STRUMENTAZIONE ENDODONTICA:
- Introduzione :
L’endodonzia è una delle discipline odontoiatriche in cui la strumentazione è molto varia e onnipresente. Attualmente esiste sul mercato una vastissima gamma di strumenti, realizzati in acciaio inox o nichel-titanio, utilizzati con tecniche manuali e/o meccanizzate dette assistite.
- Strumentazione endodontica:
Il materiale necessario per il trattamento endodontico:
- Strumenti per la preparazione della cavità di accesso endodontico:
Sonda Rhein
Sonda numero 17
Frese a turbina: fresa a sfere + fresa Bâtt.
STRUMENTAZIONE ENDODONTICA
- Materiali necessari per la preparazione del canale radicolare:
- Strumenti endodontici sterili conservati in una scatola per pulpotomia.
- Impugnatura pulita o spugna per trasferimento.
- Siringhe endodontiche o micropipette per l’irrigazione.
STRUMENTAZIONE ENDODONTICA
- Secchio per soluzione di irrigazione.
- Materiali necessari per l’otturazione canalare:
- Coni di carta assorbente: per asciugare i canali.
- Riempire la pasta di lentulo.
- Pasta per otturazioni canalari.
- Coni di guttaperca.
STRUMENTAZIONE ENDODONTICA
- Strumentazione per la preparazione del canale radicolare:
- Leghe utilizzate nella fabbricazione di strumenti endodontici:
Gli strumenti endodontici sono realizzati in acciaio inossidabile o in una lega a memoria di forma a base di nichel e titanio.
- Leghe di acciaio inossidabile: gli acciai inossidabili sono gruppi di metalli a base di ferro contenenti almeno il 10% di cromo; la presenza del cromo come elemento aggiuntivo consente la creazione di una barriera invisibile che protegge il ferro dalla maggior parte della corrosione.
- Leghe nichel-titanio: il nichel-titanio fa parte della famiglia delle leghe a memoria di forma, composizione in %: circa 44% titanio e 56% nichel.
- Proprietà del nichel-titanio: il Ni-Ti ha due importanti proprietà: memoria di forma e superplasticità.
- Superplasticità: il Ni-Ti consente di tornare alla sua forma iniziale senza subire alcuna deformazione (deformazione temporanea), a differenza dell’acciaio (deformazione permanente).
- Flessibilità : è la capacità di una lima sottoposta a stress (curvatura del canale) di deformarsi in modo reversibile, il modulo elastico della lega è 4 volte inferiore a quello dell’acciaio inossidabile (lo strumento in NiTi è 4 volte più flessibile dello strumento in acciaio).
- Strumentazione manuale (acciaio): la strumentazione endodontica manuale è la tecnica di preparazione del canale radicolare più antica, è necessaria l’armonizzazione della strumentazione. Ciò portò alla prima standardizzazione strumentale nel 1976.
- Profilo di uno strumento endodontico manuale:
STRUMENTAZIONE ENDODONTICA
Si compone di:
- Una maniglia: codice colore + numero + simbolo.
- Asta: determina la lunghezza complessiva dello strumento.
- Una lama attiva: la sua lunghezza è fissa = 16 mm.
- Norma ISO e dimensioni dello strumento:
- La maggior parte della strumentazione endodontica soddisfa lo standard ISO; per stabilire tale standard, l’Organizzazione Internazionale per la Normazione (ISO) ha lavorato in collaborazione con la World Dental Federation e l’ADA.
- Impongono il metallo da utilizzare: acciaio inossidabile; ma anche una serie di parametri quali dimensioni , codice colore e una conicità fissa del 2%.
- La dimensione: la lunghezza dell’insieme “asta – lama attiva” può essere di 19 mm, 21 mm, 25 mm, 27 mm o anche 31 mm; lama attiva = 16mm.
- Diametri: sono espressi in centesimi di millimetro, variano da 6/100 mm a 140/100 mm, il diametro conferisce il numero allo strumento.
- il codice colore ISO:
STRUMENTAZIONE ENDODONTICA
- Principali strumenti del manuale di riferimento:
Si tratta principalmente dei file K e H e dei pin
- Il file K di Kerr:
- Strumento per la sagomatura del canale radicolare.
- Ricavato da un pezzo grezzo di sezione quadrata.
- Simbolo quadrato.
- L’altezza di questi strumenti rimane corta, quindi presenta un gran numero di giri.
- Modalità d’azione tramite trazione o movimento avanti e indietro.
