I DOVERI ETICI DELL'ODONTOIATRA

I DOVERI ETICI DELL’ODONTOIATRA

I DOVERI ETICI DEL MEDICO ODONTOIATRICO – CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI ODONTOIATRI

PIANO :

I-GENERALITÀ

II-IL CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA 

III- CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI ODONTOIATRI  

IV- LE REGOLE DELL’ETICA MEDICA

V- SANZIONI PREVISTE DAL CODICE ETICO

VI-I DOVERI ETICI DEL CHIRURGO ODONTOIATRICO.  

I-INFORMAZIONI GENERALI:

Deontologia deriva dal greco “deontos” che designa regole, doveri e obblighi. 

L’etica funge da riferimento, da guida per i professionisti sanitari nella loro pratica quotidiana al servizio dei pazienti. Si tratta della codificazione delle regole di condotta imposte ai membri della professione medica.

Il mancato rispetto di tale norma costituisce una trasgressione delle norme morali e comporta l’esposizione a sanzioni. 

L’etica medica è quindi definita come l’insieme dei principi, delle regole e delle pratiche che un medico o uno studente di medicina deve rispettare nell’esercizio della professione medica.

  • Per questo esiste un codice di deontologia medica che specifica:

*I doveri del chirurgo odontoiatrico nei confronti dei colleghi.

*Relazioni e doveri nei confronti dei membri di altre professioni sanitarie.

*I doveri del dentista nei confronti dei pazienti e della società.

II-IL CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA  

  • I fondamenti dell’etica medica sono codificati in un testo di decreti ordinati in modo coerente e classificati in titoli e capitoli: Codice di etica medica. 
  • Fa parte del regolamento ufficiale, è un testo giuridico le cui disposizioni sono vincolanti per qualsiasi odontoiatra iscritto all’ordine che deve giurare di rispettarlo e l’eventuale inosservanza di tali disposizioni è di responsabilità degli organi disciplinari del consiglio dell’ordine.
  • Il codice deontologico riprende i principi tradizionali della pratica medica, regole rimaste valide fin dal giuramento di Ippocrate.
  • Afferma i diritti dei pazienti, la vocazione del chirurgo odontoiatrico: dedizione, rispetto della dignità dei pazienti e tanti principi che costituiscono i doveri del chirurgo odontoiatrico. 
  • Il codice deontologico medico è redatto da un’autorità rappresentativa delle professioni mediche: il consiglio medico, che ha il compito di elaborare le regole deontologiche che poi sottoporrà alla valutazione del consiglio di Stato. 
  •  È apparso nel decreto esecutivo n. 276 del 06/07/1992 e comprende 226 articoli suddivisi in 05 titoli.

I DOVERI ETICI DELL’ODONTOIATRA

III-IL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI ODONTOIATRI  

1) il consiglio nazionale di etica medica:

  • Con sede ad Algeri, è composta da 12 consigli regionali.
  •  Questi consigli sono investiti di potere disciplinare; Si pronunciano sulle violazioni delle norme di etica medica e sulle violazioni della legislazione sanitaria.
  • Il consiglio è composto da odontoiatri di età pari o superiore a 35 anni, eletti dai colleghi per 4 anni.

2) il consiglio di etica medica: può essere contattato:

  •          Il Ministro della Salute;
  •           Membri della professione medica (medici autorizzati ad esercitare);
  •           Dentisti e farmacisti (le loro associazioni legali);
  •           Associazioni di medici con formazione giuridica;
  •           Qualsiasi paziente o suo tutore;

          I beneficiari dei pazienti.

MISSIONI DELLE SEZIONI ORDINARIE REGIONALI (SOR)

  • A livello amministrativo: 

registra la voce sulla lavagna.

viene consultata sulle richieste di installazione e trasferimento di studi medici.

I professionisti devono obbligatoriamente versare annualmente i propri contributi al SOR

  • In materia disciplinare:

esercita in prima istanza la giurisdizione disciplinare .

– pertanto la missione essenziale del consiglio dell’ordine è soprattutto disciplinare: qualsiasi chirurgo odontoiatra può essere portato davanti al consiglio dell’ordine in occasione di mancanze commesse nell’esercizio delle sue funzioni.

– L’esercizio dell’azione disciplinare non preclude l’azione giudiziaria.  

IV/ REGOLE DI ETICA MEDICA  :

1) Doveri generali: art. 6 a 41

  •          Il dentista è al servizio della persona;
  •          Il dentista è al servizio della salute pubblica;
  •          Il dentista deve esercitare la sua professione nel rispetto della vita e della persona umana.

2) Segreto professionale: articoli da 36 a 41

  •   Il segreto professionale si applica a tutti gli odontoiatri, salvo diversa disposizione di legge.
  •   Comprende tutto ciò che il dentista ha visto, sentito, compreso o di cui gli è stato affidato nell’esercizio della sua professione.
  •   Il dentista deve garantire che le cartelle cliniche e i documenti in suo possesso riguardanti i pazienti siano protetti da qualsiasi indiscrezione.
  •   Nel caso di pubblicazioni scientifiche, occorre prestare attenzione affinché non sia possibile l’identificazione del paziente.
  •      Il segreto medico non viene abolito dalla morte del paziente, se non per far valere i propri diritti.

3) Doveri verso i malati: articoli 43 e 44

  • Il paziente è libero di scegliere il suo chirurgo dentista;
  • Il paziente è libero di lasciare il suo dentista; è libera scelta.

4) Fratellanza: Art. 44 a 51

  •          Si tratta di un dovere primario che deve essere esercitato nell’interesse del paziente e della professione medica.     

5) Rapporti con gli altri membri della professione: Art. 52 a 61

  • Devono essere cortesi e premurosi nei confronti degli operatori sanitari. Ognuno deve rispettare l’indipendenza dell’altro.

6)Regole speciali per alcune modalità di esercizio: 

         In privato; Medicina di controllo; Medicina esperta 

V/ SANZIONI PREVISTE DAL CODICE ETICO:

=> Il consiglio che esamina un reclamo deve pronunciarsi entro 4 mesi.

=> Le sanzioni disciplinari sono:

  •   L’avvertimento;
  •   La colpa;
  •  La proposta di vietare la pratica;
  •    La chiusura dello stabilimento.

=> Le sanzioni sono soggette a ricorso o appello al Consiglio nazionale di deontologia medica, entro il termine di 6 mesi. 

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VI-I DOVERI ETICI DEL CHIRURGO ODONTOIATRICO 

-È dovere di ogni chirurgo odontoiatrico rispettare e difendere la propria professione ; deve astenersi, anche al di fuori della propria professione, da qualsiasi atto che possa screditarla.

PRINCIPIO DI IMPARZIALITÀ:

Il dentista è al servizio del pubblico. Deve dimostrare la stessa dedizione verso tutti i pazienti, indipendentemente dalla loro condizione sociale, nazionalità, religione, ideologia, sesso, razza, ecc.

OBBLIGO DI SOCCORSO ALLE PERSONE IN PERICOLO:

– Qualunque sia la sua funzione o specializzazione, il chirurgo odontoiatrico deve, nei limiti delle sue conoscenze, prestare assistenza al paziente in pericolo immediato.

 Ogni odontoiatra che si trovi in ​​presenza di una persona malata o ferita in pericolo o che venga informato che una persona malata o ferita è in pericolo deve prestarle assistenza o assicurarsi che riceva le cure necessarie. 

ART 9 del CDM “Il chirurgo odontoiatrico deve prestare assistenza al paziente in immediato pericolo o assicurarsi che riceva le cure necessarie”

Questo reato deriva dall’indifferenza verso la sorte altrui, poiché la mancata prestazione di soccorso deriva da un’astensione deliberata di fronte al pericolo a cui altri sono stati esposti.

OBBLIGO DI ESECUZIONE:

-Il dentista ha il diritto e il dovere di mantenere e migliorare le proprie conoscenze.

OBBLIGO DI RISPETTO DEL SEGRETO PROFESSIONALE: 

Il segreto professionale riguarda tutto ciò che il chirurgo odontoiatrico ha visto, sentito, compreso o gli è stato trasmesso nell’esercizio della sua professione. 

– Il segreto professionale è obbligatorio per tutti gli odontoiatri; esso costituisce un fondamento etico imprescindibile in relazione al dovere di umanità a cui l’odontoiatra è tenuto, quello di preservare e rispettare la dignità e la riservatezza del paziente. 

PRINCIPIO DELLA LIBERA SCELTA: 

-Il dentista deve rispettare il diritto di ogni persona a scegliere liberamente il proprio dentista 

Allo stesso modo, il dentista non dovrebbe mai imporre una terapia che il paziente non desidera.

 Implica il diritto del paziente a rivolgersi al professionista sanitario di sua scelta e garantisce un principio fondamentale della relazione caregiver-paziente: la FIDUCIA 

FORNIRE ASSISTENZA DI QUALITÀ:

L’assistenza prestata al paziente deve essere coscienziosa, dedicata e basata sui nuovi dati scientifici; pertanto, il paziente deve elaborare la propria diagnosi con la massima attenzione, dedicandovi il tempo necessario e utilizzando i metodi scientifici più appropriati.

INFORMAZIONE E CONSENSO DEL PAZIENTE 

Il concetto di informazione e di acquisizione del consenso del paziente, noto come “consenso informato”, è di capitale importanza dal punto di vista etico. È la traduzione pratica del rispetto della persona e del principio di libera scelta.

Il dentista fornisce alla persona che sta esaminando o curando informazioni corrette, cioè oneste e appropriate, sul suo stato di salute e sulle cure che le sta offrendo, e questo per tutta la durata della malattia. Deve tenere conto della personalità del paziente nelle sue spiegazioni e assicurarsi che siano comprese. 

Il consenso deve essere libero, non sottoposto a pressioni o influenze e informato, vale a dire preceduto da informazioni sufficienti.   

I DOVERI ETICI DELL’ODONTOIATRA

Potrebbe essere necessario estrarre i denti del giudizio se non c’è abbastanza spazio.
Sigillando i solchi si proteggono i molari dei bambini dalla carie.
L’alito cattivo può essere collegato a problemi dentali o gengivali.
L’alito cattivo può essere collegato a problemi dentali o gengivali.
Le faccette dentali migliorano l’aspetto dei denti macchiati o danneggiati.
Una regolare detartrasi previene la formazione della placca dentale.
I denti sensibili possono essere trattati con dentifrici specifici.
Una consulenza tempestiva aiuta a individuare tempestivamente i problemi dentali.
 

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