CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE DEL CAVO ORALE (SCC)

CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE DEL CAVO ORALE (SCC)

I/ Introduzione: Il carcinoma squamocellulare rappresenta il 90% dei tumori maligni del cavo orale. La combinazione di tabacco e alcol aumenta in media di 15 volte il rischio di sviluppare un cancro del tratto aerodigestivo superiore (UADT). Il carcinoma a cellule squamose si riscontra più comunemente sul pavimento della bocca, sui bordi laterali della lingua e sul labbro inferiore. Nonostante la facilità dell’esame clinico del cavo orale, le lesioni maligne vengono generalmente diagnosticate troppo tardi; Data l’importanza della diagnosi precoce, il ruolo del chirurgo odontoiatrico è essenziale nell’individuazione delle lesioni maligne del cavo orale. È quindi importante sapere come riconoscere un’ulcera orale, fare una diagnosi differenziale ed effettuare una biopsia e/o indirizzare il paziente a un servizio specialistico.

II/ Definizione: Un carcinoma è un cancro che si sviluppa in un epitelio, cioè in un tessuto che ricopre superfici interne (tessuto di rivestimento di organi) o superfici esterne (ad esempio l’epidermide). Un carcinoma squamocellulare è un cancro che si sviluppa in un tessuto di rivestimento esterno (EPIDEMICO)

III/Eziologia :

  • avvelenamento da tabacco/alcol. Vedi corso precedente
  • Lesioni a rischio: leucoplachia, eritroplachia, lichen planus.

IV/ Clinico: Il carcinoma squamocellulare si presenta generalmente come un’ulcerazione indolore con bordi regolari, sollevati e avvolti, di consistenza solida e una base indurita.

Tuttavia, può assumere altri aspetti non caratteristici come:

  • Area eritroplastica semplice non ulcerata
  • Ulcerazione del punzone
  • Tumore in gemmazione, raramente peduncolato
  • Ombelicazione superficiale (con infiltrazione)
  • Foglio di libro che si rompe
  • Cratere Sfacelo

V/ Diagnosi e circostanze della scoperta :

  • Scoperta casuale
  • Monitoraggio regolare delle lesioni preneoplastiche
  • Riconoscimento da parte del paziente stesso
  • Disagio funzionale
  • Evidenziare una lesione sospetta
  • Alterazione delle condizioni generali.
  • VII/ Esame clinico:
  • Sulla base della palpazione e della valutazione dell’infiltrazione tumorale
  • Leggermente doloroso nella fase iniziale e doloroso in una fase più avanzata

NB: la biopsia è obbligatoria

VI/ Esami supplementari:

1- Biopsia:

  • Obbligatorio / forense
  • Prendi un frammento sufficiente
  • Nel mezzo di un tumore e nel profondo
  • Eseguito da un professionista/terapeuta
  • Effettuata immediatamente prima della fase terapeutica 2- Valutazione di estensione:
  • Rapporto di estensione VAES
  • Possibile estensione alle regioni linfonodali cervicali 3- Imaging: TC e RM

VII/ Classificazione istologica:

  • tipo 1: carcinoma squamocellulare cheratinizzante.
  • tipo 2: carcinomi squamocellulari non cheratinizzanti
  • tipo 3: carcinomi indifferenziati

VIII/ Supporto:

  • Chirurgia
  • Chemioterapia e radioterapia
  • Dentale:
  • Prima del trattamento:

Rilevamento ed eliminazione dei focolai infettivi orali:

  • Avulsioni:

-Seduta singola in anestesia locale o locoregionale o anestesia generale

-Terapia antibiotica durante e dopo l’intervento chirurgico

-Estrazione seguita da regolarizzazione e sutura

  • Cure conservative:

– Decalcificazione e lucidatura

  • Rimozione di lesioni cariose e otturazioni
  • trattamento endocanalare e ripresa del trattamento canalare
  • Rimozione di elementi protesici metallici
  • Profilassi al fluoro:

