Ergonomia e attrezzature specifiche in odontoiatria pediatrica

Ergonomia e attrezzature specifiche in odontoiatria pediatrica

Ergonomia e attrezzature specifiche in odontoiatria pediatrica

Introduzione :

Lo studio dentistico di un dentista pediatrico dovrebbe essere organizzato in modo tale da mettere facilmente a proprio agio il bambino, così da agevolare il processo di cura dentale.

  1. Ergonomia in odontoiatria pediatrica:

1.1. Definizione di ergonomia:

L’ergonomia è “lo studio scientifico del rapporto tra l’uomo e i suoi mezzi, metodi e ambienti di lavoro”

1.2. Ergonomia in OP:

  • L’atmosfera che si crea nella sala d’attesa deve influenzare notevolmente il comportamento del bambino; Questo ambiente non deve essere aggressivo 

La postura di lavoro:

Il principio di lavorare fianco a fianco durante le cure odontoiatriche si basa sull’interazione tra spazio e metodi di lavoro che dentisti e assistenti mettono in atto. L’intero spazio di lavoro ha una grande influenza sul modo in cui le persone lavorano. Se opportunamente adattato, migliora notevolmente le prestazioni tra dentisti e assistenti e quelle del solo dentista quando lavora da solo. In questo articolo vengono illustrate le regole fondamentali dell’ergonomia sul posto di lavoro, universalmente riconosciute da quasi mezzo secolo, ma che in realtà sono molto poco note alla maggior parte degli odontoiatri.

Spazio  : lo spazio di lavoro è importante tanto quanto i metodi di lavoro. Dal punto di vista del professionista, deve consentire di lavorare in posizioni a ore 9, 10, 11, 12 e quindi di guardare nella bocca da diverse direzioni senza torcere la schiena, il collo o girare la testa. Per la posizione ore 12, solo quando la vista all’interno della bocca lo rende necessario, devono esserci almeno 60 cm di spazio libero dietro il poggiatesta della sedia.

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L’utile a portata di mano: è fondamentale avere a portata di mano l’aspiratore, gli strumenti, l’unità, il piano di lavoro e i cassetti portaoggetti per gli strumenti di uso frequente. Ciò consente al dentista e all’assistente di rimanere seduti vicino al paziente e quest’ultimo di partecipare attivamente alla procedura aspirando, distribuendo, risciacquando, asciugando e anche passando gli strumenti e l’attrezzatura al dentista direttamente da una mano all’altra. In questo modo, il dentista può concentrarsi realmente sul suo lavoro nella bocca del paziente, riducendo notevolmente l’energia e il tempo necessari all’intervento. 

Qual è una buona postura di lavoro ? Lavorare in una posizione intermedia rispetto al corpo, senza ruotare o inclinare il corpo, il collo o la testa. Inclina gli occhi verso il basso il più comodamente possibile, mantenendo la testa il più dritta possibile. Utilizza occhiali o lenti di ingrandimento che ti consentano di tollerare un angolo di visione verso il basso. Non chinarsi mai, ma sollevare il paziente a una distanza tra l’occhio e l’oggetto di circa 35 cm. Quanto più sei alto, tanto più inclinerai l’avambraccio verso l’alto. Elementi di uno spazio di lavoro affiancati 

