L’apparato masticatorio: generalità e anatomia
- Introduzione :
Grazie alla sua posizione all’estremità cefalica dell’individuo, la cavità orale partecipa fisiologicamente alle attività sensoriali e affettive.
I fenomeni masticatori ed occlusali costituiscono elementi importanti nei comportamenti fondamentali; Questi fenomeni dipendono da un insieme di elementi riuniti in un’unità funzionale chiamata: sistema masticatorio
- Definizione dell’apparato masticatorio:
L’apparato masticatorio è un’unità funzionale complessa costituita da elementi passivi (ATM, denti e occlusione) ed elementi attivi (sistema neuromuscolare) la cui dinamica è coordinata dal sistema neurosensoriale.
- Anatomia dell’apparato masticatorio:
3 1- organi dentali: comprendono i denti ed i loro tessuti di sostegno:
- Denti o odonti: svolgono un ruolo importante nella masticazione.
- Tessuti di sostegno: costituiti da cemento, legamento parodontale, osso alveolare e gengiva. Tra tutti questi elementi, il desmodonte partecipa attivamente alla dinamica funzionale.
Il desmodonte svolge diversi ruoli:
- Meccanico e protettivo grazie alle sue fibre di collagene.
- Nutriente attraverso il suo sistema artero-venoso.
- Sensoriale per gli elementi del sistema nervoso che contiene.
3-2- le articolazioni temporo-mandibolari (ATM):
- Definizione:
Giunture pari e simmetriche che collegano la mandibola al cranio.
Sono considerate le uniche articolazioni mobili del viso,
Insieme alle arcate dentarie, dalle quali sono inseparabili, formano l’articolazione cranio-bicondilo-occlusale.
- Superfici ossee:
- Superficie temporale:
Sono presenti sulla superficie esocranica dell’osso temporale, nella sua parte inferiore detta campo basilare:A- La cavità glenoidea:
Chiamata anche fossa mandibolare, è una superficie concava inscritta nell’angolo formato dalle due radici del processo zigomatico; è situata anteriormente al condotto uditivo esterno (EAC), dietro il condilo temporale e all’esterno della spina dello sfenoide.
- superficie articolare mandibolare: il condilo mandibolare
È un processo articolare prominente situato all’apice posteriore del ramo ascendente.
La superficie del condilo mandibolare, ricoperta di cartilagine, è divisa in
due lati: uno anteriore e uno posteriore.
- Apparecchio a disco:
- Definizione:
Secondo la concezione attuale, il menisco non è un elemento isolato, ma fa parte di un insieme che costituisce l’apparato discale dell’ATM, inscindibile dal condilo mandibolare con il quale forma il complesso condilo-discale.
Per alcuni rappresenta la porzione intrarticolare del tendine del muscolo pterigoideo esterno, differenziata rispetto alle superfici articolari.
- Sistema sospensivo:
Le superfici articolari sono mantenute a stretto contatto essenzialmente dal tono dei muscoli masticatori e secondariamente dalla capsula.
- La capsula:
La capsula è una guaina fibrosa lassa, a forma di tronco di cono, di spessore variabile, situata attorno all’articolazione.
Viene implementato:
• In alto, attorno alla superficie articolare dell’osso temporale
• In basso sul collo del condilo, vicino alla superficie articolare verso la parte anteriore e ad una certa distanza posteriormente
- Le sinoviali: sono due:
• La sinovia superiore o soprameniscale e la sinovia inferiore o sottomeniscale.
• Queste due tasche contengono il liquido sinoviale o sinovia che svolge la funzione di lubrificante dell’ATM e che assicura la nutrizione dei tessuti avascolari che rivestono le superfici articolari.
- Legamenti:
Si distinguono quindi legamenti intrinseci o propri, che aderiscono alla capsula, e legamenti estrinseci, il cui ruolo è secondario e che si trovano distanti dalla capsula.
