Lesioni pigmentate della mucosa orale

Lesioni pigmentate della mucosa orale

Lesioni pigmentate della mucosa orale

I. Sistema melanocitario e anomalie della pigmentazione cutaneo-mucosa:

  • La colorazione rosa della mucosa orale è dovuta principalmente all’emoglobina contenuta nei vasi sanguigni del corion, 
  • La presenza di melanociti è molto inferiore rispetto all’8 percento delle cellule della pelle dello strato basale dell’epitelio della mucosa orale
  • Il melanoblasto è il precursore dei melanociti responsabili della sintesi della melanina, questa cellula possiede un organello il melanosoma 
  • Il numero di melanosomi fornisce informazioni sull’attività dei melanociti insieme ai cheratinociti, che formano una vera e propria entità funzionale. 
  • Le anomalie della pigmentazione cutanea e delle mucose possono essere quantitative o qualitative oppure dovute alla presenza anomala di un pigmento esogeno o endogeno.
  • A seconda dei casi, si osserva un aumento del numero di melanosomi o melanociti, migrazioni o secrezioni di pigmento a un dato livello dell’epitelio o del corion. 

II. Diagnosi di una lesione pigmentata:

  • A seconda che si tratti di una singola lesione pigmentata, di macchie pigmentate o di iperpigmentazione diffusa, le linee guida diagnostiche sono diverse:
  • È necessario specificare se si tratta di una lesione mucosa, papulare, infiltrata, nodulare o addirittura tumorale.
  • Specificare il sedile, la taglia, il colore, uniforme o meno, nero marrone, grigiastro, bluastro, violaceo
  • L’esame deve ricercare elementi extraorali, a livello di altre mucose, della cute e degli annessi. 
  • L’interrogazione elimina una colorazione transitoria non mucosa, dovuta al dentifricio, alla liquirizia, al tartaro, all’uso del carbone…
  • Vengono specificate l’età delle lesioni, la nozione di patologie associate e l’assunzione di farmaci.
  • La paura del melanoma maligno giustifica l’esecuzione di una biopsia al minimo dubbio.

PARTE III Studio clinico:

1. Melanoma maligno: 

  • Le localizzazioni nella cavità orale sono piuttosto caratteristiche.
  • Macchia marrone o blu-nera, spesso policroma, con bordi più o meno regolari, leggermente sporgenti, indolore, 
  • Soggetto anziano, anni Sessanta; 
  • Posizione preferita: palato, gengive, 
  • La diagnosi è spesso tardiva, 
  • I dati dell’esame istologico sono identici a quelli del melanoma maligno cutaneo: presenza di cellule tumorali con pigmentazione melanica
  • Il trattamento consiste in un’ampia escissione con dissezione dei linfonodi se la lesione è significativa.
  • La prognosi è sfavorevole solo a livello della mucosa a causa della diagnosi tardiva, della difficoltà anatomica di eseguire ampie escissioni e della ricchezza di vascolarizzazione della mucosa orale che favorisce la disseminazione metastatica.
Risultato della ricerca di immagini per "melanoma maligno orale" Lesioni pigmentate della mucosa orale

Immagine di un melanoma maligno localizzato a livello della gengiva aderente

2. Lentigo o macula melanotica labiale: 

  • Si trova principalmente a livello del labbro inferiore
  • Misura da 0,5 a 1 cm di diametro
  • La sua evoluzione è benigna
  • L’esame istologico mostra iperplasia epiteliale con acantosi e papillomatosi, 
  • Pigmentazione melanica degli strati basali e secrezione di pigmento melanico dal corion sottostante.
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Immagine che mostra una lentigo labiale inferiore

3. Nevo cellulare, nevo blu: 

  • Raro nella mucosa orale
  • Si siedono volentieri al livello del palazzo
  • Lesione maculare o leggermente papulare
  • Nella maggior parte dei casi hanno un colore uniforme e un diametro inferiore a 1 cm. 
  • La paura del melanoma maligno giustifica la loro escissione.

4.Tatuaggi: 

  • Deriva dall’introduzione accidentale o volontaria di corpi estranei nella mucosa orale
  • In caso di dubbio, l’esame istologico dimostra la presenza di corpi estranei all’interno di tessuti spesso sclerotici, senza reazione. 
Risultato della ricerca di immagini per "tatuaggio orale" Lesioni pigmentate della mucosa orale
Tatuaggio

Immagine che mostra un tatuaggio sul labbro Immagine che mostra un amalgama intramucoso               

5. Lesioni orali della malattia di Kaposi:

Appaiono come macule pigmentate di colore rosso scuro o violaceo.

