Trazione intermascellare (IMT)
Introduzione
Sono strumenti essenziali per l’ortodontista durante la conduzione del trattamento, da qui il loro frequente utilizzo per raggiungere gli obiettivi terapeutici.
Sono disponibili in fasce elastiche di diverse dimensioni, a seconda della resistenza desiderata. Sono realizzati in lattice, gomma o silicone.
- Vantaggio:
• Possono essere indossati e tolti dal paziente stesso.
• Non necessitano di pulizia, poiché vengono gettati via dopo l’usura.
•Non necessitano di attivazione da parte dell’ortodontista.
- Svantaggi:
• La saliva distrugge gradualmente l’elastico che si gonfia e perde la sua elasticità
• La forza esercitata non è costante
• Possono essere indossati e tolti dal paziente, il paziente può indossarli in modo errato e causare la rottura dell’ancoraggio
• La negligenza del paziente può ritardare o compromettere il trattamento
- I diversi tipi di elastici:
A seconda della direzione e del punto di ancoraggio e applicazione, distinguiamo 3 tipi di trazioni: trazioni antero-posteriori, trazioni trasversali e trazioni verticali.
3-1 Trazioni antero-posteriori:
Si dicono di classe II quando partono dalla zona molare mandibolare verso il settore anteriore mascellare; e vengono chiamate classe III quando partono dalla zona molare mascellare verso il settore mandibolare anteriore.
A – Elastici di Classe II : (TIM classe II )
Elastici intermascellari obliqui che si estendono dal molare inferiore fino a un dispositivo davanti al canino superiore.
1-Azione sulla mascella:
• Il settore anteriore subisce un’egressione
• Il molare superiore subisce una leggera distorsione coronale
• La mascella si sposta indietro distalmente
2-Azione Sulla mandibola:
• Il molare inferiore subisce un’egressione con una versione mesio coronale
• La mandibola subisce una traslazione mesiale,
• Gli incisivi inferiori si inclinano vestibolarmente.
3- Sul diagramma facciale:
• La mandibola ruota posteriormente, il mento si abbassa e si sposta indietro,
• Viene aumentata la direzione verticale del piano inferiore del viso.
- Indicazioni per gli elastici di classe II:
Sono indicati nel caso di classe dentale II di tipo scheletrico a morso profondo. Vale a dire quando il livello inferiore del viso è normale o ridotto.
- Controindicazioni:
Sono controindicati in tutti i casi di classe II in cui il livello inferiore del viso è aumentato (caso di morso aperto, valore DV aumentato).
B – Elastici di Classe III :
Sono progettati per trattare le malocclusioni di classe III e sono obliqui, vanno dal canino inferiore al primo molare superiore.
- Azioni degli elastici di classe III:
1- Sull’arcata superiore:
• Il molare superiore subisce un’egressione con una versione mesio coronale
• Gli incisivi superiori si inclinano vestibolarmente,
• L’arcata superiore effettua una traslazione mesiale.
2- Sull’arcata inferiore:
• il molare inferiore fa una versione distorta
• gli incisivi inferiori compiono un movimento di egressione con linguoversione
• l’arco inferiore esegue un movimento distale.
3- Sul diagramma facciale:
• la mandibola ruota posteriormente, il mento si abbassa e si sposta indietro
• Aumento della dimensione verticale.
- Indicazioni per gli elastici di classe III:
• Classe di angolo III
• Classe dentale III con classe scheletrica III in morso profondo (DV ridotto)
- Controindicazioni:
Tutti i casi di classe III con DV aumentato.
3-2 Trazioni verticali: (elastici verticali)
Si applicano tra i denti opposti (cercando una migliore occlusione, chiudendo uno spazio)
A – Elastici verticali anteriori:
Sono “quadrati” su 2 o 4 incisivi superiori e inferiori. (v o L), provocano l’egressione (estrusione) dei denti .
Sono indicati nella correzione delle lacune anteriori.
B – Elastici verticali posteriori:
Applicato tra i canini antagonisti
3-3 Trazioni trasversali:
– Possono essere incrociati ” criss-cross “, quando partono dalla faccia vestibolare di un dente canino verso la faccia linguale del dente antagonista (indicati per un’occlusione crociata per far saltare l’articolazione).
-Si dicono obliqui quando partono dal canino mascellare e vanno verso il canino mandibolare sul lato opposto.
Sono indicati per la correzione delle deviazioni della linea mediana.
- Conclusione :
È importante distinguere tra trazioni intermascellari e
Trazioni intramascellari che sono elastici orizzontali o elastici di classe I.
Si tratta di forze applicate tra 2 denti o 2 gruppi di denti nella stessa arcata.
La forza può essere prodotta da una legatura elastica o da una catena elastomerica (elastico di retrazione, chiusura del diastema).
I denti sensibili reagiscono alle cose calde, fredde o dolci.
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