SEDAZIONE NEGLI ANZIANI

SEDAZIONE NEGLI ANZIANI

SEDAZIONE NEGLI ANZIANI

  1. DEFINIZIONE DI ANSIA  : 

È una sensazione soggettiva che può indurre diversi sintomi somatici: 

  • Disturbi cardiovascolari: tachicardia, pressione alta
  • Disturbi ventilatori: dispnea, sensazione di disagio respiratorio 
  • Disturbi neurovegetativi: secchezza delle fauci, disuria 
  • Disturbi neuropsichiatrici: sensazione di astenia, disturbi del sonno, disturbi comportamentali o stato di agitazione
  1. Obiettivi e interessi della sedazione 

Obiettivo principale della sedazione cosciente → riduzione della paura, dell’ansia e del disagio del paziente.

Beneficio → bambini, adulti non collaborativi, con o senza disabilità motorie o mentali → consente di controllare il loro comportamento e i loro movimenti durante procedure che richiedono relativa immobilità. 

  1. Diversi interessi della sedazione cosciente: 
  • Riduzione della sofferenza psicologica del paziente 
  • Motivazione alla consultazione → accesso precoce alle cure che consente l’attuazione di misure di prevenzione e screening 
  •  Cure precoci → meno invasive e/o di durata più breve → riduzione del numero di sedute → cure meno costose (per il paziente e per la comunità)
  • Miglioramento della qualità delle cure legato alla collaborazione del paziente, facilitando la concentrazione del professionista sulle azioni da svolgere e limitando la necessità di stabilire compromessi assistenziali 
  • Gestione appropriata dei pazienti a rischio 
  • Riduzione delle procedure che richiedono il ricovero ospedaliero 
  • Riduzione della prescrizione di cure in anestesia generale.
  1. Definizione di sedazione cosciente 
  • Riduzione dell’ansia e/o della paura in un individuo mediante un approccio psicologico o farmacologico senza indurre la perdita di coscienza.
  • Tecnica in cui l’uso di uno o più agenti farmacologici determina uno stato di depressione del SNC, mantenendo al contempo le capacità comunicative del paziente e la sua capacità di rispondere agli ordini. (Consiglio generale odontoiatrico) 
  • Definito come un livello di lieve depressione della coscienza che consente al paziente di mantenere i riflessi protettivi delle vie aeree e di rispondere agli stimoli fisici e ai comandi verbali Secondo Hass e l’American Society of Anesthesiologists 
  • Caratterizzata da una depressione del SNC di profondità variabile, può essere definita su più livelli di intensità crescente. 
  • Questa sedazione può essere leggera, moderata o profonda. I diversi livelli di sedazione, presentati nella tabella: 

Le tecniche che inducono anche una perdita di coscienza molto breve sono considerate anestesia generale. 

 La sedazione cosciente non ha nulla in comune con l’anestesia generale e non ha alcuno scopo anestetico. 

 Nelle cure odontoiatriche, la sedazione, che sarà da lieve a moderata, e l’anestesia locale e/o regionale sono due pratiche che devono essere combinate, perché la paura e l’ansia aumentano non appena il paziente avverte dolore.

SEDAZIONE NEGLI ANZIANI

SEDAZIONE NEGLI ANZIANI

  1.  PRODOTTI UTILIZZATI DURANTE LA PREMEDICAZIONE SEDATIVA  :

Si tratta di ansiolitici (tranquillanti), chiamati anche farmaci contro l’ansia, l’iperemotività e le situazioni stressanti.

Distinguiamo:

Ansiolitici benzodiazepinici:

  •   Rilassanti muscolari
  •   Anticonvulsivanti
  •   Azione sedativa ad alte dosi
  •   Ansiolitici
  •   Azione amnesica

     Ansiolitici non benzodiazepinici:

  •  Idrossizina: Atarax
  •  Morfine
  •  Antagonisti alfa 2: Clomidina
  1.  REGOLE PER L’USO NEI SOGGETTI ANZIANI  :
  • Tenendo conto delle modifiche nella farmacocinetica dei farmaci (diminuzione dell’escrezione renale) che implicano la prescrizione della dose attiva più bassa, in pratica le dosi vengono ridotte di 02 o addirittura di 04 rispetto agli adulti
  • Scegli una molecola con una breve emivita e poco metabolismo
  • Attenzione nei pazienti che guidano e usano macchinari
  • Ricetta almeno il giorno prima della procedura e un’ora prima

