PATOLOGIE INFIAMMATORIE E DEGENERATIVE DELL’ATM

PATOLOGIE INFIAMMATORIE E DEGENERATIVE DELL’ATM

PIANO :

  1. INTRODUZIONE 
  2. PROMEMORIA ANATOMOFISIOLOGICA
  3. PATOLOGIE ORGANICHE DELL’ATM
    1. Artrite settica 
    2. Artrite infiammatoria 
      1. Artrite reumatoide 
      2. artrite cronica giovanile 
      3. spondilite anchilosante
      4. artrite psoriasica 
    3. lesioni degenerative o osteoartrite  
    4. osteonecrosi del condilo
    5. malformazioni condilari
    6. tumori condilari
  4. CONCLUSIONE 
  5. INTRODUZIONE : 

L’articolazione temporo-mandibolare è una diartrosi bicondiloidea  con menisco interposto. Il loro funzionamento sincrono implica che qualsiasi anomalia in uno degli sportelli bancomat si ripercuote in ultima analisi anche sull’altro. Le diverse patologie organiche sono infiammatorie, malformative e tumorali. Spesso la diagnosi di queste patologie rimane difficile e la loro gestione complessa .

  1. PROMEMORIA ANATOMOFISIOLOGICA:
    1. Anatomia: 

L’articolazione temporo-mandibolare è un’articolazione pari che unisce la mandibola all’osso temporale. 

Si tratta di un giunto:

  • complesso sinoviale
  • Bicondilare

Le superfici articolari sono:

  • La cavità glenoidea 
  • Il condilo mandibolare

La capsula è una guaina fibrosa e collagena che circonda l’intera ATM e aderisce al bordo del disco 

la sinovia  : è una membrana sierosa che riveste la superficie profonda della capsula articolare, è sottile e secerne un liquido viscoso e incolore per la lubrificazione delle articolazioni.

Il disco: fibrocartilagine, che verrà interposto tra le due superfici articolari

  • ellittico
  • la forma di una lente biconcava
  •  non vascolarizzato e non innervato

 La sua posizione consente di dividere l’ATM in due parti:

  • l’articolazione discotemporale
  • l’articolazione disco-mandibolare
  1. Fisiologia: 
  • Le funzioni essenziali svolte dagli sportelli bancomat sono l’apertura della bocca e la masticazione.
  • Gli sportelli bancomat funzionano simultaneamente 
  • In ogni ATM: si eseguono movimenti di scorrimento: nell’articolazione disco-temporale, e movimenti di rotazione nell’articolazione disco-mandibolare 
  • ci sono 10.000 movimenti / 24 ore.
  1. PATOLOGIE ORGANICHE: 

L’articolazione temporo-mandibolare ha strutture identiche a quelle delle altre articolazioni. Può quindi essere sede di vari reumatismi infiammatori o degenerativi.

Inoltre, le sue caratteristiche anatomiche e fisiologiche (disco) gli conferiscono alcune originalità fisiopatologiche.

  1. ARTRITE SETTICA: 

Causa:

  • frattura articolare durante trauma 
  • l’estensione di una condizione vicina (parotite, cellulite masseterica)
  • una localizzazione ematogena della setticemia.

I germi coinvolti:

  • stafilococchi++++
  • nell’artrite subacuta e cronica: Actinomyces/bacillo di Koch

Segni clinici:

  • segni di infiammazione: dolore, ipertermia, gonfiore
  • trisma
  • dolorosi tentativi di mobilitazione.

Segni radiologici:

  • nessuna anomalia nella fase iniziale

Dopo una settimana:

  • iper trasparenza ossea
  • un pizzicamento dello spazio articolare
  • erosioni ossee poco chiare e poco definite
  • Danni irreversibili

Evoluzione :

  • una raccolta suppurativa intra-articolare
  • accentuazione del trisma
  • alterazione delle condizioni generali           
  • Fistolizzazione
  • anchilosi temporomandibolare.

PATOLOGIE INFIAMMATORIE E DEGENERATIVE DELL’ATM

Trattamento :

  • Terapia antibiotica: combinazione di due antibiotici battericidi e sinergici, essenziale nel trattamento degli attacchi.
  • Evacuazione congiunta
  • immobilizzazione mandibolare mediante blocco intermascellare
  • Mobilizzazione delicata e progressiva, più volte al giorno una volta che l’infezione è sotto controllo.
  1. ARTRITE INFIAMMATORIA DI ORIGINE GENERALE: 
  2. ARTRITE REUMATOIDE:
  • L’artrite reumatoide è caratterizzata da una sinovite aggressiva, responsabile secondariamente delle erosioni ossee.  
  • La distruzione delle articolazioni è spesso grave e invalidante a livello funzionale.
  • Questa condizione è spesso bilaterale e simmetrica. Inizialmente colpisce le piccole articolazioni sinoviali periferiche prima di diffondersi al resto dello scheletro
  • Disregolazione dell’immunità mediata dalle cellule, inclusa la membrana sinoviale
  • Tocca le donne +++ (30 e 50 anni) 
  • L’ATM è interessata 3 anni dopo l’insorgenza della malattia
  • Clinicamente: dolore unilaterale, accompagnato da sensazioni di sfregamento all’apertura della bocca
  • La valutazione radiologica è normale per un tempo molto lungo
  • La quantità di liquido sinoviale aumenta, il fluido ++ e le sue qualità lubrificanti e nutrizionali vengono alterate 
  • l’evoluzione va verso un’alterazione delle superfici ossee
  • Il trattamento viene effettuato da un reumatologo
  1.  ARTRITE CRONICA GIOVANILE:
  • Le forme a esordio acuto o subacuto generalmente si manifestano tra i 2 e i 7 anni di età con febbre, eritema, linfoadenopatia, splenomegalia e artralgia, che colpiscono in particolare ginocchia, polsi e caviglie. 
  • In questa forma, il bancomat è raramente interessato. 
  • L’evoluzione è generalmente favorevole grazie alla terapia corticosteroidea
  • Le forme croniche si manifestano immediatamente intorno agli 8 anni, con ++ nelle femmine.. i condili sono ridotti di volume, con contorni irregolari o addirittura totalmente distrutti.

