La teologia bioprogressiva di Ricketts
Anno accademico 2023 – 2024
Piano
1- Introduzione
2- Principi base della tecnica Ricketts
2-1 L’uso di forze leggere e archi segmentati
2-2 Ancoraggio
2-3 Trattamento del morso profondo degli incisivi prima della retrazione degli incisivi
2-4 Sovracorrezione
3- Mezzi utilizzati nella tecnica bioprogressiva
3-1 Le parentesi
3-2 I fili utilizzati
4- I principali tipi di arco utilizzati nella tecnica Ricketts
4-1 Arco di base
4-2 Variazioni dell’arco base
Conclusione
Riferimenti bibliografici
1/ Introduzione
La tecnica bioprogressiva di Ricketts, a lungo chiamata tecnica progressiva quadrata leggera, appartiene al gruppo di tecniche di seconda generazione derivate dall’Edgewise classico, da cui differisce per molti aspetti.
Questa tecnica ha delle caratteristiche fondamentali, ovvero:
-la segmentazione degli archi.
– tenendo conto della crescita
Questa tecnica fu sviluppata da Robert Ricketts nei primi anni ’50 e fu nel 1965 che Carl Gugino la trasmise in Europa.
Secondo Ricketts: la tecnica bioprogressiva non è una semplice tecnica ortodontica, ma implica una filosofia ortodontica totale.
2/ Principi base della tecnica Ricketts
2-1 L’uso di forze leggere e archi segmentati:
L’impiego di forze leggere consente un movimento ottimale dei riuniti odontoiatrici.
La segmentazione dell’arco assicura la stabilità dell’asse facciale e il controllo tridimensionale preciso dei movimenti dentali. Questa segmentazione consente inoltre un migliore controllo del piano occlusale anteriore, rendendo il settore incisale indipendente dai settori laterali e facendo affidamento su questi stessi settori laterali per l’ingresso, l’uscita, l’avanzamento o l’arretramento degli incisivi.
2-2- Ancoraggio :
- muscolatura: secondo Ricketts l’ancoraggio varia a seconda del tipo facciale
È difficile aprire l’articolazione in un brachifacciale (muscolatura forte
Masseterina), mentre è molto facile ottenere questo risultato in un
Dolicofacciale in questo caso questo ancoraggio è debole a causa di una tonicità
Meno muscoloso
- Osso corticale: consiste nello spostamento dei denti di ancoraggio contro l’osso corticale (osso denso con poco apporto di sangue, che rallenta il movimento dei denti)
Secondo Gugino, è la pressione esercitata sull’osso corticale a costituire l’ancoraggio e non lo spostamento effettivo delle radici.
2-3 Trattamento del morso profondo degli incisivi prima della retrazione degli incisivi:
Per Ricketts è fondamentale sbloccare la malocclusione iniziando dal trattamento del morso profondo, liberando così la crescita mandibolare. Sarà poi possibile spostare indietro gli incisivi superiori se necessario.
2-4 Sovracorrezione per minimizzare la recidiva:
Aiuta a prevenire la tendenza alle recidive, Ricketts posiziona i denti in posizioni ipercorrette. Naturalmente l’ipercorrezione deve essere considerata in tutte e tre le direzioni spaziali.
3 / Mezzi utilizzati nella tecnica bio progressiva
3-1 Le parentesi:
Ricketts e i suoi colleghi hanno immaginato di incorporare le informazioni inizialmente
posizionati sulle arcate dal professionista tramite attacchi incollati ai denti. Questo
L’idea di preinformazione riflette la volontà di semplificare il lavoro del professionista
Ridurre il tempo impiegato per piegare il filo, senza perdere la qualità dei risultati
ottenuto.
Le staffe nella tecnica di Ricketts sono quindi pre-informate con angolazione di
inclinazione di terzo e secondo ordine.
La profondità della gola è di 0,030 pollici, il che consente un facile alloggiamento del filo.
e consente la sovrapposizione di due fili se necessario. La larghezza della scanalatura è
di 0,018 pollici.
Le staffe sono serrate (Scanalatura inclinata per l’11 e il 21 del 22 0 , del 7 0 per il 13
e 23 e 14 0 per 12 e 22.
L’inclinazione è di 5 ° per i tubi dei molari inferiori e per i canini.
