Denti e seno mascellare

Denti e seno mascellare

Sollevamento del seno mascellare | Dott. Romain Perez Chirurgia Orale e Implantologia Denti e Seno Mascellare
  1. Introduzione :                                                                                                 

I rapporti patologici tra denti e seno mascellare sono spiegati dai rapporti anatomici, dal fatto che la parete inferiore del seno mascellare è centrata dagli apici dei cosiddetti denti “antrali”. 

La sinusite mascellare corrisponde ad  un’infiammazione dei seni paranasali con eziologie diverse . In circa il 10% dei casi si presume che l’eziologia sia dentale. 

Le manifestazioni cliniche di questa patologia sono locali, locoregionali e talvolta generali. 

Una terapia adattata a ciascuna eziologia aiuta a evitare complicazioni ed effetti collaterali.

 Obiettivi  :  

  • Acquisire le informazioni necessarie per diagnosticare la sinusite mascellare, in particolare quelle di origine dentale 
  • Identificare le situazioni a rischio di comunicazione oro-sinusale ed essere in grado di diagnosticarla.
  • Padroneggiare la gestione di questa patologia     

Problematico   

– I pazienti consultano o vengono indirizzati dai colleghi per la ricerca eziologica a seguito di sintomi di sinusite mascellare.

 – Casi di comunicazione oro-sinusale che si verificano dopo l’estrazione dentale.

2- Promemoria:

  • I seni mascellari sono  cavità ossee collegate alle fosse nasali  tramite un canale di drenaggio,  il meato nasale medio . Si trovano sopra le radici del primo molare e del secondo premolare (o anche degli altri molari, del primo molare e del canino se sono grandi), e  sono separati da un pavimento osseo  il cui spessore varia da individuo a individuo. 
  •  Dimensioni del seno mascellare: volume medio tra 12 -13 cm 3 . 
  • Vicinanza anatomica dell’apice delle radici dei premolari e molari superiori (in ordine di frequenza: 6, 5, 7 poi 4)
  • Lo strato osseo che separa gli apici dentali dalla mucosa del seno diminuisce con l’età e con il prolasso dei denti (prolasso del seno)
                                                                   

        Prolasso del seno Rapporto dei denti con il seno mascellare                            

  • I seni mascellari  sono strette cavità collegate al naso, situate  a livello degli zigomi  . La loro mucosa produce muco, che svolge un ruolo importante nella prevenzione delle infezioni ORL.

3.Sinusite mascellare:

 La sinusite mascellare dentale (DMSI) è una reazione infiammatoria della mucosa dei seni paranasali conseguente a un’infezione di origine dentale. Nelle infezioni dei seni nasali,  il muco non riesce a fuoriuscire  a causa dell’infiammazione locale provocata dalla presenza di un virus o di un batterio. Il rivestimento dei seni paranasali diventa irritato e gonfio. Ciò provoca  un ispessimento della mucosa  che blocca il seno mascellare e aumenta la pressione nei seni. Questo fenomeno è chiamato sinusite mascellare.

  1.  Eziologie  : 
  • Eziologia dentale: si deve sospettare una fonte odontogena nei pazienti con una storia di dolore o infezione dentale o parodontale non trattata.
  • Eziologia iatrogena, che comprende la chirurgia pre-implantare, i trattamenti endodontici e questo dopo la devitalizzazione, l’otturazione traboccante con una pasta (eugenato). Le sostanze inserite possono estendersi oltre la punta della radice, migrare nel seno mascellare e infettarsi ulteriormente.
  • Anche i tumori benigni o maligni in via di sviluppo sono responsabili della sinusite.

        Tre situazioni cliniche comuni che possono portarci alla sinusite mascellare

  • Nel caso di carie non trattata → necrosi  granuloma  che può causare  un’infezione dei seni .
  • Nel caso di devitalizzazione incompleta → la polpa non è completamente bloccata → può infettarsi e raggiungere il  seno .
  • Quando un dente è devitalizzato → eccesso di pasta da otturazione con pasta all’ossido di zinco → questa pasta diventa un sito favorevole per lo sviluppo dell’aspergillosi dovuta  a un fungo del genere aspergillus.