La sedia del paziente  : è essenziale che lo schienale della sedia possa inclinarsi orizzontalmente. Ciò consente di effettuare le cure su un paziente sdraiato. Lo schienale della sedia dovrebbe essere relativamente corto in modo che il poggiatesta possa essere posizionato sotto la testa e il collo del paziente, soprattutto per le persone di bassa statura. Il paziente può muovere la testa in avanti, indietro, verso destra o verso sinistra. Ciò consente al dentista, in una buona postura di lavoro, di raggiungere la zona da trattare combinando la sua posizione con quella della testa del paziente, senza dimenticare lo spazio dei tessuti molli. Se il dentista utilizza uno specchio, riesce a vedere anche distalmente fino agli ultimi molari situati sulla mascella superiore o inferiore. (Esempio in cui l’osservazione è difficile da realizzare). La base della sedia deve essere stretta per lasciare abbastanza spazio al di sotto del pedale di comando, che verrà attivato dal piede destro. Un pedale di comando sul lato destro della sedia spesso porta ad una cattiva postura durante il lavoro. Il dentista deve essere in grado di lavorare seduto eretto e di guardare direttamente nella bocca del paziente, mantenendo una distanza di circa 35 cm, il che gli garantirà una visione precisa. Per i dentisti alti, l’altezza orizzontale dello schienale dovrebbe essere di circa 90 cm. Per questi dentisti è consigliabile lavorare con strumenti in versione inclinata per compensare l’inclinazione dell’avambraccio. 

Lo sgabello : una seduta più flessibile. Sia per l’odontoiatra che per l’assistente, lo sgabello deve favorire una posizione di lavoro flessibile, in modo da avere le cosce inclinate e mantenere una corretta curvatura lombare anche quando ci si sporge leggermente per guardare nella bocca del paziente. L’ischio (parte posteriore del bacino) è mantenuto orizzontalmente, con la parte anteriore del sedile inclinata in avanti.

L’unità: deve essere posizionata centralmente sopra il paziente, a 25-30 cm dalla bocca, in modo che il dentista possa prelevare il materiale senza distogliere lo sguardo (utilizzando la visione periferica). Un’unità posizionata correttamente aiuta a distribuire il peso degli strumenti, migliorando la sensibilità delle mani del dentista durante i lavori di precisione. L’assistente può quindi selezionare la siringa aria/acqua e i vari elementi dell’unità, cambiare le frese e consegnare il vassoio degli strumenti al dentista. 

L’aspiratore  : viene posizionato vicino all’unità in modo che l’assistente possa afferrarlo con la mano destra e la siringa aria/acqua con la mano sinistra, per un trattamento rapido ed efficace. Questa doppia presa è mostrata nella (fig. 6). Questa manipolazione viene utilizzata anche per asciugare lo specchio quando il dentista usa lo spray. La posizione dell’apparecchio e dell’aspirazione deve consentire all’assistente di afferrare gli strumenti in modo facile e veloce. Come si può vedere nella foto, il vassoio portastrumenti è posizionato sul lato destro dell’assistente perché tra l’assistente e l’unità non c’è abbastanza spazio per posizionarlo. Se il dentista lavora, a volte o sistematicamente, da solo, è utile disporre di un’aspirazione con un’unica posizione rivolta verso il lato sinistro della testa del paziente.

Ergonomia e attrezzature specifiche in odontoiatria pediatrica

  1. Materiali specifici per l’odontoiatria pediatrica:
    1. vassoio di consultazione:

Gli strumenti che compongono il vassoio di lavoro sono gli stessi utilizzati dagli adulti, tuttavia l’utilizzo di manici colorati conferirà un aspetto meno aggressivo allo strumento. 

  • L’apriscatole, molto spesso utilizzato nei bambini poco collaborativi 

2.2 Esame radiologico in odontoiatria pediatrica:

ha. immagini convenzionali: 

  • Le pellicole all’argento devono appartenere alla categoria più veloce, ovvero ISO E o ISO F. Esse forniscono immagini di valore diagnostico quasi equivalente a quello delle pellicole di classe D per un’esposizione ridotta della metà. 
  • Nei bambini più piccoli, l’uso di un supporto per pellicola a lembo (Hager Herken) attaccato perpendicolarmente alla pellicola può facilitare la presa in bocca.
  • Queste foto sono state scattate con pellicole ISO per bambini:
  • Misura 0 (2×3 cm) nella dentatura temporanea e all’inizio della dentatura mista. 
  • Dopo gli 8 anni è possibile utilizzare pellicole standard ISO formato 2 (3×4 cm). 
  • Per proteggere i pazienti più giovani dalle radiazioni; la dose di esposizione dovrebbe essere la più bassa possibile. Nei giovani adulti l’esposizione dovrebbe essere ridotta del 50% rispetto a quella degli adulti e, nei soggetti di età compresa tra 3 e 15 anni, del 25%. 
  • Si raccomanda di far indossare al bambino un collare tiroideo. 

