Osso alveolare

   Osso alveolare

I-Definizione dell’osso alveolare o processo alveolare.

 L’osso alveolare è una parte del parodonto, costituito dal prolungamento delle ossa mascellari e mandibolari che forma e sostiene gli alveoli dentari.

È il principale tessuto di sostegno dell’organo dentale.

È un osso che nasce e scompare insieme ai denti e si adatta perfettamente alla loro forma.

II-struttura anatomica

La struttura anatomica dell’osso alveolare è strettamente correlata a diversi fattori.

      -anatomia dentale

      -la posizione dei denti

     -stimolazione funzionale occlusale

      – condizioni fisico-chimiche locali.

     – anatomia vascolare 

 L’osso alveolare è costituito da:

-due tavole ossee: *vestibolare

                                       * Linguale per l’arcata inferiore; palatino per l’arcata superiore 

-alveoli dentali

-i setti interalveolari (interdentali e interradicolari).   

1-Le tavole ossee.

 Ogni tavola ossea è composta da una corteccia ossea esterna e da una interna.

 Queste cortecce sono costituite da tessuto osseo compatto di spessore variabile.

Lo spessore è più ridotto a livello della mascella che a livello della mandibola, a livello anteriore che a livello posteriore delle arcate alveolari.

    Tavole in osso

2-Gli alveoli dentali

Sono gli alveoli in cui sono inserite le radici dentarie e si trovano tra le due corticali.

 La loro forma e profondità sono condizionate da:

      -la forma e la lunghezza della radice

     -la posizione del dente sull’arcata

     -la funzione occlusale

Gli alveoli dentali sono circondati da una parete alveolare che è un sottile strato di tessuto osseo chiamato lamina cribrosa.

A livello dei denti anteriori mascellari e mandibolari, questa parete si fonde generalmente con le corticali senza interposizione di tessuto osseo spugnoso.

A livello del settore molare e premolare, invece, tra la parete alveolare e le corticali può essere interposto tessuto osseo spugnoso.

Ai raggi X, questa parete ossea appare come una linea radiografica chiamata lamina dura.

Una discontinuità di questa linea può essere considerata un segno di patologia ossea.

Alveoli dentali

3-setti interadicolari e setti interdentali

I setti interdentali si trovano tra ciascun alveolo, mentre i setti interradicolari suddividono gli alveoli dei denti pluriradicolati.

I setti sono costituiti da tessuto osseo spugnoso interposto tra le pareti alveolari e la corteccia interna ed esterna.

Questi setti sono scavati con canali attraverso i quali passano i vasi sanguigni, i vasi linfatici e i nervi interradicolari.

Setti interdentali e interradicolari

4-la cresta marginale dell’alveolo o cresta alveolare 

Questo è il punto in cui si incontrano le tavole ossee e l’osso della parete alveolare.

Questa cresta si trova da 1,5 a 2 mm sotto il livello della giunzione smalto-cemento.

L’aspetto e la posizione anatomica della cresta dipendono da vari fattori

    -la larghezza vestibolo-linguale del dente

    -la posizione del dente sull’arcata

    – Il contorno cervicale della giunzione smalto-cemento

La cresta alveolare è normalmente leggermente arrotondata a formare un bordo, ma può essere molto affilata come la lama di un coltello se l’osso è sottile.

Le malposizioni dentali provocano alterazioni nel profilo della cresta alveolare.

   La cresta alveolare

III struttura istologica

Il tessuto osseo (compatto o spugnoso) è costituito da una matrice extracellulare mineralizzata; di cellule incluse all’interno di spazi chiamati lacune.

1 – La matrice extracellulare è composta da una frazione organica e da una frazione minerale.

*frazione organica .

Rappresenta circa il 21% del peso secco del tessuto osseo

È composto principalmente da fibre di collagene, proteine ​​non collageniche e lipidi.

       *frazione minerale

Rappresenta il 70% del peso del tessuto osseo ed è costituito da fosfato, calcio, magnesio, carbonato, sodio e acqua.

2-Cellule ossee

*. Osteoblasti

Sono cellule di origine mesenchimale, grossolanamente prismatiche, dotate di nucleo

tessuto osteoide voluminoso, eccentrico, opposto.

La funzione principale degli osteoblasti è quella di sintetizzare e mineralizzare il tessuto osteoide durante la crescita ossea, il suo rinnovamento negli adulti e la riparazione ossea nel corso della vita. 

.*Osteociti

Sono chiamati osteociti; osteoblasti incorporati nella sostanza calcificata da loro stessi costruita. Ogni osteocita è racchiuso in una lacuna, chiamata osteoplasto.