3.2. Meccanismi patofisiologici  :

La vicinanza anatomica dell’apice delle radici dei premolari e dei molari superiori al seno mascellare costituisce una via di diffusione per qualsiasi focolaio infettivo localizzato nella regione. Si tratta di complicazioni della carie dentale, con necrosi della polpa e formazione di un granuloma apicale (Figura 3a). Più raramente, potrebbe trattarsi di un’infezione parodontale.

Denti e seno mascellare
Denti e seno mascellare

Denti e seno mascellare

 Infezione periapicale o parodontale Sinusite a seguito di traboccamento pulpare

3.3 Microbiologia  

La raccolta e l’analisi di un campione microbiologico hanno rivelato la presenza di una flora batterica generalmente composta da Streptococcus viridans , streptococchi beta-emolitici, streptococchi di gruppo A, Streptococcus  pneumoniae  Staphylococcus aureus  Haemophilus parainfluenzae , enterobatteri, anaerobi e altri cocchi Gram-positivi e Gram-negativi. Esiste anche una correlazione tra la cura dei denti e lo sviluppo di infezioni micotiche intra-sinusali da aspergillus (ossido di zinco, corticosteroidi). 

3.4. Forme cliniche:

3.4.1. Sinusite acuta  : spesso viene confusa con la parodontite apicale del dente responsabile. La sinusite acuta di origine dentale si manifesta con:

  • Un rigonfiamento vestibolare opposto al dente responsabile.
  • Secrezione  di pus da una sola narice.
  • Cattivo  odore persistente nel naso (cacosmia soggettiva).
  • Dolore  pulsante mascellare che si irradia  verso l’arcata dentaria , sotto l’occhio e/o sulla fronte.
  • Forse  febbre .

Diagnosi  : si basa sull’esame clinico e su ulteriori test.

  1. Esame clinico  :
  • Esame facciale: l’esame facciale ricerca il dolore elettivo alla pressione della parete anteriore del seno mascellare, al di sotto dell’emergere del nervo infraorbitario.
  • Visita rinologica: La visita rinologica (dopo soffiatura del naso) si divide in due rinoscopie:

La rinoscopia anteriore mostra congestione della mucosa e secrezioni purulente, mentre la rinoscopia posteriore rileva pus nella cavità.

  • Visita odontoiatrica: cerchiamo un focolaio infettivo (carie, malattia parodontale) a livello dei denti del seno mascellare, in particolare con segni di  mortificazione . In pratica, solo i denti intatti che rispondono ai test di vitalità sono considerati fuori questione.

Talvolta, dopo una vecchia avulsione, persiste solo una comunicazione bucco-sinusale.

  1. Esame paraclinico: è dominato dall’esame radiografico, che esplora i denti e il seno mascellare. Distinguiamo: Immagini standard dei seni paranasali extraorali (Blondeau, Hirtz), che sono attualmente sostituite dalla scanografia dei seni paranasali o addirittura (cone beam).  

Per quanto riguarda il focus del seno: la sinusite si manifesta radiograficamente con:

  • Opacità più o meno evidente, totale o limitata al pavimento del seno;
  • opacità della cornice dovuta a iperplasia della mucosa;
  • un’opacità a livello liquido, visibile solo sul Blondeau;
  • un corpo radiopaco intrasinusale denso (protrusione della pasta da otturazione del canale o aspergillosi);
Denti e seno mascellare
Denti e seno mascellare

Denti e seno mascellare

                                           Immagini radiografiche della sinusite

Per l’approccio odontoiatrico  : utilizziamo l’ortopantomogramma o le immagini retroalveolari). L’immagine viene tradotta tramite radiolucenza:

  • Una radiolucenza coronale di una cavità;
  • Una radiolucenza periradicolare di una parodontite apicale (granuloma o cisti)

3.4.2. Sinusite mascellare cronica  :

Questa è la forma più comune e colpisce soprattutto gli adulti di età superiore ai 30 anni. 

La sintomatologia funzionale è limitata alla rinorrea monolaterale, purulenta e fetida, che evolve ciclicamente con episodi di riscaldamento senza tornare alla normalità.

