Funzioni dell’invecchiamento: salivazione_masticazione_gusto

Funzioni dell’invecchiamento: salivazione_masticazione_gusto

  1. Salivazione alterata:

Introduzione

La secchezza delle fauci è uno dei motivi più comuni di consultazione tra gli anziani. Accompagnato da difficoltà nella masticazione, nel parlare e nella deglutizione.

Preservare il “benessere” orale, in particolare mantenendo una secrezione salivare sufficiente, è essenziale per un invecchiamento sano.

  1. Meccanismo:
    • Atrofia del parenchima salivare a partire dai 50 anni.
    • Invecchiamento del sistema nervoso autonomo.
    • Alterazione della composizione della saliva (saliva densa a causa dell’aumento delle mucine).
    • La saliva diventa viscosa e non svolge più la sua funzione di pulizia delle strutture orali.
    • Le mucose meno idratate sono più vulnerabili agli attacchi
    • Le carie e le malattie parodontali si sviluppano più facilmente.

Italiano: Fattori che aggravano la diminuzione della saliva:

  • Consumo eccessivo di tabacco e caffè.
  • Assunzione di farmaci sialoprives: Antidepressivi; Antipertensivi; Antiepilettici; Farmaci antiparkinsoniani; Neurolettici; Tranquillanti.
  • Presenza di patologia iposilant:
  • Sindrome di Gourgerot-Sjören.
  • Raffreddore o rinite allergica che causano naso chiuso.
  • Diabete scarsamente controllato.
  • Malattie accompagnate da febbre o diarrea che causano disidratazione.
  1. Conseguenze dell’ipsialia sullo stato locale e generale:
    • Disturbi alla bocca (formicolio, bruciore, bocca pastosa).
    • Alito cattivo (alitosi).
    • Carie.
    • Lesioni della mucosa.
    • Sviluppo della candidosi.

I.4. Esami aggiuntivi:

  • L’interrogazione è essenziale (scelta dei test da richiedere)
  • Test della zolletta di zucchero (si scioglie in 3 minuti).
  • Test di assorbimento della garza (posizionata sotto la lingua per 5 minuti, dovrebbe assorbire 0,1 g di saliva al minuto).
  • Misurazione del pH (con ipsialia).
  • Sialometria (misurazione del flusso salivare a riposo e dopo eccitazione).
  • Esplorazione radiologica (sospetto di patologia tumorale delle ghiandole salivari).
  • La biopsia.

II Alterazione della masticazione:

  1. 1. Definizione
  • È la digestione meccanica del cibo nella cavità orale.
  • È il risultato dell’azione congiunta dei denti, dei movimenti della lingua e della mandibola.
  • La masticazione è correlata al numero di denti presenti e anche all’efficienza dei muscoli masticatori.
  • Con l’invecchiamento, i muscoli perdono potenza.
  • La perdita dei denti riduce ulteriormente la capacità masticatoria rispetto ai pazienti con dentizione.
  1. Specificità dentali nel meccanismo della masticazione:

Ogni gruppo di denti svolge la propria funzione.

  • Gli incisivi tagliano il cibo.
  • I canini strappano il cibo.
  • I premolari e i molari triturano il cibo.
  1. Specificità dei movimenti mandibolari:

I movimenti della mandibola dipendono da:

  • Muscoli (La loro attività è regolata da un’azione riflessa innescata dalla presenza del cibo nella cavità orale);
  • Denti;
  • Della lingua (l’atto di masticare il cibo).
  1. Fattori che influenzano la masticazione:
    • Atrofia dei muscoli masticatori;
    • Perdita dei denti più o meno compensata;
    • Osteoartrite dell’articolazione temporo-mandibolare;
    • Alterazione del sistema nervoso;
    • Il valore dei denti artificiali è inferiore a quello dei denti naturali.
  2. Cambiamenti muscolari e articolari:

Possono generare:

  • Una diminuzione dell’apertura della bocca;
  • Aumento del tempo di masticazione e difficoltà nell’eseguirla;
  • Complicanza della TRT chirurgica.
  1. Alterazione del gusto:

Introduzione

La senescenza è la conseguenza di una diminuzione del numero dei recettori del gusto (da 10.000 a 1.000) e quindi di una riduzione della percezione dei sapori nelle persone anziane.

Questo deficit può manifestarsi attraverso:

  • Diminuzione della percezione del gusto;
  • Difficoltà nel distinguere i diversi sapori.
  1. Definizione :

Il gusto è un senso che ci permette di percepire diversi sapori. Ne esistono 4 tipi:

  • Acido ;
  • Zucchero ;
  • Amaro ;
  • Sporco.
  1. Disturbi del gusto:

Può manifestarsi come:

  • Ipogeusia: perdita parziale del gusto.
  • Ageusia: perdita totale del gusto.
  • Disgeusia: distorsione del gusto.
  • Fantoghesia: percezione del gusto in assenza di stimoli esterni.
  1. Fattori che influenzano il gusto:
  • La lingua: La lingua è l’organo del gusto, esistono diversi tipi di papille gustative:
  • Le papille caliciformi (a livello della v linguale)
  • Papille filiformi (disposte in una linea parallela alla V linguale sul dorso della lingua)
  • Papille fungiformi (sparse tra le papille filiformi sul dorso e sui lati della lingua)
  • Papille foliate (alla base della lingua nel prolungamento della V linguale)
  • Saliva:

La cavità orale è rivestita dalla saliva che contribuisce al gusto:

  • Come solvente alimentare necessario alla percezione delle sostanze gustose presenti nel bolo alimentare.
  • Come trasportatore di molecole di sapore.

🡺 Una riduzione del flusso salivare determina quindi un’alterazione della percezione del gusto.

  • Il sistema riflesso:

Quando ingeriamo del cibo, questo provoca una stimolazione del gusto a livello dei recettori delle papille gustative che trasmettono il messaggio al sistema nervoso e poi al cervello (nervi: VII, V, X) che trasmetterà il messaggio.

Conclusione

Nell’anziano si verificano alterazioni di diverse funzioni, in particolare si riduce la sensazione del sapore per l’alterazione degli organi del gusto , come la saliva , le papille fungiformi e caliciformi sulla lingua.

Funzioni dell’invecchiamento: salivazione_masticazione_gusto

  Le carie non curate possono portare alla perdita dei denti.
Le faccette dentali ripristinano un sorriso armonioso in poche sedute.
I denti disallineati possono causare dolori alle articolazioni.
Gli impianti dentali vengono fissati nell’osso per garantire una stabilità ottimale.
I collutori alla clorexidina curano le infezioni gengivali.
I denti da latte danneggiati possono compromettere la capacità di parlare e masticare.
Sostituire lo spazzolino ogni tre mesi garantisce un’igiene efficace.
 

Funzioni dell’invecchiamento: salivazione_masticazione_gusto

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