- Il file o scraper Hedstrom H:
- Strumento molto affilato per la sagomatura dei canali radicolari.
- Ricavato da un pezzo grezzo a sezione rotonda.
- Simbolo rotondo.
- Modalità d’azione: solo movimento di trazione avanti e indietro.
- Profilo: tronco di cono con punta apicale.
- Viene utilizzato principalmente per l’allargamento del canale dopo l’utilizzo della lima K dello stesso numero.
- Lo spillo:
- Strumento endodontico ricavato da un pezzo grezzo di sezione triangolare.
- Basso numero di giri.
- Simbolo: triangolo.
- Modalità di azione: mediante rotazione, ¼ di giro più estrazione
STRUMENTAZIONE ENDODONTICA
- Strumentazione meccanizzata: la strumentazione endodontica meccanizzata utilizza l’assistenza motorizzata (contrangolo), che consente il movimento rotatorio di strumenti in acciaio o Ni Ti a velocità variabili.
- Strumenti rotanti in acciaio:
Questa categoria di strumenti è rappresentata principalmente dalle foreste. Sono destinati ad allargare la parte coronale del canale, in modo da raddrizzare le curvature, eliminare interferenze sugli strumenti e favorire così l’accesso strumentale al terzo apicale senza complicazioni.
Le foreste più estese rimangono le foreste di Gates Glidden e le foreste di Largo.
L’uso delle frese deve sempre limitarsi alla porzione rettilinea dei canali. Il rischio di perforazione diventa maggiore se vengono utilizzati per attraversare una curvatura del canale o per un’azione di taglio laterale; questi strumenti stanno sempre più cedendo il passo a quelli in Ni Ti.
STRUMENTAZIONE ENDODONTICA
Fig: Trapani Largo. Fig: Esercizi di Gates Glidden.
- Strumenti endodontici NiTi a rotazione continua:
L’impiego di strumenti endodontici Ni-Ti in rotazione continua ha indubbiamente consentito un miglioramento della qualità delle preparazioni, un approccio più semplice ai casi complessi, una migliore ergonomia e minori complicanze per e post-operatorie. Le ragioni sono molteplici:
• la superelasticità del Ni-Ti favorisce il rispetto dell’anatomia del canale durante la preparazione e aiuta a mantenere la costrizione apicale riducendo al minimo i fenomeni di svasatura e/o trasporto del forame apicale.
- La maggiore conicità dello strumento consente una preparazione corono-apicale ottimale sia a livello meccanico (migliore rifinitura e migliore evacuazione dei detriti) che chimico (irrigazione più facile e profonda).
- Il miglioramento dell’evacuazione coronale e la riduzione dell’estrusione a livello periapicale riducono il rischio di complicanze peri- e postoperatorie
- il numero ridotto di strumenti, le sequenze consolidate, l’uso dell’assistenza (meccanizzazione della tecnica) e la velocità di esecuzione rendono la preparazione più ergonomica e meno faticosa rispetto alla strumentazione manuale, sia per il paziente che per l’operatore.
- Precauzioni per l’uso clinico:
L’uso clinico dei sistemi endodontici Ni-Ti richiede una serie di precauzioni:
• l’analisi della radiografia intraorale preoperatoria deve essere il più precisa possibile per orientare il clinico verso una scelta ottimale della strumentazione e della sequenza in base alle difficoltà da prevedere;
• è necessario seguire scrupolosamente il protocollo raccomandato dal produttore. In particolare, la velocità di rotazione indicata deve essere mantenuta costante per tutta la durata della preparazione.
- La preparazione deve essere effettuata mediante un movimento avanti e indietro di bassa ampiezza, senza pressione eccessiva e sotto irrigazione permanente e adeguata, associando un irrigante (ipoclorito di sodio).
- Vari sistemi meccanizzati:
Esistono molti sistemi meccanizzati di preparazione dei canali radicolari in Ni-Ti, ad esempio: profile, Hero 642, protaper, CMA…..
STRUMENTAZIONE ENDODONTICA
- Caratteristiche geometriche:
Gli strumenti meccanizzati Ni-Ti presentano numerosi parametri geometrici, tra cui i principali sono: lunghezza , diametro , conicità e sezione , che ne permettono la caratterizzazione.
- Le lunghezze classiche proposte dai produttori sono generalmente 21 mm, 25 mm, 29 mm e 31 mm .
- I diametri variano da 0,20 mm a 0,60 mm .
