Denti inclusi

Denti inclusi

Denti inclusi

Introduzione :

L’inclusione dentale è un’anomalia che può essere:

  • anomalie situazionali
  • anomalie eruttive

Definizione :

Un dente è incluso quando è trattenuto nella mascella oltre la sua normale data di eruzione, privo di sacco pericoronale e senza comunicazione con la cavità orale .

Frequenza:

L’inclusione dentale è più comune nelle ragazze.

I denti a rischio di inclusione sono, nell’ordine:

  • canini superiori
  • incisivi centrali superiori
  • secondi premolari inferiori
  • canini inferiori
  • primi molari

L’inclusione può essere unilaterale o bilaterale, palatale o vestibolare, ma l’inclusione palatale è 3 volte più frequente di quella vestibolare.

Eziologie:

  1. Cause primarie:

– Ereditarietà: si tratta di un fattore piuttosto marcato; i bambini della stessa famiglia possono avere la stessa inclusione dentale o l’inclusione di un dente diverso.

Nella fase “congenita” della morfogenesi:

  • La distanza tra il sito di sviluppo dei germi e il sito di eruzione dei canini superiori è la più lunga tra tutti i denti permanenti.
  • Anomalia nello sviluppo del germe dentale.
  • Anomalia embriologica del labbro leporino e del palato
  • Dente soprannumerario
  • Ritardo o assenza della formazione della radice del dente incluso.

Durante la creazione dell’occlusione:

  • Classe II Divisione 2
  • Brachignazia
  • DDM dovuto a macrodonzia relativa.
  1. Cause secondarie
  • Trauma dentale al dente provvisorio corrispondente
  • Estrazioni premature del dente provvisorio
  • Formazione cistica o tumorale
  • Mancanza di spazio (DDM grave)
  • Anchesi dentale.
  1. Cause generali
  • Sindromi (sindrome di Crouzon e disostosi cleidocranica)

Diagnosi:

Esame clinico:

  1. Ispezione:
  • Persistenza del canino temporaneo dopo la sua normale data di perdita
  • il canino permanente simmetrico è presente sull’arcata.
  • Riduzione marcata del diastema a livello del dente incluso
  • Versione e rotazione dei denti adiacenti.
  1. Palpazione:
  • Arco palatale o vestibolare (inclusione sottogengivale o sottomucosa)
  • Assenza di arco canino o protuberanza in caso di canino incluso palato alto.
  1. Esame radiografico:

– Radiografia panoramica: Permette di individuare l’inclusione e di stimare il grado di rilisi del dente corrispondente.

– Il morso occlusale: queste immagini forniscono informazioni preziose sulla situazione vestibolo-linguale del dente incluso e sulla sua

relazioni con i denti adiacenti.

– Teleradiografia di profilo: permette di specificare l’orientamento anteroposteriore della radice e la posizione del dente rispetto al pavimento del seno mascellare.

Trattamento :

  1. Trattamento preventivo:
  • Avulsione del canino temporaneo.
  • Mantenere lo spazio.
  • Avulsione dei denti soprannumerari.
  • Espansione trasversale delle mascelle.
  • Chiusura terapeutica dei diastemi interincisivi.
  1. Trattamento curativo:

 Astensione terapeutica:

– Questa soluzione può essere utilizzata quando si vuole preservare l’estetica del sorriso.

– I motivi di astensione possono derivare dal rifiuto del paziente al trattamento ortodontico nonostante il dente incluso, per la sua posizione, non rappresenti alcuna minaccia per l’ambiente circostante.

– Questa decisione può essere legata anche all’impossibilità di collocare il dente incluso, a causa della sua posizione o della sua anchilosi e alla volontà di evitare un’avulsione che sarebbe troppo dannosa a livello dell’osso o dei denti adiacenti.

– Tecniche chirurgiche che favoriscono l’eruzione dentale:

– Marsupializzazione: Permette il riassorbimento della cisti pericoronale, il dente evolve al suo ritmo.

– Alveolectomia conduttiva: comporta la rimozione della parte di osso che impedisce l’eruzione del dente. La sua indicazione è posta principalmente sul canino mascellare in posizione mesiale.

– Uprighting chirurgico: è indicato per i canini inclusi immaturi in posizione vestibolare alta, quando la punta della corona tocca l’apice dell’incisivo laterale. Permette di modificare l’asse del dente, lasciandolo incluso.

‐ Avulsione: l’avulsione del canino incluso è la soluzione definitiva, viene eseguita solo come ultima risorsa; quando quest’ultima è responsabile di pericoronite, cellulite, nevralgie, mal di testa o provoca l’inclinazione della protesi.

Trattamento combinato o orto-chirurgico:

Solo trattamento ortodontico: consiste nel creare spazio sufficiente sull’arcata per favorire l’emersione del canino.

Trattamento orto-chirurgico:

  1. Tempo ortodontico pre-chirurgico:

La fase ortodontica consente di creare lo spazio necessario sull’arcata per accogliere la corona del dente incluso.

Ortodonzia pre-chirurgica significa: In dentizione mista mediante:

– Mantenitore di spazio.

– Disgiunzione (se endognatismo)

‐ Quad’Helix (in caso di endoalveolite).

In protesi permanente : apertura dello spazio con diversi approcci:

– Chiusura dei diastemi

– Arretramento del settore laterale

‐ Avanzamento del gruppo degli incisivi

– Aumento del perimetro dell’arco

– Spogliatura delle facce prossimali se la mancanza di spazio non è significativa.

– Estrazioni.

  1. Fase chirurgica
  2. Fase ortodontica: il dente viene spostato nella sua sede sull’arcata mediante l’ausilio di mezzi di trazione (elastici, catenelle).

Denti inclusi

  Le carie non curate possono dare origine ad ascessi dolorosi.
Le carie non curate possono dare origine ad ascessi dolorosi.
Le faccette dentali mascherano imperfezioni come macchie o spazi.
I denti disallineati possono causare problemi digestivi.
Gli impianti dentali ripristinano la funzione masticatoria e l’estetica del sorriso.
I collutori al fluoro rinforzano lo smalto e prevengono la carie.
I denti da latte cariati possono compromettere la salute dei denti permanenti.
Uno spazzolino con setole morbide protegge lo smalto e le gengive sensibili.
 

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