  • Le lesioni progrediscono verso l’estensione, creando placche o noduli, talvolta ulcerati.
  • Sede preferita: palato, lingua e gengive.
  • L’esame istologico mostra un epitelio normale con proliferazione vascolare.
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Img: Manifestazioni del sarcoma di Kaposi nella mucosa orale e sulla pelle

. Pigmentazioni diffuse isolate: 

 6.1 Pigmentazione etnica congenita:

  • Più comune nelle persone con tonalità di pelle scura
  • Il sito più comune è la gengiva aderente
  • L’aspetto è quello di spiagge di ardesia omogenee, con confini netti.
  • L’anamnesi permette di collegarli facilmente alla loro origine. 
Risultato della ricerca di immagini per "ethnic pigmentation gum" Lesioni pigmentate della mucosa orale
Lesioni pigmentate della mucosa orale

6.2 Ipermelanosi post-infiammatoria:

L’iperpigmentazione della mucosa orale può manifestarsi durante un processo infiammatorio; si tratta di secrezioni pigmentarie provenienti dalla stessa sede di lesioni precedentemente osservate, siano esse traumatiche, infettive o dovute a una condizione generale. 

7. Pigmentazione diffusa associata a una malattia endocrina o metabolica generale:

 7.1 Malattia di Adisson:

L’insufficienza surrenalica è responsabile dell’ipermelanosi diffusa.

Il coinvolgimento della mucosa orale è molto comune 

Si manifesta sotto forma di macchie grigio ardesia, localizzate principalmente sulla parte interna delle guance.

7.2 Carenza di folati e vitamine:

Carenze nutrizionali, in particolare di vitamina B12; La vitamina C e l’acido folico possono causare pigmentazione della pelle, delle unghie e della mucosa orale.

7.3 Ittero: 

Durante l’ittero, l’intera mucosa orale è di colore giallo-arancio.

8. Pigmentazione diffusa associata a dermatosi 

8.1 Lichen nigricans 

Nel lichen planus pigmentato si formano placche nere, localizzate sulle superfici interne delle guance, delle labbra e del palato molle.

L’esame istologico evidenzia un aspetto tipico del lichene della mucosa orale con presenza di pigmento melanico

8.2 Nevo dell’OTA:

Iperpigmentazione segmentale congenita

Più comune nei soggetti neri e asiatici

Colpisce il volto unilateralmente nel territorio cutaneo del primo e secondo ramo del V 

Il coinvolgimento della mucosa orale determina la comparsa di un’ampia area grigio-bluastra del palato. 

La trasformazione maligna è eccezionale.

Istologicamente si nota la presenza ectopica di melanociti nel derma e nel corion.

9 . Pigmentazione diffusa associata ad avvelenamento:

9. 1 Cause del farmaco:

Molti farmaci possono causare la pigmentazione della mucosa orale.

Ciò può essere dovuto alla pigmentazione della melanina o all’accumulo anomalo del farmaco o di uno dei suoi derivati.

Gli antimalarici sintetici possono causare un’iperpigmentazione maculare blu-grigia del palato

La regressione è lenta dopo l’interruzione del trattamento

La fenitoina provoca eccezionalmente iperpigmentazione della mucosa orale dopo trattamenti prolungati.

9.2 Tabacco: Melanosi dei fumatori:

Ipermelanosi gengivale che colpisce diverse papille interdentali e può diffondersi nelle gengive

È collegato all’iperattività melanocitaria che potrebbe essere indotta dalla nicotina 

9.3 La lingua nera pelosa: 

La pigmentazione bruno-nerastra della lingua nera villosa è dovuta allo sviluppo di microrganismi cromogeni a livello delle papille filiformi ipertrofiche della lingua.

  • Forma speciale di glossite
  • A causa dell’ipertrofia delle papille filiformi che assumono una colorazione bruna o addirittura nera a causa dell’ossidazione della cheratina; 
  • Spesso viene erroneamente classificata come micosi, 
  • La ricerca della candida è il più delle volte negativa e resiste ai classici trattamenti antimicotici, 
  • La coltura micologica talvolta rileva la presenza di Candida geotrichom senza che ne venga confermato il ruolo patogeno.

Conclusione:

 Le lesioni pigmentate della mucosa orale hanno un’eziologia molto varia, la diagnosi si basa essenzialmente sull’interrogatorio e su un rigoroso esame orofacciale, in caso di dubbio, il ricorso alla biopsia è essenziale per poter portare a termine con successo il trattamento terapeutico.

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