Il parodonto del bambino
- Introduzione :
Il parodonto dei bambini è stato a lungo frainteso. Tuttavia, nonostante i più recenti progressi della ricerca, il parodonto presenta ancora molte zone d’ombra. (Tuttavia, è accettato che nei bambini i tessuti parodontali differiscono da quelli degli adulti nel loro aspetto clinico e nella loro fisiologia).
- Il parodonto nella dentizione decidua:
Non vi è alcuna differenza tra i componenti del parodonto superficiale nei bambini, negli adolescenti e negli adulti (epitelio orale gengivale, epitelio orale solculare ed epitelio giunzionale). Tuttavia, la gengiva dei bambini e degli adolescenti è clinicamente diversa da quella degli adulti e varia a seconda della crescita (sottile spessore epiteliale associato a ricca vascolarizzazione a livello del corion gengivale).
- Istologia anatomica del parodonto nei bambini:
- Le caratteristiche anatomiche del parodonto nei bambini sono le seguenti:
- la gengiva è più rossa di quella di un adulto. Ha una consistenza soda ed elastica e un aspetto liscio o finemente granuloso. Il granito, meno marcato rispetto agli adulti, compare solo dopo i due anni di età.
- Il solco è meno profondo di quello del dente permanente, il che lo rende meno sensibile ai germi anaerobi.
- . La gengiva aderente è più evidente nella mascella che nella mandibola e aumenta con l’età. L’altezza massima si ha a livello degli incisivi, può raggiungere i 6 mm e diminuisce verso i molari temporali, dove è di appena 1 mm.
- Nei bambini la papilla gengivale appare più larga in direzione vestibolo-linguale, ma più stretta in direzione mesio-distale rispetto agli adulti.
- Le caratteristiche istologiche sono:
- L’epitelio gengivale è più sottile e più traslucido, perché meno cheratinizzato, rispetto agli adulti. Inoltre, nello strato basale sono visibili le cellule della linea pigmentaria. Questo spiega le pigmentazioni gengivali razziali.
- Tra le cellule del corion gengivale: fibroblasti e fibrociti sono presenti in numero maggiore rispetto agli adulti. Inoltre, presenta una maggiore idratazione e una maggiore quantità di collagene solubile. Infine, la sua rete capillare più abbondante conferisce alla gomma un colore più rosso.
- La densità del cemento e il suo spessore sono inferiori a quelli dei denti permanenti.
- Nei bambini si trovano nel desmodonte residui della guaina di Hertwig o dell’epitelio dell’organo dello smalto.
- Notiamo anche la presenza di un minor numero di fasci di fibre di collagene e una maggiore vascolarizzazione rispetto agli adulti.
- L’osso alveolare ha una lamina cribrosa più sottile rispetto a quella degli adulti. Allo stesso modo, la mineralizzazione è meno densa e le trabecolazioni meno numerose.
- Le creste alveolari possono essere convesse o piatte, soprattutto se associate a diastemi, comuni nei bambini.
Il parodonto del bambino
- Fisiologia del parodonto:
- L’eruzione dei denti temporanei è spesso accompagnata da alterazioni gengivali fisiologiche che non devono essere associate alla gengivopatia. La gengiva è rossa e gonfia, a causa dell’emersione della corona nella mucosa orale.
- L’osso alveolare subisce un significativo rimodellamento al momento dell’eruzione dei denti provvisori, durante i primi contatti occlusali e durante il riassorbimento.
- Quando le gengive sono sane, i bambini piccoli hanno un basso volume di fluido gengivale. Allo stesso modo, il pH è più basso rispetto a quello dei giovani adulti. Pertanto, i bambini più grandi sarebbero più predisposti all’infiammazione gengivale.
- Nei bambini con denti temporanei la placca dentale è molto discreta, poiché la composizione della saliva è meno ricca di sali minerali.
- Il tartaro è raro da osservare nei denti temporanei.
