DISTURBO CIRCOLATORIO ACUTO

DISTURBO CIRCOLATORIO ACUTO

I.INTRODUZIONE

  • Il ruolo del sistema circolatorio è quello di fornire a tutto il corpo l’ossigeno di cui ha bisogno per funzionare correttamente.
  • Assicura la circolazione sanguigna a una certa pressione.
  •  Questa pressione è necessaria per ossigenare tutti gli organi.
  •  Per garantire questa circolazione, i 3 elementi che costituiscono il sistema circolatorio devono funzionare correttamente: POMPA CARDIACA, VASI, SANGUE.

II.DEFINIZIONE

  • DISTURBO CIRCOLATORIO ACUTO = SHOCK = Insufficienza del sistema circolatorio. (pompa, vasi o sangue)
  • Diminuzione significativa del flusso sanguigno.
  • Incapacità di garantire l’apporto di O2 all’organismo.
  • Sofferenza di tutti gli organi in ordine di priorità.
  • Rischio VITALE nel brevissimo termine in assenza di trattamento.

III. MECCANISMI

POMPA CARDIACA:

Insufficienza cardiaca, incapacità di fornire flusso e pressione sufficienti.

NAVI:

Dilatazione generale delle arterie responsabile di un calo del flusso e della pressione.

SANGUE:

Diminuzione del volume responsabile di un calo della portata e della pressione.

Insufficienza della pompa cardiaca o dei vasi o del sangue = sofferenza degli organi dovuta alla mancanza di o2

  •    Ma gli organi NOBILI sono protetti per un certo tempo

                      Meccanismo di compensazione del cuore e del cervello: la vasocostrizione periferica consente di mantenere un flusso e una pressione sufficienti verso gli organi nobili, quindi:

  • PELLE PALLIDO
  • MARMORIZZAZIONE
  • PELLE FREDDA
  • RIDUZIONE DELLA FILTRAZIONE RENALE
  • In assenza di trattamento , rapida insorgenza di sofferenza negli organi nobili

=  ARRESTO CARDIO-RESP

IV. SEGNI CLINICI

  • Frequenza cardiaca > 100/min (< 40 se esausto).
  • Polso radiale sottile.
  • TA normale poi BASSO.
  • Felpe.
  • Pelle pallida, fredda e maculata.
  • Ansia, agitazione.
  • Aumento della frequenza respiratoria.
  • Assetato.

V. CAUSE

A) PROBLEMA CARDIACO = SHOCK CARDIACO Insufficienza cardiaca, incapacità di fornire flusso e pressione sufficienti

  • Sia influenzando l’attività elettrica del cuore 

  Frequenza troppo VELOCE =   TACHICARDIA SE > 100

  Frequenza troppo LENTA = BRADICARDIA SE < 60

Ritmo irregolare = EXTRASISTOLI, ARITMIE,…    

  • O per danno al muscolo cardiaco (miocardio) = INFARTO MIOCARDICO

                  Le cellule del muscolo cardiaco non ricevono più O2 e quindi moriranno.

     Perdita di funzionalità di una parte del muscolo dovuta a necrosi

     Pompa meno efficiente, rischio di DISTURBI CIRCOLATORI.

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B) DIMINUZIONE DEL VOLUME SANGUE = SHOCK IPOVOLEMICO  

Diminuzione del volume responsabile di un calo del flusso e della pressione

           Emorragia: perdita di sangue

            Disidratazione: perdita di acqua

            Ustioni gravi: perdita di plasma

C) VASI: DILATAZIONE ARTERIOSA IMPROVVISA E GENERALE

            Infezione → setticemia → vasodilatazione → shock settico = FEBBRE, BRIVIDI + SEGNI DI SHOCK.

          Allergia → orticaria → vasodilatazione → shock anafilattico = ALLERGIA, ORTICARIA SEGNI DI SHOCK (Base del trattamento = ADRENALINA +++ perché farmaco VASOCOSTRITTORE) .

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VI. COMPORTAMENTI DA ADOTTARE

  • Allungatevi, possibilmente sollevando gli arti inferiori.
  • Se necessario, fermare l’emorragia (guanti).
  • Valutazione vitale (coscienza, ventilazione (FR, cute), circolazione (FC, PA, cute)).
  • Valutazione circostanziale (quando?, dove?, come?, anamnesi, trattamento).
  • Valutazione delle lesioni (lesioni traumatiche).
  • Ossigenoterapia (inalazione, da 9 a 15 l/min, maschera ad alta concentrazione).
  • Coprire e rassicurare.
  • Avvisare e segnalare alla SAMU
  • Monitoraggio delle funzioni vitali (circolatorio +++)

Le basi del trattamento = Aumentare o mantenere la PRESSIONE SANGUIGNA (PA)

            PA = FC x Volume sanguigno x Tono vascolare

1° PA+ FC shock CARDIOGENO

2° PA+ VOLUME Shock IPOVOLEMICO Shock EMORRAGICO

3° PA+ TONUS SHOCK SETTICO SHOCK ANAFILATTICO 

  I denti del giudizio possono causare dolore se sono posizionati male.
Le otturazioni composite sono estetiche e durevoli.
Le gengive sanguinanti possono essere un segno di gengivite.
I trattamenti ortodontici correggono i disallineamenti dentali.
Gli impianti dentali forniscono una soluzione fissa per i denti mancanti.
La detartrasi rimuove il tartaro e previene le malattie gengivali.
Una buona igiene dentale inizia lavandosi i denti due volte al giorno.
 

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