Piattaforma tecnica in implantologia
Introduzione
- Evoluzione della pratica dell’implantologia
- Condizioni tecniche da rispettare per il posizionamento degli impianti
- Disposizione dei locali
- Condizioni di lavoro
- Processo di sterilizzazione
- Strumentazione
Piano
- Gestione e pianificazione preoperatoria
- Elaborazione di materiale biomedico
- Organizzazione dei locali
- Implementazione di attori materiali specifici in implantologia
- Procedure intraoperatorie
- Procedura postoperatoria
- Bilancio – pianificazione
- Un intervento chirurgico non dovrebbe essere preparato all’ultimo minuto; è meglio controllare tutto una settimana prima, in modo da poter eventualmente effettuare un ordine al fornitore.
- Se è necessario inserire più impianti nell’arco di una settimana, è necessario avere a disposizione l’attrezzatura necessaria per tutte le procedure.
- Un assistente verificherà che tutto il necessario per l’intervento sia pronto:
- Scanner dentale (cartella paziente)
- Gli impianti scelti
- Il kit per implantologia
- Il kit di strumenti chirurgici per implantologia
- L’attrezzatura necessaria per la procedura (siero fisiologico, contrangolo, materiali di riempimento, membrana, fili, lame)
- Campi e guaine sterili
- Medicazione sterile per il chirurgo e l’assistente
- Vestizione del paziente
- Livello di elaborazione dei dispositivi medici
- Classificazione di Spaulding:
- Categoria critica: dispositivi medici monouso o sterilizzazione di dispositivi medici multiuso
- Categoria semicritica: disinfezione di livello intermedio
- Categoria non critica: disinfezione di basso livello
- Categoria critica
- Riguarda qualsiasi materiale o dispositivo medico che, durante il suo utilizzo, penetra tessuti o cavità sterili (dopo aver perforato la mucosa o l’osso)
- Classificato ad alto rischio di trasmissione dell’infezione
- Monouso o sterilizzato dopo ogni utilizzo
- In implantologia, questo può includere trapani, bisturi, ecc.
- Categoria semicritica
- Alcuni strumenti a contatto con la mucosa orale e la saliva
- Rischi medi; disinfezione di livello intermedio
- Disinfettante o processo battericida, fungicida…
- È anche possibile applicare loro un livello di elaborazione più elevato
- In chirurgia odontoiatrica, gli strumenti di questa categoria sono spesso autoclavabili, come lo specchietto per l’esame.
- In implantologia possono essere cartucce per anestesia, specchietti o retrattori fotografici, pellicole radiografiche o sensori, ecc.
- Categoria non critica
- Senza contatto diretto con il paziente (cavità orale) o a contatto con la pelle sana.
- Non critico perché il rischio diretto di infezione è basso
- Ma la contaminazione di questo materiale può facilitare la trasmissione incrociata
- Sono prodotti di disinfezione di basso livello ad azione battericida e fungicida.
- In questo caso si può utilizzare un prodotto detergente disinfettante
- In implantologia potrebbe trattarsi del carrello operatorio, del motore, di una telecamera, ecc.
- sterilizzazione
- Per essere efficaci, le procedure di sterilizzazione e disinfezione richiedono operazioni preliminari quali: smontaggio, pre-disinfezione, risciacquo, pulizia e confezionamento
- questi passaggi sono imperativi
- pre-disinfezione:
- protegge il personale e facilita la successiva pulizia abbassando il livello di contaminazione
- immersione di tutti gli strumenti utilizzati in bocca subito dopo l’uso in una soluzione detergente disinfettante
- grande vasca di immersione con coperchio
- pulizia
- il materiale pre-disinfettato rimosso dal contenitore verrà risciacquato accuratamente
- tutte le apparecchiature, composte da parti staccabili, devono essere smontate
- l’azione pulente è fisica (termica), chimica, meccanica
- viene utilizzata una soluzione detergente o disinfettante
- Esistono diverse tecniche: pulizia manuale mediante spazzolatura, pulizia ad ultrasuoni o pulizia con macchinari
- risciacquo e asciugatura
- Dopo l’azione di pulizia è obbligatorio un risciacquo accurato
- il risciacquo si effettua sotto acqua corrente
- dopo la fase di risciacquo, il dispositivo medico viene asciugato
- confezione
- imballaggio con imballaggi riutilizzabili o monouso
- sacchetti sigillati con una larghezza minima di saldatura di 8 mm
- Si consiglia il doppio imballaggio perché prolunga la durata di conservazione e semplifica l’installazione dell’attrezzatura.
