Anestesia e pedodonzia
INTRODUZIONE
- L’anestesia deve essere giustificata e appropriata. È necessario valutare il rapporto rischio/beneficio.
- Tale atto dovrebbe essere, per quanto possibile, fisicamente e psicologicamente indolore.
– Un rapporto di fiducia già instaurato costituisce un importante valore aggiunto per la sua sicura attuazione.
- INFORMAZIONI GENERALI:
L’anestesia è definita come un blocco reversibile della conduzione nervosa, a differenza dell’analgesia che aumenta la soglia del dolore.
- Anestesia locale.
Ci sono differenze tra bambini e adulti che sono:
- anatomico:
– strutture ossee più piccole (minore penetrazione dell’ago).
– strutture ossee meno dense (diffusione più rapida dell’anestesia.
-le strutture anatomiche variano a seconda della crescita.
-fibre nervose più sottili.
- farmacologico:
- a livello di tossicità,
- La dose massima di anestesia viene calcolata in base al peso.
- Materiale:
– Non esiste materiale specifico. L’uso di siringhe monouso offre un aspetto rassicurante.
- Prerequisiti per l’anestesia locale indolore:
Preparare il bambino: (metodo “raccontare, mostrare, fare”);
seccare la mucosa;
Applicare l’anestesia da contatto per 2
minuti; asciugare nuovamente la mucosa
Applicare pressione con il dito sulla zona di penetrazione dell’ago
Tirare il labbro e iniettare l’anestetico con un ago
Non cercare il contatto con l’osso.
Aspirare prima dell’iniezione.
Iniettare lentamente
Densità ossea:
- La corteccia ossea è più permeabile, soprattutto a livello mandibolare nei bambini di età inferiore ai 5 anni.
- Le trabecolazioni ossee più lasse favoriscono la diffusione dell’anestetico
- L’anestesia paraapicale è sufficiente
- Dopo l’eruzione del dente di 6 anni, le cortecce esterne diventano più dense
b Differenze anatomiche
- La crescita maxillo-facciale modifica i punti di riferimento anatomici utilizzati nell’anestesia locoregionale:
-Da 2 a 5 anni, il forame mandibolare si trova sotto il piano occlusale.
– Dai 5 agli 8 anni, questo marcatore si trova a livello del piano occlusale.
- Si solleva gradualmente fino a raggiungere la sua posizione finale verso
15 anni.
- Evitare di danneggiare il germe del dente permanente situato nello spazio interadicolare
- Tenendo conto della divergenza delle arcate dei denti da latte, l’iniezione deve essere più distale rispetto al dente permanente.
- Approccio psicologico al bambino:
- Paura delle cure dentistiche
- Ansia
- Le difficoltà della cooperazione
Preparazione psicologica adattata all’età del bambino
l-Comprendere le paure del nostro paziente
- Demistificare le nostre azioni
- Aiutalo a superare questa paura
Prima dell’iniezione, indipendentemente dall’età, il medico deve preparare il giovane alla procedura utilizzando una terminologia non aggressiva e positiva.
Durante l’iniezione, per non allarmare il bambino con manovre furtive alle sue spalle, la siringa deve essere pronta.
- Tre tipi di connessione due famiglie di AL:
- AMINOESTER Legami famiglia degli AMINOESTERI
Procaina-Benzocaina-Tecacaina
- Legame AMINOAMMIDICO Famiglia delle AMINOAMMIDI
Lidocaina- Mepivacaina- Prilocaina- Articaina-
.
- ANESTETICI INIETTABILI
° LE AMINO-AMMIDI LIDOCAINA E ARTICAINA
- Molecola di scelta
- Il suo potere è forte
- La sua durata media d’azione
- La sua breve latenza
- La sua tossicità è bassa
- ANESTETICO DA CONTATTO
- Sono usati sistematicamente nei bambini
- La forma galenica più indicata rimane la GEL
- La molecola più utilizzata; LIDOCAINA
- Scelta degli anestetici locali e delle tecniche di anestesia:
-1 Anestetici locali
– La dose di anestesia è espressa in milligrammi per chilogrammo di peso corporeo per evitare il sovradosaggio, ridurre i rischi di tossicità ed effetti avversi.
