TERAPIE IN ANESTESIA GENERALE E IN SEDAZIONE COSCIENTE

TERAPIE IN ANESTESIA GENERALE E IN SEDAZIONE COSCIENTE

In odontoiatria pediatrica, il professionista si confronta spesso con pazienti ansiosi e molto angosciati che hanno molta paura del dolore e delle cure. Questa paura può essere reale, intensa e può persino dare origine a comportamenti difficili da controllare sulla poltrona, ostacolando l’esecuzione delle cure. Può ricevere anche pazienti con disabilità (deficit mentale, paralisi cerebrale, ecc.). Questi pazienti sono molto difficili da gestire quando sono svegli e hanno una cooperazione molto limitata durante le sedute di trattamento.

Pertanto, per ottimizzare lo svolgimento delle sedute e migliorare la cura di questi pazienti, il professionista può ricorrere a tecniche di sedazione.

Nella sedazione abbiamo due livelli:

-L Sedazione cosciente

– Sedazione profonda che sostituisce l’anestesia generale

  1. SEDAZIONE COSCIENTE

La sedazione cosciente viene presa in considerazione solo dopo il fallimento delle tecniche convenzionali di approccio comportamentale e come complemento a queste, per stabilire un clima di fiducia per l’esecuzione delle cure odontoiatriche.

La sedazione cosciente viene eseguita in cabina:

  • Con farmaci con premedicazione sedativa
  • Per via gassosa con MEOPA.

SEDAZIONE COSCIENTE IALA MEDICATA

La premedicazione sedativa più comune nei bambini piccoli è la somministrazione di idrossizina (Atarax) per via orale (1 mg/KG un’ora prima dell’appuntamento) sotto forma di sciroppo o compresse per sintomi di ansia minori. L’idrossizina ha effetti antiemetici, ansiolitici e sedativi.

L’idrossizina non ha effetti collaterali, la sua emivita di eliminazione è molto breve, pari a 3-4 ore. Talvolta si osserva una leggera e transitoria sonnolenza.

Insieme all’idrossizina, ai bambini possono essere prescritte le benzodiazepine (Valium). Hanno effetti ansiolitici, amnesici, ipnotici, miorilassanti e anticonvulsivanti. Queste molecole sono oggi sempre meno utilizzate, la loro emivita di eliminazione è molto lunga, pari a 32 ore, e le loro controindicazioni sono numerose (grave insufficienza respiratoria, grave insufficienza epatica, ecc.).

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IBLA SEDAZIONE COSCIENTE CON MEOPA

Il protossido di azoto (N20), scoperto nel 1772, è un gas inorganico, stabile, incolore, volatile, non infiammabile, non irritante, con un odore delicato e un sapore leggermente dolciastro. È analgesico e debolmente anestetico.

Nel 1868, Andrews lo mescolò all’ossigeno in proporzioni variabili per moderare la profondità della sedazione e lo utilizzò come agente sedativo e analgesico.

Nel 1961, Tunstall preparò una miscela a concentrazione fissa (50/50) di protossido di azoto e ossigeno, la miscela equimolare di ossigeno e protossido di azoto, o MEOPA, confezionata sotto forma di bombole pressurizzate in cui i gas sono allo stato liquido.

La MEOPA è oggi ampiamente utilizzata in odontoiatria pediatrica, nei bambini difficili e ribelli, in alcuni bambini con disabilità e talvolta evita la necessità dell’anestesia generale .

IB1. MODALITÀ D’AZIONE DI MEOPA

Il MEOPA viene somministrato per via inalatoria attraverso i polmoni.

Dopo l’inalazione, le molecole di MEOPA vengono fissate dagli alveoli polmonari e poi trasmesse nel sangue – senza combinarsi con l’emoglobina – che le trasporterà nei diversi tessuti, tra cui il cervello, dove si fisseranno su diversi recettori centrali per ottenere gli effetti attesi. Questa fissazione è transitoria, una volta espirato il gas le molecole vengono completamente eliminate, seguendo il circuito inverso.