- Le conicità variano da un sistema all’altro, dal 2% al 12% , o addirittura fino al 19% per gli strumenti corti dedicati all’apertura coronale. La stessa sequenza è solitamente composta da strumenti con diverse conicità.
- la sezione, anch’essa molto variabile e generalmente simmetrica (triangolare, tripla elicoidale, pentagonale, ecc.).
- Tuttavia, alcuni sistemi presentano strumenti con sezione non simmetrica. Ciò favorirebbe l’efficienza del taglio, la centratura e l’evacuazione dei detriti (ad esempio: il sistema revo S).
- Presentazione di alcuni strumenti della negoziazione meccanizzata iniziale,
- File di percorso:
- Il primo sistema proposto dall’azienda Dentsply Maillefer nel 2009
- Tre lime NITI a sezione quadrata con conicità pari a 0,02.
- Disponibile in tre lunghezze: 21 mm, 25 mm e 31 mm. Vantaggio:
- Minore deviazione del canale;
- Migliore centratura dello strumento sulla traiettoria del canale;
- Minore estrusione apicale dei detriti;
- Minor dolore post-operatorio.
STRUMENTAZIONE ENDODONTICA
- Sistemi di discesa con un unico strumento:
1. ProGlider (Dentsply-Maillefer): strumento unico in Mwire (il trattamento termico della lega (NiTi) comporta una modifica interna della struttura, conferendole da un lato modifiche delle sue proprietà meccaniche, e dall’altro un cambiamento di colore).
- Disponibile in blister sterile in tre lunghezze: 21, 25 e 31 mm con impugnatura corta di 11 mm;
- Strumento unico;
- Buona flessibilità;
- Maggiore resistenza alla fatica rispetto alla lega NiTi convenzionale;
- Buona efficienza di taglio;
- Presenta una conicità progressiva che va dal 2% all’8% su una lama attiva da 18 mm;
- La sua sezione trasversale è quadrata con una punta semiattiva di 0,16 mm di diametro;
2. R-Pilot: realizzato in MWire
- Sezione a forma di S (uguale a Reciproc)
- Eccellente efficienza di taglio;
- Conicità costante del 4% con diametro della punta di 0,125 mm;
- Disponibile nelle lunghezze 21, 25 e 31 mm;
STRUMENTAZIONE ENDODONTICA
- Presentazione di alcuni strumenti per la sagomatura dei canali:
- Il sistema ProFile (Dentsplys-Maillefer):
Uno dei primi sistemi sul mercato, è composto da: ProFile° OS destinato all’apertura coronale, ProFiles° in conicità al 6%, in conicità al 4% e in conicità al 2%. La sezione degli strumenti è a forma di U.
- Il sistema HERO 642 (Micro Mēga):
Il profilo dello strumento è elicoidale, con 3 angoli di taglio e una grande lama centrale. Si compone di 9 strumenti principali: strumenti con diametri 20, 25 e 30, ciascuno disponibile con conicità del 6%, 4% e 2%, integrati da strumenti al 2% con diametri 35, 40 e 45.
- Il sistema Revo S (Micro Mega):
È composto da una sequenza base di tre strumenti
(SC1, SC2 e SU) e tre strumenti di allargamento apicale. La sequenza base consente una finitura apicale con l’SU, strumento con diametro 25 e conicità del 6%.
- Il sistema ProTaper Universal (Dentsply-Maillefer):
Il sistema completo comprende 8 strumenti:
Gli Shaping Files, in numero di 3 (SX per lo spostamento degli imbocchi del canale, poi S1 e S2), hanno una conicità variabile crescente e sono destinati all’apertura della traiettoria del canale.
Le cinque lime di finitura sono destinate alla finitura apicale e presentano conicità variabili decrescenti, con una conicità significativa nei primi 3 millimetri apicali.
- Il concetto One Shape (Micro-mega):
Si tratta di un concetto di sagomatura del canale radicolare che prevede l’ uso di un singolo strumento e di un solo utilizzo, in rotazione continua.
Lo strumento One Shape è uno strumento NiTi con diametro apicale di 25/100 , conicità costante del 6%, disponibile in tre lunghezze: 21, 25 e 29 mm.
Conclusione:
Se l’avvento delle tecniche di preparazione assistite dalla rotazione continua ha rivoluzionato la pratica dell’endodonzia negli anni ’90, nuovi materiali e/o future tecnologie innovative potrebbero mantenere, o addirittura accelerare, questo sviluppo favorevole e contribuire a migliorare l’immagine di questa disciplina tra i professionisti e i pazienti.
STRUMENTAZIONE ENDODONTICA
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