-Il dosaggio massimo deve tenere conto della quantità di anestetici locali (di superficie e per infiltrazione).
-I criteri per la scelta della molecola sono gli stessi degli adulti e la capacità di eliminazione del prodotto è paragonabile a quella degli adulti a partire dai 6 anni.
– Gli aminoacidi sono la famiglia di farmaci preferita dai bambini, anche se non hanno l’autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) prima dei 4 anni di età.
A- Amino-ammidi:
- Lidocaina:
- vasodilatatore, quindi perdita di efficacia e rischio di sovradosaggio.
- Per questo motivo viene spesso utilizzato in associazione a un vasocostrittore.
-Dose massima:
– 2,2 mg/kg senza superare la dose totale di 300 mg. Di
cartuccia, 1,8 ml di lidocaina al 2% (36 mg).
-Vasocostrittore: con o senza vasocostrittore.
– Durata dell’anestesia: Polpa: da 5 a 10 minuti senza vasocostrittore e 60 minuti con. Tessuti molli: 3-5 h
- Mepivacaina:
- senza azione sui vasi, può essere utilizzato senza vasocostrittore.
- Utile in caso di allergia ai bisolfiti.
-Dose massima: 3 mg/kg senza superare la dose totale di 300 mg. Per cartuccia, 1,8 ml di Mepivacaina 3% (54 mg).
-Vasocostrittore: senza
– Durata dell’anestesia: Polpa: da 20 a 40 minuti senza vasocostrittore e 60 minuti con. Tessuti molli: 2-3 ore
- Articaina:
-Dose massima: 5 mg/kg senza superare la dose totale di 300 mg. Per cartuccia, 1,8 ml di articaina al 4% (72 mg).
-Vasocostrittore: con o senza.
-Durata dell’anestesia: Polpa: 60 min con vasocostrittore. Tessuti molli: 3-6 ore.
- Un vasocostrittore, in genere l’adrenalina, può essere utilizzato dai 6 ai 2 anni di età in una soluzione di 1/400.000.
- A 1/200000 per il bambino più grande.
2-Tecniche di anestesia in base all’età del paziente e alla qualità dei tessuti di supporto del dente:
- Prima di qualsiasi anestesia intraossea, transcorticale o osteocentrale, è necessario eseguire una radiografia preoperatoria , per controindicarla in caso di distruzione dell’osso sottostante o se il germe si trova sulla via di iniezione.
A-Anestesia di superficie o di contatto, per ridurre il disagio associato alla penetrazione dell’ago:
- Utilizzare il gel alla lidocaina e applicarlo con un batuffolo di cotone sulla mucosa ben asciutta, senza strofinare, per circa 2 minuti.
- L’assorbimento attraverso le mucose è rapido.
- Rispettare il tempo di applicazione di almeno 1 minuto
- L’anestesia viene raggiunta fino a una profondità di 2 mm
Anestesia B-Infiltrazione:
Utilizzare una soluzione anestetica a temperatura ambiente.
Penetra nella mucosa dirigendo la bisellatura verso la mucosa con punti di appoggio stabili.
- Il periapicale:
- 6 mesi: Para-apicale senza vasocostrittore
- Da 6 mesi a 3 anni e da 3 anni a 7/8 anni: Paraapicale con o senza vasocostrittore.
- Oltre gli 8 anni: Paraapicale (mascellare e mandibolare solo nei settori anteriore e laterale) e Tronculare (settore mandibolare posteriore)
- La regione locale:
Permette di programmare i trattamenti su più denti. Questa tecnica intorpidisce le mucose, il che può causare punture nei pazienti più piccoli.
- Da 6 mesi a 3 anni: senza rotazione, possibile a partire dai 2 anni se l’osso alveolare è sano.
- Dai 3 ai 7/8 anni, senza rotazione se l’osso è sano.
Oltre gli 8 anni, con rotazione se l’osso alveolare è sano.
- Dopo il trattamento, avvertire il bambino e i genitori del pericolo di
Morso .