IB .2. EFFETTI CLINICI DEL MEOPA

L’inalazione di MEOPA provoca:

41- Un effetto analgesico (questo effetto analgesico non esime dall’anestesia locale)

Un effetto ansiolitico

Un effetto amnesico

Sedazione cosciente (cioè distacco dalla realtà senza perdita di coscienza. Il paziente è rilassato, in grado di esprimersi e i suoi riflessi protettivi sono mantenuti: deglutizione efficace e ventilazione spontanea).

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  1. INDICAZIONI PER MEOPA IN ODONTOIATRIA PEDIATRICA

MEOPA è indicato per:

  • bambini ansiosi da Pagina 04 anni
  • Bambini non ansiosi, nei quali sono necessarie più estrazioni
  • Pazienti con disabilità
  1. CONTROINDICAZIONI DELLA MEOPA IN ODONTOIATRIA PEDIATRICA

MEOPA è controindicato:

  • Bambini sotto i 4 anni
  • Qualsiasi alterazione dello stato di coscienza
  • Bambino poco collaborativo e fobico (fobia della mascherina o che non respira il gas, ecc.)
  • I bambini con disabilità sono molto oppositivi
  • Associazione con un’altra sedazione a base di midazolam, benzodiazepine o altri farmaci psicotropi.
  • Situazioni che comportano un accumulo di gas in una cavità chiusa del corpo (pneumotorace, ipertensione endocranica, ecc.)

La MEOPA provoca una lieve depressione cardiorespiratoria, ma non ha effetti sulla pressione sanguigna. Non è quindi controindicato nei soggetti con problemi di pressione arteriosa. Lui non è

controindicato anche nei diabetici, negli epilettici e negli asmatici.

  1. ATTREZZATURE NECESSARIE PER L’USO DEL MEOPA

Il materiale utilizzato è costituito da:

  • Bombola MEOPA con regolatore di pressione e misuratore di portata integrati. un carrello mobile per posizionare la bottiglia
  • Tubo, palloncino di controllo e valvola di non ritorno
  • Una maschera che può essere nasale o nasobuccale
  • Un pulsossimetro per misurare continuamente la frequenza cardiaca e la saturazione di ossigeno del paziente

B.6.CONSULTAZIONE E INFORMAZIONE DEI GENITORI

Durante la prima visita, se il medico indica un trattamento ai sensi del MEOPA, deve:

  • Dopo un esame clinico completo e un esame radiografico se necessario ✓

Consultare la cartella clinica del bambino

  • Verificare eventuali allergie, trattamenti in corso, patologie, ricoveri ospedalieri precedenti e lo stato di salute attuale del bambino.
  • Spiegare ai genitori le cure orali necessarie per il loro bambino

e informarli sullo stato di avanzamento della sessione nell’ambito del MEOPA.

– Spiegare loro che la tecnica fornisce una sedazione cosciente e un’analgesia superficiale che aiuteranno il bambino a reagire meglio

atti dolorosi,

-che il bambino non dorme, è cosciente, sente ciò che gli viene detto e può anche parlare e rispondere alle domande

-che il digiuno non è necessario, ma è consigliato un ritardo di almeno un’ora e mezza tra l’ultimo pasto e la seduta di sedazione

  • Ottenere il loro consenso

IB .7. PROCESSO DI CURA SECONDO MEOPA

Prima sessione

L’atto non viene compiuto durante la prima sessione. Il medico deve preparare il giovane paziente familiarizzandolo con l’ambiente, con i dispositivi, con come indossare la mascherina e spiegandogli come funzionano.

Seconda sessione

41- Prima del gesto

Posizionare il paziente sulla sedia, posizionargli la mascherina su naso e bocca e usare il gioco per fargliela accettare (Fig. 3).

Somministrare il MEOPA chiedendogli di respirare normalmente con un tempo di induzione di 3 minuti e invitare il bambino a sognare mentre pensa ad argomenti che gli piacciono.

Controllare eventuali perdite tra il viso e la maschera

Se la procedura pianificata è dolorosa, è indicata l’anestesia locale.

