Facoltà di Medicina
Modulo: occlusodonzia
Corso del 3° anno
Presidente Boutiah Tawfik
Terminologia in ODF
Piano
Introduzione – Definizione
1. Terminologia delle basi ossee e alveolari
2. Terminologia occlusale
3. Terminologia dentale (distopie)
Conclusione
Anno accademico 2023-2024
Introduzione – Definizione
La terminologia ortodontica consente di descrivere in modo preciso le diverse anomalie ortodontiche.
Questa è solo una descrizione e non suggerisce, in linea di principio, alcuna idea di eziologia, patogenesi o trattamento.
L’obiettivo dell’ortopedia dentofacciale è quello di modificare la forma o i rapporti relativi delle strutture maxillo-facciali, vale a dire le modifiche delle basi ossee.
L’ortodonzia migliora la posizione dei denti, le forme delle arcate dentarie e i loro rapporti, cioè le modifiche alveolo-dentali.
1. Terminologia delle anomalie delle basi ossee e degli archi alveolari :
La descrizione delle anomalie ossee e alveolari viene effettuata nelle tre direzioni spaziali utilizzando tre piani di riferimento:
– direzione antero-posteriore (piano sagittale): da dietro in avanti o da davanti a dietro
– direzione verticale (piano frontale): dall’alto verso il basso o dal basso verso l’alto
– direzione trasversale (piano orizzontale): orizzontale da destra a sinistra o da sinistra a destra
La terminologia permette di descrivere con precisione le diverse anomalie ortodontiche utilizzando un radicale di origine greca. Questo radicale è preceduto da un prefisso che specifica la situazione nello spazio e seguito da un qualificatore che indica il livello.
Prefisso + radice + qualificatore
I radicali : parte centrale e invariabile
labbro: cheilia
gioca: melie
lingua: glossia
sporgenza del mento: genio
mascella: gnazia
processo alveolare: alveoli
Dente: dente
mandibola: mandibola
Ramo ascendente della mandibola: Ramo o ramia
mascella: mascellare
Gruppo della testa: cefalo
Assemblaggio del cranio: cranio
Faccia: Prosopia
Base del cranio: Basie
1.2 Prefissi :
1.2.1 Prefissi di posizione :
In direzione anteroposteriore :
Pro: Avanti
Retro: Indietro
Nella direzione verticale :
Infra: altezza insufficiente rispetto al piano occlusale
Supra: altezza in eccesso
Esp: infragnazia
Nella direzione trasversale :
Endo: nella situazione normale
Exo: fuori dalla situazione normale
Latero, a destra o a sinistra, movimenti di massa degli elementi facciali mascellari da un lato all’altro.
Prefissi di anomalia del volume 1-2-2 :
Macro: ingombrante
Micro: piccolo; riduzione o diminuzione complessiva
Iper: eccesso
Ipo: insufficienza
Dolico: lungo
Brachiale: corto
Euri: grande
Lepto: stretto
1.3 Qualificazioni :
Inferiore ; Superiore
Mascellare, mandibolare, bimascellare
Totale, parziale
Simmetrico, asimmetrico, destro, sinistro Unilaterale, bilaterale
Exp: endoalveolo superiore destro unilaterale
2. Terminologia delle relazioni inter-arcata (relazioni di occlusione) :
2.1 Relazioni statiche :
Gli archi sono divisi in tre settori: un settore anteriore e due settori laterali. 2.1.1 “Cclusione ” radicale : permette di descrivere le relazioni di occlusione nelle tre direzioni dello spazio.
2.1.2 Prefissi :
Direzione antero-posteriore : settori anteriore e laterale
- Settore anteriore : overjet normale = 2 mm, esagerato > 2 mm, invertito = negativo
- Settori laterali (compresi i canini):
Mesio (clusione): troppo avanti
Disto (clusione): troppo indietro. Questa descrizione corrisponde alla classificazione di Angle,
Direzione verticale : sovrapposizione (sovramorso):
Supra (inclusione): eccesso di copertura nel settore incisale corrisponde ad un aumento del morso profondo
Infra (inclusione):
Settore incisale: copertura insufficiente, corrisponde a morso profondo ridotto
Settore posteriore: assenza di contatti occlusali a livello di un gruppo di denti canini
Direzione trasversale : riguarda il settore premolare:
Endo: all’interno della posizione normale
Exo: fuori dalla posizione normale
Latero: per la mandibola
3. Terminologia delle anomalie posizionali dentali o distopie Le distopie descrivono lo spostamento del dente dalla sua posizione normale sulla curva dell’arcata (la linea di riferimento)
La descrizione è fatta nelle seguenti direzioni: Vestibolo-linguale, Mesio-distale, Verticale
3.1 I radicali :
3.1.1 La versione può essere vestibololinguale o mesio distale; è o coronale o radicolare o coronale radicolare
- Quando il punto fisso è radicolare, la versione sarà coronale;
Descriviamo:
– Vestiboloversione coronarica.
– Lingua (palato)
-versione coronaria.
– Mesioversione coronale.
– Distoversione coronarica.
- Quando il punto fisso è coronale, la versione sarà radicolare:
-Versione vestibolo-radicolare
– Linguo (palato) – versione radice.
– Mesioversione della radice.
– Distorsione della radice.
- Se il punto si trova sul collare, si verificano spostamenti misti.
3.1.2 Grassion : il dente si è spostato completamente parallelamente al suo asse longitudinale; è un movimento traslazionale. Descriviamo:
– Vestibolo-gressione
– Linguo (Palato)-gression
– Disto-gression
– Mesio-gression
– Supra-gressione (egressione)
– Infra-gressione (ingress)
3.1.3 Rotazione : esistono due tipi di rotazione
– Rotazione assiale: il dente ruota attorno al suo asse maggiore; entrambi i punti di contatto vengono spostati
Es: rotazione assiale mesio vestibolo; è anche una distorsione della rotazione assiale linguistica
- Rotazione marginale: il dente ruota attorno a un punto di contatto che rimane fisso. vengono descritte la parete e la direzione in cui il dente si è poi spostato
Esempio: punto fisso distale. Si tratta di una rotazione marginale mesio vestibolo o una rotazione marginale mesio linguo.
Terminologia in ODF
Conclusione
La padronanza della terminologia e della nomenclatura ortodontica facilita la comprensione e la descrizione delle anomalie ortodontiche per garantire una buona assistenza al paziente.
Terminologia in ODF
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Le otturazioni composite sono discrete e durevoli.
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