Frenectomia frenotomia approfondimento vestibolare innesto gengivale
Introduzione:
Definizioni : La chirurgia parodontale comprende i trattamenti chirurgici eseguiti sui tessuti molli parodontali e sull’osso alveolare.
La chirurgia mucogengivale è un’estensione della chirurgia parodontale che mira a ricreare o mantenere un volume di gengiva aderente rispetto all’organo dentale.
Le manovre di chirurgia mucogengivale, detta anche chirurgia plastica parodontale, hanno lo scopo di correggere o prevenire la comparsa di recessioni.
Nel 1992, l’Accademia Americana di Parodontologia ha definito la chirurgia mucogengivale come “l’insieme delle tecniche di chirurgia plastica dedicate alla correzione di difetti di morfologia, posizione e/o quantità della gengiva attorno ai denti sottostanti”.
Lo sviluppo delle terapie implantari richiede l’impiego di queste tecniche per la gestione dei tessuti perimplantari. Questa definizione può quindi essere estesa alla gestione dei tessuti degli impianti dentali.
Definizione del frenulo : il frenulo è una piega di mucosa tesa tra due strutture anatomiche.
Definizione di frenulectomia : termine utilizzato in chirurgia plastica parodontale per indicare la rimozione chirurgica totale di un frenulo.
Frenotomia: consiste nella rimozione parziale di un frenulo.
Obiettivi della frenulectomia: la correzione o l’eliminazione di un’anomalia anatomica della gengiva e/o della mucosa alveolare.
Questo intervento riguarda
- Il frenulo vestibolare mediano mascellare
- Il frenulo vestibolare mediano mandibolare
- Il frenulo linguale mediale
- Freni vestibolari laterali
Classificazione dei freni secondo Placek et al.1974:
Classe 1: Attacco mucoso: l’inserzione del frenulo labiale mascellare appartiene alla mucosa alveolare e si trova al limite della linea mucogengivale.
Classe 2: Attacco gengivale: le inserzioni inferiori del frenulo labiale mascellare sono incastonate nella gengiva aderente.
Classe 3: Attacco papillare: il frenulo labiale mascellare è inserito nella gengiva papillare. In questo caso la trazione labiale provoca uno spostamento della gengiva marginale degli incisivi centrali.
Classe 4: attacco interdentale: il frenulo labiale mascellare si unisce alla sommità del setto gengivale e si fonde con la papilla bunoidica. Questa situazione anatomica è generalmente correlata alla persistenza del diastema interincisivo.
Frenectomia frenotomia approfondimento vestibolare innesto gengivale
Indicazioni per la frenulectomia:
Indicazioni parodontali:
– Freno che esercita una trazione sulla gengiva marginale (apertura del solco gengivodentale) e/o ostacola l’igiene
-freno disarmonico per l’estetica del sorriso gengivale
-freno associato a patologia parodontale
Indicazioni biomeccaniche:
-frenulo mediano ipertrofico e diastema anterosuperiore
-frenulo linguale corto
Indicazioni per la frenulectomia linguale:
– Frenulo linguale anormalmente corto
– fastidio della lingua nell’intervallo dei movimenti linguali (incapacità di spingere la lingua oltre i bordi incisali mandibolari).
-eccessiva trazione tissutale dei tessuti marginali retro-incisali mandibolari
-l’associazione con una recessione retro-incisiva in evoluzione
– accumulo di placca dovuto all’incapacità di pulire.
Tecniche chirurgiche:
Frenulectomia vestibolare :
-anestesia paraapicale vestibolare (palatale se necessario)
-il freno è evidenziato da una forte presa del labbro e immobilizzato da pinzette autobloccanti
– le incisioni nella gengiva aderente a 1 mm da entrambi i lati dell’inserzione del frenulo sulla gengiva delimitano i due lati di un triangolo il cui apice gengivale può eventualmente trovarsi nello spazio interdentale o sulla superficie palatale, quindi si seziona un secondo triangolo con apice opposto sulla superficie interna del labbro, nella mucosa labiale, utilizzando uno scalpello o una lama per gengive. La base comune dei due triangoli corrisponde alla linea mucogengivale dei denti adiacenti.
-tutto il tessuto romboidale viene resecato.
-si stacca l’attacco del freno, si ottiene una ferita a forma di diamante.
-i bordi del diamante sono uniti da una serie di ponti discontinui o da una sovrapposizione che parte dal labbro verso la gengiva. La zona triangolare di escissione del frenulo nella sua parte gengivale è protetta da una sutura incrociata.
In presenza di frenulo inserito palatalmente è consigliabile disinserire le fibre situate nella sutura intermascellare mediante curette parodontale.
Quando il frenulo è associato a un diastema, in passato si raccomandava di sezionare la papilla e il tessuto interdentale che avrebbero potuto essere responsabili della recidiva del diastema.
Attualmente, soprattutto quando conosciamo le difficoltà della chirurgia plastica parodontale applicata al ripristino delle papille, è consigliabile rispettare la papilla.
Frenulectomia linguale:
-anestesia paraapicale linguale retroincisiva e anestesia della base della lingua.
-è sufficiente un’incisione orizzontale alla base del frenulo se questo è sottile.
– la lingua viene allungata verso l’alto e all’indietro con l’ausilio dell’ausilio chirurgico o di una sonda scanalata o di una sutura che perfora la punta della lingua.
-quando il frenulo è spesso, praticare un’incisione a forma di diamante associata o meno a incisioni orizzontali alla base della lingua.
-I bordi della ferita vengono uniti e suturati con un punto continuo o con semplici punti separati.
Se sono associati disturbi del linguaggio, potrebbe essere necessario prescrivere una logopedia della lingua.
Vantaggi:
-azione rapida ed efficace
-effetti collaterali meno dolorosi
Svantaggi:
-difficoltà operatoria per il frenulo linguale
-rischio di cicatrici antiestetiche e disagio (raro)
Vestiboloplastica (procedura di estensione vestibolare):
Gli interventi utilizzati per modificare la forma del vestibolo sono raggruppati sotto il termine vestiboloplastica.
Obiettivi:
-aumentare la profondità vestibolare per fornire lo spazio adeguato per aumentare l’area gengivale aderente.
– una maggiore profondità può anche favorire una migliore igiene orale e una migliore salute delle gengive.
Estensione vestibolare mediante lembo a spessore parziale (mucoso) (dissezione o stripping della mucosa):
– appoggiare una lama sulla gengiva, dirigendone la punta in direzione apicale, ed inserirla all’interno della giunzione muco-gengivale, ad un’estremità del campo operatorio.
– viene spostato lungo la giunzione mucogengivale per separare un lembo costituito da epitelio e da un sottile strato di tessuto connettivo sottostante, consentendo nel contempo l’approfondimento del vestibolo.
– Una volta raggiunta la profondità desiderata (circa il doppio della superficie gengivale aderente desiderata), il lembo viene spinto in direzione apicale finché il suo bordo non raggiunge la profondità vestibolare appena stabilita.
-pulire la ferita
-il bordo del lembo può essere fissato al periostio mediante una sutura effettuata alla base del campo operatorio. L’emorragia viene controllata comprimendo la zona.
-viene applicata una medicazione.
Frenectomia frenotomia approfondimento vestibolare innesto gengivale
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