.
Corticosteroidi:
Questi farmaci mirano ad accelerare il riassorbimento della reazione infiammatoria periapicale acuta post-endodontica. Questi preparati combinano antisettici o antibiotici per ottimizzare la disinfezione del canale.
L’uso di corticosteroidi (desametasone), dopo la preparazione del canale, riduce significativamente il dolore entro 24 ore.
IV. Otturazione canalare:
• Mantenere la disinfezione del canale in modo permanente e rendere impossibile lo sviluppo di nuova flora.
• Deve essere molto denso, omogeneo e corretto (senza eccessi o mancanze).
V. Conclusione:
Il trattamento endodontico coinvolge molti concetti, siano essi fisiologici, batteriologici , chimici o meccanici. Sebbene l’irrigazione sia uno degli elementi chiave del successo terapeutico in endodonzia, sarebbe utopistico volerla isolare dalle altre fasi, vale a dire la preparazione del canale e l’otturazione tridimensionale della rete endodontica . La preparazione del canale radicolare consente un’azione ottimale degli irriganti, mentre l’otturazione tridimensionale la rende sostenibile.
Trattamento della cancrena pulpare
Se non vengono rimossi, i denti del giudizio possono causare infezioni.
Le corone dentali ripristinano la funzionalità e l’aspetto dei denti danneggiati.
Le gengive gonfie sono spesso il segno di una malattia parodontale.
I trattamenti ortodontici possono essere eseguiti a qualsiasi età.
Le otturazioni composite sono discrete e durevoli.
Le otturazioni composite sono discrete e durevoli.
Gli spazzolini interdentali puliscono efficacemente gli spazi stretti.
Una visita dal dentista ogni sei mesi previene i problemi dentali.