Terapie estetiche per discromie su denti vitali e mortificati: sbiancamento e faccette adesive
1-Introduzione:
Un sorriso estetico può essere estremamente importante nelle relazioni sociali. In odontoiatria esistono numerose risorse per correggere un’alterazione estetica causata da una macchia: la realizzazione di una corona, di una faccetta, lo sbiancamento, la microabrasione dello smalto.
2-Atteggiamenti terapeutici nei confronti della discromia dentale:
2-1-Sbiancamento dei denti:
Definizione:
* Kirt definisce lo sbiancamento come segue:
“Lo sbiancamento comporta una reazione chimica tra l’agente sbiancante e il materiale che colora il dente, una reazione che scompone il materiale fino a rimuoverne il colore.
Indicazioni : La tecnica della schiaritura si applica alle colorazioni di origine intrinseca:
– Colorazioni genetiche dei denti gialli, marroni o grigi.
– Colorazione dovuta all’invecchiamento: quella che dà i risultati migliori.
– Colorazione post-traumatica: con preservazione della vitalità della polpa.
– Colorazioni medicinali con tetracicline: possono essere trattate in caso di colorazione uniforme o debole.
– Colorazione da fluorosi: se è lieve e senza gravi alterazioni strutturali, il trattamento può essere associato, il più delle volte, ad una tecnica di microabrasione.
– Eventuali colorazioni apparse secondariamente:
– Perdita di vitalità della polpa
– Conseguenze dei farmaci; prodotti per otturazioni endodontiche o materiali restaurativi non impermeabili
– Controindicazioni:
*formale:
– Denti che presentano danni significativi ai tessuti, crepe e fratture.
– Durante il trattamento ortodontico.
– Sensibilità della dentina
– Durante alcune patologie generali.
-Denti con otturazioni che perdono, carie iniziale o ricorrente
Parenti:
– Donna incinta o che allatta.
– una nota sensibilità ai principi attivi.
– Denti anteriori con restauri importanti.
– Pazienti giovani di età inferiore ai 15 anni, a causa dell’immaturità dei tessuti e dell’elevato volume della polpa
– trattamento canalare difettoso
Il principio di chiarificazione:
Consiste nel mettere a contatto lo smalto e la dentina colorati con un prodotto in grado di rilasciare ossigeno nascente che ossiderà e decomporrà gli agenti colorati.
Lo schiarimento è quindi il risultato di una reazione chimica che può essere di riduzione (agente riducente) o di ossidazione (agente ossidante).
I prodotti utilizzati e i mezzi:
Prodotti utilizzati:
a- Perossido di idrogeno:
Il perossido di idrogeno si decompone alla luce e al calore, rilasciando ossigeno secondo la seguente reazione:
L’ossigeno nascente trasforma, tramite reazione di ossidazione, la molecola del pigmento e ne modifica così il colore.
Perossido di carbammide o perossido di urea:
A contatto con la saliva e sotto l’effetto della temperatura orale, il perossido di carbammide si decompone lentamente in urea e perossido di idrogeno secondo la seguente reazione:
Terapie estetiche per discromie su denti vitali e mortificati: sbiancamento e faccette adesive
Il prodotto è disponibile sotto forma di gel più o meno densi o di polvere con concentrazioni variabili tra il 10 e il 37%.
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Perborato di sodio (NaBO3):
Il perborato di sodio si presenta come una polvere bianca, cristallina, antisettica e chimicamente stabile.
In presenza di acqua, reagisce producendo un composto di metaborato di sodio e perossido di idrogeno.
Questo perossido di idrogeno avvierà un lento processo di ossidazione dei coloranti interni.
Tuttavia, il perborato di sodio viene utilizzato solo per trattamenti ambulatoriali.
La tecnica dello sbiancamento utilizza l’applicazione di calore o l’esposizione alla luce, per accelerare la reazione chimica e migliorare la produzione di ossigeno nascente come il laser
Misure preoperatorie:
-La carie deve essere diagnosticata e curata,
– rivalutare le otturazioni esistenti, verificarne la tenuta stagna e individuare quelle difettose per ripristinarle.
-È inoltre necessario valutare la qualità dello smalto, per individuare crepe, fessure, erosioni e abrasioni significative.
– è necessario valutare la sensibilità al caldo e al freddo.
-Una valutazione parodontale
-risposte pulp
Infine, il medico deve effettuare una valutazione radiografica per escludere eventuali patologie apicali.
Misura profilattica:
Prima di qualsiasi trattamento è necessario effettuare una completa e accurata pulizia e lucidatura di tutti i denti.
Al paziente devono essere forniti consigli dietetici e igienici.
Si consiglia una dieta che eviti il consumo di cibi troppo colorati. È quindi necessario limitare, e preferibilmente interrompere, il consumo di barbabietole, tè, caffè. Allo stesso modo, il paziente fumatore dovrà ridurre significativamente il consumo di tabacco.