3-2 I fili utilizzati :
In una costante attenzione alla semplificazione e al risparmio di tempo alla poltrona, nella tecnica bioprogressiva di Ricketts vengono utilizzate leghe con particolari proprietà superiori a quelle degli acciai, è il caso di:
- Elgiloy : che è una lega di cromo cobalto nichel, può essere di sezione quadrata
(.016 x .016) utilizzato all’inizio del trattamento, o rettangolare (.018 x .030), si ha a livello dell’elgiloy una limitazione automatica delle forze esercitate, infatti il limite elastico basso costituisce una sicurezza nelle attivazioni.
Nella tecnica bioprogressiva vengono utilizzati solo elgiloy blu e giallo.
- TMA (lega di titanio e molibdeno), ha il vantaggio di avere un modulo di elasticità inferiore a quello dell’acciaio.
Può essere saldato con una saldatrice elettrica, che consente l’installazione di ganci e ausiliari.
4 / I principali tipi di arco utilizzati in Ricketts
4-1 Arco di base :
Viene inserito nei tubi gengivali dei molari e negli attacchi degli incisivi, lateralmente a livello dei canini e dei premolari, avvolgendo la gengiva.
Questo arco presenta diverse curvature: una coppia linguale, una punta indietro, una punta dentro,
Potrebbe anche avere delle bobine posizionate nella parte superiore di ogni angolo per
aumentare l’elasticità del filo.
L’arcata di base può essere divisa in segmento molare, segmento laterale gengivale e
Segmento incisale.
- Il segmento molare misura 6 mm, è posizionato nei tubi molari
- Il segmento anteriore o incisale viene posizionato nelle staffe degli incisivi
- Il segmento laterale o gengivale è curvo a livello della protuberanza canina
- Azione base dell’arco:
A livello degli incisivi
Un componente di ingresso o di uscita | Un componente della versione vestibolare o della versione linguistica coronaria |
Ingressione: è il risultato dell’effetto della punta posteriore indietro (curvatura di 2° ordine), introducendo il segmento posteriore nei tubi molari, la sua porzione anteriore si solleva in direzione del vestibolo provocando così il movimento verticale degli incisivi.
La teologia bioprogressiva di Ricketts
Egressione : è il risultato dell’effetto della punta posteriore in avanti, introducendo il segmento posteriore nei tubi molari, la porzione anteriore scende provocando così lo spostamento verticale degli incisivi.
A livello dei molari
Ad ogni forza ingressiva antecedente corrisponde una componente egressiva posteriore.
Questo movimento viene eliminato dall’effetto dell’elevata trazione FEB o dalla fasciatura del secondo molare .
Il movimento coronodistale del molare dovuto alla punta all’indietro viene eliminato dalla punta verso l’interno.
A livello dei settori posteriori
Per evitare che il segmento di arco libero entri troppo nel vestibolo, viene applicata una coppia laterale.
4-2 Varianti dell’arco base:
- Arco di base di espansione
È dotato di 4 anelli interni più lunghi dell’arco, come suggerisce il nome, questo arco consente l’espansione dell’arco stesso.
- Arco di base di contrazione
Presenta 4 anelli rotondi esterni costruiti davanti ai tubi molari per consentire agli incisivi di arretrare.
La teologia bioprogressiva di Ricketts
5 / I vantaggi della segmentazione
La segmentazione consente di intervenire precocemente sulla terapia nei bambini, intercettando le dismorfosi e consentendo alla crescita di esprimersi liberamente.
Inoltre, la biomeccanica della tecnica Ricketts consente l’uso di forze limitate, attraverso l’uso di archi segmentati.
Conclusione : La tecnica di Ricketts presenta un vantaggio importante attraverso la segmentazione degli archi: la possibilità di una gestione precoce delle dismorfosi per lasciare libero sfogo alla crescita fisiologica.
Riferimenti bibliografici:
1- Lejoyeux E, Flageul F ortopedia dentofacciale un approccio bioprogressivo. Quintessence Internazionale Parigi 1999, 12 -15
2- Philoppe J. storia dell’ortodonzia SID edizioni 2003 152-153
3- Ricketts R. La saggezza della filosofia bioprogressiva. Seminari di ortodonzia, vol 4, num 4, 22-24 dicembre 1998
La teologia bioprogressiva di Ricketts
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