-Riduzione della quantità di deposito di gel (grondaia)

-Applicazione per 10 minuti, preferibilmente la sera

– durante il trattamento:

Preferibilmente: nessun intervento chirurgico Trattamento della radiomucosite:

– Collutorio alcalino: bicarbonato di sodio 4 volte al giorno

– Collutorio alla clorexidina: 0,12% 3 volte al giorno

– Collutorio fungicida: Fungizone + clorexidina + bicarbonato

-Applicazione: gel di xilocaina

Trattamento delle infezioni orali: dovute a candida albicans

-Trattamento antimicotico sistemico:

Amfotericina B 2 g/giorno in 3 dosi/da 6 a 10 giorni Nistatina 6 a 9 compresse frantumate/da 6 a 10 giorni

-Trattamento antimicotico locale:

Miconazolo (gel orale 2%) 2 cucchiai dosatori 4 volte al giorno per 10 giorni Trattamento del trisma: meccanoterapia

Trattamento della xerostomia:

-Stimolatori salivari o scialogoghi

-Sostituti della saliva

-Pilocarpina cloridrato

IX/ conclusione: il carcinoma squamocellulare del cavo orale è una patologia che minaccia la prognosi di vita dei pazienti . Lo screening è l’unico modo per prevenirla, individuarla e curarla precocemente.

CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE DEL CAVO ORALE (SCC)

  I denti del giudizio possono causare dolore se crescono storti.
Le corone in ceramica offrono un aspetto naturale e un’elevata resistenza.
Le gengive sanguinanti durante lo spazzolamento dei denti possono indicare una gengivite.
Brevi trattamenti ortodontici correggono rapidamente piccoli disallineamenti.
Le otturazioni dentali in composito sono discrete e durature.
Gli spazzolini interdentali sono essenziali per la pulizia degli spazi stretti.
Una dieta ricca di vitamine rafforza denti e gengive.

CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE DEL CAVO ORALE (SCC)CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE DEL CAVO ORALE (SCC)

I/ Introduzione: Il carcinoma squamocellulare rappresenta il 90% dei tumori maligni del cavo orale. La combinazione di tabacco e alcol aumenta in media di 15 volte il rischio di sviluppare un cancro del tratto aerodigestivo superiore (UADT). Il carcinoma a cellule squamose si riscontra più comunemente sul pavimento della bocca, sui bordi laterali della lingua e sul labbro inferiore. Nonostante la facilità dell’esame clinico del cavo orale, le lesioni maligne vengono generalmente diagnosticate troppo tardi; Data l’importanza della diagnosi precoce, il ruolo del chirurgo odontoiatrico è essenziale nell’individuazione delle lesioni maligne del cavo orale. È quindi importante sapere come riconoscere un’ulcera orale, fare una diagnosi differenziale ed effettuare una biopsia e/o indirizzare il paziente a un servizio specialistico.

II/ Definizione: Un carcinoma è un cancro che si sviluppa in un epitelio, cioè in un tessuto che ricopre superfici interne (tessuto di rivestimento di organi) o superfici esterne (ad esempio l’epidermide). Un carcinoma squamocellulare è un cancro che si sviluppa in un tessuto di rivestimento esterno (EPIDEMICO)

III/Eziologia :

  • avvelenamento da tabacco/alcol. Vedi corso precedente
  • Lesioni a rischio: leucoplachia, eritroplachia, lichen planus.

IV/ Clinico: Il carcinoma squamocellulare si presenta generalmente come un’ulcerazione indolore con bordi regolari, sollevati e avvolti, di consistenza solida e una base indurita.