C- Anestesia intraossea
- Anestesia intraligamentosa
Il suo scopo è quello di depositare la soluzione anestetica a livello dello spazio desmodontale per ottenere l’anestesia dell’alveolo e della polpa dentale.
- L’anestesia intrasettale non è raccomandata come trattamento di prima linea nei bambini.
Anestesia intraossea: anestesia transcorticale
1-Principio: si tratta di un’iniezione dell’anestetico nell’osso spugnoso che circonda il dente, dopo aver attraversato il setto e l’osso spugnoso, per avvicinarsi all’apice dei denti e consentirne la diffusione grazie alla circolazione sanguigna intraossea.
- Vantaggi:
– Anestesia immediata.
-Anestesia ossea, pulpare e gengivale. Nessun rischio di
morso perché non c’è anestesia dei tessuti molli.
– Maggiore efficacia: meno anestetico necessario e da 1 a 6 denti anestetizzati a seconda del sito e della quantità somministrata.
- Controindicazioni e limitazioni:
Mancanza di osso dovuta a:
– riassorbimento osseo fisiologico (legato all’eruzione dei denti permanenti);
– riassorbimento osseo infiammatorio/infettivo;
- Germe del dente permanente sul percorso dell’ago
(Ectopia o fine dell’eruzione);
- Zona posteriore (difficile accesso).
- Rischi:
In alcuni casi si verifica un’accelerazione transitoria e debole della frequenza cardiaca.
Rottura dell’ago.
Lesione alla radice del dente e sito di iniezione non idoneo
selezionato.
Possibile necrosi della papilla (rara nei bambini).
- Materiali necessari:
- Sistema di assistenza elettronica per l’iniezione di anestetico senza perforazione rotatoria dell’osso nei bambini di età inferiore a 7-8 anni
- Sistema con perforazione rotatoria dell’osso nei bambini di
oltre 7-8 anni.
– Ago intraligamentare adatto: lunghezza 8-9 mm e
diametro 0,30 (30G).
– Anestetico con vasocostrittore:
-Articaina o lidocaina, o anche mepivacane;
-Adrenalina a 1/200000 preferibilmente, 1/400000 possibile.
- Anestesia intraossea anestesia osteocentrale.
- Principio : iniezione dell’anestetico nell’osso spugnoso che circonda il dente dopo aver attraversato il setto e l’osso spugnoso per avvicinarsi all’apice dei denti e consentirne la diffusione grazie alla circolazione sanguigna intraossea.
- Vantaggi :
-Anestesia immediata.
-Anestesia ossea, pulpare e gengivale. Nessun rischio di morsi perché non viene praticata anestesia dei tessuti molli.
– Maggiore efficacia: è necessario meno anestetico e si possono anestetizzare da uno a sei denti, a seconda del sito e della quantità somministrata.
- Controindicazioni e limitazioni
-Riassorbimenti ossei fisiologici;
-Riassorbimenti ossei legati alle infezioni;
- Rischi
– Rottura dell’ago;
– Danni alla radice del dente se il punto di inserimento non è scelto correttamente;
-Accelerazione transitoria e lieve della frequenza cardiaca.
- Confronto tra anestesia osteocentrale/transcorticale:
- Vantaggi:
-Minore stress sull’angolo labiale durante l’esecuzione.
-Iniezione più vicina all’apice.
-Approccio più semplice per l’anestesia dei molari mascellari e mandibolari.
– Svantaggi:
-Maggiore rotazione per raggiungere l’osso spugnoso.
– Non c’è più il rischio di non trovare l’osso spugnoso se l’asse non è buono.
- complicazioni:
Le complicazioni possono essere locali o generali, immediate o tardive.
-Locale:
– Complicazioni immediate:
– La rottura dell’ago è comune a livello del blocco
mandibolare.
– Il dolore durante l’iniezione è dovuto ad un’iniezione troppo
rapido o intravascolare.
– Complicanze locali ritardate:
– MORSO
-ULCERAZIONE LOCALE
– ISCHEMIA
Complicanze generali : lipotimia e allergia.
