“Generalità sulla senescenza dei tessuti del cavo orale”
Piano :
- Introduzione
- Definizione
- Effetti dell’invecchiamento sul corpo
- Effetti dell’invecchiamento sulla mucosa orale
- Effetti dell’invecchiamento sulle ghiandole salivari
- Effetti dell’invecchiamento sui tessuti dentali
- Effetti dell’invecchiamento sui tessuti parodontali
Conclusione
1- INTRODUZIONE:
- Durante l’invecchiamento, i tessuti e gli organi della cavità orale subiscono profondi cambiamenti, che ne alterano le funzioni e la capacità di adattamento e guarigione.
2- DEFINIZIONI:
- Persona anziana: l’OMS definisce persona anziana una persona di età superiore ai 60 anni.
- Vecchiaia: è un periodo della vita caratterizzato dal declino delle funzioni fisiologiche e mentali della persona.
- Senescenza: è l’invecchiamento, ovvero un insieme di processi fisiologici e psicologici che modificano la struttura e le funzioni dell’organismo con l’età, mentre la senilità rappresenta l’invecchiamento patologico.
- Gerontologia: è lo studio della vecchiaia e dell’invecchiamento, mentre la geriatria è la disciplina medica che si prende cura degli anziani.
3- EFFETTI DELL’INVECCHIAMENTO SULL’ORGANISMO:
3-1- A livello cellulare:
- Le cellule hanno una longevità limitata; Con l’avanzare dell’età, la percentuale di elementi grassi e fibrosi aumenta e il loro funzionamento cambia.
- La moltiplicazione e la riparazione cellulare sono funzioni compromesse durante i cambiamenti nel nucleo cellulare.
- Le cellule specializzate perdono le loro capacità speciali. Si verifica una perdita graduale di cellule, del 30% tra i 20 e i 70 anni.
- Tutti questi cambiamenti sconvolgeranno il funzionamento dei diversi metabolismi, le capacità e la struttura degli organi.
3-2- A livello organizzativo:
- L’invecchiamento comporta di conseguenza una diminuzione delle capacità funzionali dell’organismo.
- Questa alterazione è evidente in situazioni che coinvolgono riserve funzionali (stress, malattie acute, sforzo). Allo stesso modo, i sistemi che regolano i parametri fisiologici sono meno efficaci.
- È opportuno notare che queste riduzioni funzionali variano notevolmente da un organo all’altro e soprattutto da un individuo all’altro.
4- EFFETTI DELL’INVECCHIAMENTO SULLE MUCOSE ORALI:
4-1- ALTERAZIONI ISTOLOGICHE:
- Diminuzione dello spessore dell’epitelio.
- Diminuzione della cheratinizzazione.
- La disposizione funzionale del collagene e delle fibre elastiche della lamina propria e del corion cambia gradualmente.
- Fibrosi congiuntivale diffusa.
4-2- ALTERAZIONI BIOLOGICHE:
- Riduzione delle difese contro attacchi microbiologici esterni (batterici, virali, fungini) o traumatici.
- Informazioni generali sulla senescenza dei tessuti del cavo orale
5- EFFETTI DELL’INVECCHIAMENTO SULLE GHIANDOLE SALIVARI:
- Con l’età compaiono alterazioni istologiche nelle ghiandole salivari.
- Sono rappresentati principalmente da:
- atrofia e diminuzione del volume degli acini,
- un’irregolarità dei dotti secretori.
La perdita di tessuto acinoso si riscontra in tutte le ghiandole salivari e rappresenterebbe:
- Oltre il 30% per le parotidi;
- 40% per il sottomascellare; E
- 45% per le ghiandole salivari accessorie labiali.
Ciò causerà una diminuzione del flusso salivare, ma la composizione della saliva non verrà modificata. La diminuzione del potenziale secretorio del parenchima ghiandolare associata ad altri fattori di rischio come la polimedicazione o la disidratazione, favorisce la comparsa della sindrome della bocca secca negli anziani.
5- EFFETTI DELL’INVECCHIAMENTO SUI TESSUTI DENTALI:
- Tutti i tessuti che costituiscono l’organo dentale; lo smalto, la dentina, il tessuto pulpare e il cemento subiscono un processo di senescenza.
1- A livello dello smalto:
- Si modifica attraverso l’usura progressiva, che rende le superfici più fragili.
- Il colore diventa più scuro.