I legamenti intrinseci:
- Il legamento laterale esterno.
- Il legamento laterale interno.
3-3- il sistema muscolare:
A-Definizione:
Il sistema muscolare masticatorio è costituito da muscoli elevatori, depressori e cervicali, essenziali per il sostegno della testa e la dinamica mandibolare.
B- i diversi tipi di muscoli masticatori
1. I muscoli elevatori:
Questi muscoli sono pochi in numero ma molto potenti e hanno un’inserzione cranica.
- Il massetere:
Muscolo corto, spesso, obliquo verso il basso e all’indietro, teso tra l’arcata zigomatica e la zona angolare della mandibola con 3 capi: superficiale, medio e profondo
- Il capo superficiale regola i movimenti di chiusura e protrusione della mandibola.
- Il capo profondo che regola anche i movimenti di chiusura ma anche di retrusione della mandibola.
- Il temporale:
Grande, a forma di ventaglio, si estende dalla fossa temporale sulla superficie laterale del cranio fino al processo coronoideo della mandibola. È composto da tre fasci: anteriore, medio e posteriore, i fasci anteriore e posteriore sono antagonisti.
- Il pterigoideo interno:
Muscolo quadrangolare situato nella regione pterigomascellare e che si estende dalla fossa pterigoidea fino alla faccia interna dell’angolo mandibolare.
Simmetrico al massetere rispetto alla mandibola, da cui il nome massetere interno.
- Il pterigoideo esterno:
Muscolo corto, spesso e appiattito, situato nella regione pterigomascellare, che si estende dal processo pterigoideo al collo del condilo con due capi: capo dello sfenoide: faccia orizzontale della grande ala dello sfenoide al collo del condilo. .Capo inferiore: dal processo pterigoideo al collo del condilo.
2. I muscoli depressori:
Numerosi, deboli, hanno tutti un’inserzione ioidea e la loro innervazione è eterogenea.
Vengono classificati in base alla loro disposizione rispetto all’osso ioide, che provvede anche all’inserzione dei muscoli della lingua.
- Che sono essenzialmente i muscoli sopraioidei (digastrico, miloioideo e genioioideo) e secondariamente i muscoli responsabili della postura della testa: trapezio, sternocleidomastoideo.
- I sottoioidei: sternotiroideo, tiroioideo, sternocleidoioideo, omoioideo.
- I muscoli cervicali.
3-4- il sistema nervoso:
A-Definizione:
È l’insieme delle strutture che assicurano la ricezione, l’integrazione e la trasmissione delle informazioni provenienti dall’organismo e dall’ambiente.
B- composizione: Questo sistema comprende:
- Recettori sensoriali periferici:
Svolgono un ruolo importante nella regolazione delle attività muscolari e nelle percezioni. Sono localizzati nei muscoli, nei tendini, nell’ATM e nel desmodonte, osserviamo:
Propriocettori: trasmettono informazioni sui movimenti di questo dispositivo (allungamento, pressione)
- Terminazioni libere: (principalmente nocicettori) sono il punto di partenza dei riflessi che possono portare a contratture.
Un nervo cranico misto (trigemino): la cui componente sensoriale trasporta tutte le modalità di sensibilità del viso e dell’apparato masticatorio, e la cui componente motoria controlla la maggior parte dei muscoli masticatori.
Centri nervosi: integrano i messaggi senso-sensoriali e producono comandi motori.
- conclusione :
L’apparato masticatorio è un insieme molto intimo di diversi elementi, vale a dire passivi e attivi, che hanno pari importanza.
L’efficacia di questo dispositivo dipende dall’armonia e dall’equilibrio dei suoi diversi componenti, che non possono essere fisiologicamente dissociati l’uno dall’altro.
L’apparato masticatorio deve essere sempre considerato nella sua totalità, a sua volta strettamente legato alla postura cranio-spinale.
L’apparato masticatorio: generalità e anatomia
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