Forze extraorali Trazioni intermascellari
- Forze extraorali sugli anelli ( F. E. B).
Definizione : dispositivo meccanico rimovibile che consente di esercitare una forza intermittente, in direzione anteroposteriore, sui primi molari superiori, senza fare affidamento sui denti anteriori.
Descrizione : Questo dispositivo include:
- due anelli sui primi molari superiori (o sui secondi molari, o talvolta sui primi molari inferiori).
- Arco facciale: formato da 2 rami interni che si inseriscono a livello dei tubi molari e da 2 rami esterni collegati al sistema di trazione.
- Un elemento motore: elastico in lattice, o fascia elastica,
- Ancoraggio esterno: fascia elastica cervicale (appoggio sul collo) o casco di trazione (appoggio sul cranio)
I diversi tipi di F.E.B. : si differenziano a seconda del tipo di ancoraggio esterno utilizzato:
- bassa trazione: la direzione della forza è inferiore al piano occlusale (appoggio cervicale)
- trazione media: la direzione della forza è parallela al piano occlusale; combinazione di fascia cervicale e casco ad alta trazione; (Supporto occipitale)
- trazione elevata: la direzione della forza è più alta del piano occlusale; casco ad alta trazione; (sostegno parietale).
Gli effetti di un FEB sugli apparecchi ortodontici (primi molari superiori ) : Effetti ortodontici :
A livello dei primi molari : sono possibili tre tipi di movimento:
- Un movimento traslazionale.
- Un movimento di versione:
— versione coronale mesiale o distale; versione radice; versioni coronali e radicolari associate.
- Un movimento verticale: egressione o ingressione.
Effetti ortopedici :
- La mascella ruota verso il basso e all’indietro.
- L’angolo FMA mostra un leggero aumento con diversi FEB
Indicazioni :
- retrazione molare per la correzione di una discrepanza di Classe II;
- conservazione di uno spazio di deriva mesiale;
- conservazione dell’ancoraggio molare (lotta contro la perdita di ancoraggio).
Controindicazione : DDM posteriore.
Periodo di applicazione : Il periodo più favorevole è quello dello sviluppo dei premolari superiori, quando i germi dei denti di 12 anni sono ancora in alto.
Durata dell’uso : da 10 ore a 14 ore o più ogni 24 ore a seconda che si voglia ottenere un semplice bloccaggio dei molari o una distalizzazione di questi denti .
- FORZE EXTRAORALI SULLO SLOT .
Definizione : si tratta di dispositivi che sfruttano forze extraorali la cui azione è distribuita su tutta la dentatura, mediante una mascherina in resina che ricopre tutti i denti.
L’arco interno dell’arco facciale è racchiuso in resina oppure rimovibile e scorrevole in 2 tubi laterali. Si tratta di un dispositivo con modalità d’azione ortopedica , che consente l’applicazione di forze pesanti intermittenti, in direzione anteroposteriore.
Costituzione di FEB sulle grondaie :
- Una grondaia in resina che ricopre le superfici palatali, occlusali e vestibolari di tutti i denti, in particolare a livello incisale, libera il palato;
- Arco facciale: l’arco interno è situato a livello incisale. Il gancio di ancoraggio viene posizionato tra il primo e il secondo premolare, a metà delle radici;
- casco ad alta trazione.
Modalità d’azione : Si tratta di un dispositivo ad azione ortopedica che tende a distalizzare la zona alveolare mascellare senza un controllo preciso degli assi dentari. Può essere utilizzato nella dentizione mista stabile e talvolta nella dentizione adolescenziale stabile.
- Azione ortopedica :
- recessione della parte inferiore della mascella (osso alveolare) e recessione del punto A.
- Azione sui denti :
- correzione dei rapporti dell’arco in direzione anteroposteriore;
- riduzione dell’overjet incisale con versione linguale degli incisivi superiori.
- leggera distorsione di tutti i denti nei settori laterali;
Porta del dispositivo :
- le forze esercitate possono raggiungere 1 kg, il loro aumento deve essere molto graduale;
- la porta deve essere almeno 14 ore su 24 ore:
Indicazioni : Nella mascella:
- Classe II Divisione 1, senza DDM con tipo di crescita medio o orizzontale.
- I denti di supporto devono essere stabili, quindi allo stadio di dentizione mista stabile.
Controindicazioni :
- faccia lunga;
- DDM posteriore;
- se il piano di trattamento prevede estrazioni.
