Riassorbimenti patologici delle radici
I- Definizione:
Secondo l’American Association of Endodontists (1994): “Il riassorbimento è una condizione associata a un processo fisiologico o patologico che causa la perdita di dentina, cemento o tessuto osseo”.
Attualmente tutti gli autori tendono a considerare le rizalisi come fisiologiche e i riassorbimenti come patologici.
II- Classificazione
1-Riassorbimenti radicolari interni
Riassorbimenti interni che comportano il riassorbimento delle pareti del canale da parte della polpa.
Questo fenomeno può iniziare su qualsiasi polpa, parete camerale o canalare e provocare una cavità intradentale. troviamo:
- Riassorbimenti sostitutivi
Questo processo interno riassorbe la dentina che viene sostituita da un tessuto duro, come l’osteodentina, diverso dalla dentina ma vicino all’osso e al cemento
- Riassorbimenti infiammatori
Provoca il riassorbimento della dentina senza la sua sostituzione mediante mineralizzazione. Caratterizzato da tessuto di granulazione ricco di cellule infiammatorie giganti che riassorbono le pareti del canale
2-Riassorbimenti radicolari esterni
- Riassorbimenti superficiali
Si tratta di riassorbimenti radicolari discreti, superficiali e limitati, che interessano il legamento e il cemento. Sono reversibili e possono essere riparati spontaneamente mediante apposizione di cemento
- Riassorbimenti infiammatori
Questo tipo di riassorbimento si presenta come un’escavazione nel cemento e nella dentina,
- Riassorbimenti sostitutivi
La distruzione del cemento e dei legamenti viene sostituita da tessuto osseo di nuova formazione
- Anchilosi;
consiste nella fusione della radice dentaria con l’osso alveolare mediante scomparsa dello spazio legamentoso
III- eziologie;
- Generale
- Iperparatiroidismo
- Malattia di Paget
- Ipofosfatemia e ipocalcemia
- Insufficienza renale cronica
- Locale
1-Riassorbimenti radicolari interni; potrebbero essere dovuti a
- -traumi:
- – trattamenti ortodontici
- – infezione della polpa;
- – gli agenti chimici utilizzati:
- – per lo sbiancamento dei denti;
- – fresatura dei denti;
- – l’uso di materiale di presa esotermica;
2-Riassorbimenti radicolari esterni; potrebbero essere dovuti a
- -trauma accidentale:
- -trauma occlusale
- – trattamenti ortodontici
- -in endodonzia; Alcuni metodi di compattazione della gutta calda creano un aumento della temperatura che può portare a riassorbimenti
- – anestesia intraligamentare
- – un dente incluso che erompe su un dente già presente sull’arcata
IV- Fisiopatologia
In presenza di irritazione si ha la comparsa di un’infiammazione dei tessuti caratterizzata dalla presenza di mediatori chimici (leucotrieni, interleuchina, ecc.), questi stimoleranno le cellule (osteoclasti, osteoclasti o odontoclasti) e potrà verificarsi un riassorbimento dei tessuti duri;
Se l’irritazione è di breve durata, la guarigione può avvenire mediante la formazione di tessuto duro della stessa struttura del tessuto duro distrutto o di una struttura simile.
Se l’irritazione persiste, continua anche l’attività osteoclastica e può portare a riassorbimenti irreversibili.
V- Diagnosi
- 1-Riassorbimenti radicolari interni
A- Esame clinico
- Test di vitalità positivo
- Mobilità dei denti
- Colorazione rosata della corona ( Pink Spot ) se il granuloma è coronale
- Dolore spontaneo se c’è perforazione della radice
B-Esame radiologico
La scoperta del riassorbimento radicolare è spesso fortuita; può essere coronale o radicolare (1/3 cervicale, medio o apicale)
- riassorbimento interno infiammatorio ; queste lesioni si sviluppano all’interno della camera pulpare caratterizzate da immagini radiotrasparenti rotonde o ovali con confini netti centrati sul canale e ben separati dal legamento parodontale da un tappo di dentina
- Riassorbimento sostitutivo interno: caratterizzato da una cavità pulpare asimmetrica con bordi irregolari; la cavità di riassorbimento è riempita da un tessuto radiopaco meno denso della dentina e simile al tessuto osseo
- 2-Riassorbimenti radicolari esterni
- riassorbimento della superficie esterna; È asintomatica, caratterizzata da un test di vitalità positivo e da minicavità invisibili alla radiografia.
- Riassorbimento sostitutivo esterno:
- dente asintomatico
- Percussione normale
- sulla radiografia; sostituzione della perdita della radice con tessuto osseo
- Anchilosi;
- il dente è morso in modo inadeguato
- Suono metallico sulle percussioni
- La mobilità diminuisce gradualmente
- Scomparsa dello spazio desmodontale
- riassorbimento esterno infiammatorio;
- In una fase iniziale il dente è asintomatico,
- In caso di progressione, a volte si osserva dolore spontaneo alla polpa associato alla mobilità.
- La radiografia rivela un’immagine radiotrasparente del cemento e della dentina con bordi irregolari e il canale radicolare rimane dritto.
VI- Trattamento
1-Trattamento del riassorbimento radicolare interno:
- Lesione senza perforazione della radice
- Rimozione della polpa e debridement del canale radicolare
- Posizionamento di idrossido di calcio a livello del canale
- Otturazione del canale radicolare
- Lesione con perforazione del canale
- Se la perforazione è sopra la cresta ossea, intervento chirurgico + otturazione della cavità con CVI o composito + trattamento endodontico
- Se la perforazione è sotto la cresta:
- o riempiendo la perforazione con CaOH2 o MTA o BIODENTINE seguito da un’otturazione canalare impermeabile
- Entrambi gli interventi chirurgici sono l’otturazione della cavità + il trattamento endodontico
2-Trattamento del riassorbimento radicolare esterno:
- Riassorbimento superficiale
- Guarigione spontanea
- Riassorbimento sostitutivo e anchilosi
- Trattamento inesistente
- Riassorbimento infiammatorio
- Se la lesione è apicale; detersione canalare + disinfezione con CaOH2 per 1-6 mesi, è possibile l’uso di MTA o biodentina. È possibile la chirurgia endodontica
- Se la lesione è laterale o cervicale: il trattamento è puramente chirurgico con creazione di un lembo + curettage della lesione + riempimento della cavità con CVI o BIODENTINE
VII- conclusione
È importante ricordare che i riassorbimenti sono patologie progressive, spesso insidiose. È quindi fondamentale individuarli e trattarli tempestivamente.
Alcune lesioni sono idiopatiche, altre sono combinate, il che rende più difficile la diagnosi e riduce le possibilità di sopravvivenza del dente sull’arcata I- Definizione:
Secondo l’American Association of Endodontists (1994): “Il riassorbimento è una condizione associata a un processo fisiologico o patologico che causa la perdita di dentina, cemento o tessuto osseo”.
Attualmente tutti gli autori tendono a considerare le rizalisi come fisiologiche e i riassorbimenti come patologici.
II- Classificazione
1-Riassorbimenti radicolari interni
Riassorbimenti interni che comportano il riassorbimento delle pareti del canale da parte della polpa.
Questo fenomeno può iniziare su qualsiasi polpa, parete camerale o canalare e provocare una cavità intradentale. troviamo:
- Riassorbimenti sostitutivi
Questo processo interno riassorbe la dentina che viene sostituita da un tessuto duro, come l’osteodentina, diverso dalla dentina ma vicino all’osso e al cemento
- Riassorbimenti infiammatori
Provoca il riassorbimento della dentina senza la sua sostituzione mediante mineralizzazione. Caratterizzato da tessuto di granulazione ricco di cellule infiammatorie giganti che riassorbono le pareti del canale
2-Riassorbimenti radicolari esterni
- Riassorbimenti superficiali
Si tratta di riassorbimenti radicolari discreti, superficiali e limitati, che interessano il legamento e il cemento. Sono reversibili e possono essere riparati spontaneamente mediante apposizione di cemento
- Riassorbimenti infiammatori
Questo tipo di riassorbimento si presenta come un’escavazione nel cemento e nella dentina,
- Riassorbimenti sostitutivi
La distruzione del cemento e dei legamenti viene sostituita da tessuto osseo di nuova formazione
- Anchilosi;
consiste nella fusione della radice dentaria con l’osso alveolare mediante scomparsa dello spazio legamentoso
III- eziologie;
- Generale
- Iperparatiroidismo
- Malattia di Paget
- Ipofosfatemia e ipocalcemia
- Insufficienza renale cronica
- Locale
1-Riassorbimenti radicolari interni; potrebbero essere dovuti a
- -traumi:
- – trattamenti ortodontici
- – infezione della polpa;
- – gli agenti chimici utilizzati:
- – per lo sbiancamento dei denti;
- – fresatura dei denti;
- – l’uso di materiale di presa esotermica;
2-Riassorbimenti radicolari esterni; potrebbero essere dovuti a
- -trauma accidentale:
- -trauma occlusale
- – trattamenti ortodontici
- -in endodonzia; Alcuni metodi di compattazione della gutta calda creano un aumento della temperatura che può portare a riassorbimenti
- – anestesia intraligamentare
- – un dente incluso che erompe su un dente già presente sull’arcata
IV- Fisiopatologia
In presenza di irritazione si ha la comparsa di un’infiammazione dei tessuti caratterizzata dalla presenza di mediatori chimici (leucotrieni, interleuchina, ecc.), questi stimoleranno le cellule (osteoclasti, osteoclasti o odontoclasti) e potrà verificarsi un riassorbimento dei tessuti duri;
Se l’irritazione è di breve durata, la guarigione può avvenire mediante la formazione di tessuto duro della stessa struttura del tessuto duro distrutto o di una struttura simile.