   3.4.3 Sinusite alleviata:

  • Pone difficili problemi diagnostici e terapeutici perché le lesioni dentarie causali sono state attenuate dal trattamento antibiotico e/o endodontico. 
  • La sintomatologia è scarsa (rinorrea lieve e non fetida, segni funzionali discreti). I segni sono essenzialmente radiografici e vengono scoperti durante una riacutizzazione infiammatoria o una sospetta infezione focale, mentre i sintomi radiologici sono generalmente limitati all’opacità del pavimento del seno, che suggerisce un ispessimento polipoide o cistico della mucosa.

3.5. Trattamento  : La gestione della sinusite dentale richiede il trattamento del seno mascellare e del dente responsabile, quindi si tratta di una terapia medico-chirurgica. Si concentra prima sulla sinusite (trattamento sintomatico), poi sulla terapia della causa dentale.

 Trattamento sintomatico della sinusite dentale (sinusite batterica):  

Nelle forme acute si basa sulla terapia antibiotica orale con amoxicillina (6-10 giorni) come trattamento di prima linea. In caso di allergia è possibile l’uso di un macrolide o di una cefalosporina di seconda generazione (3-5 giorni). 

In caso di resistenza al trattamento, terapia antibiotica mirata sulla base dei risultati dei campioni microbiologici prelevati (ANTIBIOGRAMMA).

 Un’alternativa a questo metodo è il trattamento sperimentale con un fluorochinolone ad ampio spettro o dosi elevate di amoxicillina in combinazione con acido clavulanico (4 g/die).

Possono essere presi in considerazione anche i lavaggi dei seni nasali con soluzioni antisettiche.

La cura dentale (se la causa è il dente) consiste nell’estrazione del dente interessato o nell’esecuzione di un trattamento conservativo (devitalizzazione del dente). 

Trattamento chirurgico  : 

Nelle forme croniche con formazione di tessuto granulomatoso intra-sinusale e una volta curata l’infezione sinusale e rimossa la causa dentaria, può essere necessario un intervento chirurgico per ripristinare le funzioni di drenaggio e ventilazione della cavità sinusale. L’approccio endoscopico con riapertura dell’ostio mediante meatomia media è l’intervento di prima scelta.

La gestione della sinusite micotica di origine dentale è simile, associando l’intervento chirurgico a un possibile trattamento antimicotico orale.

4. Comunicazioni oro-sinusali (BSC):

    La CBS è definita come una discontinuità osteo-mucosa tra la cavità orale e il seno mascellare. Possono essere classificati in base alle loro dimensioni (piccoli, medi e grandi); ma anche a seconda della loro topografia (alveolare, vestibolare, palatina).

   Possono essere recenti o vecchi.

Denti e seno mascellare

Denti e seno mascellare

                                         Vista clinica e radiografica della CBS

4.1 Eziologie: Sono classificate;

  • Iatrogeno:
  • Nelle estrazioni dentarie di denti strettamente correlati al seno (95% )
  • Durante un intervento chirurgico in prossimità del seno.
  • Nell’implantologia orale.
  • Traumatico.
  • Tumori.
  • Malattie generali (sifilide, sarcoidosi, ecc.).

4.2. Diagnosi: è semplice, è clinica e radiologica.

  • Presenza di bolle d’aria nell’alveolo dopo l’estrazione dentale.
  • Sensazione di aria che fuoriesce o di cibo che passa attraverso il naso.
  • La sinusite mascellare può essere indicativa di CBS
  • La manovra di VALSALVA (deve essere delicata) o l’esplorazione attenta con una curette o una cannula 
  •  La radiografia è più che essenziale a livello preventivo e valutativo, permette di studiare i rapporti dente-seno; il rilevamento di corpi estranei nel seno, ecc.
C:\Utenti\Aymen\Download\bfd086c3bd6ff2fc9bacab3786383b9b--valsalva-maneuver-purpose.jpg Denti e seni mascellari

