TUMORI ODONTOGENI
INTRODUZIONE I tumori odontogeni sono tumori localizzati esclusivamente nelle mascelle.
Costituiscono un gruppo eterogeneo la cui struttura assomiglia più o meno a una delle fasi dell’odontogenesi. I. CENNI SULL’ODONTOGENESI *Ogni gemma dentaria contiene un contorno epiteliale, l’organo dello smalto e una porzione connettivale = la papilla di origine ecto-mesenchimale e secerne dentina. *Tra questi 2 tessuti (contorno epiteliale, organo dello smalto) c’è uno strato interno di cellule cilindriche non secernenti = preameloblasti. *I preameloblasti si trasformano in ameloblasti che assicurano la secrezione dello smalto II. PRINCIPI DI CLASSIFICAZIONE I tumori odontogeni possono essere classificati in 3 gruppi: 1-Tumori puramente epiteliali che ricordano la struttura dell’organo dello smalto. 2-Tumore che combina strutture epiteliali e connettive. 3-Tumore costituito esclusivamente da tessuto connettivo ecto-mesenchimale. PARTE III TUMORI BENIGNI
A. Epiteliale 1- Ameloblastoma: raro (1/%), origina dall’epitelio odontogeno. Clinica : comune nei maschi, 4a – 5a decade , a crescita lenta, asintomatica per lungo tempo e scoperta incidentale, talvolta con deformazione facciale o spostamento dentale. Sede : jaws+++; mandibole 80% Radiologia: osteolisi poligeodica (bolle di sapone) Macroscopia:
– Sezione trasversale: a volte massa solida, a volte massa cistica multiloculare. – I limiti di resezione sono importanti. Microscopia: *Lobuli di cellule epiteliali immersi in uno stroma ricco di vasi. *Ogni follicolo è costituito da: – Uno strato periferico di cellule cubiche o cilindriche di tipo pre-ameloblastico. – Al centro: cellule epiteliali disgiunte che ricordano il reticolo stellato dell’organo dello smalto. – Evoluzione: *Rottura dell’osso corticale con diffusione alle parti molli *Frequenti, recidive multiple 2-Tumore odontogeno epidermoide: Deriva dai resti della lamina dentaria -Clinica: tra la 2a e la 7a decade , frequente la 3a decade , nessuna predilezione di sesso. – Localizzazione : mandibola e mascella – Radiologia : osteolisi uniloculare, talvolta focolai multicentrici. -Microscopia : isole di cellule epidermoidi, poggianti su una base basale di cellule piatte, con microcalcificazioni. -Trattamento : curettage -Evoluzione : aggressività locale, le recidive sono rare. 3-Tumore epiteliale odontogeno calcificato (tumore di Pindborg) 1958 -Clinica : raro, tutte le età 20-60 anni (picco a 40 anni), entrambi i sessi -Localizzazione : mascelle = mandibole 2/3, mascella 1/3, massa indolore a crescita lenta. -Radiologia : osteolisi con contorni irregolari, in prossimità della corona di un dente incluso. -Microscopia : componente epiteliale ridotta a piccole isole o trabecole di cellule con segni di degenerazione; abbondanti calcificazioni e depositi amiloidi. -Evoluzione : resezione completa => guarigione. B- Tumori del tessuto epiteliale e connettivo Fibroma ameloblastico : Clinica : bambino e adolescente (< 21 anni) Localizzazione : sempre mandibolare (regione molare-premolare) e associato in ¾ dei casi a un dente incluso. Radiologia : rigonfiamento osseo, osteolisi ben limitata Microscopia : tumore a due componenti : – Epiteliale = 2 aspetti: lobuli delimitati da uno strato di cellule cubiche o cilindriche e centrati da cellule che ricordano il reticolo stellato. – Congiuntiva = lassa, popolata di fibroblasti fusiformi Trattamento = escissione C- Tumori ecto-mesenchimali: 1- Fibroma odontogeno : tumore raro, origina dal tessuto mesenchimale del contorno dentale a contatto con la radice dentaria o la corona di un dente incluso. Macroscopia : nodulo ben circoscritto, di consistenza soda. Microscopia : fibroblasti con fibre di collagene con resti di epitelio odontogeno. 2- Mixoma odontogeno: colpisce i giovani adulti o gli adolescenti (<30 anni), più spesso nella mandibola . Clinica : gonfiore raramente doloroso – spostamento del dente, perdita del dente. Radiologia : osteolisi mono o multitessutale. Macroscopia : tumore grigiastro, molle, poco definito. Microscopia : cellule connettive stellate o anastomizzate da sottili prolungamenti immersi in materiale mucoso. Trattamento : enucleazione semplice. 3- Cementoblastoma: a contatto con una radice dentaria sempre situata nella regione molare e premolare della mandibola (soggetto giovane 2a 3a decade) Clinica : tumore latente. Radiologia : a contatto con una radice dentaria in via di riassorbimento, opacità molto limitata. Microscopia : grumi o aree estese di cemento irregolare. Trattamento : enucleazione semplice.