Gli osteociti svolgono un ruolo nella segnalazione e nella comunicazione della matrice. Sono sensibili agli stimoli meccanici e rilevano la necessità di una maggiore o minore formazione ossea nel processo di adattamento funzionale e di guarigione ossea.

*Osteoclasti

Sono cellule giganti, multinucleate, di dimensioni variabili, con numerose

mitocondri, che presentano una disposizione a orlo a spazzola a contatto con l’osso.

Il loro ruolo principale è il riassorbimento osseo all’interno delle lacune HOWSHIP, in particolare nel processo di rimodellamento.

3-Organizzazione istologica

3-1–le cortecce

Sono costituiti da un sottile strato di tessuto osseo lamellare periostale e tessuto osseo di Haversi.

*-tessuto osseo lamellare periostale

È costituito solo da poche lamelle separate da linee di apposizione e da osteociti disposti regolarmente in ogni lamella.

Il periostio che ricopre la superficie esterna di questo tessuto è costituito da:

         -uno strato interno composto da cellule osteoprogenitrici e cellule ossee funzionali, principalmente osteoblasti.

           -uno strato esterno fibroso denso  

*- Tessuto osseo di Havers  

   Presenta: * canali haversiani dilatati da riassorbimenti osteoclastici         

                         * Osteoni più o completi.

3-2-il tessuto osseo spugnoso dei setti

È costituito da sottili trabecole composte da lamelle di tessuto osseo.

Queste trabecole delimitano spazi midollari più o meno importanti contenenti midollo osseo, generalmente di tipo giallo.

3-3-la parete alveolare

È costituito da un sottile strato di tessuto osseo fascicolato.

Si tratta di fibre del legamento parodontale inserite nella parete alveolare sotto forma di fibre di Sharpey, che conferiscono l’aspetto di tessuto osseo fascicolato.

IV-Anomalia anatomica 

Il tavolo vestibolare ha spesso uno spessore molto ridotto rispetto al tavolo palatale o linguale.

Il riassorbimento osseo può causare fenestrature e deiscenze.

  *Fenestrazioni: sono aree isolate in cui la radice è esposta o la sua superficie è coperta solo dal periostio circondato dalla gengiva.

*Deiscenze: si tratta dell’assenza del margine osseo marginale, sono aree prive di tessuto osseo a forma di V più o meno ampia e irregolare che si estendono fino alla metà o al terzo apicale della radice.

V-vascolarizzazione e innervazione

la vascolarizzazione è assicurata da:

  • rami e arterie alveolari superiori e inferiori
  • le arterie dei setti interradicolari
  • arteriole periostali delle corticali
  • arteriole legamentose

L’innervazione è assicurata dai rami terminali del nervo trigemino, provenienti dai nervi dentale anteriore, medio e posteriore per la mascella e dai nervi dentale inferiore e buccale per la mandibola.   

VI-fisiologia

L’osso alveolare è un tessuto di sostegno ma plastico, capace di adattarsi al movimento dei denti.

1-Aspetto istofisiologico delle alterazioni del tessuto osseo

 Il rimodellamento tissutale è assicurato principalmente dal susseguirsi di fasi di riassorbimento osteoclastico e fasi di apposizione osteoblastica.

Sotto l’influenza di uno stimolo, l’osso viene riassorbito dagli osteoclasti, quindi, dopo una fase di inversione, il tessuto osseo neoformato viene depositato dagli osteoblasti nel focolaio di riassorbimento.

2-regolazione del rimodellamento del tessuto osseo

È assicurato da fattori endocrini, vitaminici, ionici e meccanici.

, funzionale, capace di agire sull’attività delle cellule ossee .

3-occlusione e osso alveolare

Esiste una stretta relazione tra le forze di occlusione e l’osso alveolare:

-da un lato l’osso alveolare deve sostenere i denti durante la funzione occlusale

-d’altra parte, la sua struttura e la sua stessa esistenza dipendono dalla stimolazione funzionale che riceve.

Osso alveolare

  Le carie profonde potrebbero richiedere un trattamento canalare.
Le faccette dentali correggono i denti scheggiati o scoloriti.
I denti disallineati possono causare un’usura non uniforme.
Gli impianti dentali preservano la struttura ossea della mascella.
I collutori al fluoro aiutano a prevenire la carie.
I denti da latte cariati possono compromettere la posizione dei denti permanenti.
Uno spazzolino elettrico pulisce in modo più efficace le zone difficili da raggiungere.
 

Osso alveolare

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