3.2.3. SPONDIARTRITE ANCHILOSANTE

  • La spondilite anchilosante è una condizione comune, principalmente negli uomini, e colpisce l’ATM nel 24% secondo Resnick (1974)
  • Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di manifestazioni spinali e sacroiliache rivelatrici (60%), che continuano a dominare anche in seguito il quadro clinico.

Segni clinici:

  • Una limitazione progressiva dell’apertura della bocca 
  • Dolore spontaneo e dolorabilità alla palpazione dell’ATM

Segnali radiofonici:

  • erosioni condilari + segni di osteofiti.
  • La scansione rivela la distruzione ossea.
  • Nelle forme avanzate si ha l’anchilosi ossea completa dell’articolazione.

Trattamento in reumatologia

3.2.4. REUMATISMO PSORIASICO  

  • L’artrite psoriasica appartiene al gruppo delle spondiloartropatie.
  • La localizzazione a livello ATM è relativamente rara.
  • Radio: erosioni ossee.
  • Diagnosi: presenza di psoriasi (cutanea o ungueale)
  • associata a manifestazioni: Articolari (dolore, gonfiore e/o limitazione della mobilità di almeno un’articolazione 
  • la presenza di dita delle mani o dei piedi “a salsiccia”
  • Il trattamento è simile a quello del reumatismo infiammatorio cronico: analgesici, farmaci antinfiammatori non steroidei (a parte l’aspirina che è classicamente controindicata, come la terapia corticosteroidea generale). 
  1. LESIONI DEGENERATIVE: ARTROSI TEMPOROMANDIBOLARE
  • L’artrosi temporomandibolare è il risultato dell’usura di tutte le strutture articolari (cartilagine, osso e menisco).
  • a volte può essere il risultato di una disfunzione temporomandibolare di lunga data o comparire spontaneamente 
  • talvolta in seguito a determinate fratture della mandibola (frattura capitale del condilo).
  • L’inizio è graduale
  • Colpisce le persone di età superiore ai 40 anni
  • I segni sono spesso unilaterali
  • Si manifesta con:
    – dolore articolare aggravato dalla funzionalità articolare, masticando o parlando,
    – rumori articolari: digrignamento
    – limitazione dell’apertura della bocca
  • in lenta evoluzione
  •  Il suo trattamento
    **sintomatico con analgesici e antinfiammatori
    **chirurgico se dolore invalidante +/- limitazione dell’apertura della bocca
    **riabilitazione protesica dell’edentulia posteriore
  • PATOLOGIE INFIAMMATORIE E DEGENERATIVE DELL’ATM

Radiologicamente: 

  • Geodi, osteofiti nella giunzione osso-cartilagine.
  • La risonanza magnetica visualizza l’appiattimento e la perdita di sfericità dei condili e la presenza di formazioni osteofitiche. 
  1. OSTEONECROSI DEL CONDILO
  • Colpisce soprattutto le ragazze giovani 
  • Si manifesta con dolori articolari e limitata apertura della bocca . 
  • Si verifica dopo un trauma

Risonanza magnetica: la necrosi condilare determina eterogeneità delle superfici articolari

  • Evolve spontaneamente entro pochi mesi verso la guarigione dell’osteonecrosi con rimodellamento
  1. MALFORMAZIONI: AGENESI CONDILICA E IPOPLASIA

Talvolta si verificano lesioni congenite che determinano agenesia o ipoplasia dell’articolazione temporo-mandibolare.

  1. TUMORI CONDILARI: 
  • tumori di origine ossea, cartilaginea o sinoviale. 
  • manifestazioni cliniche intra-articolari aspecifiche: dolore locale, sintomi di aspetto disfunzionale, apertura limitata della bocca, laterodeviazione 
  • Successivamente si manifesta un gonfiore nella zona dell’articolazione.
  1. CONCLUSIONE: I disturbi dell’ATM hanno un’origine multifattoriale. Nelle forme resistenti al trattamento conservativo, come per tutte le malattie croniche, la gestione è più complessa e può richiedere un approccio multidisciplinare e chirurgico. È quindi importante evitare approcci terapeutici aggressivi e irreversibili come trattamento di prima linea. Il trattamento deve basarsi su una diagnosi solida.

PATOLOGIE INFIAMMATORIE E DEGENERATIVE DELL’ATM

  I denti del giudizio possono causare dolore se sono posizionati male.
Le otturazioni composite sono estetiche e durevoli.
Le gengive sanguinanti possono essere un segno di gengivite.
I trattamenti ortodontici correggono i disallineamenti dentali.
Gli impianti dentali forniscono una soluzione fissa per i denti mancanti.
La detartrasi rimuove il tartaro e previene le malattie gengivali.
Una buona igiene dentale inizia lavandosi i denti due volte al giorno.
 

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