Anatomia descrittiva dei denti temporanei

Anatomia descrittiva dei denti temporanei

  1. Generalità

Sono anche chiamati denti decidui, denti da latte, denti occasionali o anche denti da latte.

Quando tutti hanno completato il loro sviluppo, formano un vero e proprio sistema dentario provvisorio che ha il compito di:

  • Preparare la ciotola del cibo
  • Mantenimento della dimensione occlusale verticale del bambino 
  • Mantenere lo spazio per i denti permanenti e guidarne l’eruzione.
  • L’ausilio essenziale per l’apprendimento della fonazione .

Questi denti fungeranno da dentatura temporanea completa per 4 anni, per poi essere sostituiti da denti permanenti fino all’età di 11-12 anni per alcuni di essi. Il processo di esfoliazione avviene tra i 7 e i 12 anni.

  1. La formula dentaria

La dentizione provvisoria si presenta per emiarcata:

– due incisivi: uno centrale e uno laterale che saranno sostituiti dagli incisivi permanenti.

– Un canino sostituito dal canino permanente.

– Due molari sostituiti da premolari permanenti

La formula dentaria è stabilita come segue:

2i+1c+2m

2i+1c+2m

  1. Caratteristiche differenziali tra denti temporanei e permanenti:

3. 1. Caratteri differenziali esterni:

  • I denti temporanei sono più piccoli, ad eccezione dei molari temporanei, il cui diametro mesio-distale è maggiore di quello dei premolari.
  • Le corone dei denti temporanei sono ricoperte da uno smalto più opaco e sottile, che conferisce loro il caratteristico aspetto lattiginoso.
  • I molari temporanei hanno un’eminenza adamantina nella 

1/3 cervicale coronale vestibolare e linguale. 

  • La corona dei denti temporanei rappresenta 1/3 dell’altezza

 totale, mentre il rapporto tra l’altezza della corona e l’altezza totale del dente 

permanente è dell’ordine del 35-45%

  • Il rapporto tra diametro mesio-distale massimo/altezza coronale è maggiore 

importante di quella dei denti permanenti.

  • La differenza tra il diametro coronale più grande (regione occlusale) 

 e il diametro coronale più piccolo (regione cervicale) è importante su 

       denti temporanei.

  • Le radici dei denti temporanei sono più sottili e più lunghe di 

quelli dei permanenti. 

  • Le radici dei molari temporanei divergono fortemente dal collo 
  1. 2. Caratteristiche morfologiche interne:
  • La dentina è più sottile sui denti temporanei
  • Le corna della polpa sono molto affilate, si alzano molto in alto sotto le cuspidi 
  • Il soffitto della camera pulpare è più convesso e più profondamente incassato nella corona, il che accentua lo spessore della dentina occlusale.
  • Il volume della polpa è importante 
  1. Descrizione anatomica dei denti temporanei
  2. Gli incisivi
  3. Cronologia:
  1. Misure medie:
  2. Misure medie: 
  1. Descrizione

c.1. l’incisivo centrale superiore:

c.1.1 La corona: 

  • Faccia vestibolare: 
  • È l’unica unità del gruppo incisivo-canino, sia mascellare che mandibolare, che

 ha un diametro mesio-distale maggiore dell’altezza coronale

  • Le facce prossimali hanno contorni fortemente convessi; il contorno mesiale è

 più convesso distalmente.

  • L’angolo incisale mesiale è ben marcato, l’angolo incisale distale è convesso.
  • Il bordo I è dritto e leggermente inclinato sul lato D.
  • Faccia palatale: 
  • La faccia palatale è più stretta della faccia vestibolare.
  • Il cingolo è fortemente convesso.
  • Il FP non presenta scanalature o depressioni. Non c’è nessun pozzo

 cingolato.

  • Facce prossimali: 
  • La vista mesiale e distale sono identiche. La convessità massima si ha a livello del ¼ cervicale. Una vera perla di smalto sottolinea la giunzione smalto-cemento realizzata con un angolo acuto.
  • Faccia incisiva: 
  • Il contorno generale del dente è tagliato a diamante.
  • Il diametro mesiodistale è maggiore del diametro vestibololinguale.
  • Il dente è simmetrico, il bordo incisale è dritto
  • La sommità del cingolo è più spesso mediana, può essere spostata sia

 distalmente o mesialmente. 

c.1.2 La radice

I contorni delle radici convergono verso un apice appuntito. La superficie della radice è convessa.

c.2. l’incisivo laterale superiore

c.2.1 La corona:

  • Faccia vestibolare: 
  • I contorni prossimali sono meno convessi;
  • L’angolo incisale distale è molto arrotondato, il margine libero è dritto e inclinato distalmente.
  • La parte distale del bordo incisale è più cervicale rispetto alla parte mesiale. 
  • Faccia palatale: 
  • La faccia palatale è più stretta della faccia vestibolare; fossa palatina più profonda.
  • Il cingolo è centrato sul viso; le creste marginali sono più accentuate.
  • Facce prossimali: 
  • La linea cervicale è fortemente convessa in direzione del bordo incisale.
  • La convessità cervicale è più palatale di quella vestibolare.
  • Faccia incisiva:
  • Il contorno generale del dente è quasi circolare. 
  • La superficie vestibolare è più convessa in direzione mesio-distale.
  • Il bordo incisale è curvo, spesso l’apice del cingolo è mediano

eccezionalmente spostato verso il lato distale.

c.2.2. La radice  : la radice è conica, il suo apice è appuntito

c.3. l’incisivo centrale inferiore

C. 3.1 La corona

  • Faccia vestibolare: 
  • il dente è perfettamente simmetrico
  • I contorni prossimali sono convessi 
  • Gli angoli incisali mesiale e distale formano un angolo retto 
  • Il bordo incisale è dritto e perpendicolare all’asse longitudinale del dente
  • La superficie vestibolare è piana
  • Faccia linguale:
  • La superficie linguale è concava, il cingolo è importante, si solleva fino a ½ della 

l’altezza della corona.

  • Il cingolo è centrato e non ci sono tubercoli accessori
  • Facce prossimali  :

 La linea cervicale è moderatamente convessa verso il bordo incisale. 

Le convessità cervicali sono identiche a quelle delle unità mascellari. 

  • Faccia incisiva: 
  • Il bordo libero è dritto e divide la faccia occlusale in due metà. 
  • Il contorno vestibolare è circolare, 
  • Il contorno linguale è molto più stretto a causa della convergenza delle facce

 prossimale. 

c.3.2. La radice è conica e il suo apice è appuntito

c.4. l’incisivo laterale inferiore

C’è poca differenza con l’incisivo centrale, solo la forma generale dell’

 la corona è più arrotondata sul lato distale nella vista vestibolare. 

Il bordo libero è sempre dritto. 

Da notare nella vista occlusale che il bordo libero ha una concavità linguale e che 

gomito sul lato distale. 

L’apice del cingolo è spesso spostato verso il lato distale.

  1. Canini:
  2. Cronologia:

b. Misurazioni medie:

c.Descrizione:

c.1. Canino superiore

c.1.1 La corona

  • Faccia vestibolare:
  • Il diametro cervicale ridotto gli conferisce la forma di un diamante tagliato,
  • il contorno mesiale ha un picco situato a metà della corona è più 

convesso rispetto al distale.

  • Il contorno distale è più occlusale del contorno mesiale
  • L’apice della cuspide è spostato verso il lato distale.
  • La superficie vestibolare è fortemente convessa.
  • Faccia palatale: 
  • Su questo dente troviamo gli stessi elementi anatomici del dente permanente:

 cingolo, cresta marginale e cresta mediana dello smalto

  • Il cingolo presenta talvolta due tubercoli nella sua parte incisiva e un solco arcuato li separa dalla fossa palatina.
  • Faccia prossimale: 
  • La massima convessità vestibolare e la massima convessità palatale si trovano

 nel terzo cervicale coronale formano una cresta di smalto.

  • Il cingolo è fortemente prominente e occupa metà dell’altezza coronale.
  • Faccia occlusale: 
  • Il dente ha un aspetto a diamante, con facce e bordi ben definiti.
  • L’apice della cuspide è distale e il contorno mesiale è più lungo di quello distale.

c.1.2. La radice:

La radice è lunga, liscia, conica e termina con un apice arrotondato, generalmente piegato a 1/3 dell’apica.

c.2. Canino inferiore

c.2.1. La corona

  • Faccia vestibolare:
  •  L’altezza coronale è maggiore del diametro mesio-distale.
  • Il contorno mesiale può presentare la massima convessità all’incrocio del 

terzo incisale e terzo medio.

  • Il contorno distale presenta un massimo di convessità localizzato all’altezza medio-coronale.
  • Il vertice della cuspide è distale e più acuto di quello del canino mandibolare 

permanente. 

  • Faccia linguale: 

Le creste marginali non sono molto pronunciate. Non c’è alcun solco sulla superficie linguale. 

  • Facce prossimali  : 
  •  Il diametro vestibololinguale è più piccolo di quello del canino mascellare.

Il cingolo non è molto prominente. Occupa meno di un terzo dell’altezza della chioma.

  • Faccia occlusale: aspetto simile a quello del canino mascellare, cioè

 aspetto diamante. 

c.2.2. La radice  : la radice è conica, lunga e liscia. Termina con un apice arrotondato.

  1. Molari:
  2. Cronologia:
  3. Misure medie:
  4. Descrizione :

c.1- Il primo molare superiore:

  • Faccia vestibolare:
  • La corona
  • Questa è la più atipica delle unità dentali, è generalmente bicuspide, 

nella sua porzione distale si trovano due cuspidi. 

  • La corona è larga in direzione mesio-distale, corta in direzione 

occlusione cervicale; 

  • I contorni prossimali sono convessi e convergono verso la regione cervicale.
  • Il contorno occlusale è smerlato, la cuspide mesio-vestibolare è smussata,

 la cuspide disto-vestibolare quando esiste presenta solo un quarto dell’ 

diametro vestibolare mesio-distale.

  • La superficie coronale vestibolare convessa nel terzo cervicale, in particolare al di sotto del 

 cuspide mesio-vestibolare dove troviamo il tubercolo di Zuckerkandl.

  •  Radici:
  • Ci sono 3 radici: 2 radici vestibolari e 1 radice palatina. Sono sottili e allungati.
  • Il tronco radicale è praticamente inesistente. La biforcazione inizia a 

collare

  • La radice mesio-vestibolare è più lunga della radice disto-vestibolare. Sono

 entrambi si proiettano all’esterno dei contorni coronali.

  • Faccia palatale: 
  • La corona:
  • Questa faccia è più stretta di quella vestibolare.
  • La cuspide mesiopalatale è più acuta, non c’è un solco profondo.
  • Radici:
  • Le 3 radici sono visibili
  • La radice linguale ha origine direttamente dal collo. È conico largo e 

termina con un apice arrotondato

  • Facce prossimali:
  • La corona:
  • La visione mesiale è caratteristica, il contorno vestibolare è fortemente convesso soprattutto nella regione cervicale
  • La faccia distale è più stretta. 
  • Radici:
  • Le radici sporgono oltre i contorni coronali. Hanno l’aspetto di un arco. Sono orientati all’esterno dei contorni coronali nel terzo cervicale e nel terzo mediano, quindi curvano verso l’asse generale del dente nel terzo apicale. 
  •  La radice disto-vestibolare è la più corta e stretta
  • Faccia occlusale:
  • Il dente è più largo sul lato mesiale che su quello distale, l’angolo mesio-vestibolare è molto acuto.
  • Quando presenta solo due cuspidi, queste hanno valore equivalente e i loro margini occlusali costituiscono una cresta trasversale e un solco intercuspidalico mesio-distale separa la cuspide vestibolare da quella palatina e unisce la fossa marginale mesiale a quella distale. 

c.2- Il secondo molare superiore:

  • Faccia vestibolare: 
  • La corona:
  • Assomiglia al primo molare permanente; Le dimensioni sono più piccole in tutte le direzioni, il diametro mesio-distale è maggiore dell’altezza coronale.
  • La cuspide disto-vestibolare è importante.
  • La separazione tra le due cuspidi vestibolari è profonda e marcata.
  • La costrizione cervicale è fortemente pronunciata.
  • La superficie vestibolare è caratterizzata da una forte convessità nella regione cervicale.
  • Radici:
  • Ha anche 3 radici che sono più importanti della prima 

molare.

  • Talvolta la radice disto-vestibolare e la radice palatina formano una sola 

una sola radice

  • Il tronco della radice è piccolo o inesistente
  • Le radici sono sottili, lunghe e più divergenti rispetto al primo molare .
  • Faccia palatale: 
  • Corona
  • Le sue dimensioni sono più piccole 
  • Il tubercolo di Carabelli può essere profondo. 
  • Radici:

Le radici sono sottili, lunghe e più divergenti rispetto al primo molare . 

  • Facce prossimali: 
  • Corona
  • Nelle dimensioni ridotte il diametro vestibolo-palatino è maggiore dell’altezza coronale.
  • Radici:

Si proiettano all’esterno dei contorni coronari nel terzo cervicale e mediano, per poi curvare bruscamente nel terzo apicale. 

  • Faccia occlusale: 
  • Quando ha quattro cuspidi, queste sono in ordine decrescente: mesio-palatino, mesio-vestibolare, disto-vestibolare, disto-palatino.
  • Le pendenze centrali della cuspide mesio-palatina e mesiovestibolare formano una cresta trasversale mai tagliata da un solco.
  • Il diametro vestibololinguale è maggiore del diametro mesiodistale.
  • La cresta marginale mesiale è una struttura importante di questo dente; talvolta presenta due tubercoli separati da una scanalatura.

c.3) Il primo molare inferiore:

Questo dente è diverso da qualsiasi dente canino temporaneo o permanente. Di solito ha 4 cuspidi (2 vestibolari e 2 linguali). Potrebbe presentare una quinta cuspide DV.

  • Faccia vestibolare: 
  • Corona  :
  • È atipica tanto quanto la sua antagonista. C’è una netta sproporzione tra la parte mesiale e quella distale.
  •  La cuspide mesio-vestibolare occupa due terzi del diametro mesio-distale. 
  • Il contorno mesiale è dritto e sporge leggermente rispetto al contorno mesiale della radice. 
  • Il contorno distale è convesso e sporge all’esterno del contorno distale della radice. 
  • Il contorno occlusale è caratterizzato dalla presenza di 2 cuspidi separate da un solco poco profondo. Questo contorno ha la forma di un dente di sega.
  • Esiste una costrizione cervicale, ma è meno marcata rispetto al secondo molare mandibolare. 
  • La superficie vestibolare è convessa nella sua parte cervicale e mesiale e piuttosto piatta nella sua metà occlusale. 
  • Radici:
  • Ci sono due radici: una mesiale e una distale. 
  • La radice mesiale è più lunga e larga della radice distale.
  • Il tronco della radice non è molto importante
  • Faccia linguale:
  • Corona Osservando da questo lato, sono visibili le cuspidi vestibolari. Sono presenti due cuspidi: la cuspide mesiolinguale è più grande e rappresenta due terzi del diametro mesiodistale, mentre la cuspide distolinguale è una piccola protuberanza.
  • Radici:

