Inserimento protesico
- Introduzione
Ultima e conclusiva fase del trattamento dell’edentulia totale, la fase di inserimento non deve in nessun caso essere considerata una semplice fase di consegna.
TENCH ha scritto: “La regolazione di una protesi totale al momento del parto è una fase tanto importante quanto le altre fasi della sua costruzione”.
- Controllo delle protesi in assenza del paziente:
Le protesi devono essere consegnate in un imballaggio ermetico che trattenga l’umidità per evitare deformazioni.
Le porosità sono ricercate dalla trasparenza. La loro presenza provoca notevoli distorsioni secondarie, fonti di frattura. Nella maggior parte dei casi sono dovuti ad un aumento troppo rapido della temperatura della resina.
- L’intradosso e gli spigoli
Eventuali asperità all’intradosso o anche ai bordi vengono ricercate con la punta del dito, con la punta di una sonda o, meglio ancora, con una compressa che, aggrappandosi a tutte le irregolarità, ne rivela la presenza. Le aree o i punti appiccicosi vengono rimossi delicatamente utilizzando una punta a grana fine, quindi la zona viene lucidata nuovamente con una piccola spazzola rivestita di pasta anticalcare. I bordi con spessore perfettamente conservato dovrebbero avere un aspetto liscio.
- L’estradosso
Le superfici lucidate devono soddisfare le condizioni definite dalla FISH, ovvero riempire lo spazio passivo utile tra guance, lingua e labbra ed essere modellate in modo tale che il gioco dei muscoli in azione stabilizzi la protesi.
- Occlusione
In questa fase la valutazione dell’occlusione è limitata. Consiste nello stabilire manualmente l’occlusione tra le protesi e nella successiva valutazione della stabilità occlusale ottenuta.
- Controlli della bocca
Verranno controllate successivamente la protesi mandibolare, la protesi mascellare, l’occlusione, l’estetica e la fonazione.
- Controllo protesi mandibolare
- Per prima cosa si inserisce la protesi mandibolare, per stabilizzare la lingua in posizione bassa e non provocare nausea. Il professionista applica saldamente la protesi sulla superficie di supporto per scoprire tutte le aree che potrebbero scatenare il dolore. Se la pressione è accompagnata da una risposta dolorosa, i punti interessati vengono corretti. Questi punti vengono evidenziati rivestendo l’intradosso con un materiale a bassa viscosità (silicone).
- Stabilità statica: la protesi non deve sollevarsi mentre le labbra e la lingua sono a riposo, deve essere eliminato qualsiasi difetto nell’orientamento delle superfici lucidate e devono essere pulite le inserzioni muscolari e frenali.
- Stabilità dinamica: tutti questi test saranno stati effettuati durante il test funzionale, una leggera pressione digitale esercitata sugli incisivi, sui canini e sui molari da un lato e poi sull’altro non dovrà mobilitare la base protesica.
Quindi, mentre la protesi viene mantenuta in posizione al centro di equilibrio, al paziente viene chiesto di eseguire movimenti linguali di ampiezza moderata; la protesi non deve muoversi.
- Ritenzione: se la tenuta sublinguale è sufficiente, la ritenzione dovrebbe essere apprezzabile, altrimenti verrà corretta.
Inserimento protesico
- Controllo della protesi mascellare:
Viene inserito, centrato e applicato con una pressione sufficiente a espellere l’aria intrappolata sotto e a rivelare eventuali punti dolenti, che devono essere rimossi con una smerigliatrice.
Le sequenze sono paragonabili a quelle eseguite durante il controllo della protesi mandibolare. Se il paziente è molto nauseato, è essenziale la premedicazione, che può essere farmacologica o anestetica da contatto sotto forma di crema applicata direttamente o indirettamente sul velo. La stabilità viene testata tramite la pressione molare bilaterale, le sensazioni di instabilità, i punti dolorosi vengono immediatamente evidenziati e corretti allo stesso modo della protesi mandibolare.
Vengono poi analizzati gli spigoli: svincolo dei freni, profili dell’estradosso, spessore degli spigoli. Le correzioni vengono apportate e poi rilucidate con cura.
Inserimento protesico
- Controllo delle relazioni inter-arco
Con entrambe le protesi in bocca, si chiede al paziente di stringere i denti su due rulli di cotone per alcuni minuti. Una volta rimossi i batuffoli di cotone, si chiede al paziente di serrare i denti; non si deve osservare alcuno scivolamento. Si procede immediatamente al bilanciamento .
- Controllo estetico
L’assemblaggio estetico dovrà essere conforme a quanto approvato dal paziente durante la seduta di prova funzionale ed estetica. In alcuni casi i denti possono apparire troppo visibili; in una seduta successiva si potrà prendere in considerazione la levigatura dei bordi liberi.
- Controllo fonetico
Potenzialmente, ogni paziente è in grado di adattarsi foneticamente alla sua nuova protesi . Tuttavia, alcuni difetti possono essere corretti durante questa sessione:
- Se le protesi stridono nella pronuncia dei suoni dentodentali: che, je, delle sibilanti: se, ze o dei bilabiali: pe, be. Sarà necessario ridurre la dimensione verticale che è troppo elevata.
- Se si sente un fischio quando si pronuncia la “s”, è consigliabile aggiungere materiale (resina) nella regione retro-incisale superiore.
- Se al contrario si percepisce un difetto di pronuncia, lo spessore della base a livello retroincisale risulta ridotto.
- L’alterazione della “k” e della “gue” riflette una sovraestensione a livello della regione del palato molle.
- Istruzioni per l’uso
Dobbiamo spiegare al paziente cosa succederà, che dovrà abituarsi poco a poco alla protesi e che saremo a disposizione finché avrà qualche lamentela.
Nei primi giorni, al paziente deve essere consigliato di seguire una dieta morbida ma non appiccicosa, con piccoli bocconi e una masticazione lenta.
L’igiene deve essere simile a quella dei denti naturali: spazzolatura due volte al giorno, successiva immersione in collutorio (clorexidina) o in acqua, 1 ora al giorno.
Inserimento protesico
Le carie non curate possono raggiungere il nervo del dente.
Le faccette in porcellana restituiscono un sorriso smagliante.
I denti disallineati possono causare mal di testa.
La prevenzione dentale evita trattamenti costosi.
I denti da latte servono da guida per i denti permanenti.
I collutori al fluoro rinforzano lo smalto dei denti.
Una visita annuale ti permetterà di monitorare la tua salute orale.