NECROSI DELLA POLPA
- Introduzione :
La necrosi pulpare è la conseguenza logica di qualsiasi infiammazione pulpare non trattata; può anche essere la conseguenza di un trauma che ha causato la rottura del fascio vascolo-nervoso all’ingresso del canale apicale.
- Terminologia:
- Necrosi: è la morte del tessuto pulpare accompagnata dalla sua distruzione.
Può essere parziale o totale a seconda che interessi tutto o parte del parenchima pulpare.
- Necrobiosi pulpare: necrosi totale, sterile, asettica, di origine ischemica e/o tossica.
- Gangrena della polpa: necrosi settica:
Può essere:
- primaria , se l’infezione provoca l’infiammazione della polpa;
- secondaria: deriva da una inoculazione settica della necrobiosi.
- Eziologie della necrosi pulpare:
- Origine infettiva:
L’inoculazione settica della polpa ha una duplice origine: coronale e radicolare (apicale).
- Coronarie: all’origine ci sono tutte le perdite di sostanze coronariche e in particolar modo la carie che è la più frequente.
Infezione esterna della carie che provoca infiammazione della polpa in assenza di trattamento progressione : necrosi
- Apicale o latero-radicolare:
- La necrosi pulpare può avere origine da una tasca parodontale (lesione endo-parodontale).
- Per anacoresi: azione di regresso, i germi trovano rigetto nel tessuto pulpare già mortificato.
- Origine traumatica:
La necrobiosi è una necrosi coagulativa di origine ischemica: rottura accidentale del fascio vascolo-nervoso.
- Origine iatrogena:
- Curettage chirurgico in un’area che coinvolge l’apice di uno o più denti adiacenti.
- A seguito di infiammazioni iatrogene della polpa di natura fisica, chimica o anche farmacologica.
- Batteriologia della gangrena pulpare:
- La flora della cancrena pulpare non è specifica.
- La flora della cancrena aperta è essenzialmente la stessa della flora orale.
- Questa flora è prevalentemente aerobica verso la camera dove circola la saliva, diventando anaerobica facoltativa nella profondità dei canali; Questa evoluzione è dovuta alla progressiva scomparsa della circolazione salivare nei canali.
- I germi aerobi e anaerobi facoltativi sono principalmente: Streptococchi (emolitici, viradan, ecc.) ed Enterococchi.
- Gli stafilococchi sono rari.
- Gli anaerobi costituiscono la maggioranza della flora della gangrena chiusa (+ 50%) esempio: Veillonellae, Neisseriae.
- La flora del canale varia a seconda delle condizioni ecologiche: nella gangrena secca sono presenti meno germi rispetto a quella umida.
- la biochimica della cancrena pulpare:
I germi, attraverso gli enzimi che rilasciano, causeranno la distruzione della polpa attraverso un percorso catabolico.
Prevalgono due vie di degradazione del tessuto connettivo: la glicolisi e la proteolisi.
5.1 Glicolisi:
I prodotti del catabolismo aerobico o anaerobico dei carboidrati sono essenzialmente:
- acidi (lattico, acetico).
- Alcol.
- CO2, H2O.
5.2 Proteolisi:
Prima avviene il rilascio degli amminoacidi, poi questi vengono catabolizzati attraverso 2 vie diverse:
- Deaminazione in ambiente alcalino.
- Decarbossilazione in ambiente acido.
Per finire, come rifiuti: negli amminoacidi, nelle ammine basiche volatili, nell’ammoniaca (NH2) e nella CO2.
Il pH della cancrena della polpa:
- Gangrena aperta: PH compreso tra: 6,6 e 6,8 (PH vicino a quello della saliva) PH acido.
- Gangrena chiusa: PH compreso tra: 8,2 e 8,4 (alcalino).
- clinica per la cancrena pulpare:
6.1 Anatomia patologica:
L’aspetto della polpa necrotica varia a seconda della natura della cancrena.
- Gangrena aperta e umida: la polpa si presenta come una putrefazione nera molto nauseabonda. Si ha un’evoluzione verso la pulpolisi, cioè la scomparsa completa del tessuto pulpare.
- Gangrena chiusa (Necrobiosi): dopo la trapanazione della camera pulpare, ci troviamo di fronte a una massa grigiastra, leggermente umida o asciutta, dall’odore scarso o inesistente.
Istologicamente, la polpa gangrenosa appare come tessuto disorganizzato e amorfo con numerosi cluster microbici.
NECROSI DELLA POLPA
6.2 Sintomatologia e diagnosi:
ha. cancrena chiusa:
- Il segno caratteristico della necrosi pulpare è l’assenza di risposta della polpa ai vari test di vitalità.
- Caratteristico è infatti il cambiamento di colore del dente: il dente diventa grigio.
- L’odore sgradevole della cancrena è evidente (aperta), si manifesta solo dopo la trapanazione (chiusa) della cavità pulpare, ma l’odore può non essere presente nelle forme secche.
- cancrena aperta:
La prova diagnostica è data dall’esplorazione della cavità pulpare mediante una sonda sottile più (+) i segni sopra menzionati.
6.3 Evoluzione:
- la condizione gangrenosa non rimane localizzata al dente,
- La presenza di tessuto necrotico aumenta il rischio potenziale di infezioni e complicazioni periapicali.
- I germi si diffondono attraverso i canali e gli orifizi che collegano la cavità pulpare al
punto di inoculazione settica dell’organismo; può a sua volta dare origine ad altre complicazioni: cellulite, osteite.
6.4 Indicazioni terapeutiche:
- Il trattamento consiste nell’eliminazione di questo focolaio infettivo (trattamento eziologico).
- Il trattamento attualmente più utilizzato è quello conservativo, che consiste nella disinfezione della cavità pulpare.
- La detersione canalare combinata con la disinfezione del canale radicolare è la procedura chirurgica che rimuove il tessuto gangrenoso.
- Conclusione: il trattamento conservativo dei denti affetti da gangrena pulpare è diventato una prassi comune con una buona prognosi.
NECROSI DELLA POLPA
Le carie non curate possono raggiungere il nervo del dente.
Le faccette in porcellana restituiscono un sorriso smagliante.
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Una visita annuale ti permetterà di monitorare la tua salute orale.