Sigillatura di solchi, fosse e fessure
1-) Definizione e principi di sigillatura di pozzetti e crepe “sigillante”:
- Si tratta essenzialmente di una misura preventiva che mira a prevenire o
arrestare lo sviluppo delle lesioni cariose iniziali.
- L’installazione tempestiva delle guarnizioni crea una barriera fisica impermeabile ai batteri cariogeni.
- Per essere efficace, questa misura deve basarsi su una diagnosi affidabile e su un protocollo rigoroso.
1-1) Localizzazioni preferenziali delle lesioni cariose:
- Oltre due terzi dei bambini affetti da carie presentano danni alle superfici occlusali.
- È in quest’ordine di idee che osserveremo prima il coinvolgimento dei solchi occlusali anfratturati, poi dei solchi vestibolari dei molari mandibolari “36, 46” seguiti dai solchi palatini dei molari mascellari “16, 26”
- In queste regioni è stata osservata una minore efficacia di altre misure preventive, tra cui la fluorizzazione, e l’efficacia della sigillatura non è più messa in dubbio.
1-2) Particolare suscettibilità dei denti permanenti immaturi
È importante sapere che lo smalto necessita di 2-3 anni di maturazione post-eruttiva e la mancata coalescenza dei prismi di smalto sul fondo dei solchi lo rende particolarmente vulnerabile durante questo periodo.
La forma e la profondità dei solchi “Morfologia occlusale tormentata” portano all’assenza di autopulizia delle superfici dentarie durante l’eruzione e contribuiscono al rapido danneggiamento carioso dei denti permanenti immaturi.
Quanto più è larga la scanalatura, tanto più sarà facile pulirla; quanto più è stretta, tanto maggiore sarà il rischio di carie.
La sigillatura meccanica è la terapia preventiva d’elezione per questi denti.
1-3) I diversi tipi di sigilli:
- La sigillatura può essere preventiva: se la scanalatura è sana, la sigillatura verrà eseguita senza preparazione.
- La sigillatura sarà invasiva: quando il solco è colorato “dubbiamente” e lì è necessaria una preparazione “si chiama Fissurotomia”.
2-) Indicazioni per la sigillatura:
L’indicazione per l’installazione di una guarnizione si basa su diversi parametri:
- Pulizia professionale delle superfici dentali
- Quali denti?
- A che età?
- Morfologia dei solchi,
- Rigore diagnostico: carie?
- Valutazione del rischio individuale di carie,
a-) Quali denti? :
- Molari permanenti immaturi e maturi – Solchi occlusali – Solchi vestibolari mandibolari – Solchi palatali mascellari
- Premolari: solchi occlusali
- Incisivi laterali mascellari (solchi palatali)
- Molari temporanei; indicato da alcuni autori.
:
- Primo molare: eruzione a 6 anni – immaturo da 6 a 8 anni – e a qualsiasi età “dente sano”.
- Secondo molare: eruzione tra i 12 e i 25 anni…sempre che il dente sia considerato sano.
c-) Morfologia dei solchi:
- Largo: non sigillare • Stretto: sigillare – a forma di V – a goccia Diagnosi dei solchi? : Solchi sani • Solchi marroni, carie.
d-) Valutazione del rischio di carie e indicazione alla sigillatura:
- Ogni dente permanente non cariato che presenti un rischio elevato di carie deve essere sigillato.
- Denti permanenti senza carie ma con fessure se il rischio di carie è basso
- Disturbi medici, fisici o intellettuali
- Sigillanti terapeutici: arrestano la progressione delle lesioni precoci, monitoraggio rigoroso.
e-) Come si fa il DC?
- Si basa sull’esame clinico.
- Pulire e asciugare il dente.
- Preferibilmente con ottiche di ingrandimento e illuminazione adeguata.
- Possono essere utilizzati altri strumenti: “fibra ottica con transilluminazione, laser a fluorescenza, telecamera intraorale”… ecc.
3 -) Ulteriori indicazioni:
- Anomalie dello smalto
- Sigillatura prima del trattamento ODF,
- Sigillatura periferica degli anelli ODF,
- Sigillatura aggiuntiva delle scanalature accessorie dopo i compositi,
- Sigillatura dei margini di un vecchio restauro.
4-) Controindicazioni:
- Finché il dente non è completamente sull’arcata e il professionista non è in grado di isolare correttamente il dente, “persistenza del tessuto gengivale su una parte della corona che non ha completato la sua eruzione”
- Denti cariati con cavitazione e danni alla dentina.
5-) Scelta dei materiali:
5-1) Qualità richieste:
- Adesione allo smalto • Facile manipolazione clinica • Buona fluidità • Rapida polimerizzazione • Resistenza all’abrasione occlusale • Biocompatibilità • Possibilità di rivalutazione
5-2) Per il Sigillante Preventivo;
- Resine Bis-GMA Senza Bisfenolo A
- Ionomeri di vetro “Ionomeri di vetro: rilascio di fluoro ++ GC Fuji VII ® Utilizzato transitoriamente su denti in eruzione Ritenzione insufficiente”
5-3) Per il sigillante invasivo:
- Compositi fluidi chiamati “flusso”, – Riempiti – Adesivi.
