FATTORI BIOMECCANICI NELLA PROTESI ARTICOLARE

FATTORI BIOMECCANICI NELLA PROTESI ARTICOLARE

FATTORI BIOMECCANICI NELLA PROTESI ARTICOLARE

  1. INTRODUZIONE: la fissazione di elementi dentari artificiali in una protesi articolare non implica in nessun caso che la ricostruzione protesica sia al sicuro da qualsiasi destabilizzazione; il controllo o meno dei diversi fattori che intervengono nella stabilizzazione e nella destabilizzazione delle protesi fisse gioca un ruolo fondamentale nel successo del trattamento e nella durata del complesso dento-protesico.
  2. DEFINIZIONI:
    1. Ritenzione: forze militanti contro 

taglio  

  1. Stabilizzazione: forze militanti contro la compressione

 per fare trazioni 

  1. Sigillatura del cemento: materiali di fissaggio che 

Sono necessari fattori meccanici per riempire 

la sua missione di sigillatura.

  1. Collage: sistema di adesione riservato agli elementi 

Rivestito con pellicola 

come faccette e ponti incollati. 

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FATTORI BIOMECCANICI NELLA PROTESI ARTICOLARE

  1. FATTORI BIOMECCANICI  :
  2. Ritenzione: La ritenzione si oppone alla disinserzione della protesi nella direzione del suo asse di inserimento o di quello della preparazione. Il cemento di iniezione è sottoposto a tensione e taglio.

-Per una buona ritenzione possiamo intervenire sui seguenti fattori: 

  1. Mezzi meccanici:  
    1. La bozza: l’angolo di una faccia della preparazione con il suo asse maggiore è la bozza di questa faccia. più aumenta il deterioramento, più diminuisce la ritenzione, nel corso del

Preparazione di un taper 

(cioè l’angolo formato da 

i volti della preparazione) 

Meno di 10 o è sempre 

Tollerabile, l’ideale è 

per raggiungere la convergenza 

occlusale di 6 o Per preda.

  1. Estensione e forma della preparazione: la ritenzione aumenta con l’aumentare della superficie del dente. Maggiore è la superficie del cemento sigillante tra la ricostruzione e la preparazione, migliore è la ritenzione. Più pareti ha una preparazione, più è ritentiva. (Figura successiva) 
  1. Condizioni superficiali della preparazione: la ritenzione del cemento sigillante è ottenuta grazie alla micro-rugosità della superficie dentale; Una superficie troppo ruvida, invece, influenza la bagnabilità del cemento, ovvero impedisce la distribuzione del cemento. Il miglior compromesso dovrebbe essere trovato tra una superficie liscia e lucidata e una leggermente ruvida.   
  2. Limite cervicale: un pezzo protesico senza difetti e perfettamente adattato alla preparazione garantisce la ritenzione primaria prima della sigillatura. La precisione della giunzione dento-protetica dopo la sigillatura dipende essenzialmente dallo spessore della pellicola di cemento interposta tra le due superfici. Questo spessore dipende da molti fattori legati alle proprietà fisico-chimiche del cemento.
  3. Mezzi geometrici:
    1. Asse di inserimento: la ritenzione viene migliorata limitando geometricamente il numero di possibili percorsi di disinserimento della ricostruzione.

un singolo asse di I, in b più assi a causa della conicità esagerata della preparazione)

  1. Chimico significa: 
    1. Sigillatura o incollaggio: 
  2. Stabilità: Resistenza che si oppone alla mobilizzazione della protesi sotto l’effetto delle forze di compressione oblique e altre, dipende da:
  3. Il braccio di leva  : è la distanza 

tra l’asse della corona e 

il punto di applicazione di una forza 

eccentrico. Questo fenomeno 

si traduce quando si tratta di 

di una larga corona su 

una preparazione stretta o ben 

di un ponte a sbalzo 

(ponte con 2 elementi di cui uno è 

in estensione)

Ponte a sbalzo

  1. l’altezza della preparazione : l’altezza della preparazione aumenta la stabilità della corona , a parità di altezza della preparazione la corona più alta è la meno stabile. A parità di altezza della corona, la preparazione più elevata è quella più stabile.
  2. la larghezza della preparazione: a parità di altezza della preparazione, la più larga (a) è la più stabile (b).
  3. la corrente d’aria : la corrente d’aria e la stabilità sono inversamente proporzionali, più aumenta l’angolo della preparazione minore sarà la stabilità.
  4. Rotazione: attorno ad un asse verticale Ridurre questo fenomeno è una priorità che viene soddisfatta creando solchi e riquadri soprattutto a livello prossimale per contrastare questa rotazione. 
  5. Ritenzione delle ricostruzioni parziali: obbedisce agli stessi principi sopra menzionati tenendo conto che queste costruzioni occupano cavità ricavate nei denti interessati. fatta eccezione per le sfaccettature.
  6. CONCLUSIONE: la biomeccanica nelle protesi articolari è la chiave del successo della protesi fissa, trascurare questi principi mette a repentaglio tutte le terapie che il paziente attende con entusiasmo.

FATTORI BIOMECCANICI NELLA PROTESI ARTICOLARE

  I denti sensibili reagiscono alle cose calde, fredde o dolci.
I denti sensibili reagiscono alle cose calde, fredde o dolci.
Le corone in ceramica imitano perfettamente l’aspetto dei denti naturali.
Una regolare cura dentale riduce il rischio di problemi gravi.
I denti inclusi possono causare dolore e richiedere un intervento.
I collutori antisettici aiutano a ridurre la placca.
I denti fratturati possono essere riparati con tecniche moderne.
Una dieta equilibrata favorisce la salute di denti e gengive.
 

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