Prevenzione ed educazione all'igiene

Prevenzione ed educazione all’igiene

Prevenzione ed educazione all’igiene

Introduzione

Per una buona salute orale servono gengive sane, denti sani, insensibili alle variazioni termiche e chimiche, possibilmente ben allineati e una bocca in cui lo spazzolamento dei denti avviene almeno due volte al giorno. Le patologie più comuni sono la carie e la gengivopatia. 

Esistono altre patologie orali meno comuni, tra cui le anomalie dentofacciali.

1. Educazione sanitaria nella salute orale:

OBIETTIVI

Il suo obiettivo è: 

  • Per indurre nei bambini il riflesso di spazzolare i denti due volte al giorno in modo tecnicamente corretto  .
  • Le nozioni di educazione alla salute orale devono essere fornite agli studenti dall’odontoiatra in collaborazione con l’insegnante, anche attraverso sessioni di apprendimento dello spazzolamento dei denti nelle scuole, secondo una metodologia e una frequenza definite in precedenza. 
  • L’informazione e la sensibilizzazione sull’igiene orale e alimentare devono essere estese a tutto l’ambiente in cui vive il bambino attraverso la comunicazione sociale, anche attraverso il coinvolgimento obbligatorio delle associazioni dei genitori  .
  • L’educazione sanitaria deve essere introdotta nei programmi educativi di base. 

l’obiettivo dell’educazione sanitaria

Il bambino deve: 

  • Scopri l’importanza di avere denti sani e i fattori scatenanti della carie e della malattia parodontale 
  • Lavatevi i denti correttamente almeno due volte al giorno 
  • Correggi il tuo comportamento alimentare , in particolare per quanto riguarda i carboidrati e i cibi morbidi e veloci. 
  • Trattare le carie non appena compaiono e la gengivite non appena si manifesta

2. L’educazione sanitaria significa:

2.1 Prevenzione primaria

È l’insieme delle misure volte a prevenire la comparsa di una malattia . 

  • Si concentra sulla diagnosi precoce e sull’educazione sanitaria per promuovere l’igiene dentale e l’igiene alimentare (che verrà svolta nelle scuole). 
  • Anche qualsiasi patologia di lieve entità (carie e gengivite) dovrebbe essere sottoposta a screening a partire dall’età di sei anni per un trattamento precoce, così come qualsiasi altra patologia. 

Include:

  • Igiene orale.
  • Igiene alimentare.
  • Fluoro.
  • I sigillanti.
  • Rilevazione precoce. 
  1. Igiene orale

Fa parte dell’igiene personale del bambino e, allo stesso modo, dobbiamo indurre in lui un cambiamento di comportamento: il bambino deve acquisire un comportamento sano per quanto riguarda la sua salute orale come per il resto del corpo, imparando a lavarsi i denti correttamente e regolarmente. 

  1. Igiene alimentare

Si tratta di correggere le cattive abitudini alimentari e di elaborare consigli volti ad eliminare gli alimenti più cariogeni, promuovendo al contempo un regime alimentare equilibrato. 

  1. Fluoruro

Sebbene l’effetto preventivo del fluoro sulla carie dentale non sia più in dubbio, il suo uso endogeno dovrebbe essere effettuato solo dopo una valutazione dell’assunzione giornaliera di fluoro attraverso l’acqua e gli alimenti. 

Sarà quindi possibile realizzare
programmi di fluorizzazione di massa a livello locale o regionale solo
sulla base di informazioni epidemiologiche precise sia per quanto riguarda la salute orale della popolazione sia per quanto riguarda la concentrazione di fluoro nelle risorse idriche potabili. La sua prescrizione deve essere soggetta a regolamentazione. 

Inutile dire che le aree in cui la fluorosi è endemica non possono essere interessate da un simile programma.

  1. Sigillanti (o sigillatura preventiva dei solchi) 

Sapendo che ciò comporterebbe la sigillatura di almeno 8 molari e premolari di ognuno dei 7 milioni di studenti con materiali compositi o vetroionomerici, ovvero 56 milioni di applicazioni di sigillante, è necessario valutare attentamente le risorse umane e materiali da implementare prima di iniziare un’operazione di tale portata. 

  1. Rilevazione precoce

La carie di primo grado può essere rilevata solo dal dentista. Questa è la fase in cui è necessario intervenire perché il trattamento è indolore e molto meno costoso.
Alla luce di questi dati, sembra che sia più appropriato un programma di educazione alla salute orale incentrato su: igiene orale, igiene alimentare e diagnosi precoce. 

È più facilmente realizzabile e, soprattutto, è la base di qualsiasi altro programma profilattico. 

2-.2.Prevenzione secondaria 

  • La prevenzione secondaria è l’intercettazione di una condizione , in questo caso: 
  • Intercettare la carie non appena si manifesta e la gengivite non appena si manifesta. 
  • Oltre allo screening di una malattia come in medicina, sono necessari metodi intercettivi di odontoiatria che possono essere eseguiti solo da un chirurgo odontoiatrico. 

Questa fase intercettiva si conclude con il trattamento conservativo dell’amelopatia (carie di primo grado) e della dentinopatia (carie di secondo grado).


3- POPOLAZIONE TARGET 

Bambini iscritti alla scuola primaria. Le classi target scelte sono: 

  1. 1° AF –  AF – 4° AF –  AF e 1° AS corrispondenti rispettivamente alle seguenti età: 6 anni, 7 anni, 9 anni, 12 anni e 15 anni. 

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