Rapporto dentista-paziente
ETICA MEDICA I
Rapporto dentista-paziente
Dott. SAKER 2020/2022
Obiettivi del corso
Definire i principi etici della professione medica, gli obblighi del medico e i diritti dei pazienti
- Introduzione – Definizione
- L’etica medica ha radici molto antiche che risalgono all’epoca di Ippocrate.
- Deriva dalle parole greche “Deontos” (cosa fare) e “Locos” (discorso).
- È definito dall’art. 01 del CDM come:
- “l’insieme dei principi, delle regole e delle pratiche che ogni medico, odontoiatra e farmacista deve osservare o ai quali trae ispirazione nell’esercizio della propria professione”.
- STORIA:
Ippocrate affonda le sue radici nel 500 a.C. (codifica la moralità medica).
Le preghiere di Maimonide, XII secolo.
1948 Adozione del Giuramento di Ginevra.
In Algeria :
- Prima dell’indipendenza decreto francese del 1947
- 1971 : creazione dell’UMA (responsabile della sorveglianza)
- 1976 : 1° Codice di Deontologia Medica inserito nel CSP
- 1985 : Abrogazione del CDM con la legge 85-05 (LPPS)
- 1990 : Si prevede la creazione di consigli nazionali e regionali e di un CDM.
- 06.07.1992 : Decreto esecutivo 92-276 istitutivo del CDM.*
- 1998 : insediamento del Consiglio nazionale del DM.
- Codice di etica medica:
(Decreto esecutivo 92-276 del 06.07.1992)
- Fa parte della normativa ufficiale vigente ed è obbligatorio per tutti i medici, odontoiatri, farmacisti e studenti.
- Contiene 228 articoli suddivisi in quattro titoli: Titolo I : Regole del DM
Titolo II : Consiglio del DM Titolo III : Disciplina
Titolo IV : Disposizioni transitorie
- Il medico, ma anche l’odontoiatra e il farmacista, si impegnano con giuramento a rispettarlo (art. 5) pena sanzioni disciplinari.
- Le regole dell’etica medica
- Doveri generali dell’odontoiatra (art. 6 a 35)
- L’odontoiatra è al servizio della salute individuale e pubblica (art. 6)
- Esercitare nel rispetto della vita e della dignità umana senza discriminazioni (art. 6, 7)
- Alleviare le sofferenze degli individui e preservare la loro salute fisica e mentale (art. 7)
- Prestare soccorso a persona in pericolo (art. 9)
- Mantenimento della conoscenza (art. 15) e obbligo di competenza (art. 16)
- Non può esercitare l’odontoiatria come attività imprenditoriale (art. 20)
- Proteggere i minori, gli adulti incapaci e coloro che sono privati della libertà e denunciare i maltrattamenti nei loro confronti (artt. 12, 53, 54)
- Agendo sotto la sua vera identità, egli è responsabile delle sue azioni (art. 13). Gli è vietato :
- Intraprendere cure superiori alle proprie capacità (art.16)
- Sottoporre il paziente a rischi ingiustificati (art. 17)
- L’esercizio della medicina da fiera e della ciarlataneria (art.21,30,31,32)
- Qualsiasi atto idoneo a procurare al paziente un vantaggio ingiustificato (art.24)
- Distribuzione di sostanze nocive o rimedi illusori (art.28,31)
- Ogni procedimento pubblicitario (art.20)
- Segreto professionale (art.36 a 41)
Arte. 36 a 41 del CDM
- La segretezza è un obbligo imposto a tutti i dentisti, nell’interesse del paziente e della comunità.
- Comprende tutto ciò che il dentista ha visto, sentito, compreso o gli è stato detto nell’esercizio della sua professione.
- Il segreto medico non viene abolito dalla morte del paziente, se non per far valere i propri diritti.
- Il dentista deve garantire che le cartelle cliniche e i documenti in suo possesso riguardanti i propri pazienti siano protetti da qualsiasi indiscrezione.
- Doveri verso i pazienti (art. 42 a 58)
- Rispettare la libertà del paziente di scegliere il dentista (art.42)
- Informazioni corrette e intelligibili (art.43)
- Ottenere il consenso libero e informato, salvo casi di estrema urgenza (art.44)
- Fornire cure scrupolose e attente, in conformità con i più recenti dati scientifici. (articolo 45)
- Rispettare la dignità del paziente (art.46)
- Assicurarsi che il paziente comprenda le proprie prescrizioni (art.47)
- Rispettare il rifiuto di cure (art.49)
- Garantire la continuità delle cure (art.50)
- Ottenere il consenso del tutore legale, se applicabile (art. 52)
- Difesa del minore malato (art.53)
- Facilitare l’ottenimento delle prestazioni sociali cui il paziente ha diritto in base allo stato di salute (art. 57)
- Divieto di rilasciare relazioni o certificati di comodo non conformi (art.58)
- Organizzazione dell’etica medica
- Un consiglio nazionale e 12 consigli regionali.
- 03 sezioni ordinali nazionali e 48 sezioni ordinali regionali (uffici ordinari).
- La Giunta regionale esercita il proprio potere disciplinare attraverso le SOR che la compongono e che rappresentano la prima autorità disciplinare.
- Nessuno può esercitare la professione se non è iscritto all’albo (art. 204 CDM), fatta eccezione per i medici militari e i medici stranieri autorizzati dal Ministero.
- Possono rivolgersi alle sezioni ordinali e ai consigli qualsiasi persona fisica o giuridica (ministro, giudice, medico, paziente, ecc.)
- Essi: – esercitano il potere disciplinare,
- garantire il rispetto delle regole etiche,
- garantire la difesa dell’odontoiatra, il controllo delle registrazioni dei registri degli stabilimenti privati,…
- CONCLUSIONE:
Il dentista ha un contratto morale da rispettare di fronte al suo paziente. Deve esercitare la sua professione nell’interesse del paziente e della salute pubblica , rispettando la vita e la dignità umana.
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