- Il parodonto della dentizione mista alla dentizione del giovane adulto dell’adolescente:
- Istologia anatomica del parodonto:
- Caratteristiche anatomiche del parodonto del bambino:
- Istologia anatomica del parodonto:
Questo periodo dura 6 anni e va dallo sviluppo dei primi molari e degli incisivi permanenti inferiori fino alla formazione del secondo molare permanente. La fine di questo periodo corrisponde generalmente al periodo della pubertà.
- La gengiva marginale è più infiammatoria. Viene descritto come ispessito, flaccido e rosso. Reagisce molto rapidamente ad aggressioni locali come la placca dentale, ma anche ad apparecchi ortodontici o addirittura otturazioni iatrogene.
- La profondità del solco aumenta nei bambini e nei giovani adolescenti. Questo aumento è legato principalmente all’età e, in misura minore, alla reazione infiammatoria.
- Le caratteristiche istologiche sono:
Probabilmente lo stato gengivale istologicamente sano esiste solo in teoria. Infatti, anche in presenza di gengiva clinicamente sana, le sezioni istologiche rivelano la presenza di leucociti che migrano attraverso l’epitelio giunzionale.
Con l’età, e man mano che il dente temporaneo si avvicina all’esfoliazione, l’aumento della profondità del solco è collegato alla migrazione dell’attacco epiteliale sotto la superficie riassorbita. Questo attacco epiteliale, continuazione del dente permanente nella cavità orale, è ricostituito dall’epitelio adamantino ridotto.
Il parodonto del bambino
- Fisiologia:
- Eruzione dei denti: la dentizione mista segna il passaggio dai denti temporanei ai denti permanenti, ovvero i denti adulti, detti anche denti di 6 anni perché compaiono intorno al sesto anno.
Quest’ultima non richiede la perdita di un dente temporaneo, come il secondo e il terzo molare.
Pertanto, al momento dell’eruzione, la corona penetra nella mucosa orale, il che comporta inevitabilmente modifiche nella gengiva marginale.
L’eruzione dei denti si divide in 3 fasi, accompagnate da cambiamenti gengivali.
- In primo luogo, si verifica un aumento del volume gengivale localizzato, che conferisce alla gengiva un aspetto edematoso e una colorazione rossastra.
- Successivamente, durante la fase eruttiva, osserviamo la formazione di un margine gengivale dall’aspetto edematoso, rosso e arrotondato. Il solco può poi raggiungere una profondità di 3 mm a seguito di una crescita gengivale falsa legata all’adesione della gengiva marginale alla sporgenza coronale.
- Infine si ottiene un’altezza normale del margine gengivale.
Tuttavia, l’infiammazione gengivale è uno dei meccanismi che consente l’eruzione dei denti.
- Riassorbimento dentale: il riassorbimento dei denti temporanei è costituito da fasi successive e alternate, con fasi di stabilità e anche di anchilosi, durante le quali si riformano temporaneamente nuove fibre intermedie e nuovo cemento.
Il riassorbimento è influenzato da fattori locali e generali.
Al momento dell’esfoliazione di un dente temporaneo, l’infiammazione del parodonto superficiale è costante.
- Placca dentale: Abbiamo visto che la presenza di placca è molto discreta nei bambini con dentizione temporanea, in particolare a causa della composizione della saliva che è meno ricca di sali minerali.
Tuttavia, la presenza di placca aumenta notevolmente nella dentizione mista e corrisponde alla comparsa di infezioni gengivali.
- Tartaro: Sebbene sia quasi assente nei denti temporanei, è presente in quantità maggiore nei denti misti . Infatti, il 5% dei bambini di età inferiore ai 4 anni soffre di tartaro, mentre il 15% ne soffre tra i 4 e i 12 anni.
- Il parodonto del bambino
I denti sensibili reagiscono alle cose calde, fredde o dolci.
I denti sensibili reagiscono alle cose calde, fredde o dolci.
Le corone in ceramica imitano perfettamente l’aspetto dei denti naturali.
Una regolare cura dentale riduce il rischio di problemi gravi.
I denti inclusi possono causare dolore e richiedere un intervento.
I collutori antisettici aiutano a ridurre la placca.
I denti fratturati possono essere riparati con tecniche moderne.
Una dieta equilibrata favorisce la salute di denti e gengive.