MEOPA non può sostituire questa anestesia, fornisce un’anestesia superficiale

4- Durante il gesto

Controllare la tenuta della maschera, in particolare durante il tempo di induzione (durata 3 minuti)

Monitorare il bambino: il suo livello di coscienza, il colore della pelle, la profondità della respirazione muovendo il palloncino (né collassato né disteso) e la sua frequenza cardiaca usando il pulsossimetro. Il bambino deve essere rilassato, respirare normalmente e rispondere a domande semplici.

Attendi 03 minuti per iniziare a lavorare

Eseguire il trattamento (endodontico, dentinogeno, restauro, posizionamento di un CPP, ecc.). Lasciare l’estrazione per ultima. Il trattamento viene effettuato mediante inalazione continua o frammentata.

Si può usare la diga, così il bambino respirerà attraverso il naso, il che probabilmente aumenterà la quantità inalata.

La somministrazione di MEOPA non deve superare una durata continuativa di 60 minuti

In caso di ripetizione, il numero delle sedute non potrà essere superiore a quindici.

Se durante la seduta il contatto verbale scompare, la somministrazione di MEOPA deve essere immediatamente interrotta.

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Dopo il gesto

La maschera viene rimossa.

Il paziente viene tenuto a riposo per 5 minuti (l’effetto del sedativo e

L’effetto dell’antidolorifico MEOPA svanisce nel giro di pochi minuti)

Il paziente viene tenuto sotto controllo fino alla scomparsa degli effetti collaterali e al ritorno allo stato di vigilanza precedente alla procedura.

Non dimenticare di annotare nella cartella del paziente

Somministrazione di MEOPA Specificare il tempo di inalazione La qualità della sedazione

Effetti collaterali

IB .8. GLI EFFETTI COLLATERALI DELLA MEOPA

Durante il trattamento possono verificarsi effetti collaterali. Sono rari e

scomparire dall’amministrazione MEOPA.

  • Nausea e vomito
  • Ansia, agitazione > Mal di testa
  • Approfondimento della sedazione > Sensazione di pesantezza o leggerezza > Distorsioni uditive e visive
  1. ANESTESIA GENERALE

In ambito ospedaliero è obbligatoria l’anestesia generale o la sedazione profonda.

INDICAZIONI PER LA CURA IN ANESTESIA GENERALE

In odontoiatria pediatrica, il dentista pediatrico può in molte situazioni indicare la necessità di curare il bambino in anestesia generale. Queste indicazioni dentali sono:

  • Bambini con policarie
  • Bambini allergici all’anestesia
  • Bambini piccoli che devono sottoporsi a procedure lunghe e/o ripetitive
  • Bambini con ansia o fobia per le cure dentistiche dopo un fallimento

tentativi di assistenza alla poltrona, sotto premedicazione sedativa o sotto sedazione cosciente

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  • Bambini con riflessi faringei pronunciati o grave limitazione ➢

dell’apertura della bocca.

  • Bambini con poche carie ma sofferenti
    • gravi disturbi comportamentali
    • Una disabilità motoria o cerebrale
    • Una patologia sistemica significativa (cardiovascolare, ematologica, renale, polmonare allergica, ecc.) controindica le cure odontoiatriche sulla poltrona .
  • Bambini che necessitano di cure mediche e chirurgiche d’urgenza (trapianto di fegato, chemioterapia, malattie cardiovascolari)

Ma spetta all’anestesista decidere se l’anestesia è sicura per il paziente.

Le indicazioni per l’anestesia generale secondo l’ASA (American Society of Anaesthesiologists) sono limitate ai cosiddetti pazienti ASA I e ASA II (Tab I)

CLASSIFICAZIONE ASA

ASA I Senza condizioni diverse da quella che richiede l’ospedalizzazione

ASA II Moderata compromissione delle funzioni principali ASA III Grave compromissione delle funzioni principali

ASA IV Malattia sistemica grave con minaccia permanente alla vita

ASA. V Moribond, bassa probabilità di sopravvivenza a 24 ore

Tabella I: Classificazione ASA

  1. CONTROINDICAZIONI PER IL TRATTAMENTO IN ANESTESIA GENERALE

Il trattamento in anestesia generale è controindicato se:

  • Il giovane paziente è ASA IV e V
  • In caso di gravi disturbi temporanei delle condizioni generali (bronchite, forte raffreddore, ecc.)
  1. CONSULENZA PREOPERATORIA

Una volta stabilita l’indicazione alla cura in anestesia generale, vengono programmate due visite.

