Composizioni termoplastiche
Introduzione :
Le composizioni termoplastiche appartengono al gruppo dei materiali da impronta non elastici.
Appartengono alla famiglia delle cere e sono materiali che, sotto l’influenza della temperatura, vedono la loro viscosità variare.
Con l’avvento dei materiali da impronta elastici, l’uso delle composizioni termoplastiche è stato limitato a situazioni cliniche ben definite.
L’espressione più o meno nota delle composizioni termoplastiche è la pasta di Kerr.
- Classificazione delle composizioni termoplastiche:
Le composizioni termoplastiche sono state classificate in due gruppi:
- Vecchie composizioni termoplastiche; esempio: stent.
- Composizioni termoplastiche moderne; ad esempio la pasta Kerr.
- Proprietà
- Reazione di presa: Questi materiali sono termoplastici, il loro intervallo di fusione varia dal 40 al 46%, vengono riscaldati al 45% e poi lasciati raffreddare a temperatura orale (37%) prima di introdurli in bocca.
- Creep: può variare dal 2 al 6% a temperatura orale e dal 70 all’85% a 45 gradi.
È opportuno ricordare che le composizioni termoplastiche ammorbidiscono se riscaldate senza che si verifichi alcuna trasformazione chimica, questo fenomeno è quindi puramente fisico e perfettamente reversibile.
- Conduttività: Questi materiali non sono conduttori di calore, per questo motivo devono essere riscaldati a lungo senza bruciarli, per ottenere una temperatura uniforme in tutta la massa.
- Le qualità delle composizioni termoplastiche
- Il materiale deve essere caratterizzato da un ammorbidimento uniforme ed essere adatto alla presa di impronte nella cavità orale.
- Dopo un ammorbidimento compreso tra il 60 e il 70%, il materiale dovrebbe essere completamente omogeneo.
- Il materiale deve ammorbidirsi ad una temperatura tale da non danneggiare in alcun modo i tessuti di rivestimento delle superfici di appoggio.
- Dopo l’esposizione alla fiamma, il materiale dovrebbe avere una superficie liscia e lucida.
- Dopo il raffreddamento e il restringimento, le composizioni termoplastiche devono riprodurre esattamente la superficie di supporto della futura protesi.
- Le composizioni termoplastiche non devono essere surriscaldate per evitare alterazioni dovute alla perdita dei costituenti più volatili.
- È preferibile riempire le composizioni termoplastiche mediante immersione in un bagno d’acqua o in una stufa termostatata piuttosto che passando il materiale sulla fiamma.
- Le composizioni termoplastiche rimangono plastiche a 37° e consentono di dare un’impronta dinamica e funzionale a una protesi completa.
- composizione di composizioni termoplastiche
Le paste termoplastiche hanno una composizione che, come altri materiali da impronta, viene tenuta segreta.
Gli elementi base che li compongono sono:
-Acido stearico commerciale il cui punto di fusione è compreso tra 50 e 70°C. Questo acido risulta dalla miscela:
-Acido stearico che garantisce plasticità.
-Acido palmitico da cui dipende la durezza.
-Acido oleico che riduce la durezza e la temperatura di fusione.
Carica di gesso baritico che costituisce la massa inerte del prodotto e ne impedisce la liquefazione.
– Resina derivata dal KAURI, questa resina può essere sintetica e derivata dall’acido cumarico.
Le paste termoplastiche che soddisfano questa composizione sono chiamate paste termoplastiche vecchie e sono caratterizzate da miscele di cera d’api e resina.
Secondo PEYTON la composizione delle paste termoplastiche moderne sarebbe la seguente:
-35 al 40% che rappresentano le resine:
.Colofonia.
.Copale.
-cera di carnauba: 10%.
-Acido stearico (paraffina): 5% di acido grasso.
-Carica inerte, circa il 45%:
.Talco o gesso o solfato di bario.
.Colorazione dei legamenti.
- indicazioni e controindicazioni
- Indicazioni
In protesi fissa: impronta di singoli elementi su denti edentuli o con polpa retratta mediante anello di rame.
Nella protesi rimovibile: creazione dell’articolazione periferica.
- Controindicazioni
Ogni volta che ci sono dei sottosquadri perché è un materiale rigido e fragile .
Dopo aver preso l’impronta, la rimozione del portaimpronta impone notevoli forze di disinserimento che provocano la frattura del materiale o distorsioni irreversibili.
- presentazione commerciale di composizioni termoplastiche
Le composizioni termoplastiche possono presentarsi in due forme; piatti o bastoncini.
Tra le composizioni termoplastiche più commercializzate possiamo citare:
-Piatti di pasta Red Kerr.
-Le piastre nere di BAYER XANTYGEN.
-Pasta bianca Kerr.
-Pasta Grey Kerr.
-Pasta Kerr verde.
– Stent.
Composizioni termoplastiche
I denti del giudizio inclusi potrebbero richiedere un intervento chirurgico.
Le corone in zirconia sono resistenti ed estetiche.
Le gengive sanguinanti possono indicare una parodontite.
I trattamenti ortodontici invisibili stanno guadagnando popolarità.
I trattamenti ortodontici invisibili stanno guadagnando popolarità.
Le otturazioni dentali moderne sono resistenti e discrete.
Gli spazzolini interdentali sono ideali per gli spazi stretti.
Una buona igiene dentale riduce il rischio di malattie cardiovascolari.