2.3. Anestesia: 

  • Non esiste un’attrezzatura specifica, l’uso di siringhe monouso e sterili conferisce un aspetto rassicurante. 
  • Da 10 anni, nuovi sistemi erogano automaticamente la soluzione anestetica a bassa portata e in modo costante, contribuendo così a ridurre al minimo il dolore e a rispettare la velocità di iniezione.

Ergonomia e attrezzature specifiche in odontoiatria pediatrica

Anestesia Materiale 
Infiltrazione 
Periapicale Aghi: 16-21-25 mmDiametro: 30 o 40/100 
Intrapapillare Ago: 16mm Diametro: 30 o 40/100 
Locale regionale Siringa aspiranteAghi: da 25 a 38 mm a seconda dell’etàDiametro: 50/100 
Tecnica intraossea 
Intraligamentare Siringa a pennaAghi 8-12-16mm Diametro: 30/100 
Intrasettale Aghi: 13mm Diametro: 30/100 Ago: 8mm Diametro: 40 o 50/100 
transcorticale Sistema di iniezione elettronica tipo quick-sleeper Ago: 12mm Diametro: 40 o 30/100 per denti temporanei Aghi specifici con bisello asimmetrico per facilitare la perforazione ossea per denti permanenti 



2.4. Sedazione cosciente:

La miscela viene somministrata tramite una maschera nasale o naso-buccale priva di lattice, collegata ad un circuito di somministrazione (Modified Bath Circuit for Dentistry, Intersurgical) comprendente un filtro antibatterico monouso e un sistema di evacuazione dei gas espirati tramite un tubo flessibile verso l’esterno (circuito a finestra o di aspirazione).      

Le bottiglie sono realizzate in acciaio o alluminio; di diverse capacità (da 5 a 15 litri). 

La scelta del tipo di maschera viene effettuata in base alla modalità di ventilazione del paziente e alla sua capacità di collaborare. Sono disponibili in diverse misure per adattarsi a qualsiasi forma del viso.

Il palloncino integrato nel circuito di somministrazione dell’evacuazione funge da controllo della ventilazione e consente di regolarne la portata.

2.5. Il campo operatorio:

  • È necessario avere
  • Una pinza perforatrice
  • Da un morsetto porta ramponi
  • Foglio di diga in lattice o non lattice, disponibile in vari colori e spessori e in varie misure (protesi provvisorie e permanenti)
  • Da telaio di diga a forma di U in metallo o plastica
  • Filo interdentale cerato per aiutare a superare i contatti interprossimali 
  • Cunei in filo di gomma che, posti tra i denti, possono eventualmente sostituire le pinze quando l’apertura della bocca è molto ridotta
  • Di ramponi 

Tabella: Tacchetti utilizzati in odontoiatria pediatrica

Dente Ramponi senza pinne Ramponi con pinne 
2° molare temporaneo Avorio W14Avorio W8A   
1° molare provvisorio Avorio 00 Avorio W1 
Incisivi permanenti o temporanei   Avorio W9Avorio 212 
Molari permanenti   Avorio 14 Avorio 14A Avorio 14AD Avorio 12A Avorio 27 

2.6. Materiali per estrazioni dentali:

  • I sindesmotomi (a falce o dritti) e gli elevatori non fanno eccezione. Solo le pinze utilizzate per i denti temporanei sono diverse da quelle utilizzate per i denti permanenti. Le maniche sono più corte. Mascelle più curve per adattarsi alla morfologia coronale dei denti da latte.
  • Conclusione
  • Il dentista si occupa quotidianamente di curare i bambini; organizzare il suo studio in modo tranquillo aiuterà a mettere a proprio agio il bambino;
  • E l’uso di materiali specifici per i bambini faciliterà il trattamento 

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