LA TECNICA DELL’APPARECCHIO A FILO DRITTO
Dopo l’invenzione di Edgewise da parte di ANGLE, l’evoluzione più recente è stata quella proposta da ANDREWS.
Lo “Straight-Wire Appliance” interrompe il tradizionale rapporto tra arco e attacco, in questa tecnica le informazioni necessarie per il movimento ortodontico sono
direttamente incorporati nella staffa, dai valori medi di angolazione, inclinazione e spessore misurati da ANDREWS.
- Storia:
- Del 1929 ANGLE aveva previsto che il rapporto tra arco e staffa avrebbe potuto essere diverso e aveva anticipato i vantaggi di un arco privo di deformazioni.
- Nel 1933 STEINER riprese questa idea. Nel 1952 , HOLDAWAY propose l’angolazione delle parentesi. Ad altri piace ancora JARABAK, FIZZEL o LEE, migliorano questo progetto, sebbene siano limitati dalle possibilità della tecnologia.
- Fu infine ANDREWS a riuscire, nel 1972, a incorporare tutte le informazioni del 1° , 2° e 3° ordine nella staffa, stabilendo il suo
progetta su precise regole di occlusione; Lui chiama il suo nuovo elettrodomestico ” Elettrodomestico a filo dritto” “.
- Definizione :
- La traduzione di Straight Wire Appliance è la seguente:
Dritto : dritto
Filo: filo metallico.
Apparecchio: dispositivo.
24 gennaio 2024 DR.MEGHERBI.FR
- Si tratta di un dispositivo multi-attacco con la cosiddetta meccanica ad “ arco dritto” . ”; Questo tipo di meccanica si ottiene mediante l’uso di console che incorporano tutte le informazioni a livello dei tre sensi.
spazio. Queste informazioni consentono il posizionamento ideale dei denti utilizzando arcate neutre e prive di deformazioni.
La filosofia dell’apparecchio ANDREWS ha rivoluzionato l’ortodonzia. Infatti, ANDREWS, dopo uno studio sui calchi di 120 denti ideali di adulti che non avevano mai subito un trattamento ortodontico, ha identificato
certe costanti dell’accoppiamento occlusale statico, che lui chiama
“ Le sei chiavi dell’occlusione”
- 1. Le sei chiavi di occlusione
- Chiave n. 1: specifica le relazioni tra architetture.
- Tasto n. 2: determina l’angolazione delle corone.
- Chiave n. 3: determina l’inclinazione delle corone (coppia).
- Punto chiave n. 4: Nessuna rotazione.
24 gennaio 2024 DR.MEGHERBI.FR
- Chiave n. 5: è l’assenza di diastemi se non ce ne sono
- di disarmonia dento-dentale.
- Chiave n. 6: Questa è una curva SPEE piatta o leggermente concava.
Chiave n. 1 :
Specifica le relazioni tra i portici, include sette punti tra cui:
- La cuspide mesio-vestibolare del primo molare permanente mascellare occlude nel solco buccale del primo molare mandibolare, tra la cuspide mesiale e quella mediale;
- Il bordo marginale distale del primo molare mascellare entra in contatto con il bordo marginale mesiale del secondo molare mandibolare, il che impone una posizione più distale del primo molare mascellare rispetto a quella descritta da Angle;
– la cuspide mesiolinguale del 1° molare mascellare entra in occlusione nella fossa centrale del 1° molare mandibolare ;
- le cuspidi vestibolari dei premolari mascellari si inseriscono tra le cuspidi vestibolari dei premolari mandibolari;
- le cuspidi linguali dei premolari mascellari hanno un rapporto cuspide-fossa con i premolari mandibolari;
– Il canino mascellare ha una relazione cuspide-embrasure con il canino mandibolare e il premolare, con la punta della cuspide leggermente mesiale all’embrasure.
– Gli incisivi mascellari sporgono rispetto agli incisivi mandibolari e vi è concordanza dei punti medi.
Chiave n. 2:
Determina l’angolazione delle corone:
Tutte le corone hanno una versione mesiale, simile per ogni tipo di dente.
Chiave n. 3:
Determina l’inclinazione delle corone (coppia) ANDREWS fa le seguenti osservazioni:
- l’inclinazione è positiva sulla maggior parte degli incisivi mascellari, cioè che presentano una coppia corono-vestibolare;
- L’inclinazione è leggermente negativa sugli incisivi mandibolari, cioè che presentano una coppia coronolinguale.
- l’inclinazione è negativa sui settori laterali superiori, leggermente più marcata sul 1° e 2° molare mascellare .
Chiave n. 4: niente rotazioni.
Chiave #5: è l’assenza di diastemi se non c’è disarmonia dento-dentale.
Chiave n. 6: Questa è una curva di velocità piatta o leggermente concava.
- A livello dei denti posteriori mandibolari, l’inclinazione è negativa, progressivamente più marcata dal canino al secondo molare.
4-Vantaggi del sistema:
- Grazie a questo dispositivo è stato possibile realizzare archi privi di deformazioni, con il vantaggio di ottenere informazioni ampiamente riproducibili, senza dover apportare modifiche casuali da un arco all’altro.
- Essendo quindi le informazioni tra parentesi, la SWA ha consentito e consente di esonerare il praticante dalla realizzazione di questi archi.
- A livello di 1° ordine , le informazioni programmate nella staffa permettono di realizzare gran parte del trattamento senza deformare l’arcata.
- A livello di 2° ordine , l’ angolazione dei denti viene programmata direttamente e messa in atto rapidamente fin dalle prime arcate.
- Le informazioni medie così incorporate consentono in linea di principio di mantenere l’angolazione fisiologica del dente, anche durante i movimenti traslazionali.
- Per rispettare questa angolazione, l’asse del bracket deve essere perfettamente sovrapposto all’asse della corona clinica; ogni errore di posizionamento comporta una modifica dell’angolazione programmata.
- – Al livello di 3° ordine , l’ inclinazione dei denti è fissata da un
informazioni programmate che vengono lette progressivamente aumentando il calibro degli archi.
- Svantaggi del sistema:
I primi risultati furono relativamente deludenti, perché questa prima SW si rivelò poco adatta ai vincoli terapeutici; L’approccio iniziale presentava alcuni inconvenienti:
- Difficoltà di posizionamento preciso per preservare il valore delle informazioni programmate e in particolare della coppia;
- I calchi raccolti da ANDREWS e dai quali ha definito le sue informazioni erano calchi di adulti, selezionati esclusivamente in base a criteri di occlusione statica (le sei chiavi); senza tener conto di nient’altro
criteri quali tipologia facciale, età, ecc.
- Ora sappiamo, come ha sottolineato BJORK, che l’inclinazione degli incisivi è più marcata nei bambini che negli adulti e che con l’età gli incisivi si raddrizzano.
- Durante le fasi di chiusura degli spazi o di implementazione della meccanica interarcata, i denti mesio-tipped non costituivano un ancoraggio valido, così come i molari mandibolari di ancoraggio stressati non erano supportati da un sistema antirotazione.
- Il sistema ANDREWS aveva quindi la reputazione di essere un “divoratore di ancore”.
-
- Selezione del dispositivo:
6.1. Le parentesi:
Staffa A convenzionale
- Ali: (solitamente 4) con un segno su un’ala, generalmente colorato, che rappresenta l’ala gengivale e distale. Le legature entrano in posizione
dietro queste 4 alette e posizionare l’arco nella scanalatura.
- Slot per staffa: le sue dimensioni sono in millesimi di pollice, classicamente rettangolare 0,022 x 0,028 pollici (altezza x profondità), accoglie l’arco.
- Base: ha due lati: un lato che si trova nella parte inferiore della scanalatura e un altro che è l’intradosso della staffa. Permette l’adesione allo smalto, ma anche la sua rimozione.
→ Legature:
Il problema delle legature elastomeriche è che sono:
- Poroso (deposito di placca e presenza di tartaro che compromette lo scorrimento dell’arcata).
- Deformabile (riduzione dell’elasticità nel tempo – contatto permanente con la saliva).
- Un’altra possibilità: il vantaggio delle legature metalliche è che sono indeformabili. Sono più puliti e adattano meglio gli archi al fondo delle scanalature, giocando sull’elasticità dell’arco.
B. Autolegante:
Sono composti da:
- Pinne (spesso 4 in numero)
- Slot : Riceve l’arco, un lembo scorre sopra per fissare l’arco
- Base: la condizione della superficie dipende dall’incollaggio, la sua deformazione provoca il taglio della colla.
- Vantaggio:
- non ci sono problemi con la colorazione.
- l’attrito dell’arco nella fessura sarebbe minore.
- Nessuna fase di installazione della legatura.
- Ce ne sono di ceramica ma la porta rimane di metallo. Alcuni produttori offrono valvole in ceramica che funzionano in modo diverso ma sono relativamente fragili.
6.2. Posizionamento delle staffe:
- L’installazione del dispositivo è
probabilmente l’atto più importante del trattamento; Se inizialmente gli attacchi sono stati posizionati correttamente, l’occlusione sarà soddisfacente fin dall’inizio della fase di finitura, ma se non sono stati posizionati correttamente,
diversi mesi di sforzi
potrebbe essere necessaria ulteriore assistenza per completare il caso.
Errori di posizionamento delle staffe
- Errori verticali
L’errore più comune è posizionare l’incisivo troppo gengivale o troppo occlusalmente. È utile guardare orizzontalmente la superficie dei denti quando si posizionano gli attacchi e non dall’alto o dal basso.
- Errori orizzontali:
Per posizionare correttamente gli attacchi è necessario osservare la superficie vestibolare dei denti e anche la loro superficie occlusale.
- Errori di rotazione:
È importante individuare l’asse maggiore della corona di ciascun dente, in particolare per gli incisivi, e ignorare il bordo incisale per evitare errori di rotazione.
- Altezza dei centri dei bracket: è classica, tuttavia noteremo la posizione più gengivale del bracket del 2° premolare inferiore , questo per facilitare il livellamento della curva di velocità.
- Meccanica di elaborazione:
Il trattamento meccanico della maggior parte dei casi si divide in sei fasi:
- Controllo dell’ancora.
- Livellamento e allineamento.
- Controllo del morso profondo e dell’overjet.
- Chiusura degli spazi.
- Finitura (nessun arco ideale).
- Contesa.
Conclusione:
- Il sistema multi-attacco , nato più di 80 anni fa, ha continuato a migliorare. Gli sviluppi apportati da Andrews ne hanno favorito la diffusione, rendendone l’uso compatibile con un gran numero di pazienti.
Lo straight-wire, come il classico Edgewise, è solo uno strumento, uno strumento più sofisticato certamente messo al servizio dell’ortodontista ma che non costituisce di per sé una filosofia di
trattamento. Questo nuovo strumento è adattabile a tutte le tecniche ortodontiche, come dimostra la gamma di dispositivi, attacchi e tubi attualmente disponibili sui mercati dei produttori.
LA TECNICA DELL’APPARECCHIO A FILO DRITTO
I denti del giudizio possono causare dolore se crescono storti.
Le corone in ceramica offrono un aspetto naturale e un’elevata resistenza.
Le gengive sanguinanti durante lo spazzolamento dei denti possono indicare una gengivite.
Brevi trattamenti ortodontici correggono rapidamente piccoli disallineamenti.
Le otturazioni dentali in composito sono discrete e durature.
Gli spazzolini interdentali sono essenziali per la pulizia degli spazi stretti.
Una dieta ricca di vitamine rafforza denti e gengive.