Emergenze in odontoiatria conservativa/endodonzia
L’emergenza in oc si presenta in modo imprevisto, l’azione terapeutica non può essere rinviata, deve essere immediata, efficace e attuata nel minor tempo possibile. La specificità di questa terapia è legata soprattutto al fatto che si tratta di un trattamento non programmato.
- definizione :
Secondo ACKERMAN, l’emergenza è dovuta a un problema diagnostico e terapeutico il cui esame non può essere rinviato e che richiede un intervento immediato.
- Visita clinica d’urgenza
- È fatto in modo non dettagliato.
- L’identificazione di un’emergenza si basa su:
- L’interrogatorio alla ricerca di:
- Circostanze dell’apparenza.
- Mezzi utilizzati per l’auto-sollievo.
- Esame del dente in questione.
- La radiografia:
- Complemento essenziale alla diagnosi e al trattamento.
- Permette di evidenziare 3 situazioni di emergenza: cariosa, traumatica o iatrogena.
3 / obiettivi della terapia d’urgenza (TRT d’urgenza)
- Mira a:
- Rassicurare il paziente.
- Garantire un rapido sollievo.
- Evitare ulteriori complicazioni del processo patologico.
🡪 Le emergenze in OC possono essere collegate
Nelle situazioni patologiche in cui l’elemento dominante è il dolore rappresentato da:
- Cause infiammatorie e infettive di origine pulpare e periapicale.
- Cause infiammatorie e infettive di origine parodontale.
- Cause infiammatorie e infettive di origine iatrogena.
Nelle situazioni patologiche in cui l’elemento dominante è il trauma:
4) Cosa fare in caso di emergenza
- Diagnosi e trattamento d’urgenza di situazioni patologiche in cui l’elemento dominante è il dolore
- A/ Emergenze dovute ad infiammazioni e infezioni pulpari e periapicali
- Pulpite acuta/sintomatica
I fenomeni dolorosi sono causati da un aumento della pressione intrapulpare.
- Intervento di emergenza => Decongestione.
- A seconda del momento sono possibili 03 procedure terapeutiche:
- Medicazione palliativa/analgesica.
- biopulpotomia.
- biopulpectomia.
*Medicazione palliativa:
- Anestesia e isolamento del campo chirurgico.
- Apertura della dentina e curettage.
- asepsi della cavità con NaOCl.
- Posizionare sulla polpa esposta un batuffolo di cotone imbevuto di un prodotto lenitivo (pulperyl, eugenolo, ecc.).
- Otturazione temporanea della cavità.
*Biopulpotomia
Soprattutto per quelli con più radici quando non c’è abbastanza tempo:
- Rimozione della polpa camerale.
- Posizionamento di un batuffolo di cotone imbevuto di CMCP che verrà lasciato in posizione fino al successivo appuntamento sotto cemento ermetico.
* Biopulpectomia
- Monoradice
- Pulpazione e allargamento del canale fino al numero 25.
- posizionamento di un batuffolo di cotone imbevuto di un prodotto a base di para-mono-fenolcanfora che verrà lasciato in sede fino al successivo appuntamento.
- Se il tempo lo consente, un’otturazione canalare permanente è la soluzione ideale.
- Multi-radicato
- Alcuni autori raccomandano la depulpazione del canale più grande (palatino per il M sup e distale per il M inf).
- Nb: se il dente è immaturo verrà eseguita una biopulpotomia in anestesia per eliminare l’emergenza e permettere al dente di completare il suo sviluppo.
- Pulpo-desmodontite (parodontite apicale iniziale)
- Si tratta dell’emergenza più difficile da risolvere, data l’ampia infiammazione del legamento parodontale (dente mobile, fallimento dell’anestesia locale).
- Biopulpectomia totale del/i canale/i sotto abbondante irrigazione con NaOCl fino al diametro minimo di uno strumento n. 25.
- Applicare una medicazione a base di para-mono-cloro-fenolo-canfora e chiudere il dente con una medicazione ermetica.
- Se il medico non ha abbastanza tempo, procederà con l’escissione completa dei canali più grandi.
- Nota: talvolta la desensibilizzazione può essere ottenuta solo dopo aver eseguito l’anestesia intrapulpare.
- Pulpite purulenta
- Trattamento d’urgenza => drenaggio.
- La trapanazione del soffitto consentirà l’evacuazione della raccolta purulenta, dando immediato sollievo al paziente.
- Il dente rimarrà aperto per permettere al pus di drenare fino alla seduta successiva, che avrà luogo 3-4 giorni dopo, per effettuare la terapia endodontica convenzionale.
- parodontite apicale acuta (AAP): deve essere differenziata dalla pulpite acuta e dal coinvolgimento del setto.
*Trattamento di emergenza:
- creazione della cavità di accesso.
- Debridement e disinfezione del canale sotto una diga con abbondante irrigazione con ipoclorito di sodio.
- posizionamento nel canale uditivo esterno di un pellet di cotone imbevuto di metacresile o otturazione temporanea del canale con idrossido di calcio.
- applicazione di una medicazione temporanea.
- il dente verrà posizionato sotto occlusione.
- Prescrizione di antidolorifici e controindicazione assoluta degli antinfiammatori. 5 – Ascesso apicale acuto (AAA)
- trattamento d’urgenza => drenaggio.
- Il drenaggio può essere:
— il transcanale è la via naturale di drenaggio.
— chirurgico: transosseo o transmucoso
- Drenaggio transcanale:
- L’apertura della camera pulpare garantisce l’evacuazione di sangue, pus e gas maleodoranti, procurando sollievo al paziente.
Tecnico:
Tenendo il dente tra due dita, si esegue una trapanazione ad alta velocità, idealmente sotto una diga.
- Se la secrezione è purulenta e spontanea, un massaggio vestibolare ne favorirà il drenaggio.
- Eseguire abbondanti irrigazioni con siero.
- In assenza di scarica spontanea => trasgredire la costrizione apicale.
- Il dente viene lasciato aperto per garantire il drenaggio (mettere un batuffolo di cotone durante i pasti).
- Prescrizione di antibiotici se le condizioni generali sono alterate.
- Drenaggio chirurgico (transmucoso e transosseo)
- Incisione netta con lama di bisturi nel punto in cui il tessuto è morbido e teso.
- Risciacquo e irrigazione del canale utilizzando una soluzione salina calda per facilitare l’evacuazione.
- Suturare un drenaggio per garantire il drenaggio.
- Prescrivere collutori antisettici dopo ogni pasto e, se il paziente è febbricitante, prescrivere antibiotici.
Nb: La zona deve essere fluttuante e ben definita e l’incisione deve essere effettuata nel punto più inclinato.
6 – L’ascesso recrudescente
- Rimuovere la medicazione per drenare l’essudato.
- Se necessario, la costrizione apicale deve essere attraversata.
- Irrigazione del canale con acqua distillata o soluzione salina calda.
- Attendere circa dieci minuti per l’evacuazione completa.
- Si irriga il canale con NaOCl, quindi si asciuga, si applica una medicazione a base di CMCP e si chiude ermeticamente il dente con un’otturazione provvisoria.
-Riprendere la TRT endodontica nella prossima sessione
B / Emergenza per infiammazione di origine parodontale
- Coinvolgimento settale
- Pulizia dello spazio interdentale.
- Raschiamento accurato della tasca.
- Emostasi con perossido di idrogeno.
- Applicare acido cromico al 10% o, in alternativa, eugenolo.
- Consigli per l’igiene orale.
- Il trattamento sintomatico deve essere seguito dal trattamento eziologico.
C – Emergenze di origine iatrogena
- Pulpite residua
- Dopo aver controllato la lunghezza di lavoro, riprendere la fase di pulizia del canale radicolare.
- Applicare una medicazione a base di CMCP e otturare temporaneamente la cavità.
- Sovrasfruttamento apicale
- Sorpasso strumentale
. Apertura + irrigazione abbondante con NaOCl
. Applicazione di una medicazione a base di CMCP.
. Sigillatura temporanea.
. Prescrizione di FANS e ATG e antibiotici se necessario.
- Sovradosaggio di farmaci (Elevata concentrazione di prodotti di irrigazione a livello apicale).
- Posizionare uno stoppino di cotone asciutto nel canale e cambiarlo più volte fino alla scomparsa del dolore.
- Potrebbero essere prescritti farmaci antinfiammatori e antidolorifici.
Traboccamento del materiale di riempimento.
– L’eccesso non è significativo => prescrizione di antinfiammatori e analgesici.
– Eccesso significativo => trattamento chirurgico.
- Emergenza legata al lancio di una benda all’arsenico
- Rimozione dell’escara o sequestro.
- Eseguire un buon raschiamento fino a far sanguinare.
- Applicazione di farmaci antidoti come: porridge di idrato ferrico.
- Prescrivere farmaci sistemici a base di ferro.
- Rifare il condimento.
D – Emergenze di origine traumatica
Trattamento d’urgenza: vedere il corso sui traumi dentali.
E – Emergenze legate a disturbi estetici
- Perdita di un restauro estetico
.Garantire la vitalità della polpa.
. Preparazione del curriculum.
. Rifare il sigillo.
- Allentamento di una corona a giacca o di un perno dentale. Garantire una buona salute apicale.
. Risigillare la protesi in modo permanente o temporaneo se l’allentamento è dovuto a scarse prestazioni.
- Frattura coronale.
Conclusione:
Le emergenze odontoiatriche in generale, e in particolare quelle legate all’occlusione dentale, causano spesso disagio.
Questa emergenza richiede una gestione razionale, precisa e altamente efficace.
La diagnosi di questa emergenza è spesso ovvia, il paziente deve essere sollevato, questo imperativo richiede:
- Il senso clinico del professionista.
- Comprensione verso una persona malata che soffre.
- La sua efficacia nel porre fine a questa emergenza.
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