Etica e odontoiatria
Obiettivi educativi:
- Definire i diversi concetti di etica.
- Conoscere i principi dell’etica medica.
Piano :
- Introduzione.
- Definizioni:
- Moralità. II-2- Etica.
II-3- Etica medica. II-4- Bioetica.
II-5- Etica.
- I principi dell’etica medica.
- Chi decide cosa è etico?
- Conclusione.
- Introduzione :
- Il codice di etica medica, il diritto sanitario e i concetti etici di Ippocrate:
- Mirare a garantire e rafforzare i diritti delle persone malate e degli utenti del sistema sanitario.
- Dare al paziente un reale potere decisionale.
- Le disposizioni di questi principi etici, deontologici e giuridici cercano di ristabilire i rapporti di fiducia tra medici e pazienti sottolineando:
- Il diritto alla riservatezza,
- Rispetto della dignità umana,
- La verità dovuta al paziente.
- Si tratta di valori universali e senza tempo, che non dipendono dalle circostanze.
- La “società medica” non è diversa dal resto della società; Ha quindi bisogno di un certo numero di regole che gli consentano di organizzarsi per funzionare. Queste regole sono: sociali (diritto), aziendali (etica), professionali (etica) e personali (morale).
- Definizioni:
- La morale:
- Con il termine “moralità” si intende l’insieme delle regole, delle azioni e dei valori che fungono da norme in una società.
- La moralità si riferisce a un insieme di valori e principi che ci permettono di distinguere il bene dal male, il giusto dall’ingiusto, l’accettabile dall’inaccettabile, e ai quali dovremmo conformarci.
- Questi principi variano a seconda della cultura, delle credenze, delle condizioni di vita e delle esigenze della società.
- Spesso hanno origine da ciò che è positivo per la sopravvivenza del gruppo etnico, del popolo, della società.
- Alcuni autori lo distinguono dal termine etica, altri lo considerano sinonimo.
- Etica:
- Etimologicamente deriva dal greco “ETHOS” che significa modo di essere e di comportarsi secondo i costumi.
- L’etica è la scienza e lo studio della moralità valida per un gruppo sociale e in un dato momento….
- Non si tratta di un insieme particolare di valori o principi. Si tratta piuttosto di una riflessione ragionata volta a fare del bene. Propone di mettere in discussione i valori morali e i principi morali che dovrebbero guidare le nostre azioni, nelle diverse situazioni, con l’obiettivo di agire in conformità con essi.
- L’etica riguarda il comportamento giusto e quello sbagliato, cosa si dovrebbe fare e cosa non si dovrebbe fare.
- Etica medica:
- La parte dell’etica dedicata alle questioni morali relative alla pratica medica.
- I suoi interessi principali sono le problematiche sollevate dalla pratica medica.
- Si riferisce ai valori umani che devono condizionare l’azione dell’odontoiatra. Definisce quindi il comportamento medico e il suo scopo è il bene comune e la corretta assistenza medica del paziente.
- Bioetica:
- È una riflessione sui progressi della ricerca nei campi della biologia, della medicina e della salute.
- L’articolo 354 della legge n. 18-11 del 02/07/2018 relativa alla salute (LRS) definisce la bioetica come “tutte le misure legate alle attività relative a:
- La morale:
- Nel trapianto e nell’innesto di organi, tessuti e cellule,
- Sulla donazione e l’uso del sangue umano e dei suoi derivati,
- Alla procreazione medicalmente assistita,
- E alla ricerca biomedica. »
- Etica:
- Significa semplicemente etica applicata a un ambito professionale. Riunisce tutte le norme che disciplinano l’esercizio di una funzione professionale.
- Si tratta di una disciplina che ha per oggetto lo studio degli standard di comportamento professionale specifici delle professioni sanitarie.
- Si esprime più spesso attraverso un “codice professionale”, che in odontoiatria è l’enunciazione di regole di buona condotta nei confronti dei pazienti, dei familiari, dei colleghi, dei collaboratori e della società (è il codice di deontologia medica).
- Principi di etica medica:
- Rispetto della dignità umana:
- I pazienti devono essere trattati con rispetto e dignità durante tutto il processo di cura.
- Ciò include il rispetto della loro integrità fisica e psicologica, nonché il rispetto della loro vita privata e familiare.
- Giustizia, equità e non discriminazione :
- Il principio di giustizia afferma che i pazienti in situazioni simili dovrebbero avere accesso alle stesse cure.
- I pazienti devono essere trattati equamente, senza distinzioni di razza, religione, origine nazionale, appartenenza politica o sociale o altri criteri simili.
- L’articolo 7 del Codice di Deontologia Medica recita: “La vocazione del medico e dell’odontoiatra è quella di difendere la salute fisica e mentale dell’uomo e di alleviare le sofferenze nel rispetto della vita e della dignità della persona umana senza discriminazione di sesso, età, razza, religione, nazionalità, condizione
- Rispetto della dignità umana:
ideologia sociale, politica o per qualsiasi altra ragione, in tempo di pace come in tempo di guerra.”
- 3- Rispetto dell’autonomia del paziente:
- L’autonomia si riferisce alla capacità di pensare, decidere e agire liberamente di propria iniziativa.
- Ogni persona ha il diritto di prendere decisioni che la riguardano, a partire dal diritto di accettare o rifiutare il trattamento che le viene proposto. Da questo principio consegue la
dovere di informare il paziente e di ottenere il suo consenso, dovere esplicitamente affermato negli articoli 43 e 44 del Codice deontologico, nell’articolo 343 della Legge sulla sanità e nella Dichiarazione sui diritti del paziente della WMA (Associazione medica mondiale).
- 4-rispetto del processo decisionale: Informazione e consenso alle cure:
- La legge sottolinea il diritto del paziente a ricevere informazioni chiare, corrette, complete, intelligibili, approssimative e continue prima di qualsiasi atto medico, nella prospettiva del consenso informato.
- Tutti hanno il diritto di essere informati sul proprio stato di salute, tranne in due situazioni (articolo 344 della legge sulla salute):
- La prima riguarda l’urgenza o l’impossibilità di informare, che esonera il professionista da tale obbligo.
- Il secondo riguarda il desiderio del paziente stesso di non essere informato.
- Le informazioni devono riguardare:
- Le diverse indagini, trattamenti e azioni preventive che vengono proposte;
- Il contenuto degli atti previsti: la loro utilità, la loro eventuale urgenza;
- I rischi frequenti o gravi che normalmente comportano;
- Altre possibili soluzioni e conseguenze prevedibili in caso di rifiuto.
- Informare il paziente è il primo passo per ottenere il consenso.
- Il paziente capace di intendere e di volere decide sullo svolgimento, l’interruzione o la rinuncia a un provvedimento medico proposto, dopo essere stato informato in modo esauriente e adeguato (consenso libero e informato).
- 5- Riservatezza medica:
- Il paziente confida i suoi segreti con la certezza che non saranno traditi, che il
Il medico non li rivelerà a terzi, nemmeno dopo la sua morte: questa è la base del rapporto medico-paziente.
- Compassione:
- È definita come la comprensione e la sensibilità verso la sofferenza degli altri ed è essenziale per la pratica della medicina.
- Per curare i problemi del paziente, il medico deve riconoscerne i sintomi e le cause sottostanti ed essere disposto ad aiutare il paziente a trovare sollievo.
- I pazienti rispondono meglio al trattamento se hanno la sensazione che il medico sia sensibile al loro problema e li tratti come una persona e non solo come una malattia.
- Beneficenza:
- Si tratta di promuovere ciò che è più vantaggioso per il paziente.
- Il principio morale generale di fare del bene agli altri viene portato in primo piano perché si tratta di un rapporto professionale basato sulla cura.
- La definizione di ciò che è “più vantaggioso” può basarsi sul giudizio del professionista sanitario o su ciò che desidera il paziente; In genere, queste due opinioni concordano.
- Non malizia:
- Evitare di causare danni; La maggior parte dei trattamenti comporta un certo grado di rischio o di effetti collaterali; Questo principio ci ricorda quindi di pensare ai possibili danni, soprattutto quando non possiamo curare il paziente.
- Una terapia è giustificata solo se il suo inizio e i suoi effetti sono “proporzionati” al bene che il paziente ne trarrà. In altre parole, i benefici attesi per il paziente devono essere proporzionati all’aggressività del trattamento.
- L’abilità:
- L’obbligo dei medici di fornire cure attente e coscienziose, in conformità con i dati scientifici acquisiti e attuali.
- La competenza è una qualità che ci si aspetta e che è richiesta ai medici.
- La mancanza di competenze può avere conseguenze gravi o addirittura portare alla morte.
- Per questo motivo, i medici ricevono una formazione approfondita, studiata per fornire loro un livello di conoscenze scientifiche e competenze tecniche, nonché conoscenze, competenze e comportamenti etici.
- Chi decide cosa è etico? (Articolo 342 della legge sulla salute):
- In Algeria, la legge 18-11 del 2 luglio 2018 relativa alla salute stabilisce le disposizioni generali relative all’etica medica nel Titolo VII creando “il consiglio nazionale per l’etica nelle scienze della salute”.
- Ha sede ad Algeri ed è composto dai seguenti membri:
- Un rappresentante del Ministro della Difesa Nazionale;
- Un rappresentante del Ministro della Giustizia, Guardasigilli;
- Un rappresentante del Ministro della Salute, della Popolazione e della Riforma Ospedaliera;
- Un rappresentante del Ministro responsabile del lavoro, dell’occupazione e della sicurezza sociale;
- Due (2) rappresentanti del Ministro responsabile dell’istruzione superiore e della ricerca scientifica;
- Diciannove (19) professori universitari ospedalieri nominati dal Ministro responsabile della salute.
- Cinque (5) operatori sanitari designati dal Ministro responsabile della salute.
- Un rappresentante del Consiglio Superiore Islamico.
- Un rappresentante del Consiglio nazionale di etica medica.
- Tra le principali missioni del Consiglio vi è la supervisione degli aspetti etici legati allo sviluppo delle attività sanitarie, in particolare nel settore dell’innesto e del trapianto di organi, tessuti e cellule, nonché della sperimentazione clinica e della ricerca scientifica.
- Questo consiglio può essere contattato da qualsiasi persona fisica o giuridica per qualsiasi questione che ponga un problema etico e rientri nell’ambito della sua missione.
- Conclusione:
- L’atto medico o la cura prestata dai professionisti sanitari deve:
- Rispettare i requisiti di legge.
- Rispettare i principi etici della professione.
- Ed essere conformi ai valori etici della professione.
- Questa triangolazione essenziale permette di fornire ai problemi morali e umani posti dalla pratica medica un insieme di risposte capaci di orientare la condotta medica secondo principi accettabili per la dignità e la libertà dell’individuo .
Etica e odontoiatria
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