6-) Protocollo operativo:
- Pulizia professionale delle superfici dentali: per migliorare la tenuta del sigillante.
- Lavarsi i denti con il dentifricio
- Pasta profilattica abrasiva
- Sonoabrasione: ultrasuoni.
- Abrasione ad aria con ossido di allumina.
- Fissurotomia: apertura meccanica del solco con una fresa
- Assenza di lesioni della dentina
- Allarga il solco e facilita: – l’incisione, – la penetrazione dei sigillanti
- Migliora la ritenzione del sigillante
- Consigliato da molti autori (Terrié et al. 2000)
- La fissurotomia è consigliata in caso di solchi marroni o discutibili
“Sigilanti invasivi”.
- Isolamento ++: condiziona l’aderenza e garantisce la non contaminazione da saliva.
- Rotoli salivari,
- Campo operativo,
- Mordente acido fosforico al 37%
- Gel o liquido, • 30s a 40s, 15s per i denti immaturi,
- Ampia incisione, pendenze cuspidiche,
- Eliminazione del 95% dei batteri cariogeni,
- Risciacquare con H2O e asciugare all’aria
- Risciacquare per 20-30 secondi,
- Aspetto bianco gessoso: demineralizzazione,
- Importanza della contaminazione non salivare.
- Adesivo
- Sigillanti invasivi
- polimerizzazione;
- Installazione del sigillante.
- Diametro della punta,
- Iniezione lenta, evitare eccessi e bolle,
- “Agitare” il sigillante nel solco (sonda, spazzola) per garantirne la penetrazione.
- Installazione del sigillante.
- Polimerizzazione del sigillante; attendere 20 secondi prima di polimerizzare per consentirgli di penetrare nelle scanalature, nelle cavità e nelle crepe.
RQ: Esistono dei “Sigillanti Fotocromatici” che permettono di visualizzare chiaramente il loro adattamento.
- Controllo del sigillante
- Ritenzione: mediante passaggio di una sonda.
- Controllo dell’occlusione.
7- ) Seguito:
L’intervallo di follow-up per le persone con un elevato rischio individuale di carie non dovrebbe superare i 12 mesi, ma se durante il protocollo si sono verificati dubbi sull’isolamento o su altri problemi, è richiesto un controllo a 6 mesi.
Prognosi favorevole:
- Rispettare le istruzioni;
- Rispetto e rigore del protocollo operativo;
- Tasso di mantenimento: 67% a 5 anni Rinnovo periodico obbligatorio;
- Controlli regolari tra i 6 e i 12 mesi;
- Associazione con fluorurazioni topiche;
- Rispetto delle norme di igiene orale;
- Gestione del rischio alimentare.
- Sigillante e vernice al fluoro:
Secondo diversi studi, sembra che l’applicazione del sigillante, combinata con l’applicazione concomitante di vernice al fluoro, mantenga i molari liberi più a lungo e, insieme a una buona igiene, costituisca una protezione ottimale contro la patologia cariosa.
Conclusione:
Nell’approccio medico contemporaneo all’odontoiatria, la prevenzione occupa un posto importante e costituisce l’asse principale dell’odontoiatria pediatrica.
I denti permanenti immaturi sono quindi al centro delle strategie di prevenzione per preservarne l’integrità tissutale e cellulare. La sigillatura dei solchi, delle fossette e delle fessure del primo e del secondo molare permanente è una tecnica semplice, rapida ed efficace per prevenire la carie occlusale. Tuttavia, è necessario che venga eseguito con rigore dal punto di vista delle indicazioni, del protocollo e del monitoraggio per ottimizzarne l’effetto protettivo.
In nessun caso questo atto dovrebbe trascurare altri mezzi di prevenzione delle lesioni cariose . Il professionista deve sensibilizzare il bambino e i genitori sulla necessità di mantenere un’igiene orale, un’igiene alimentare e dei controlli per garantire la longevità della guarnizione e delle strutture dentali.
Sigillatura di solchi, fosse e fessure
I denti del giudizio possono causare infezioni se non vengono rimossi in tempo.
Le corone dentali proteggono i denti indeboliti da carie o fratture.
Le gengive infiammate possono essere il segno di gengivite o parodontite.
Gli allineatori trasparenti correggono i denti in modo discreto e confortevole.
Le otturazioni dentali moderne utilizzano materiali biocompatibili ed estetici.
Gli spazzolini interdentali rimuovono i residui di cibo tra i denti.
Un’adeguata idratazione aiuta a mantenere sana la saliva, essenziale per la salute dei denti.