Le radici sono proporzionalmente più grandi rispetto al secondo

 molare inferiore 

  • Facce prossimali: 
  • Corona :
  • La zona occlusale presenta un diametro ridotto in direzione vestibolo-linguale. Le 4 cuspidi sono visibili se osservate dalla faccia distale. 
  • Radici: la radice mesiale maschera la radice distale. Presenta una depressione longitudinale lungo tutta la sua altezza. L’apice è spesso bifido
  • Faccia occlusale: 
  • La forma generale è quella di un diamante i cui angoli acuti sono rappresentati dall’angolo mesio-vestibolare e dall’angolo disto-linguale.
  • sono visibili le 4 cuspidi, in ordine decrescente: cuspide mesio-vestibolare, disto-vestibolare, mesio-linguale e disto-linguale.
  • Le pendenze centrali delle cuspidi mesio-vestibolare e mesio-linguale formano una cresta prominente. 
  • Le cuspidi sono separate tra loro dal solco centrale mesiodistale, dal solco vestibolare e dal solco linguale. 
  • La cresta marginale mesiale esiste costantemente. La cresta marginale distale è ridotta o assente. 

c.4) Il secondo molare inferiore:

  • Faccia vestibolare:
  • Corona  : 
  • La somiglianza  con il primo molare permanente mandibolare   si riscontra nella forma generale e nella disposizione delle cuspidi e dei solchi. 
  • Il diametro mesiodistale è maggiore dell’altezza coronale. 
  • Il contorno occlusale è segnato dalla presenza di 3 cuspidi: mesio-vestibolare, disto-vestibolare e distale separate da solchi che generalmente terminano a pozzetti.
  • La regione cervicale è fortemente costretta. 
  • La superficie vestibolare è convessa nella sua parte cervicale e piuttosto piatta nella sua metà occlusale. 
  • Radice :
  • Le radici sono strette, leggermente curve e fortemente divergenti.
  • Il tronco della radice è piccolo o inesistente
  • Le radici sono sottili, lunghe e più divergenti rispetto alla prima

 molare 

  • Faccia linguale:
  • Corona :
  • le cuspidi vestibolari sono appena visibili se viste da questo lato, a causa dell’altezza delle cuspidi linguali. Esistono due cuspidi: mesio-linguale e disto-linguale, che sono equivalenti. 
  • Radice :

Le radici sono sottili, lunghe e più divergenti rispetto al primo molare.

  • Facce prossimali:
  • Corona :
  • La cuspide mesiolinguale è spesso oscurata dalla cuspide distolinguale a  

l’osservazione di questo volto.

  • Radice :
  • Le radici sono molto larghe in direzione mesio-distale 
  • Faccia occlusale: 
  • La forma generale è trapezoidale
  • Generalmente presenta 5 cuspidi che sono, in ordine decrescente: mesio-vestibolare, mesio-linguale, disto-vestibolare, disto-linguale e distale. 
  • Il diametro vestibololinguale è meno importante del diametro mesiodistale.
  • La cresta marginale mesiale è ridotta o assente, mentre la cresta distale è il più delle volte assente. 

Anatomia descrittiva dei denti temporanei

  I denti del giudizio inclusi potrebbero richiedere un intervento chirurgico.
Le corone in zirconia sono resistenti ed estetiche.
Le gengive sanguinanti possono indicare una parodontite.
I trattamenti ortodontici invisibili stanno guadagnando popolarità.
I trattamenti ortodontici invisibili stanno guadagnando popolarità.
Le otturazioni dentali moderne sono resistenti e discrete.
Gli spazzolini interdentali sono ideali per gli spazi stretti.
Una buona igiene dentale riduce il rischio di malattie cardiovascolari.
 

Anatomia descrittiva dei denti temporanei

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *