Obiettivi del trattamento ODF e criteri decisionali

Obiettivi del trattamento ODF e criteri decisionali

La visualizzazione degli obiettivi del trattamento è una guida necessaria per il processo decisionale terapeutico nell’ortopedia dentofacciale. Questa guida consente al medico di scegliere tra diverse opzioni e di personalizzare il piano di trattamento per il proprio paziente.

  1. Obiettivi occlusali:

L’obiettivo più soddisfacente del trattamento ortodontico è un’occlusione statica e dinamica ottimale.

  1. Concordanza tra relazione centrica e massima intercuspidazione:

Il 90% delle dentizioni naturali può avere una posizione di intercuspidazione massima anteriore alla relazione centrica.

Quando è indicato un trattamento ortodontico, la concordanza tra le due posizioniI. CM e R. C costituiscono la relazione maxillo-mandibolare più favorevole per stabilire una buona occlusione ( non più di 1 mm di offset).

La ricerca di questa concordanza è un obiettivo primario in ortodonzia, altrimenti potrebbero presentarsi abrasioni eccessive, lesioni del parodonto o dolori articolari.

  1. Accordi intra-arcade : devono essere rispettati tre criteri essenziali :
  • le creste prossimali devono essere allo stesso livello;
  • gli assi dentari , al termine del trattamento, devono presentare un certo grado di parallelismo . Questo controllo degli assi dentari deve essere effettuato mediante radiografia panoramica, nella fase finale del trattamento attivo con tecnica fissa;
  • Il livellamento della curva di occlusione è una necessità tecnica per la maggior parte dei metodi Multibrague.
  1. Relazioni tra sale giochi:

Statistica:

Rapporti di classe I: questa occlusione ideale non corrisponde sempre all’occlusione ottenuta alla fine del trattamento;

Relazioni terapeutiche di classe II (estrazione di 14 e 24);

Relazioni terapeutiche di classe III (estrazione di 34 e 44). La cuspide mesio-vestibolare del primo molare inferiore è in relazione con le embrasure 14 e 15. A parte questa cuspide, tutte le cuspidi primarie inferiori hanno relazioni con le creste.

Questa relazione terapeutica deve essere rifiutata.

Cinetica:

  • durante il movimento di propulsione deve essere garantita l’immediata disocclusione dei molari.
  • durante i movimenti di escursione laterale, non si deve osservare alcun contatto della cuspide sul lato non lavorante.

I contatti di lavoro che permettono la guida della mandibola durante il movimento sono assicurati dal canino; questa è una ” protezione canina”

» .

Sia tramite le cuspidi vestibolari dei denti superiori (cuspidi di sostegno o primarie), si tratta di una “ protezione di gruppo”.

  1. Obiettivi estetici:

È la motivazione estetica che più spesso spinge a consultare un medico.

Ciò dimostra quanto il miglioramento dell’aspetto dei denti e del viso vada ricercato congiuntamente ad una funzionalità occlusale ottimale.

Tipologia di viso: come regola generale, per chi ha un viso lungo o corto accentuato, si dovrebbe prendere in considerazione un trattamento per aumentare o diminuire l’altezza del viso.

Labbra: la forma, la posizione delle labbra di profilo e i rapporti che hanno tra loro e con i denti sono fattori determinanti negli obiettivi terapeutici e sono in gran parte sotto il controllo del trattamento.

Cercheremo relazioni armoniose tra le labbra e la chiusura delle stesse in posizione di riposo.

  1. Obiettivi funzionali:
  • Ripristinare le funzioni disturbate: Ventilazione

Deglutizione

Masticare

Fonazione

  • rimuovere parafunzione: aspirazione digitale

Onicofagia

Tricofagia Bruxismo.

  1. sostenibilità a lungo termine:

Stabilità: posizionare i denti in una posizione equilibrata.

La stabilità dipende da:

  • pressioni muscolari;
  • elementi anatomici: labbro corto, ciglia labiali toniche + +, ecc. ;
  • elementi funzionali: persistenza delle disfunzioni;
  • di disposizione e intercuspidazione;
  • di crescita residua;
  • eruzione mesiale dei denti del giudizio;
  • morfologia parodontale;
  • di fattori istologici specifici (stiramento delle fibre sopracrestali, dopo correzione della rotazione dentale.

Longevità:

Completare il trattamento ortodontico in buone condizioni consente molto probabilmente un migliore funzionamento dell’apparato stomatognatico .

  1. Sicurezza:

Evitare lesioni iatrogene ai tessuti duri e molli.

  • A livello dei denti:

Lesioni coronariche:

Frattura di un frammento del bordo libero dopo la rimozione di anelli o bracket. Leucomi:

Perdita di sostanza a livello del collo in una zona biancastra a forma di mezzaluna. (Decalcificazione).

Lesioni radicolari: riassorbimento radicolare.

  • A livello parodontale: Iperplasia gengivale Infiammazione gengivale

A livello osseo: riduzione dell’altezza dei setti ossei nei siti di estrazione.

  1. Obiettivi specifici:
  • Migliorare la ventilazione nasale mediante disgiunzione della mascella, prescrizione dell’asportazione delle tonsille faringee e/o palatine.
  • Eliminare la necessità di restauri protesici: dopo la perdita di un molare permanente, le tecniche ortodontiche fisse consentono di chiudere gli spazi di estrazione, evitando così la sostituzione protesica negli adolescenti o nei giovani adulti.
  • L’ortodontista può anche contribuire alla riabilitazione protesica equilibrata correggendo i denti di sostegno del ponte con inclinazione mesiale o disto-distolica o migliorando la distribuzione dei pilastri del ponte (distalizzazione di un secondo premolare in una zona edentula).
  • Creare condizioni favorevoli per il trattamento delle malattie parodontali: egress. ad esempio, un dente con una tasca infraossea, raddrizzando un molare con punta mesio-laterale.

Criteri decisionali per il trattamento ortodontico:

  1. L’eziologia delle dismorfosi:

Origine ereditaria o funzionale

  1. Influenza della crescita:

La fase di crescita è un fattore importante da considerare, per determinare se il paziente è prima, durante o dopo lo scatto di crescita

Direzione di crescita: rotazione anteriore più favorevole di quella posteriore.

  1. Tipo e gravità della dismorfosi:

Quanto più grave è l’anomalia, tanto più difficile è il trattamento nei denti permanenti e talvolta è inevitabile ricorrere alla chirurgia ortognatica .

Obiettivi del trattamento ODF e criteri decisionali

  I denti del giudizio possono causare dolore se crescono storti.
Le corone in ceramica offrono un aspetto naturale e un’elevata resistenza.
Le gengive sanguinanti durante lo spazzolamento dei denti possono indicare una gengivite.
Brevi trattamenti ortodontici correggono rapidamente piccoli disallineamenti.
Le otturazioni dentali in composito sono discrete e durature.
Gli spazzolini interdentali sono essenziali per la pulizia degli spazi stretti.
Una dieta ricca di vitamine rafforza denti e gengive.

Obiettivi del trattamento ODF e criteri decisionali

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