- Sedazione cosciente mediante inalazione di MEOPA (miscela equimolare di ossigeno e protossido di azoto):
-La prescrizione di MEOPA è indicata per i bambini che non collaborano alle cure odontoiatriche. Questo farmaco consente uno stato di sedazione cosciente che aumenta la collaborazione del piccolo paziente e rappresenta un’interessante alternativa all’anestesia generale.
-MEOPA esercita un effetto analgesico di superficie, riduce la soglia di percezione del dolore, senza però generare un vero e proprio effetto anestetico, da qui la necessità dell’anestesia locale.
Indicazioni :
-Bambino sano, fobico o ansioso, che necessita di cure odontoiatriche che richiedono poche sedute (3a4) o cure d’urgenza;
– Bambino con disabilità per cure e controlli;
-Bambino molto piccolo, anche se il tasso di successo è molto basso;
- Nel caso di un bambino con grave patologia sistemica, potrebbe essere raccomandata una consulenza anestesiologica prima di indicare la sedazione cosciente.
Controindicazioni:
- Le controindicazioni severe (IC) sono rare a causa della farmacocinetica del MEOPA.
- La maggior parte di esse sono legate alle sue proprietà di diffusione all’interno delle cavità chiuse rigide o estensibili del corpo umano: ipertensione endocranica, embolia gassosa.
- Altri sono legati alle conseguenze metaboliche.
- Se le cure necessarie sono numerose e/o complesse, occorre valutare l’utilità di una singola seduta di trattamento in anestesia generale.
Materiali necessari:
- Bottiglia di MEOPA.
- Maschera nasale o naso-buccale adattata al viso del bambino.
- Sistema di inalazione monouso o dotato di filtro antimicrobico.
- Il sistema di scarico espelle l’aria dalla stanza.
- Monitoraggio consigliato: cronometro.
Protocollo:
- Accoglienza bambini:
-Spiegare al bambino la tecnica di inalazione con la maschera.
– Adottare un approccio incentrato sul bambino durante tutto il trattamento.
- Induzione della sedazione:
Ci vogliono dai 3 ai 5 minuti.
– L’effetto sedativo atteso è il rilassamento muscolare e
a volte una leggera euforia.
– Esecuzione di cure
– Se necessario, praticare l’anestesia locale.
-Eseguire cure conservative nel campo operatorio.
– Monitorare il paziente (contatto verbale, frequenza cardiaca).
-Uscita dal trattamento:
– Interrompere l’inalazione e monitorare la scomparsa dell’effetto sedativo: da 3 a 5 min.
– Fornire istruzioni postoperatorie.
-Suggerisci un seguito.
- Anestesia generale:
È indicata anche l’anestesia generale
- Presenza di carie multiple in un bambino con
Patologia come:
- Epilettico (la moltiplicazione delle azioni nel paziente epilettico può scatenare una crisi)
- Pazienti con disturbo significativo dell’emostasi
- Trapianto di organi
– Pazienti in attesa di chemioterapia o radioterapia
– Pazienti disabili (disabilità motorie, disabilità cerebrali,
handicappato psicomotorio
Conclusione
– Il professionista deve fare tutto il possibile per prevenire il dolore prima, durante e dopo il trattamento .
– Le tecniche di anestesia controllano il dolore intraoperatorio.
-La cura di un bambino presso lo studio dentistico potrebbe richiedere l’uso di tecniche di sedazione o addirittura di anestesia generale.
– Ma è consigliabile la veglia.
Anestesia e pedodonzia
Le carie non curate possono dare origine ad ascessi dolorosi.
Le carie non curate possono dare origine ad ascessi dolorosi.
Le faccette dentali mascherano imperfezioni come macchie o spazi.
I denti disallineati possono causare problemi digestivi.
Gli impianti dentali ripristinano la funzione masticatoria e l’estetica del sorriso.
I collutori al fluoro rinforzano lo smalto e prevengono la carie.
I denti da latte cariati possono compromettere la salute dei denti permanenti.
Uno spazzolino con setole morbide protegge lo smalto e le gengive sensibili.