- Sterilizzazione
- Sterilizzazione a vapore, il processo di riferimento oggi
- Richiede una temperatura di 134°C mantenuta per 18 minuti
- Controllo del carico a fine sterilizzazione (integrità dell’imballo, assenza di umidità nel carico, registrazione digitale o grafica del ciclo)
- Conservare in luogo asciutto
- Tracciabilità
- Gli strumenti chirurgici da utilizzare per la procedura dovranno essere sterilizzati in doppia busta con un test fisico-chimico per confermare che siano stati raggiunti tutti i parametri necessari per la sterilità del prodotto, un secondo test verrà inserito nell’autoclave
- Tali testimoni devono essere archiviati in un registro all’interno dello studio e nella cartella clinica del paziente, per garantire la tracciabilità della qualità all’interno dello studio.
- La durata della sterilità di uno strumento dipende dal metodo di confezionamento e di conservazione.
- Uno strumento conservato in un’unica bustina in un luogo non chiuso ha un periodo di sterilità di 1 mese.
- Uno strumento conservato in una borsa semplice e in un luogo chiuso (cassetto di un armadio) ha una durata di conservazione di 2-3 mesi.
- Strumento conservato in una doppia borsa e in un luogo chiuso per un periodo di 4-6 mesi.
- Architettura dei locali
- La disposizione dei locali deve essere determinata in relazione al potenziale rischio di contaminazione, vale a dire:
- Aree amministrative: reception, ufficio, sala d’attesa pazienti
- Aree potenzialmente “contaminate”: area di lavorazione dei materiali, area di stoccaggio dei rifiuti, area per elettrodomestici, servizi igienici
- Aree cosiddette “protette”: aree di visita e trattamento, aree di confezionamento, sterilizzazione e stoccaggio di attrezzature sterili e medicinali
- Circolazione e strumentazione del paziente
- Il paziente deve seguire un circuito semplice e preciso dall’entrata all’uscita
- Gli strumenti sterili sono conservati vicino alla sala operatoria
- Al termine della procedura il circuito degli strumenti sporchi deve essere corto
- Il concetto di “marcia in avanti” o “asepsi progressiva”
- Sala operatoria e attrezzature
- Riducendo il livello di contaminazione ambientale, la manutenzione è uno degli anelli della catena di prevenzione del rischio di infezione.
- Trattamento acqua/aria
- Sono quindi necessarie diverse tipologie di acqua a seconda degli utilizzi:
- Acqua infiltrata per il lavaggio chirurgico delle mani
- Acqua sterile per irrigazione chirurgica
- Acqua tecnica per vari apparecchi: autoclavi, lavatrici, ecc.
- Acqua potabile per altri usi
- Per effettuare interventi di implantologia non è quindi necessario uno specifico trattamento dell’aria, ma il controllo di tre parametri (ricambio dell’aria, disinfezione delle superfici, circolazione degli operatori) consente di controllare l’aria in sala operatoria.
- Paziente
- Il protocollo per la preparazione del paziente prima dell’intervento di implantologia prevede cinque fasi:
- Disinfezione orale con collutorio allo iodio o biguanide
- Vestizione con camice non sterile, scarpe e retina per capelli
- Installazione del paziente in sala operatoria
- Antisepsi cutanea con antisettico alcolico
- Coprire il paziente con teli chirurgici e sterili
- Professionista/assistente
- Il protocollo per la preparazione del medico e degli assistenti operatori prima dell’intervento di implantologia prevede quattro fasi:
- Indossare indumenti specifici non sterili, tra cui una tunica e pantaloni per il trattamento
- Indossare zoccoli, mascherina chirurgica, retina per capelli o passamontagna e occhiali o lenti di ingrandimento
- Lavaggio chirurgico delle mani o trattamento di disinfezione chirurgica mediante frizione
- Indossare un camice o un casco sterile e guanti chirurgici
- Strumentazione
- Un vassoio per l’esame: specchio, pinzette, sonda e spatola per la bocca
- Una sonda parodontale
- Un bisturi con lame monouso
- Un sindesmotomo dritto e falciforme
- Spogliarelliste
- Uno schiacciatore
- Distanziatori metallici
- Ascensori
- Curette, rugine
- Un paio di sgorbie
- Una clip ad artiglio
- Un kit di sutura: porta aghi, filo di sutura , forbici
- Comprime
- Cannule di aspirazione chirurgica, tubi di aspirazione
- Sacche per liquidi fisiologici e tubi di irrigazione
- Un paio di pinze per maneggiare gli strumenti
- Anestesia
- Una siringa per anestesia
- Aghi diversi a seconda dell’anestesia utilizzata
- Numero sufficiente di cartucce per anestesia
- Preparazione del sito
- Una guida chirurgica, se necessario
- Una palla di fragola
- Strumenti chirurgici: forbici per ossa, curette, ecc.
- Un kit per la chirurgia implantare contenente un set di trapani, maschiatori se necessario, aste di parallelismo, ecc.
- Un sistema di irrigazione con acqua sterile
- Un motore, un contrangolo, un manipolo
- Posizionamento dell’impianto
- Un sistema di presa dell’impianto
- Un impianto, una vite di copertura o una vite di guarigione
- Una chiave di serraggio con sistema di coppia
Piattaforma tecnica in implantologia
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