Benzodiazepine a breve emivita:

DCINCPresentazione Metà vita Dosaggio 
Clotiazepam Veratrano Cp 5 e 10 mg 4 ore Da 10 a 30 mg/giorno 
Lorazepam Temesta Cp sec 01et 2,5 mg 12 ore Da 01 a 1,75 mg/giorno
BromazepamLexotan CP 60 mgore 20:00 Da 3 a 12 mg/giorno in 1-3 dosi 
  1.  Sedazione cosciente mediante inalazione di protossido di azoto (MEOPA) 

Accessibile a tutti i professionisti a determinate condizioni, è nella maggior parte dei casi ben tollerato e consente di prestare assistenza anche alle persone poco collaborative. Il suo utilizzo dovrebbe svilupparsi in geriatria, perché presenta un rapporto beneficio/rischio molto interessante.

Caratteristiche farmacologiche e indicazioni di MEOPA (Kalinox®, Entonox®, Antasol®, Oxynox®) 

È un gas composto per metà da protossido di azoto e per metà da ossigeno. Non ha effetto anestetico, ma induce uno stato di sedazione cosciente: il paziente è rilassato, disteso e con un atteggiamento distaccato dall’ambiente. 

Il suo assorbimento e la sua eliminazione per via polmonare sono molto rapidi.

 È opportuno sottolineare che la maggior parte degli studi è stata condotta con le barre Kalinox® 170.

7.1 Indicazioni:

 Sedazione nelle cure odontoiatriche per bambini, pazienti ansiosi o disabili. 

Ma è indicato anche in altre situazioni come l’analgesia in situazioni di emergenza (traumi, ustioni, trasporto di pazienti sofferenti) o l’analgesia per procedure dolorose di breve durata su adulti e bambini (puntura lombare, mielogramma, piccola chirurgia superficiale, medicazioni per ustioni, riduzione di fratture semplici, riduzione di alcune lussazioni periferiche e venipuntura).

7.2  Controindicazioni: si tratta di controindicazioni generali, indipendentemente dall’età. 

  • Pazienti che necessitano di ventilazione con ossigeno puro. 
  • Ipertensione intracranica.
  • Qualsiasi alterazione dello stato di coscienza che impedisca la collaborazione del paziente. 
  • Trauma cranico.
  • Pneumotorace.
  • Bolle di enfisema. 
  • Embolia gassosa. 
  • Incidente in immersione. 
  • Distensione addominale dovuta a gas.
  • Paziente che ha ricevuto di recente un gas oftalmico (SF6, C3F8, C2F6) utilizzato in chirurgia oculare, finché persiste una bolla di gas all’interno dell’occhio e per almeno un periodo di 3 mesi. 
  • Possono verificarsi gravi complicazioni postoperatorie legate all’aumento della pressione intraoculare.
  • Carenza nota e non sostituita di vitamina B12. 
  • Anomalie neurologiche di recente insorgenza e inspiegate. 

SEDAZIONE NEGLI ANZIANI

7.3  Reazioni avverse: 

 Possono verificarsi durante il trattamento, ma solitamente scompaiono entro pochi minuti dall’interruzione dell’inalazione della miscela: 

  • nausea e vomito sono i più comuni; 
  • parestesia, approfondimento della sedazione, modifica delle percezioni sensoriali. 
  • Movimenti anomali potrebbero essere osservati verificarsi più spesso in un contesto di iperventilazione; 
  • sensazioni di vertigine;
  • agitazione, ansia, euforia, sogni; 
  • In caso di esposizione prolungata o ripetuta, sono stati segnalati disturbi neurologici quali mieloneuropatie, anemie megaloblastiche con leucopenia, dovuti all’inibizione della metionina sintetasi coinvolta nella sintesi della vitamina B12. In questo contesto, si raccomanda di integrare il paziente con vitamina B12.

Le carie non curate possono danneggiare la polpa.
L’ortodonzia allinea denti e mascelle.
Gli impianti sostituiscono definitivamente i denti mancanti.
Il filo interdentale rimuove i detriti tra i denti.
Si consiglia di visitare il dentista ogni 6 mesi.
I ponti fissi sostituiscono uno o più denti mancanti.
 

SEDAZIONE NEGLI ANZIANI

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *