ELETTRIZZAZIONE

ELETTRIZZAZIONE

I. DEFINIZIONI

  • Elettrificazione : insieme degli incidenti elettrici (EA), designa tutte le manifestazioni fisiopatologiche legate all’azione della corrente elettrica sul corpo umano.
  • Elettrocuzione : morte causata dal passaggio di una corrente elettrica attraverso il corpo.
  •  “Arc strike”: bruciatura termica. Nessuna folgorazione, ma ustioni alla pelle causate dall’aria calda dell’arco elettrico.
  1. FISIOLOGIA
  • Le lesioni conseguenti al passaggio di corrente sono polimorfiche e dipendono dal percorso, dal tipo di corrente (alternata più pericolosa di quella continua), dalla tensione (>1000 volt) e dalla resistenza (in ambiente umido, sudorazione).
  • Tra gli incidenti dovuti all’elettricità (AE), bisogna distinguere quelli causati da una corrente a bassa tensione da quelli indotti da una corrente ad alta tensione.
  •  La gravità degli eventi avversi a bassa tensione è essenzialmente correlata al rischio di incidenti cardiovascolari acuti.
  • Gli arresti circolatori indotti da corrente a bassa tensione sono generalmente dovuti alla fibrillazione ventricolare, che ha una prognosi piuttosto favorevole se la catena di soccorso è efficace.
  •  Gli AE ad alto voltaggio, con corrente che attraversa il corpo, causano profonde ustioni Joule lungo gli assi vascolo-nervosi, tra i punti di entrata e di uscita che sono la sede delle lesioni dannose.
  • Quando la corrente elettrica passa attraverso un conduttore, viene rilasciato calore che obbedisce alle leggi fisiche di Joule: 

                                  Q = I2RT e Ohm: I = V/R.

  • In queste equazioni, Q rappresenta il calore rilasciato prodotto in joule, I è l’intensità di corrente in ampere, R la somma delle resistenze in ohm, V la tensione in volt e T il tempo di contatto in secondi.
  •  I fenomeni dell’arco elettrico e del lampo, responsabili di un forte rilascio di calore, provocano lesioni cutanee di origine termica.
  1. DIAGNOSI POSITIVA
  • Contesto: ovvio (paziente a contatto con corrente conduttiva, paziente che descrive l’incidente).
  • Difficile: elettrocuzione con proiezione o caduta.
  •  Nella maggior parte dei casi si tratta di incidenti domestici, ma anche di cantieri edili o fulmini.

PARTE III SEGNALI FUNZIONALI

  • Arresto circolatorio o ventilatorio.
  • Coma o semplice ottundimento, convulsioni.
  •  Tetanizzazione di un segmento di un arto.
  •  Lipotimia, disturbi sensoriali.
  • Dolore muscolare.

IV. SEGNI CLINICI

  • Valutare la profondità del coma utilizzando il Glasgow Coma Score (GCS).
  •  Deficit neurologico sensomotorio.
  • Identificare il punto di entrata e di uscita della corrente? prognosi generale e funzionale.
  •  Palpazione addominale, assi vascolari e masse muscolari.
  •  Rileva fratture degli arti o della colonna vertebrale.
  • L’energia liberata dal passaggio della corrente può dare:
  • Arresto circolatorio: indica il passaggio di corrente nella zona cardiaca.

  -Di solito FV.

  – Interesse per la defibrillazione precoce.

  • Arresto ventilatorio: per tetanizzazione del diaframma.
  • Disturbi della coscienza: passaggio di corrente attraverso il sistema nervoso o ipossia.
  • Ustione elettrica: la corrente elettrica segue il percorso di minor resistenza tra ingresso e uscita: in particolare assi vascolare, muscolare, nervoso.
  • L’impotenza funzionale può essere ritardata.
  • Donna incinta: rischio di MFIU (morte fetale in utero) anche se l’elettrificazione è benigna.

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V. TRATTAMENTO

  • Prevenire possibili cadute prima di interrompere l’alimentazione.
  •  Spegnere la fonte di alimentazione e spostare il conduttore da parte.
  • Mobilizzazione attenta: rispettare l’asse testa-collo-tronco.
  • Elettrocuzione grave (grave a livello circolatorio, ventilatorio, neurologico, ustione elettrica): 
  • ricovero in terapia intensiva.
  •  Ventilazione artificiale dopo preossigenazione ± anestesia.
  • Rianimazione + defibrillazione in caso di FV (vedere il corso).
  • Ustioni elettriche: trattamento della rabdomiolisi.
  •  Riempimento vascolare 20 ml/Kg 1a ora con cristalloidi (SS9%°), deve essere aumentato fino a 8-12 mL • kg-1/% di superficie cutanea ustionata per le prime 24 ore.
  • Alcalinizzazione: 1mEq/Kg poi secondo Ph.
  •  Induzione di diuresi abbondante: riempimento (4-6l/die) e diuretici.
  • Elettrificazione benigna: elettrificazione semplice senza alcun segno:
  • Via venosa periferica.
  •  Monitoraggio (SpO2, PA, FR, ECS), O2, analgesici .
  • ricovero ospedaliero per alcune ore se l’ECG sistematico evidenzia: ESV, fibrillazione atriale.
http://www.sfar.org/acta/dossier/archives/ca97/html/ca97_032/97_32-1.gif ELETTRIZZAZIONE

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Criteri di intervento Smur.

USIB: reparto di terapia intensiva per ustionati; USIC: unità di terapia intensiva cardiologica; DSA: defibrillatore semiautomatico.

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  Le carie non curate possono raggiungere il nervo del dente.
Le faccette in porcellana restituiscono un sorriso smagliante.
I denti disallineati possono causare mal di testa.
La prevenzione dentale evita trattamenti costosi.
I denti da latte servono da guida per i denti permanenti.
I collutori al fluoro rinforzano lo smalto dei denti.
Una visita annuale ti permetterà di monitorare la tua salute orale.

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