Occlusione bilanciata bilateralmente

Occlusione bilanciata bilateralmente

Denti naturali:

  • I denti naturali sono fissati alle mascelle indipendentemente l’uno dall’altro (fissaggio individuale) tramite un sistema desmodontale specifico. 
  • Se si verifica una malocclusione in un dente naturale, i suoi effetti sono limitati al dente in questione e al suo parodonto. 
  • Il dente naturale può adattarsi a una malocclusione (migrazione, rotazione, ingressione) e di conseguenza la reazione patologica viene ritardata. 

Denti protesici:

  • I denti protesici sono tutti fissati insieme sulla stessa base che poggia su una mucosa flessibile (attacco collettivo). 
  • Se una malocclusione colpisce un dente protesico, colpisce l’intera arcata perché tutti i denti sono interdipendenti e le piastre di base trasmettono a distanza gli effetti di questa malocclusione.
  • Le possibilità di adattamento protesico sono nulle, quindi una malocclusione provocherà una risposta patologica immediata (spostamento della protesi, irritazioni delle mucose). 

Nella protesi totale la massima intercuspidazione deve sempre essere ricercata in relazione centrica, è universalmente adottata come posizione terapeutica nella protesi totale

OIM = ORC

  • Concetto di occlusione bilanciata bilateralmente

Definizione di un concetto occlusale: 

Si tratta di un design occlusale che definisce specifici contatti dento-dentali statici e dinamici, unici per ogni schema occlusale.

Regole di occlusione completamente bilanciata nell’occlusione centrica

 sono necessari contatti simultanei e bilaterali per garantire la stabilità delle protesi sulle superfici di appoggio.

Nessun contatto tra i denti anteriori con overjet e overbite ridotti = 1 mm

Regole di occlusione completamente bilanciata nella propulsione

Ottenere almeno un contatto tripode stabilizzante, con un contatto interincisivo anteriore e contatti tra i secondi molari antagonisti.

Oppure, oltre a un contatto anteriore, contatti generalizzati tra i lati mesiali delle cuspidi mandibolari e i lati distali delle cuspidi mascellari.

conceptsocclu 017 Occlusione bilanciata bilateralmente

Occlusione bilanciata bilateralmente

Regole di occlusione completamente bilanciata in lateralità

Nella riduzione è necessario procurarsi un treppiede stabilizzatore con due contatti a cuspide sul lato di lavoro e un contatto sul lato non di lavoro.

  • Sul lato operativo, contatti tra le punte delle cuspidi vestibolari e linguali dei premolari e dei molari antagonisti.
  • Sul lato non funzionante (lato di bilanciamento), tutte le pendenze distali-interne delle cuspidi vestibolari entrano in contatto con le pendenze mesio-interne delle cuspidi palatali.
conceptsocclu 021 Occlusione bilanciata bilateralmente

Occlusione bilanciata bilateralmente

I diversi diagrammi occlusali: 

ha . Occlusione completamente bilanciata generalizzata 

  • Occlusione completamente bilanciata descritta da Gysi (1920) e Hanau (1926).
  • Il concetto più noto e più utilizzato nella protesi totale rimovibile 

B. Occlusione completamente bilanciata non generalizzata (Ackermann e Starck) 

  • In occlusione centrica e in propulsione, l’assemblaggio dei denti soddisfa i criteri usuali.(strack)
  • Durante la lateralità si stabiliscono i contatti e gli scivolamenti desiderati:
  • sul lato non-W, tutte le pendenze distali interne delle cuspidi palatali entrano in contatto con le pendenze mesiali interne delle cuspidi vestibolari mandibolari
  • sul lato W non c’è contatto sul lato linguale ma solo contatti a livello del canino e delle cuspidi vestibolari del PM mandibolare, mentre i molari sono fuori contatto.

C. occlusione completamente bilanciata con impatto linguale (Gerber, 1952) 

  • I denti scelti sono denti non anatomici, i denti sono simulati dal rilievo occlusale con un sistema pestello-mortaio,
  • Solo le cuspidi di supporto palatale entrano in contatto con i denti antagonisti in una relazione cuspide/fossa o fossa.
  • Questa distribuzione dei contatti occlusali dirige lingualmente i carichi occlusali.
  • Inocclusione tra le cuspidi vestibolari mandibolari e le fosse antagoniste

D. Assemblea Sears 

  • Montaggio non impegnativo
  • Utilizzo di denti piatti che consentono la propulsione orizzontale
  • Le forze funzionali generano componenti orizzontali significative se le pendenze delle cuspidi sono molto inclinate.

Utilizzando denti con pendenze meno accentuate, le pressioni esercitate sull’osso e sulla mucosa sono moderate.

Gli obiettivi di questo concetto occlusale:  

1- Garantire la stabilità delle protesi: 

I contatti occlusali statici e dinamici generano forze dirette dalle pendenze cuspidali dei denti protesici che devono contribuire alla stabilità protesica.

2- Conservazione dei tessuti di supporto:

la base protesica trasmette ai tessuti di supporto forze occlusali la cui intensità e orientamento possono ostacolare la stimolazione fisiologica o il riassorbimento accelerato.

3- Ripristino delle funzioni masticatoria, fonatoria e deglutitoria:

– l’efficienza masticatoria dipende dalla posizione di massima intercuspidazione.

– la fonazione dipende dall’assemblaggio e soprattutto dai denti anteriori.

– la deglutizione provoca i contatti interdentali più numerosi e più lunghi. 

Conclusione

In questa posizione le protesi devono essere perfettamente stabili, il risultato si ottiene grazie ad una registrazione precisa dei rapporti intermascellari , un montaggio e un bilanciamento che determinino contatti uguali ed equamente distribuiti tra le protesi, sia in direzione anteroposteriore che trasversale.

Occlusione bilanciata bilateralmente

  I denti rotti possono essere curati con tecniche moderne.
Le malattie gengivali possono essere prevenute spazzolando correttamente i denti.
Gli impianti dentali si integrano con l’osso per una soluzione duratura.
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Le radiografie dentali rivelano problemi invisibili a occhio nudo.
I denti sensibili traggono beneficio dall’uso di dentifrici specifici.
Una dieta povera di zuccheri protegge dalla carie.
 

Occlusione bilanciata bilateralmente

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