Trattamento chemioterapico
DEFINIZIONE:
Utilizza sostanze chimiche o farmaci citotossici a scopo terapeutico.
Il loro ruolo è quello di distruggere le cellule tumorali, prevenirne la moltiplicazione o il metabolismo.
SOSTANZE UTILIZZATE:
- Alchilanti
- Antimetaboliti
- Inibitori della formazione di tubulina.
- Altri: asparginasi, bleomicina.
INDICAZIONI:
- Palliativo
- Induzione
- Simultaneo
- Adiuvante
EFFETTI COLLATERALI
- Effetti diretti
- MUCITE:
- Diminuzione del tasso di rinnovamento dell’epitelio basale
- Assottigliamento, denudazione e ulcerazione della mucosa orale
- Sintomi: dall’erosione all’ulcerazione.
- Forme gravi: ricovero ospedaliero.
- XEROSTOMIA:
- Meno importante di quello dopo Rxtherapy.
- Saliva densa e appiccicosa.
- Mucosa secca e atrofica.
- Candidosi, parodontite
- Decalcificazione dello smalto.
- NUTRIZIONE:
- I farmaci antitumorali hanno un potenziale emetico variabile .
- L’alimentazione è compromessa dalla chemioterapia.
- Disgeusia.
- Effetti indiretti
- INFEZIONE:
- L’infezione può essere batterica, virale o fungina.
- Alterazione del sistema immunitario del paziente.
- Alterazione immunologica della saliva.
- Clinica: malattie parodontali, candidosi, cellulite, osteite, ecc.
- Infezione generale: batteriemia, setticemia.
- DISTURBI DELL’EMOSTASI :
- Alterazione qualitativa e quantitativa delle piastrine.
- Trombocitopenia → petecchie, ecchimosi, emorragia esteriorizzata.
- Sanguinamento spontaneo o indotto.
Precauzioni da prendere
Prima
- Motivazione per HBD.
- Preparazione della cavità orale
Durante
- Mettere l’accento sull’igiene.
- TRT per la mucosite.
- Sollevare il paziente.
- Estrazioni: piastrine > 50000/mm3.
Trattamento chemioterapico
Dopo
- Dopo la fase di remissione, non è più controindicato alcun trattamento odontoiatrico .
- Monitoraggio HBD.
- Completare il RECB.
- Realizzazione protesica.
- Trattamento con bifosfonati
- I bifosfonati sono farmaci utilizzati da oltre 40 anni per il trattamento di diverse patologie ossee.
- Nel 2003, Marx descrisse la comparsa di osteonecrosi della mandibola in pazienti trattati con BP.
- Si verifica in seguito a cure odontoiatriche, ma può verificarsi anche spontaneamente.
- Può generare complicazioni, alterando la qualità della vita dei pazienti.
Generazione | DCI | Nome commerciale | Potere relativo sul riassorbimento osseo |
1a generazione | Acido etidronico Acido clodronico Acido tiludronico | Ditronel®Clastoban® per IV Skélid® | 11010 |
2a generazione | Acido Pamidronico Acido Alendronico | Aredia® IVFosamax® | 1001000 |
3a generazione | Acido Ibandronico Acido Risedronico Acido Zoledronico | Bondronat® IVActonel®Zometa® IV Aclasta IV | 10 00010 00000 |
Modalità di somministrazione
- Via endovenosa: 95% dei casi di ONJ: pamidronato (Aredia®) e acido zoledronico (Zometa®)
- Via orale: acido alendronico (basso rischio).
Trattamento chemioterapico
Farmacocinetica:
Le Bps non vengono metabolizzate dall’organismo , si accumulano nelle ossa e la loro emivita può raggiungere i 10-20 anni.
Modalità d’azione di Bps:
- Un’azione antiosteoclastica
- Un’azione antiangiogenica
- Trattamento con terapia mirata
- Nuove molecole attive contro specifici bersagli biologici
- Risparmio delle cellule normali
- Possono essere associati a Bps
- Effetto di inibizione sulle proteine con attività chinasi
- Ci sono due famiglie:
- Anticorpi monoclonali (Xmab)
- Inibitori della tirosina o serina treonina chinasi (Xinib)
Meccanismo d’azione:
- Inibizione degli osteoclasti mediante inibizione del legame RANKL–RANK
- Un’azione antiangiogenica inibendo la proliferazione delle cellule endoteliali e la formazione dei vasi
Gestione dei pazienti sottoposti a Bps e terapia mirata:
- Prima di iniziare il trattamento:
- Consigli del medico prescrittore: patologia ossea, tipo di TRT e dose;
- Esame orale;
- Valutazione radiologica;
- Motivazione e insegnamento dell’HBD;
- Eliminazione dei focolai infettivi orali e dentali;
- Igiene parodontale;
- Rimuovere qualsiasi protesi traumatica o mal adattata;
- Applicazione di fluoruri;
- Antisettici BDB;
- Rispettare un periodo di guarigione ossea di 120 giorni;
- Controlli periodici ogni 3-6 mesi.
- Durante il trattamento:
- Mantenere una buona igiene orale;
- Controlli periodici ogni 3-6 mesi;
- Rilevare qualsiasi mobilità dentale anomala , dolore o ulcerazione della mucosa orale;
- Evitare qualsiasi procedura orale-dentale invasiva;
- Controllare le protesi dentarie;
- Antisettici e alcalini BDB;
- Prevenire la carie dentale attraverso applicazioni di fluoro
- Estrazioni dentarie sotto terapia antibiotica profilattica da proseguire fino alla guarigione
- BDB (clorexidina 0,12 o 0,2%)
- Anestesia senza vasocostrittore
- Regolarizzazione ossea
- Suture ermetiche
- Dopo la fine del trattamento:
- Controlli dentistici regolari (ogni 3-6 mesi)
- Controllo HBD
- Controlli radio-clinici
- Verifica delle protesi che devono essere atraumatiche
- Prevenire le carie (dentifricio e vernice al fluoro)
- Tenere conto dell’emivita degli IRO (da 12 a 20 anni Bps+++) nel caso di procedure invasive
Trattamento chemioterapico
Osteochemonecrosi delle mascelle (OCNM)
- Definizione
L’OCNM è l’esposizione intraorale di osso necrotico nella zona oro-facciale che persiste per più di 8 settimane; In un paziente che riceve o ha ricevuto un trattamento con farmaci antiriassorbitivi o antiangiogenici; Senza anamnesi di radioterapia o diagnosi di malattia metastatica alle mascelle.
- Perché la mascella?
- L’incorporazione ossea di Bps è proporzionale all’intensità del rimodellamento osseo;
- L’osso mascellare subisce un maggiore rimodellamento osseo rispetto alle altre ossa;
- Una concentrazione significativa nella guarigione di siti ossei e siti tumorali;
- La presenza dei denti;
- Il cavo orale è un ambiente polibatterico che subisce intensi microtraumi;
- La mandibola è più colpita della mascella (struttura ossea e vascolarizzazione)
- Fattori di rischio per l’OCNM
- Fattori generali:
- Diabete ;
- Terapia prolungata con corticosteroidi;
- Altre terapie concomitanti; (chemioterapia – immunosoppressori)
- Tabacco.
- Fattori locali:
- Scarsa igiene orale;
- Focolai infettivi orali e dentali;
- Protesi dentarie mal adattate ;
- Estrazioni dentarie.
- Fisiopatologia dell’OCNM:
- Inibizione degli osteoclasti e del rimodellamento osseo;
- Inibizione dell’angiogenesi;
- Teoria infettiva e/o infiammatoria;
- Tossicità dei tessuti molli;
- Diagnosi dell’OCNM
- Segnali di chiamata
- Mal di denti;
- Mobilità dei denti;
- Perdita spontanea dei denti;
- Presenza di ulcerazione orale con o senza esposizione ossea.
- Gonfiore simile alla cellulite/fistola cutanea.
- Segni clinici
- Dolore +/- variabile;
- Edema dei tessuti molli
- Osso morto in “zucchero bagnato”
- Anestesia/disestesia lipo-mentoniera
- Segni radiologici
- Lisi/condensazione ossea (immagine Rx di osteite)
- Formazione sul sequestro
- Fratture ossee patologiche
- Trattamento dell’OCNM
- Trattamento conservativo:
- ATB (Amoxicillina + Metronidazolo) (Amoxicillina + Acido Clavulanico)
- Antidolorifici
- Lavaggi con BDB (Betadine, Clohexidina)
- Controlli radiologici
- Trattamento chirurgico
- Sequestrectomia in caso di individualizzazione del sequestro
- Emimandibolectomia
Conclusione
Il ruolo del dentista è importante sin dalla fase decisionale terapeutica e per tutta la durata della TRT.
La RECB prima della TRT consente di ridurre le complicazioni, migliorare il comfort del paziente e migliorare i risultati terapeutici.