Vantaggi :
- Modifiche ortopediche;
- facile da realizzare;
- controlli distanziati;
- consente di evitare le estrazioni, se si ottengono gli effetti desiderati.
Svantaggi :
- Nella maggior parte dei casi è necessario un secondo passaggio nella tecnica fissa;
- Aumenta il tempo complessivo del trattamento;
- Può causare affollamento posteriore
- Impatto psicologico
- La fionda occipito-mentale :
(Vedi corso di trattamento di classe 3)
- La maschera di Delaire :
(Vedi corso di trattamento di classe 3)
TRAZIONI INTERMASCELLARI ( IMT ) .
Le TIM sono trazioni esercitate da elastici tesi tra i due archi e posizionati dal paziente su un dispositivo fisso.
I punti di attacco sono anteriori o laterali e vestibolari o linguali. La risultante delle forze è obliqua o verticale.
La forza può essere regolata a seconda del diametro dell’elastico e del metodo di utilizzo (uso continuo o discontinuo).
Tuttavia, la collaborazione del paziente è fondamentale per l’efficacia di questo dispositivo.
I diversi tipi di T.I.M. e il loro modo di agire .
- Elastici obliqui .
- Elastici di classe II :
- Punti di attacco: 36 e 46 (o 37 e 47) e 13 e 23 (o mesiali ai canini).
- Elastici di classe II :
- Caratteristiche biomeccaniche: le forze esercitate hanno una componente orizzontale e una verticale.
- Azione sui denti:
- Distalizzazione dell’arcata mascellare e mesializzazione dell’arcata
mandibolare.
- egressione e mesioversione 36 e 46;
- versione vestibolo-degli incisivi inferiori;
- leggera estrusione degli incisivi superiori;
- leggera recessione dei molari superiori.
- Azione sul piano occlusale: inclinazione verso il basso e verso l’indietro. Conseguenze: il mento si abbassa e si sposta indietro.
Azione sulla direzione verticale: gli elastici di classe II aumentano il DV
- Indicazioni: trattamento delle malocclusioni di classe II;
- Controindicazioni: viso lungo; rotazione posteriore.
- Incidenti:
- scivolamento causato dallo stiramento dei legamenti dell’articolazione.
- dolore ai molari di ancoraggio o eccessiva mobilità di questi denti.
- Elastici di classe III :
- punti di ancoraggio: 16 e 26 (o 17, 27), e 43 e 33:
- Caratteristiche biomeccaniche: identiche ai TIM di Classe II.
- Azione sui denti:
- Distalizzazione dell’arcata mandibolare e mesializzazione dell’arcata
mascellare.
- egressione e mesioversione di 16 e 26;
- versione vestibolo degli incisivi superiori
- disto-versione di 46 e 36;
- linguoversione ed egressione degli incisivi inferiori.
- Azione sul piano occlusale: inclinazione verso l’alto e verso il basso.
- Indicazione: trattamento di alcune anomalie di classe III di Angle.
- Controindicazioni: viso lungo; rotazione posteriore.
- Elastici obliqui anteriori : punti di attacco 12-32 o 22-42.
– Indicazione: correzione di una deviazione del supporto.
- Elastici verticali :
- Elastici verticali anteriori: elastici “quadrati”: punti di attacco: su 2 o 4 incisivi superiori e inferiori V o L.
- Indicazione: correzione dei morsi aperti anteriori.
- Controindicazioni: labbro superiore corto, TIM verticali che portano al peggioramento del sorriso gengivale.
- Elastici verticali posteriori: (elastici incrociati ) :
Punti di attacco : vestibolare su un dente (denti canini) e linguale sull’antagonista Esempio: 16 linguale – 46 vestibolare.
Indicazioni:
linguoclusione dei premolari e molari superiori. (16 L – 46 V). vestiboloclusione esagerata dei premolari e molari mascellari (16 V – 46 L).
Forze extraorali Trazioni intermascellari
Le carie non curate possono dare origine ad ascessi dolorosi.
Le carie non curate possono dare origine ad ascessi dolorosi.
Le faccette dentali mascherano imperfezioni come macchie o spazi.
I denti disallineati possono causare problemi digestivi.
Gli impianti dentali ripristinano la funzione masticatoria e l’estetica del sorriso.
I collutori al fluoro rinforzano lo smalto e prevengono la carie.
I denti da latte cariati possono compromettere la salute dei denti permanenti.
Uno spazzolino con setole morbide protegge lo smalto e le gengive sensibili.