Tecniche essenziali per lo sbiancamento dei denti:
Sulla sedia o immediatamente:
Protezione dei tessuti molli: esistono precauzioni d’uso legate al prodotto utilizzato. Le protezioni generali consistono in:
– indossare occhiali per il personale sanitario e per il paziente;
-indossare guanti per l’operatore.
La protezione intraorale deve essere stabilita da un campo chirurgico appropriato:
– tramite una diga di gomma. Sia tramite un silicone fotopolimerizzabile, chiamato diga liquida
Applicazione di perossido di idrogeno al 35%. :
-Si applica con un pennello o una spatola sulle superfici smaltate.
Il prodotto può essere leggermente attivato da una luce fotopolimerizzante (calore), che ne accelera la decomposizione.
Terapie estetiche per discromie su denti vitali e mortificati: sbiancamento e faccette adesive
-Il tempo di azione varia dai 5 ai 15 minuti. Nella stessa seduta, le applicazioni di perossido di idrogeno vengono ripetute 3 o 4 volte.
Tecnica ambulatoriale:
Presentato per la prima volta da Haywood e Heymann nel 1989
Consiste nel mantenere l’agente schiarente (gel di perossido di carbammide al 10-22%) a contatto con i denti, mediante mascherine flessibili in polivinile termoformate sull’impronta dei denti.
Il paziente stesso posiziona le stecche, che deve indossare solo di notte, per circa 8 ore, oppure durante il giorno.
Il trattamento viene continuato fino al raggiungimento del colore desiderato, sotto la supervisione dell’operatore.
Il tempo di posa dipenderà dal prodotto utilizzato (dalla sua concentrazione di perossido di idrogeno), ma anche dalla tonalità iniziale
Tecniche di schiaritura combinate:
È quindi possibile combinare le due soluzioni per ottenere un risultato più rapido nel caso di colorazioni marcate.
Su dente non vitale:
Lo sbiancamento dei denti devitalizzati scoloriti è stato descritto per la prima volta nel 1864
Fasi preliminari della chiarificazione interna:
Per verificare la qualità del trattamento endodontico si ricorre a un esame radiografico.
Sistemazione della cavità di accesso e sgombero dell’imbocco del canale.
– Applicazione di un cemento impermeabile di circa 2 mm di spessore, tipo ossifosfato, CVI allo scopo di isolare l’otturazione canalare.
Applicazione dell’agente schiarente (perborato di sodio e acqua sterile)
Otturazione temporanea con resina composita
Informare il paziente che l’agente schiarente agisce lentamente e che i risultati saranno visibili solo entro pochi giorni. Controllare il paziente ogni settimana e ripetere la procedura. Ci vogliono in media dalle 4 alle 6 visite per ottenere risultati
2-2-Microabrasione dello smalto:
La microabrasione dello smalto è un trattamento chimico e meccanico che ha lo scopo di eliminare le discromie superficiali dello smalto. Consiste nell’asportazione di una certa quantità di smalto superficiale: l’azione di erosione chimica è ottenuta tramite un acido forte (acido cloridrico) l’azione meccanica tramite abrasivi microparticellari
Indicazioni:
-Casi di fluorosi lieve o moderata
– Macchie bianche
Controindicazioni:
Questo trattamento è completamente inefficace su colorazioni più scure come quelle dovute all’età o alle tetracicline.
2-3-Erosione-infiltrazione:
La tecnica di erosione-infiltrazione con Icon® (azienda DMG) è una soluzione molto interessante e a costo tissutale ridotto, che consente, secondo un protocollo rigoroso ma facilmente accessibile, di effettuare un trattamento conservativo ma efficace in molte di queste situazioni disagevoli per il paziente. Consiste nel combinare un’azione chimica utilizzando acido cloridrico al 15% per 2 minuti e nell’infiltrazione della macchia con una resina composita a bassa viscosità.
Questa tecnica è indicata per il trattamento delle lesioni cariose precoci (non cavitarie) (white spot) e delle white spot legate alla fluorosi.
2-4-Impiallacciatura incollata: La/le tecnica/e di schiaritura trovano i loro limiti, può sorgere l’indicazione di una copertura con impiallacciature incollate.
Complicanze dello sbiancamento dei denti : riassorbimento cervicale, ipersensibilità dentinale, frattura, irritazione della mucosa orale e gastrica
I denti sensibili reagiscono alle cose calde, fredde o dolci.
I denti sensibili reagiscono alle cose calde, fredde o dolci.
Le corone in ceramica imitano perfettamente l’aspetto dei denti naturali.
Una regolare cura dentale riduce il rischio di problemi gravi.
I denti inclusi possono causare dolore e richiedere un intervento.
I collutori antisettici aiutano a ridurre la placca.
I denti fratturati possono essere riparati con tecniche moderne.
Una dieta equilibrata favorisce la salute di denti e gengive.