Se l’irritazione persiste, continua anche l’attività osteoclastica e può portare a riassorbimenti irreversibili.
V- Diagnosi
- 1-Riassorbimenti radicolari interni
A- Esame clinico
- Test di vitalità positivo
- Mobilità dei denti
- Colorazione rosata della corona ( Pink Spot ) se il granuloma è coronale
- Dolore spontaneo se c’è perforazione della radice
B-Esame radiologico
La scoperta del riassorbimento radicolare è spesso fortuita; può essere coronale o radicolare (1/3 cervicale, medio o apicale)
- riassorbimento interno infiammatorio ; queste lesioni si sviluppano all’interno della camera pulpare caratterizzate da immagini radiotrasparenti rotonde o ovali con confini netti centrati sul canale e ben separati dal legamento parodontale da un tappo di dentina
- Riassorbimento sostitutivo interno: caratterizzato da una cavità pulpare asimmetrica con bordi irregolari; la cavità di riassorbimento è riempita da un tessuto radiopaco meno denso della dentina e simile al tessuto osseo
- 2-Riassorbimenti radicolari esterni
- riassorbimento della superficie esterna; È asintomatica, caratterizzata da un test di vitalità positivo e da minicavità invisibili alla radiografia.
- Riassorbimento sostitutivo esterno:
- dente asintomatico
- Percussione normale
- sulla radiografia; sostituzione della perdita della radice con tessuto osseo
- Anchilosi;
- il dente è morso in modo inadeguato
- Suono metallico sulle percussioni
- La mobilità diminuisce gradualmente
- Scomparsa dello spazio desmodontale
- riassorbimento esterno infiammatorio;
- In una fase iniziale il dente è asintomatico,
- In caso di progressione, a volte si osserva dolore spontaneo alla polpa associato alla mobilità.
- La radiografia rivela un’immagine radiotrasparente del cemento e della dentina con bordi irregolari e il canale radicolare rimane dritto.
VI- Trattamento
1-Trattamento del riassorbimento radicolare interno:
- Lesione senza perforazione della radice
- Rimozione della polpa e debridement del canale radicolare
- Posizionamento di idrossido di calcio a livello del canale
- Otturazione del canale radicolare
- Lesione con perforazione del canale
- Se la perforazione è sopra la cresta ossea, intervento chirurgico + otturazione della cavità con CVI o composito + trattamento endodontico
- Se la perforazione è sotto la cresta:
- o riempiendo la perforazione con CaOH2 o MTA o BIODENTINE seguito da un’otturazione canalare impermeabile
- Entrambi gli interventi chirurgici sono l’otturazione della cavità + il trattamento endodontico
2-Trattamento del riassorbimento radicolare esterno:
- Riassorbimento superficiale
- Guarigione spontanea
- Riassorbimento sostitutivo e anchilosi
- Trattamento inesistente
- Riassorbimento infiammatorio
- Se la lesione è apicale; detersione canalare + disinfezione con CaOH2 per 1-6 mesi, è possibile l’uso di MTA o biodentina. È possibile la chirurgia endodontica
- Se la lesione è laterale o cervicale: il trattamento è puramente chirurgico con creazione di un lembo + curettage della lesione + riempimento della cavità con CVI o BIODENTINE
VII- conclusione
È importante ricordare che i riassorbimenti sono patologie progressive, spesso insidiose. È quindi fondamentale individuarli e trattarli tempestivamente.
Alcune lesioni sono idiopatiche, altre sono combinate, il che rende più difficile la diagnosi e riduce le possibilità di sopravvivenza del dente sull’arcata.
Riassorbimenti patologici delle radici
Le carie non curate possono dare origine ad ascessi dolorosi.
Le carie non curate possono dare origine ad ascessi dolorosi.
Le faccette dentali mascherano imperfezioni come macchie o spazi.
I denti disallineati possono causare problemi digestivi.
Gli impianti dentali ripristinano la funzione masticatoria e l’estetica del sorriso.
I collutori al fluoro rinforzano lo smalto e prevengono la carie.
I denti da latte cariati possono compromettere la salute dei denti permanenti.
Uno spazzolino con setole morbide protegge lo smalto e le gengive sensibili.