IV-TUMORI MALIGNI A-Carcinomi 1. Ameloblastoma maligno Presenza di atipie citonucleari e mitosi anomale e talvolta metastasi. 2- Carcinoma squamocellulare intraosseo primario : raro (60-70 anni) donne > uomini. clinico : tumore doloroso, mobilità dentale anomala. Radiologia : osteolisi con contorni poco definiti. Microscopia : lobuli-trabecole plessiformi, palizzata alla periferia con cheratinizzazione al centro. Talvolta carcinoma indifferenziato. 3- Trasformazione maligna della cisti odontogena B-Sarcomi 1- Fibrosarcoma odogeno : raro 2- Carcinosarcoma odogeno: eccezionale
V/ TUMORI OSSEI: A- TUMORI BENIGNI 1) Tumori ossei
· Osteoma osteoide e osteoblastoma ;
· Osteoma (localizzazione craniofacciale molto comune).
2) Tumori cartilaginei
· Condroma;
· Osteocondroma (malattia solitaria/esostosante);
· Condroblastoma ;
· Fibroma condromixoide
3) Tumori del tessuto connettivo :
– La displasia fibrosa è molto comune nella regione craniofacciale.
– Tumori a cellule B giganti /TUMORI MALIGNI
1) osteosarcomi : sono tumori ossei primari le cui cellule producono tessuto osseo osteoide immaturo (osteogenesi)
– Osservati nella metà dei casi tra i 10 e i 20 anni di età.
– Clinicamente: dolore con comparsa di gonfiore.
– Radiologicamente: aree di osteolisi e osteocondensazione, rottura corticale e immagine di osteogenesi anarchica in un incendio d’erba. 2) Condrosarcoma : tumore maligno primario dell’osso, che produce cartilagine
3) Sarcoma di Ewing
CONCLUSIONE I tumori odontogeni sono piuttosto rari nella pratica attuale, ma molto vari. Il ruolo del patologo è quello di formulare una diagnosi definitiva e valutare la prognosi. L’escissione totale, quando possibile, consente la guarigione completa
Riferimenti bibliografici
1 – Chomette G, Auriol M. Istopatologia orale, cervico-facciale (pp.51-57) Masson, Parigi, 1986. 2 – Olgac V, Koseoglu BG, Aksakalli N. Tumori odontogeni a Istanbul: 527 casi. Br J Oral Maxillofac Surg 2006; Italiano:
3 – Fernandez AM. Tumori odontogeni: studio di 340 casi nella popolazione brasiliana. Giordano Bruno; Italiano:
4 – Lu Y, Xuan M, Takata T, Wang C, He Z, Zhou Z, Mock D, Nikai H. Tumore odontogeno: uno studio demografico di 759 casi in una popolazione cinese. Chirurgia orale Patologia orale Radiologia orale Endod 1998 ; Italiano:
Italiano : 5 – Simon EN, Merkx MA, Vuhahula E, Ngassapa D, Stoelinga PJ. Studio prospettico di 4 anni sull’epidemiologia e la presentazione clinico-patologica dei tumori odontogeni in Tanzania. Chirurgia orale. Patologia orale Radiologia orale Endod 2005 ; Italiano: 99: 598-602.
6 – Ladeinde AL, Ogunlewe MO, Bamgbose BO, Adeyemo WL, Ajayi OF, Arotiba GT, Akinwande JA. Analisi dell’ameloblastoma in 207 casi in un ospedale universitario nigeriano. Quintessenza Int 2006; Italiano:
7 – Arotiba GT, Ladeinde AL, Arotiba JT, Ajike SO, Ugboko VI, Ajayi OF. Ameloblastoma nei bambini e negli adolescenti nigeriani; una revisione di 79 casi. J Oral Maxillofac Surg 2005; Italiano: 63: 747-51.
8 – Ruhin B, Guilbert F, Fouret P, Ghoul S, Berdal A, Bertrand JC. Tumori delle mascelle; Ameloblastoma: dati attuali e prospettive. Rev Stomatol Chir Maxillofac 2005; 106:1s64
TUMORI ODONTOGENI
Se non vengono rimossi, i denti del giudizio possono causare infezioni.
Le corone dentali ripristinano la funzionalità e l’aspetto dei denti danneggiati.
Le gengive gonfie sono spesso il segno di una malattia parodontale.
I trattamenti ortodontici possono essere eseguiti a qualsiasi età.
Le otturazioni composite sono discrete e durevoli.
Le otturazioni composite sono discrete e durevoli.
Gli spazzolini interdentali puliscono efficacemente gli spazi stretti.
Una visita dal dentista ogni sei mesi previene i problemi dentali.