- Molto spesso si osservano crepe, perdita di sostanza per erosione e abrasioni.
2- A livello della dentina:
- La dentina fisiologica secondaria, che si forma durante tutta la vita, riduce gradualmente il volume della polpa.
3- A livello della polpa:
- Si nota una fibrosi parziale o totale associata a un restringimento della cavità pulpare, talvolta fino alla sua completa obliterazione, che riduce la possibilità di riparazione e guarigione dei denti.
- Con l’età, il contenuto fibroso aumenta mentre la popolazione cellulare diminuisce, così come la vascolarizzazione e l’innervazione. Il dente diventa meno sensibile.
- Si osserva anche la calcificazione della polpa.
- Pertanto, il rischio di carie aumenta notevolmente negli anziani. Le lesioni cariose che colpiscono il colletto e le radici dei denti costituiscono una patologia specifica dell’anziano e la loro prevalenza aumenta dal 18 al 51% con l’età.
- Colpiscono principalmente la dentina e il cemento e si diffondono in strati.
6- EFFETTI DELL’INVECCHIAMENTO SULLA PARODONTOLOGIA:
- I tessuti parodontali sembrano subire dei cambiamenti durante l’invecchiamento, tra cui perdita di elasticità, leggera recessione e maggiore fragilità alle aggressioni microbiche e meccaniche.
Gengiva : clinicamente, la gengiva mostra pochi cambiamenti legati all’età; l’altezza della gengiva aderente non cambia più dopo i 45 anni.
L’epitelio gengivale presenta un assottigliamento di circa il 30% rispetto ai giovani adulti e il tessuto connettivo è caratterizzato da una significativa fibrosi del collagene associata a una diminuzione del numero dei fibroblasti e della loro capacità di sintesi.
L’osso alveolare : subisce un’atrofia progressiva che si traduce in:
- Assottigliamento delle cortecce;
- Un aumento del numero di cavità di riassorbimento ;
- Una diminuzione della proliferazione delle cellule osteogeniche;
- Diminuzione del numero e dello spessore delle trabecole dell’osso spugnoso;
- La cresta alveolare si abbassa sempre di più.
- Queste alterazioni comportano, negli anziani, una riduzione delle capacità di rimodellamento, guarigione e adattamento dell’osso alveolare.
Informazioni generali sulla senescenza dei tessuti del cavo orale
Legamento alveolodentale:
Con l’età, la LAD subisce un’atrofia che provoca:
- Diminuzione della sua larghezza;
- Diminuzione della densità cellulare e del loro metabolismo;
- Diminuzione del diametro fibrillare senza modifica dell’orientamento del fascio;
- Il collagene diventa insolubile (calcificazioni sulle e tra le fibre di collagene);
- Modificazione chimica della sostanza fondamentale;
- Aumento del tasso di cellule adipose;
Questi cambiamenti riducono la sua capacità di resistere alle forze funzionali occlusali e il suo potenziale di riparazione.
Cemento:
- Il suo spessore aumenta con l’età per apposizione di cemento secondario.
- È più importante a livello del terzo apicale della radice e sul lato distale, compensando così l’eruzione passiva dovuta all’attrito dentale.
Conclusione:
- I cambiamenti morfologici e fisiologici nei tessuti parodontali durante l’invecchiamento svolgono un ruolo importante nella capacità di difesa e guarigione di questi tessuti contro l’aggressione microbica.
- Inoltre, le patologie dei soggetti anziani e le disabilità che ne conseguono compromettono l’esecuzione delle cure igieniche orali e la parodontite è riscontrabile nel 55-85% degli anziani.
Le corone dentali vengono utilizzate per ripristinare la forma e la funzione di un dente danneggiato.
Il bruxismo, ovvero il digrignamento dei denti, può causare un’usura prematura e spesso richiede l’uso di un tutore durante la notte.
Gli ascessi dentali sono infezioni dolorose che richiedono un trattamento tempestivo per evitare complicazioni. L’innesto gengivale è una procedura chirurgica che può curare la recessione gengivale. I dentisti utilizzano materiali compositi per le otturazioni perché riproducono il colore naturale dei denti.
Una dieta ricca di zuccheri aumenta il rischio di sviluppare carie.
L’igiene dentale pediatrica è fondamentale per far sì che i bambini acquisiscano buone abitudini igieniche fin dalla tenera età.