  • La consulenza odontoiatrica
  • :• La consulenza pre-anestetica

LA CONSULENZA DEL DENTISTA

Durante questa visita, il dentista pediatrico deve:

  • Valutazione dentale e radiologica
  • Un piano di trattamento dettagliato
  • Fornire consigli sull’igiene orale (spazzolatura quotidiana regolare con dentifricio al fluoro adatto alla bocca del bambino)
  • Rivedere e correggere le abitudini alimentari
  • Rivedere l’allattamento al seno e l’allattamento al biberon
  • Vedere assunzione di fluoro
  • Discutere con i genitori i diversi protocolli previsti

CONSULENZA PRE-ANESTETICA

La visita pre-anestesia deve essere effettuata almeno 48 ore prima della procedura. L’anestesista quindi:

  • Cercare controindicazioni mediche
  • Garantire la buona salute delle principali funzioni del bambino (stato psicologico, neurologico, cardiaco, polmonare, ecc.)
  • Chiedi informazioni su complicazioni e allergie o reazioni all’anestesia generale durante procedure precedenti
  • Consultare la cartella clinica del bambino
  • Discutere la necessità o meno di una premedicazione sedativa e la sua prescrizione
  • Parlando del jet preoperatorio
  • Discutere e informare i genitori sull’intervento e ottenere il loro consenso informato
  1. PROCEDURA DI CURA IN ANESTESIA GENERALE

Nei bambini sani la procedura verrà eseguita in regime ambulatoriale. In caso di patologia generale, l’anestesista decide se ricoverare il paziente per una o più notti.

COMPONENTE ANESTESIA

  • Il bambino deve essere a digiuno
  • Di norma, se ci sono più pazienti, si inizia con:

-bambini con disabilità

-il più giovane a causa delle istruzioni dietetiche sul digiuno

-bambini considerati maggiormente a rischio

-poi interventi a lungo termine o trattamenti chirurgici.

All’ingresso in sala operatoria, il bambino viene sottoposto a monitoraggio cardiaco e respiratorio, a cui segue l’intubazione nasotracheale o orotracheale.

Una volta eseguita l’anestesia, il dentista può iniziare

COMPONENTE ODONTOIATRICO

Iniziamo con l’assistenza odontoiatrica, che verrà effettuata per settore e per categoria. Usa un paradenti per tenere la bocca aperta.

La scelta tra cure conservative ed estrazioni deve essere giudiziosa e vanno evitati interventi ripetuti.

Verranno effettuate terapie curative, come trattamenti endodontici e dentinogeni, e restauri con materiali diversi (resine composite, CVI, CVIMAR e persino capsule pedodontiche preformate), ma anche terapie preventive di remineralizzazione (applicazione di vernice) e sigillatura di solchi e fessure (sigillanti).

Le avulsioni saranno fatte per ultime. Per evitare che il bambino cada in un sonno profondo al termine della procedura, il medico può integrare l’anestesia con un’anestesia locale. Questa anestesia viene eseguita anche per favorire l’emostasi.

Ai primi segni di ripresa, il bambino viene estubato e portato in sala di risveglio (da 10 minuti a due ore)

Il rientro a casa sarà a discrezione del medico.

  1. FOLLOW-UP POST-OPERATORIO

Entro e non oltre 15 giorni dall’intervento dovrà essere effettuato un controllo postoperatorio.

  • Monitorare la guarigione della ferita in caso di estrazione
  • Controllare lo stato dei restauri
  • Ripetere le istruzioni per l’igiene orale

CONCLUSIONE

La sedazione cosciente, come la sedazione profonda, è una tecnica efficace per curare i bambini ansiosi, fobici o che hanno fallito i trattamenti terapeutici basati sulla sedia. In entrambi i casi, è essenziale conoscere la salute fisica e psicologica del bambino per evitare qualsiasi complicazione.

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TERAPIE IN ANESTESIA GENERALE E IN SEDAZIONE COSCIENTE

  I denti del giudizio possono causare infezioni se non vengono rimossi in tempo.
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