Responsabilità medica Fonte di sanzione I:
“La responsabilità penale dell’odontoiatra”
Obiettivi:
- Conoscere la definizione di colpa penale
- conoscere i diversi reati penali per prevenirli.
- Introduzione :
La responsabilità medica e la messa in discussione di tale responsabilità dinanzi ai tribunali hanno una realtà che trae il suo fondamento dalla legge, vale a dire che si impone a ogni dentista, il quale si presume ne conosca il principio.
Come ogni cittadino, il dentista è responsabile delle sue azioni nei confronti della società. Ciò è particolarmente vero a causa della sua attività professionale.
Inoltre, a differenza di chiunque altro, i testi che reprimono determinati reati che coinvolgono la salute e l’integrità fisica altrui, lo espongono in modo più particolare a procedimenti penali, per il fatto stesso dell’oggetto della sua professione.
La responsabilità penale può essere messa in discussione indipendentemente dalla qualità e dalle modalità di esercizio della professione da parte del dentista.
Perché ciò accada è sufficiente che la colpa costituisca un reato per il quale è prevista una pena nel codice penale.
- I principali tipi di guasti:
- Difetti per commissione
- Colpe di omissione: astensione, negligenza, disattenzione.
- Colpe dovute all’inadempimento o alla violazione di un obbligo di prudenza o di sicurezza definito dalla legge o dai regolamenti
- Attentati all’integrità fisica :
La sanzione penale varia a seconda della gravità del danno.
- Attacchi involontari all’integrità fisica:
La responsabilità penale dell’odontoiatra sussiste quando egli è autore diretto del danno, ovvero quando ha creato la situazione in cui si è verificato il danno violando le regole di prudenza.
- Reati riguardanti la professione medica:
- Esercizio abusivo della professione:
Condizioni per l’esercizio delle professioni sanitarie
Legge n° 18-11 del 18 Chaoual 1439 corrispondente al 2 luglio 2018 relativa alla salute. L’esercizio delle professioni sanitarie è subordinato alle seguenti condizioni:
- essere di nazionalità algerina;
- essere in possesso di un diploma algerino obbligatorio o di una qualifica equivalente riconosciuta;
- godere dei suoi diritti civili;
- non essere stato oggetto di condanna penale incompatibile con l’esercizio della professione;
- possedere capacità fisiche e mentali che non siano incompatibili con l’esercizio della professione sanitaria.
Gli operatori sanitari sono tenuti a registrarsi presso l’associazione professionale corrispondente.
- Violazione del segreto professionale:
Il segreto professionale è obbligatorio per tutti i dentisti ed è nell’interesse del paziente.
Il segreto professionale riguarda tutto ciò di cui il dentista viene a conoscenza nell’esercizio della sua professione: ciò che gli è stato confidato, ciò che ha visto, ciò che ha sentito o compreso.
Il dentista deve garantire che le persone che lo assistono rispettino i loro obblighi in termini di segreto professionale.
Il segreto professionale non viene abolito dalla morte del paziente, se non per far valere i propri diritti.
Codice penale algerino (CPA): articolo 301 “Violazione del segreto medico, la pena è la reclusione da uno a sei mesi e una multa da 500 a 5.000 DA. »
- Rifiuto di ottemperare alle richieste:
La requisizione è una procedura mediante la quale un’autorità giudiziaria o amministrativa chiede a un dentista di eseguire un atto medico-legale.
Il rifiuto è considerato un reato (codice penale algerino). Motivazioni dell’obbligo di ottemperare ad una richiesta:
- forza maggiore (malattia, incapacità fisica, ecc.)
- comprovata insufficienza tecnica nel settore interessato dalla requisizione.
- incapacità temporanea del dentista: fornire cure urgenti a un altro paziente.
Il rifiuto di ottemperare alle requisizioni è punito con una multa da 20.000 a 100.000 DA e da 2 a 6 mesi di reclusione, secondo le disposizioni dell’articolo 187 bis del CPA.
- Rilascio di certificati falsi:
Questo reato consiste nel rilascio di un certificato medico il cui contenuto è sostanzialmente inesatto.
Il certificato medico è l’attestazione scritta di accertamenti clinici e paraclinici, positivi o negativi, concernenti lo stato di salute di un individuo che ha beneficiato di una visita medica.
È vietato rilasciare un rapporto di parte o un certificato di comodo. Gli articoli 226 e 228 del CPA puniscono severamente la redazione di certificati falsi o di certificati di comodo (fino a 3 anni di reclusione e una multa di 20.000 dinari).
- Conclusione:
Oggi la responsabilità medica è diventata una questione particolarmente ansiogena per i professionisti sanitari.
La complessità del sistema sanitario e la tecnicità giuridica della responsabilità medica rendono difficile comprendere i rischi professionali dei professionisti.
Le possibili azioni volte a evitare che venga messa in discussione la responsabilità penale si basano sulla qualità dei contatti con la vittima prima della denuncia e sull’osservazione delle buone pratiche nell’attività quotidiana.
Bibliografia:
1.MMHANNOUZ Approccio giuridico alla responsabilità medica nel diritto algerino Tesi DESM 1981
2.P.CHARIOT & M.DEBOUT: trattato di medicina legale e diritto sanitario volume 2.
- Decreto esecutivo 276/92 del 6 luglio 1992 che stabilisce il codice di deontologia medica
- Legge n. 18-11 del 18 Chaoual 1439 corrispondente al 2 luglio 2018 relativa alla salute
Responsabilità penale del dentista
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