Tuttavia, può assumere altri aspetti non caratteristici come:

  • Area eritroplastica semplice non ulcerata
  • Ulcerazione del punzone
  • Tumore in gemmazione, raramente peduncolato
  • Ombelicazione superficiale (con infiltrazione)
  • Foglio di libro che si rompe
  • Cratere Sfacelo

V/ Diagnosi e circostanze della scoperta :

  • Scoperta casuale
  • Monitoraggio regolare delle lesioni preneoplastiche
  • Riconoscimento da parte del paziente stesso
  • Disagio funzionale
  • Evidenziare una lesione sospetta
  • Alterazione delle condizioni generali.
  • VII/ Esame clinico:
  • Sulla base della palpazione e della valutazione dell’infiltrazione tumorale
  • Leggermente doloroso nella fase iniziale e doloroso in una fase più avanzata

NB: la biopsia è obbligatoria

VI/ Esami supplementari:

1- Biopsia:

  • Obbligatorio / forense
  • Prendi un frammento sufficiente
  • Nel mezzo di un tumore e nel profondo
  • Eseguito da un professionista/terapeuta
  • Effettuata immediatamente prima della fase terapeutica 2- Valutazione di estensione:
  • Rapporto di estensione VAES
  • Possibile estensione alle regioni linfonodali cervicali 3- Imaging: TC e RM

VII/ Classificazione istologica:

  • tipo 1: carcinoma squamocellulare cheratinizzante.
  • tipo 2: carcinomi squamocellulari non cheratinizzanti
  • tipo 3: carcinomi indifferenziati

VIII/ Supporto:

  • Chirurgia
  • Chemioterapia e radioterapia
  • Dentale:
  • Prima del trattamento:

Rilevamento ed eliminazione dei focolai infettivi orali:

  • Avulsioni:

-Seduta singola in anestesia locale o locoregionale o anestesia generale

-Terapia antibiotica durante e dopo l’intervento chirurgico

-Estrazione seguita da regolarizzazione e sutura

  • Cure conservative:

– Decalcificazione e lucidatura

  • Rimozione di lesioni cariose e otturazioni
  • trattamento endocanalare e ripresa del trattamento canalare
  • Rimozione di elementi protesici metallici
  • Profilassi al fluoro:

-Riduzione della quantità di deposito di gel (grondaia)

-Applicazione per 10 minuti, preferibilmente la sera

– durante il trattamento:

Preferibilmente: nessun intervento chirurgico Trattamento della radiomucosite:

– Collutorio alcalino: bicarbonato di sodio 4 volte al giorno

– Collutorio alla clorexidina: 0,12% 3 volte al giorno

– Collutorio fungicida: Fungizone + clorexidina + bicarbonato

-Applicazione: gel di xilocaina

Trattamento delle infezioni orali: dovute a candida albicans

-Trattamento antimicotico sistemico:

Amfotericina B 2 g/giorno in 3 dosi/da 6 a 10 giorni Nistatina 6 a 9 compresse frantumate/da 6 a 10 giorni

-Trattamento antimicotico locale:

Miconazolo (gel orale 2%) 2 cucchiai dosatori 4 volte al giorno per 10 giorni Trattamento del trisma: meccanoterapia

Trattamento della xerostomia:

-Stimolatori salivari o scialogoghi

-Sostituti della saliva

-Pilocarpina cloridrato

IX/ conclusione: il carcinoma squamocellulare del cavo orale è una patologia che minaccia la prognosi di vita dei pazienti . Lo screening è l’unico modo per prevenirla, individuarla e curarla precocemente.

CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE DEL CAVO ORALE (SCC)

  I denti del giudizio possono causare dolore se crescono storti.
Le corone in ceramica offrono un aspetto naturale e un’elevata resistenza.
Le gengive sanguinanti durante lo spazzolamento dei denti possono indicare una gengivite.
Brevi trattamenti ortodontici correggono rapidamente piccoli disallineamenti.
Le otturazioni dentali in composito sono discrete e durature.
Gli spazzolini interdentali sono essenziali per la pulizia degli spazi stretti.
Una dieta ricca di vitamine rafforza denti e gengive.

CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE DEL CAVO ORALE (SCC)

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