4.3 Trattamento  : Dipende da diversi parametri .

  • La CBS è recente o vecchia con o senza infezione sinusale associata
  • La posizione del CBS (alveolare, vestibolare o palatino)
  • L’importanza della CBS (piccola o grande)
  • Per CBS recenti  : la gestione può variare dal semplice monitoraggio con protezione (casi di CBS di piccole dimensioni inferiori a 3 mm) alla chirurgia del lembo (casi di CBS di grandi dimensioni). I lembi possono essere:
  • Lembi locali (vestibolari o palatini).
  • Lembi locoregionali (palla di grasso di Bichat, lembo linguale);
  • La chiusura può essere effettuata mediante autotrapianto dentale, impianto, utilizzo di una piastra di alluminio, innesto osseo, biomateriali, ecc.
C:\Utenti\Aymen\Download\comunicazione-bucco-sinusienne-40-638.jpg
C:\Utenti\Aymen\Download\communication-bucco-sinusienne-42-638.jpg Denti e seni mascellari
C:\Utenti\Aymen\Download\communication-bucco-sinusienne-43-638.jpg Denti e seni mascellari

Denti e seno mascellare

                          Diversi lembi nella chirurgia dei seni paranasali

In presenza di un CBS recente e di grandi dimensioni, è preferibile tentare una chiusura immediata (tasso di successo del 95%) a meno che non vi sia un’infezione dei seni nasali.

  • Per i vecchi CBS (più di 3 settimane):
  • In presenza di infezione dei seni nasali non verrà effettuato alcun tentativo di chiusura chirurgica.
  • È fondamentale curare prima la sinusite.
  • Qualsiasi infiammazione o infezione è un fattore prognostico negativo per la chiusura di una CBS.

4.4 Cause dei guasti: principalmente sono:

–   Chiusura del CBS per un’infezione non trattata correttamente.

– Mancanza di vascolarizzazione del lembo utilizzato.

– Tensione eccessiva delle suture dei lembi di chiusura. 

Conclusione

  • Assicuratevi di mantenere un buon rapporto di vicinato tra i denti e il seno mascellare.
  • Nei casi di sinusite monolaterale ricorrente si deve sospettare un’origine dentale .
  • In caso di sinusite acuta di origine dentale (batterica) è indicata una terapia antibiotica. Il trattamento appropriato è strettamente odontoiatrico.
  • La CBS è possibile dopo l’estrazione del dente e talvolta è inevitabile . Pertanto un trattamento tempestivo e adeguato porterà a una guarigione perfetta.  
  • Non dimenticare mai l’importanza della manovra di VALSALVA nel processo diagnostico della CBS, a patto che venga eseguita correttamente.

Riferimenti bibliografici

  1. Briche T., Raynal M., Kossowski M., Seigneuric JB. e Denhez F. “Rapporti patologici tra denti e seni mascellari”, Enciclopedia di Medicina e Chirurgia (Editions Scientifiques et Médicales Elsevier SAS, Parigi), Stomatologia, 22-038-A-10, Odontologia, 23-061-F-10, 2003 . 
  2. Cavézian R., Pasquet G., Bel G., Baller G. “Imaging dento-mascellare: approccio radio-clinico”, Medical-Diagnostic Imaging Collection, Masson, Parigi, 2001 .
  3. Eloy P, Nollevaux M.-C., Bertrand B. “Fisiologia dei seni paranasali”, Enciclopedia medico-chirurgica (Edizioni scientifiche e mediche Elsevier SAS, Parigi), Otorinolaringoiatria, 20-416-A-10, 2005 .

Denti e seno mascellare

  Se non vengono rimossi, i denti del giudizio possono causare infezioni.
Le corone dentali ripristinano la funzionalità e l’aspetto dei denti danneggiati.
Le gengive gonfie sono spesso il segno di una malattia parodontale.
I trattamenti ortodontici possono essere eseguiti a qualsiasi età.
Le otturazioni composite sono discrete e durevoli.
Le otturazioni composite sono discrete e durevoli.
Gli spazzolini interdentali puliscono efficacemente gli spazi stretti.
Una visita dal dentista ogni sei mesi previene i problemi dentali.
 

Denti e seno mascellare

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *